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IL SANGUE

Roberto Madeddu

Dipartimento di Scienze Biomediche

Il Sangue

Il sangue è un tessuto fluido attraverso il quale si realizza il trasporto di sostanze nutritive, gas, ormoni e

prodotti di rifiuto. Il sangue, inoltre, trasporta cellule specializzate che difendono i tessuti periferici da infezioni

e malattie. È costituito da:

- Plasma: parte liquida.

- Elementi figurati:

Eritrociti.

• Leucociti.

• Piastrine.

- Color rosso.

- Quantità 5-6 litri in un adulto con un peso di circa 70 Kg (1/12 del peso corporeo). Striscio di sangue.

Colorazione:

May – Grunwald –

Giemsa.

Ematocrito

- Rappresenta il volume percentualmente occupato dagli elementi corpuscolati

sedimentati rispetto al plasma localizzato superficialmente.

- Centrifugazione del campione di sangue raccolto in una provetta contenente

anticoagulante.

- La gravità fa sedimentare gli elementi figurati sul fondo della provetta separandoli

dal plasma che appare di colore giallo-citrino.

Funzioni del sangue

Funzione respiratoria: trasporto di O2 e CO2.

Funzione nutritizia: trasporto delle sostanze nutritizie.

Funzione escretrice: rene, ghiandole sudoripare, polmoni.

Funzione termoregolatrice

Funzione di mantenimento del tasso idrico

Funzione di coordinamento e di regolazione: ormoni.

Funzione di difesa: aspecifica e specifica.

Funzione di regolazione dell'emostasi

Funzione di mantenimento della pressione osmotica e oncotica

Il sangue nell'organismo ha le seguenti funzioni:

- Trasporta gas disciolti portando ossigeno dai polmoni ai tessuti e anidride carbonica dai tessuti ai polmoni;

- Distribuisce le sostanze nutritive assorbite nel tubo digerente o rilasciate dai depositi del tessuto adiposo o dal

fegato;

- Trasporta i prodotti del catabolismo dai tessuti periferici ai siti di eliminazione come i reni;

- Consegna enzimi e ormoni a specifici tessuti-bersaglio;

- Regola il pH e la composizione elettrolitica dei liquidi interstiziali in ogni parte del corpo;

- Riduce le perdite dei liquidi attraverso i vasi danneggiati o ad altri lesionati. Le reazioni di coagulazione

bloccano le interruzioni nelle pareti vascolari prevenendo modificazioni nel volume del sangue che possono

intaccare seriamente la funzione cardiovascolare;

- Difende il corpo dalle tossine e dagli agenti patogeni: infatti trasporta globuli bianchi, cellule specializzate che

migrano nei tessuti periferici per "combattere" infezioni o rimuovere detriti e apporta anticorpi, proteine speciali

che attaccano micro-organismi o agenti estranei. Il sangue, inoltre, riceve tossine prodotte da infezioni, danni

fisici o attività metaboliche e le consegna al fegato e ai reni dove possono venire inattivate o espulse;

- Aiuta a regolare la temperatura del corpo assorbendo e ridistribuendo calore. Il sangue, quasi al 50%, è fatto di

acqua che ha una capacità straordinariamente elevata di trattenere calore.

L'organismo umano contiene 5-6 litri di sangue, equivalenti all'8% circa del peso corporeo.

Il plasma

Il plasma ha densità poco più alta di quella dell'acqua perché è formato per più del 90% da acqua, nella quale

sono disciolte numerose sostanze: proteine, ormoni, sostanze nutritive, gas, ioni e sostanze di rifiuto come

l'urea.

Le sostanze presenti in quantità maggiore sono le proteine, principalmente:

- Le albumine, con importanti funzioni osmotiche;

- Le globuline, che trasportano i grassi e sono essenziali nei processi immunitari.

Esse includono:

- Le immunoglobuline: gli anticorpi, attaccano le proteine estranee e gli agenti patogeni;

- Le proteine vettrici, le quali trasportano ioni e ormoni che altrimenti potrebbero passare attraverso il filtro

renale.

- Il fibrinogeno, fondamentale nella coagulazione del sangue.

Composizione chimica del plasma

- Acqua 90,00%.

- Proteine 7,00%.

Albumine.

• Globuline.

• Fibrinogeno.

- Componenti organici di altra natura 0,10%.

Glicoproteine.

• Lipoproteine.

• Urea.

• Aminoacidi.

• Glucosio.

• Grassi.

- Componenti inorganici 0,90%.

Sodio.

• Calcio.

• Potassio.

• Cloro.

• Bicarbonati.

• Fosfati.

• Ferro.

• Iodio.

- Ormoni, enzimi, vitamine, anticorpi tracce.

Elementi figurati

- Eritrociti o globuli rossi o emazie.

- Leucociti o globuli bianchi.

- Piastrine.

Eritrociti

Eritrociti o globuli rossi o emazie.

Nell’uomo e in tutti i Mammiferi sono privi

di nucleo. Hanno forma di un disco

biconcavo con regione centrale più sottile.

- Numero: circa 5 milioni per mm3 nell’uomo

circa 4.5 milioni per mm3 nella donna.

- Vita media intorno ai 120 giorni.

- Citoplasma omogeneo senza organuli e

granulazioni.

Reticolociti

Gli eritrociti appena immessi in circolo dal

midollo osseo contengono ancora ribosomi che continuano a sintetizzare emoglobina nonostante la

cellula sia priva di nucleo. Questi eritrociti neoprodotti

mostrano, al loro interno, un esile reticolo formato da piccolo

granuli.

Per questo, questi eritrociti neoprodotti, prendono il nome di

reticolociti. Mantengono queste caratteristiche per circa 24 h.

Si trovano in una percentuale di circa lo 0,3/0,7% ma possono

aumentare con l’aumento in circolo di eritrociti (emorragia).

Emoglobina

L’emoglobina (Hb) è una proteina composta (cromoproteina)

contenuta negli eritrociti in circa 280 milioni molecole per

elemento. È formata da una componente proteica (globina) e

da una parte prostetica ferroprotoeme (eme). La globina è

costituita da due coppie di catene polipeptidiche (alpha e beta)

per un totale di 4 catene polipeptidiche a due a due uguali.

Ogni catena reca un gruppo prostetico (eme). Ciascun eme presenta un atomo di ferro in grado di legarsi ad una

molecola di ossigeno

4 subunità: 2 catene alpha – 2 catene beta.

Ciascuna subunità legata ad un gruppo eme.

Ogni gruppo eme dotato di un atomo di ferro.

Leucociti o Globuli Bianchi

- Sono coinvolti nella difesa dell’organismo contro le aggressioni di agenti esterni quali batteri, miceti, virus e

tossine.

- Il loro numero fisiologico è tra 5000-8000 mm3.

- Vengono prodotti negli organi emopoietici.

- Posseggono una vita media limitata, di durata variabile nei vari tipi cellulari.

Classificazione

- Granulociti o polimorfonucleati

Granulociti neutrofili 50-70%

• Granulociti eosinofili 2-4%

• Granulociti basofili 0,5-1%

- Agranulociti o cellule mononucleate

Linfociti 20-40%

• Monociti 3-8%

Granulociti

- Cellule caratterizzate dalla presenza di granuli nel citoplasma.

- I granuli mostrano diversa affinità per i coloranti acidi o basici.

- Vengono distinti in neutrofili (si colorano in grigio pallido in quanto né acidofili né basofili), in eosinofili o

acidofili (assumono i coloranti acidi – eosina), in basofili (assumono i coloranti basici – blu di metilene).

Granulociti neutrofili

- Cellule ad attività fagocitaria-ingestione e distruzione dei

microorganismi.

- Nucleo polisegmentato con 2-5 lobi.

- Vita breve 12-14 ore.

- Ricco di granuli prevalentemente assimilabili ai lisosomi

primari (Azzurrofili).

Granulociti eosinofili

- Principalmente attività selettiva nei confronti delle

infezioni parassitarie.

- Il nucleo è generalmente bilobato.

- Granulazioni giallo-arancio.

Granulociti basofili

- Nucleo reniforme o bilobato.

- Presenza di voluminose granulazioni fortemente colorate

che oscurano completamente la visione del nucleo.

- Granulazioni ricche di eparina (anticoagulante) ed

istamina (sostanza vasodilatatrice).

Monociti

- Elementi appartenenti al sistema monocito-macrofagico.

- Rappresenta il precursore dei macrofagi tissutali.

- Elemento voluminoso (12-18 micron).

- Nucleo generalmente reniforme.

Monociti - Macrofagi

Risponde agli stimoli infiammatori muovendosi attraverso la parete vascolare e e dirigendosi sino alla sede

dell’infiammazione, dove matura il MACROFAGO, cellula con maggiori capacità fagocitarie ed un maggior

numero di enzimi.

Funzioni:

- Fagocitosi e digestione di piccolo materiale e frammenti tissutali.

- Secrezione di mediatori chimici che regolano la risposta infiammatoria.

- Citotossicità con uccisione di alcune cellule tumorali.

- Interazione con antigeni e linfociti.

Linfociti

- Nucleo ovoidale che riempie quasi tutto il citoplasma

lasciandone evidente solo una piccola parte.

- Costituiscono componente fondamentale del sistema

immunitario provvedendo sia al riconoscimento specifico

degli Ag esterni sia svolgendo le principali funzioni

effettrici.

- Si dividono in Linfociti B ed in Linfociti T.

Linfociti B

- Prendono il nome dalla Borsa di Fabrizio nei volatili e da

Bone (osso) e quindi dal Midollo osseo.

- Svolgono la Risposta Immunitaria Umorale attraverso la produzione di Ab circolanti (Ig).

- Le Ig sono glicoproteine secrete, nella risposta effettrice, dagli stessi linfociti B e dalle plasmacellule.

Linfociti T

- Derivano il nome dal Timo nel quale vengono prodotte fino alla pubertà, poi nell’adulto questo compito spetta

al midollo osseo.

- A loro è affidata la Risposta Immunitaria Cellulo-mediata.

- Si differenziano in cellule citotossiche e citolitiche.

- Inoltre collaborano con le altre cellule del sistema macrofagico e con i linfociti B.

Piastrine

- Sono piccoli elementi corpuscolati derivanti dalla

frammentazione di una grossa cellula chiamata

Megacariocita.

- Partecipano fondamentalmente al fenomeno della

emostasi/coagulazione.

- Sono presenti in numero di 200.000-300.000 per mm3 di

sangue.

- Vita media di circa 5-10 gg. Emostasi

L’emostasi è il processo in cui si ha l’arresto del

sanguinamento quando un vaso viene leso. Si ha:

- Vasocostrizione.

- Tappo piastrinico (adesione sottoendoteliale).

- Coagulazione (coagulo rosso).

- Fibrinolisi (retrazione del coagulo).

- Ripristino della struttura vasale.

Disco biconcavo Trasporta ossigeno e 5.000.000 per mm³

senza nucleo, per una piccola quantità

Eritrocita circa un terzo di biossido di

emoglobina. carbonio.

Diametro

approssimativo:

8mm

Di dimensioni circa Distrugge particelle 62% dei g.b.

Neutrofilo doppie di un globulo relativamente

rosso; nucleo con 2- piccole mediante

5 lobi. fagocitosi.

Di dimensioni circa Azione 2% dei g.b.

Eosinofilo doppie di un globulo antinfiammatoria;

rosso; nucleo con attacca i parassiti.

due lobi.

Di dimensioni circa Libera sostanze meno dell’1% dei

Basofilo doppie di un globulo anticoagulanti

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
49 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Aaye di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Citologia e istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Madeddu Roberto.