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GROUP

Fatalista Gerarchico

Bassa cooperazione, regole e Creazione di coesione sociale,

vincoli alla base degli regole e vincoli alla base degli

approcci organizzativi. approcci organizzativi

GRID Individualista Egalitario

Organizzazione basata sulle Strutture altamente

scelte individuali, focus su partecipative, continuo

negoziazione e contrattazione dibattito dissenso e protesta

Ad ogni approccio, corrisponde una diversa mappa relazionale dei

rapporti tra rappresentanti eletti, PA, società e collettività.

1.2. La concezione gerarchica

La gerarchia è una buona soluzione ai problemi di coordinamento:

funziona grazie al principio di ordine, simmetria ed equilibrio.

Le sue regole sono formalizzate, essa permette inoltre di pianificare il

lungo periodo e giustificare le azioni riferendosi alla tradizione.

I suoi vantaggi che derivano dal suo insieme di ruoli chiaramente

stratificato e specializzato: essa permette un'organizzazione efficace,

ed è resiliente e tenace nei confronti delle avversità.

Centralità del gruppo:

 L’interesse comune prevale su quello del singolo, che deve essere

pronto a sacrificarsi;

 Forte identificazione dell’individuo con il gruppo

 necessità di coordinamento al suo interno.

Regole di comportamento:

 Relazioni strutturate e gerarchiche, chiare linee di autorità,

differenze sulla base di ruolo e posizione;

 Controllo basato sulla supervisione (i.e. sul rispetto di

regole/procedure con possibilità di punizioni).

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Diverse intensità di GRID

Regole immanenti Regole esplicite/norme

GRID basso alto

( ) ( )

Categorie professionali o

Categorie professionali ruoli con competenze

(es. medici, avvocati) ed tecniche che vengono

organizzazioni professionali

Mondo organizzate e normate

(es. università)

professionale (es. commercialisti)

 Sapere disciplinare  accreditamenti

 identità professionale  titoli

Figura del “Civil servant” Figura del “Burocrate”

nel Regno Unito. nell’Europa continentale

Amministrazione  Tradizione:  Tradizione: giuridica

pubblica pragmatismo  Centralità delle

 Etica della funzione procedure e delle norme

pubblica

1.3. L’evoluzione dell’approccio gerarchico

Apparato burocratico cinese

Già dal 200 a.C. con la dinastia Qin (221-207 a.C.) si registrano i

primi esempi di reclutamento dei funzionari pubblici su base

meritocratica, a cui poi si è aggiunto, con la dinastia Song

(960-1279 d.C.) anche l’uso estensivo della prova scritta, con un

ulteriore rafforzamento e centralizzazione della burocrazia.

Attualmente, vi è una distinzione tra posizioni di leadership (scelte

da organi politici e non elettive) e posizioni di non-leadership (con

un sistema di assunzione basato su test, valutazione continua dei

dipendenti e dei funzionari pubblici).

Nell’apparato burocratico cinese, la gerarchia "artificiale" (i.e.

dettata dalle istituzioni) deve rispettare la gerarchia "naturale" di

merito, inteso come possesso e mantenimento di elevati standard

etici e morali (più che temere competenze tecniche). Tali standard

etici e morali sono definiti sulla base dei principi del Confucianesimo.

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Infatti, la legge del 2008 sulla Pubblica Amministrazione, all’articolo

XII, sancisce che i funzionari pubblici devono rispettare i seguenti

obblighi:

 Rispettare la costituzione e le leggi;

 Servire il popolo "con tutto il cuore", accettando il controllo del

popolo;

 Salvaguardare la sicurezza nazionale, l’onore e gli interessi (della

nazione);

 Dimostrare dedizione, diligenza e obbedienza alle decisioni di

livello superiore e agli ordini in conformità della legge;

 Conformarsi alla disciplina, rispettare l’etica professionale e la

morale sociale;

 Il burocrate deve essere pulito, onesto, equo e giusto.

Per quanto riguarda il processo di selezione dei pubblici ufficiali,

nella Cina imperiale i concorsi pubblici confortavano lo stare per tre

giorni interi (inclusa la notte) in celle di 1x2 mt. rispondendo a

domande come: "come si governano le persone?"; "Come possiamo

migliorare il sistema educativo del paese?"; "Come possiamo

migliorare l'agricoltura?"; "Come possiamo assicurare la buona

circolazione delle merci e dei beni?"; ecc.

Quanto ad oggi, invece, nel 2011 un milione di persone si sono

presentate al concorso per entrare nella pubblica amministrazione

cinese che metteva a disposizione 18.000 posti.

Per quanto riguarda il rapporto tra Stato e cittadino, nella Cina

imperiale esso si rifaceva alla metafora del genitore-figlio, ossia:

 Il governante è responsabile di errori e fallimenti e può quindi

essere sostituito; il pubblico ufficiale è supervisionato ed

eventualmente punito;

 L’opinione pubblica per lo più segue e supporta i propri

governanti, fidandosi del fatto che la selezione abbia portato solo

i migliori a governare. 78

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Il cameralismo tedesco (‘500-‘800)

Nell’impero tedesco (Germania, Austria, Svezia e Russia) si ebbe la

creazione di un corpo professionale sotto il comando del re e dei

principi, che mettesse le proprie competenze a supporto del potere

politico e delle mire espansionistiche.

Esso operava rispetto a tre principali aree di competenza:

(1) Economia (politica economica);

(2) Amministrazione delle finanze (contabilità, anagrafe,

censimenti dei territori, riscossione delle tasse);

(3) Ordine pubblico.

Si trattava di una vera e propria classe professionale di

amministratori, contraddistinta da:

 Un processo di formazione in scienza dell’amministrazione

(pubblica);

 Un processo di reclutamento tramite prove di merito;

 Una indennità salariale permanente.

Il "governo" era visto come un modo per promuovere lo sviluppo

economico attraverso l’intervento pubblico in economia. Esso

rispondeva alla necessità di governare i comportamenti sociali (i.e.

Governo come garante dell’ordine sociale), durante il progressivo

affermarsi dello stato di diritto moderno.

"Progressisti" e Movimento fabiano (fine ‘800)

Negli Stati Uniti e nel Regno unito si ebbe la costituzione di un

corpo professionale dedicato all’interesse comune, che fosse separato

dalla corruzione della politica e dall’avidità del mondo

imprenditoriale.

Ciò implicò una netta separazione tra politica e amministrazione, e

si basava sulla fiducia nella scienza e nella "management scientifico",

secondo cui la figura dell'amministratore era assimilabile a quella di

un "ingegnere".

Il movimento Fabiano (socialista) si basava sui principi di

riformismo, statalismo e pragmatismo, sulla centralità dello Stato

nello sviluppo sociale e di pubblici ufficiali "onesti, infaticabili e

altruisti". 79

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1.4. La nascita di una pubblica amministrazione

professionale

La nascita formale di una pubblica amministrazione professionale

vera e propria si ha con Weber, il quale ha delineato le

caratteristiche dell’istituzione burocratica nelle sue attività e

strutture:

o Indicazione di compiti e ruoli con specifici obblighi, diritti,

responsabilità e spazio di autonomia;

o Sistema basato sulla subordinazione e la supervisione;

o Creazione di unità di comando;

o Applicazione di regole coerenti e procedure ben definite

razional-legale

(modello );

o Impersonalità dei ruoli burocratici;

o Reclutamento e assegnazione di incarichi sulla base di

competenze ed esperienza.

o Netta separazione tra politica e amministrazione.

1.5. Conclusioni

In conclusione, l’approccio gerarchico si è dimostrato fortemente

istituzionalizzato e persistente nel tempo, sia nelle forme

organizzative che nelle procedure/attività, e in diverse tradizioni

ideologiche e politiche.

Le principali critiche riguardano l’iper-burocratizzazione e

l’autoritarismo che esso ha comportato, e i suoi fallimenti,

probabilmente dovuti a un’eccessiva fiducia nell’autorità e nelle

competenze. evidence-based

Una ripresa si è poi avuta con il movimento della

policy , che ha portato ad un rinnovato interesse e il dibattito sul

valore del modello burocratico, incentrato in particolare su:

a. Legame tra burocrazie basate sul merito e sviluppo

economico/riduzione della povertà;

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b. Leggi o regole generali (e non particolari) alla base del modello

burocratico, che riducono l’incertezza aumentando così la fiducia

redicibilità

dei cittadini nel sistema politico e nella PA ( V );

c. Le regole contribuiscono ad una certa eguaglianza democratica,

dal momento che non cambiano sulla base della ricchezza o dello

status del cittadino.

1.6. In sintesi

Mary Douglas distingue le società secondo due categorie:

o regolazione

GRID: Il livello di a cui è sottoposto l’individuo;

o pressione influenza

GROUP: Il livello di e che il gruppo e esercita

sull’individuo.

A partire dalla teoria culturale elaborata da Mary Douglas,

Christopher Hood individua quattro approcci.

GROUP

Fatalista Gerarchico

Bassa cooperazione, regole e Creazione di coesione sociale,

vincoli alla base degli regole e vincoli alla base degli

approcci organizzativi. approcci organizzativi

GRID Individualista Egalitario

Organizzazione basata sulle Strutture altamente

scelte individuali, focus su partecipative, continuo

negoziazione e contrattazione dibattito dissenso e protesta

La concezione gerarchica: La gerarchia è una buona soluzione ai

problemi di coordinamento: funziona grazie al principio di ordine,

simmetria ed equilibrio. Le sue regole sono formalizzate, essa

permette inoltre di pianificare il lungo periodo e giustificare le azioni

riferendosi alla tradizione. 81

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I suoi vantaggi che derivano dal suo insieme di ruoli chiaramente

stratificato e specializzato: essa permette un'organizzazione efficace,

ed è resiliente

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
199 pagine
9 download
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fenix91s di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni, governo e società e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Fattore Giovanni.