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Struttura dell'osso e le sue cellule

L'osso è costituito da una matrice extracellulare (ECM) composta da una parte organica (che conferisce flessibilità) e una parte inorganica (che conferisce rigidità e durezza all'osso). Le cellule presenti nell'osso sono di vari tipi: osteociti, osteoblasti, osteoprogenitrici, osteoclasti.

Se si distrugge l'ECM inorganico, l'osso perde la sua rigidità e durezza ma conserva la resistenza alla trazione, diventando flessibile. Se si distrugge l'ECM organico, l'osso perde l'impalcatura minerale diventando fragile e non più flessibile, ma conserva forma e dimensioni originali.

Le cellule osteoprogenitrici sono cellule staminali di origine mesenchimale che sono attive per l'accrescimento dell'osso e responsabili per il rinnovamento o la riparazione di un osso. Gli osteoblasti sono cellule attive che sintetizzano la parte organica dell'ECM e attivano la mineralizzazione. Gli osteociti sono gli osteoblasti maturati e quiescenti, che sono rimasti imprigionati nelle lacune.

dopo la mineralizzazione dell'osso. Sono coinvolte nel mantenimento della matrice ossea.: hanno origine ematopoietica, sono grosse cellule multinucleate,

Osteoclasti destinate a riassorbire la matrice

dotate di capacità fagocitaria, mineralizzata durante i processi di rimaneggiamento cui il t. osseo va continuamente incontro. agli osteoblasti)! Il viene quindi continuamente deposto (grazie e tessuto osseo agli osteoclasti).

riassorbito (grazie

Questo processo di rimodellamento/rinnovamento:

Processo continuo nell'adulto Dovuto principalmente alle sollecitazioni/stress meccanici – al fine di (circa 1/5 dello scheletro adulto viene demolito e poi ricostruito o sostituito ogni anno)

Per poter mantenere costante i livelli di calcio e fosforo nel sangue – fondamentali per la contrazione muscolare, la trasmissione dell'impulso nervoso, e l'attivazione della coagulazione

FATTORI CHE CONTROLLANO LO SVILUPPO,

ACCRESCIMENTO E RIMODELLAMENTO DELL'OSSO:

a) Alimentazione

b) Esposizione alla luce solare

c) Fattori ormonali

d) Attività fisica

Fondamentale la vitamina D: a livello intestinale favorisce l'assorbimento del calcio, a livello renale inibisce l'escrezione di calcio, a livello osseo si ha l'attivazione degli osteoblasti con deposizione di calcio nelle ossa.

LIVELLI EMATICI DI CALCIO

Diminuzione di calcio ematico: agisce da stimolo sulle paratiroidi, che rilasciano il PARATORMONE, il quale agisce a livello dei reni aumentando l'assorbimento di calcio e stimolando il rilascio di calcio dalle ossa, quindi ad aumentare il livello di calcio nel sangue.

Aumento di calcio ematico: funge da stimolo per la liberazione dell'ormone CALCITONINA, che agisce a livello delle ossa e dei reni; stimola il deposito di calcio nelle ossa e riduce l'assorbimento di calcio nei reni.

DEFICIT DA VIT. D

nell'adulto nei bambini.

Osteomalacia

Rachitismo: debolezza muscolare, dolore osseo, fragilità ossea e deformità. Caratterizzata da disordini scheletrici congeniti.

Gigantismo

Nanismo ipofisario

Acondroplasia

Osteoporosi: patologia multifattoriale - riduzione della massa ossea (composta da minerale calcio e osteoide) e alterazioni microarchitetturali del tessuto osseo, che diventa meno resistente, fragile e maggiormente esposto al rischio di frattura. Coinvolge in modo particolare:

a. donne, a causa del crollo degli ormoni sessuali (ma anche perché le donne partono da una massa ossea di partenza inferiore a quella dell'uomo)

b. anziani, a causa del calo dell'attività fisica

Fondamentale per prevenire l'osteoporosi:

- Sana alimentazione

- Attività fisica

I fattori che influenzano il metabolismo osseo sono:

- Calcio, fosforo, fluoro, manganese

- Vitamine A, C, D, K e B12

- Ormone della crescita GH, fattori di crescita insulino-simili, ormoni tiroidei, ormoni sessuali, ormone paratiroideo

calcitoninaOSSO (Struttura, organizzazione, classificazione)– Si suddivide in:

STRUTTURA

  1. Tessuto osseo NON lamellare (o intrecciato o fetale); le fibre collagene sono disposte casualmente a livello dell’osteoide. È presente essenzialmente nelle ossa fetali, oppure è il tipo di osso che si presenta nella prima fase delle fratture.
  2. Tessuto osseo lamellare; è organizzato in lamelle ossee ed ogni lamella ha 2 delle fibre collagene regolarmente allineate. È l’osso tipico dell’adulto. Esistono tipi di questo tessuto osseo – la composizione di base è UGUALE (costituiti entrambi da lamelle ossee che vengono deposte dagli osteoblasti); sono diverse per la disposizione tridimensionale delle lamelle):
    1. lamelle ossee organizzate in osteoni. È più compatto – spesso in regioni molto sollecitate. È resistente alla compressione ma da poche direzioni in senso longitudinale; una pressione laterale provoca

facilmente fratture.

Le lamelle ossee organizzate in modo da formare delle trabecole delimitano cavità intercomunicanti contenenti il midollo osseo;

Le trabecole sono disposte secondo le linee di forza che attraversano l’osso e che cambiano a seconda dello stress/sollecitazioni cui l’osso è sottoposto (rimodellamento). Si trova in zone in cui le ossa non subiscono forti sollecitazioni, ma che arrivano da diverse direzioni, rendendo lo scheletro più leggero.

Il processo di rimodellamento osseo è carico soprattutto del tessuto osseo spugnoso.

Macrostruttura – ogni osso ha una parte compatta e una parte spugnosa.

Microstruttura – viene determinata dagli specifici stress e sollecitazioni meccaniche che l’osso subisce ed è proprio la specifica architettura che lo rende resistente agli specifici stress.

Il tessuto osseo spugnoso ha come sua unità strutturale le spicole.

L'osteone è costituito da osso compatto: ha una struttura cilindrica disposta lungo l'asse longitudinale dell'osso e presenta un canale centrale, detto "canale di Havers", che contiene i vasi che nutrono l'osteone. Attorno al canale centrale si organizzano le lamelle ossee, dette "lamelle concentriche", perché si dispongono in modo concentrico e sono allineate parallelamente all'asse longitudinale dell'osso. Quindi, si hanno strati concentrici di lamelle ossee che si dispongono con un andamento a strati attorno al canale centrale. La caratteristica fondamentale è che, se sono caratterizzate dalla presenza di fibre collagene ordinatamente orientate nella stessa direzione, quando si stratificano attorno al canale centrale dell'osteone si organizzano in modo che l'orientamento delle fibre vari fra lamelle contigue. Le proprietà del collagene e la particolare disposizione delle fibre conferiscono robustezza.

All'osso. All'interno del tessuto compatto ci sono, oltre agli osteoni: altri tipi di lamelle, che sono poste in relazione col periostio e lamelle circonferenziali esterne all'endostio. Lamelle concentriche (osteoni), che si trovano disposte tra gli osteoni, che sono sistema di lamelle interstiziali costituite da frammenti di osteoni che sono stati rimodellati. Ha come sua unità fondamentale le trabecole.

OSSO SPUGNOSO: è sempre costituito da lamelle ma la distribuzione è diversa rispetto all'osso compatto. Cambia la disposizione spaziale delle lamelle, che non sono più organizzate in osteoni ma risultano organizzate in poche lamelle ossee parzialmente sovrapposte a delimitare delle cavità all'interno delle quali è presente. Di norma la disposizione spaziale delle trabecole spugnose rende il midollo osseo le ossa che sono formate, in tutto o in parte, da questo tipo di tessuto, leggere ma molto resistenti.

alle sollecitazioni meccaniche.

CLASSIFICAZIONE

Basata sull'origine embriologica:

  • Endocondriale
  • Intermembranosa

Basata sulla topografia:

  • Ossa assiali
  • Ossa appendicolari

Basata sulla morfologia = sulla struttura delle ossa:

  • Ossa spugnose
  • Ossa compatte

Midollo osseo centrale

Periostio = strato esterno fibroso e interno; costituito fondamentalmente da connettivo denso a fibre intrecciate.

Endostio = ricopre le superfici interne; e sono caratterizzate da cellule ad alto potenziale osteogenico.

MIDOLLO OSSEO = è presente all'interno delle cavità del tessuto osseo.

2 componenti principali:

  1. Fibre reticolari e cellule (capillari sanguigni) collegati tra loro che defluiscono verso le vene;
  2. Sistema di sinusoidi che formano la struttura di supporto per le cellule ematiche in via di sviluppo.

2 tipi di midollo osseo:

  • MIDOLLO ROSSO: è il midollo in piena attività, ricco di cellule staminali in replicazione e di...

Precursori delle cellule ematiche. Il colore rosso è dovuto alla prevalenza di eritrociti in via di sviluppo, è il midollo "invecchiato" che diventa meno attivo ed è MIDOLLO GIALLO progressivamente sostituito da adipociti che gli conferiscono una colorazione giallastra. Rimangono comunque cellule staminali capaci al momento del bisogno di dividersi e differenziarsi.

T. CARTILAGINEOÈ , , e . I t. cartilaginei sono una varietà di leggero flessibile avascolarizzato connettivo. Presentano di notevole con funzioni di sostegno un’abbondante ECM compattezza e consistenza, (condroblasti e al cui interno sono sparse le cellule condrociti). Non contengono vasi sanguigni o linfatici – neppure fibre nervose. Per questo motivo .NON HANNO CAPACITA’ RIGENERATIVAfunzioni

Le del t. cartilagineo:

  • Sostiene il corpo (è lo scheletro
  • Forma modelli strutturali per le ossa in formazione (embrionale)
  • Riveste un importante ruolo nella fase della

crescita

Interviene nei processi di riparazione delle fratture

(collega fra di loro le ossa – formaCostituisce strutture di collegamento articolazione)

È costituito dal pericondrio (ad eccezione della cartilagine articolare che non cemembrana connettivale ricca di vasi e nervi, che circonda le cartilagini el’ha), unaas

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
24 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/06 Anatomia comparata e citologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elisa.pesa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Citologia e istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Tisato Veronica.