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2. L'IRRESISTIBILE ASCESA DI UNA NUOVA POTENZA GLOBALE

Accademico, lavora nel Centro studi di politica estera di un'università cinese e scrive per giornali

stranieri analisi geopolitiche sul nuovo ruolo della Cina nel mondo. L'economia cinese è una

macchina da guerra in crescita costante. 5 anni fa il suo PIL era 1/10 di quello degli Usa, oggi di

1/6 e facendo delle considerazioni, tra 5 anni la Cina supererà gli Usa. E' da considerare la

straordinaria abilità cinese e la capacità di trasformare l'ascesa economica in una notevole

influenza sulla scena mondiale. Legami diversi, ma consistenti, sono assicurati dai rapporti di

scambio: la Cina in questo ha superato gli Usa in Corea del Sud, è il secondo partner commerciale

dell'India e i suoi scambi col Giappone sono maggiori rispetto a quelli tra Giappone e Usa. La Cina

oggi è una fonte di lavoro a basso costo. Il professore è convinto che tra 5 anni la Cina sarà la

prima superpotenza mondiale, in dimensioni economiche e di ricchezza creata. Tutti ameranno la

Cina perchè fonte di denaro e benefici: non importa a nessuno se è comunista, sotto dittatura, ma

importa invece se sarà possibile far fare tanti profitti agli altri. Come sfocerà tutta questa forza? La

Cina si trova davanti a due strade possibili: 1)diventare invadente e aggressiva come gli Usa;

2)imporre il proprio punto di vista, creare blocchi di alleanze. Sono più orientati per la seconda.

Tanto per capirci: nessuno potrà attaccare militarmente i loro alleati (Corea del Nord), così ci sarà

un mondo pacifico, ma ciò non sistema le cose. L'Onu non funziona perchè non ha capacità

autonoma di governo e solo i paesi più forti riescono a difendere i propri interessi; essa non ha mai

reso giustizia alla Cina. Secondo il professore è più pericoloso un paese come la Cina che è

governato da un solo partito che dal Giappone che ha più partiti ed è democratico. Alla Cina chi la

fermerebbe se decidesse di attaccare qualcuno con le bombe? Nessuno. Gli fecero notare dunque

che lui sta così confermando la visione americana che la Cina rappresenta una minaccia. Egli

rispose che gli Usa hanno un buon sistema istituzionale ed equilibrato, che però con Bush si è

rovinato, ha stravolto gli equilibri mondiali, ma che ora si sono aggiustati. La Cina invece non ha un

buon sistema istituzionale sano, e dunque non sa controllare e bilanciare le proprie scelte di

governo. Per avere una Cina più democratica, che rassicuri il mondo, abbiamo bisogno di 20-30

anni per dare più potere al popolo, così che se vogliono protestare, non devono essere arrestati

come a Tian anmen. I cinesi verso gli americani si sentono inferiori e pieni di risentimento, verso gli

altri invece si credono superiori (nushi, la natura dello schiavo: obbedisci al capo, ma diventi

arrogante con gli inferiori). Egli critica questo carattere cinese: essi sono anche contro i neri (Black

Ghosts), le donne non vengono rispettate.

Conflitto Usa-Cina nel 2015? No, non ci sarà. Inoltre, la Cina tra 20 anni avrà un sistema di

governo più affidabile, grazie al miglioramento dei meccanismi di controllo e bilanciamento. Così il

popolo cinese sarà più protetto anche militarmente, e la Cina sarà più rispettata da Giappone e

Taiwan.

3. I "NUOVI CONTADINI" del professor Wen Tiejun (maggior interprete della questione rurale

-sannong wenti- e organizzatore del movimento per la ricostruzione delle campagne).

Un giorno molti contadini vennero convocati all'università Renmin di Pechino per discutere di come

organizzare le nuove campagne cinesi. I contadini scelti erano capipopolo o protagonisti di scontri

con la polizia. Molti leader contadini finirono in galera poichè si ribellavano allo sviluppo squilibrato

basato sul loro sfruttamento: a)si occupavano preziose aree coltivabili con impianti industriali

inquinanti; b)usare manodopera a basso costo e senza diritti per lo sviluppo urbano. L'essere

riuniti in università è per loro un momento fondamentale di socializzazione, poichè nei campi

soffrono di solitudine. Lavorare duro per procurarsi da vivere è stata l'ossessione che ha eroso i

loro animi, consegnando alle città braccia disposte a tutto. Dunque, riunirli è ritenuto essenziale

per conquistare la loro fiducia. Gli esperti spiegarono loro come fronteggiare insieme il mercato,

come creare una cooperativa e come produrre in modo biologico, modo per cercare di risolvere il

problema dell'inquinamento nelle campagne. Un agricoltore, Ma, disse che vuole far rivivere le

terre come ai tempi di Mao, in cui la salute e l'istruzione erano gratuite e il governo aiutava chi era

in difficoltà. Le cooperative non sono più una realtà semiclandestina, introdotte da norme con

forme ufficiali di organizzazione contadina.

Wen Tiejun è preside della scuola di economia agraria e sviluppo rurale, meglio conosciuto come

Mister Sannong ("i tre nong" : 1)nongye= agricoltura; 2)nongcun= campagne; 3)nongmin=

contadini -> problema rurale in tre dimensioni e sono le gravi difficoltà che affliggono la comunità

contadina cinese). 800 milioni di persone (2/3 del paese) visti sotto 3 aspetti: a)popolazione rurale,

b)produzione agricola, c)sviluppo delle campagne. Grande novità del governo= mettere in primo

piano la Sannong Wenti, così molte risorse ora arrivano alle campagne. Wen= un esponente della

Nuova sinistra cinese. "Gli agricoltori sono gli unici in grado di risolvere i propri problemi" disse,

infatti costruì un'organizzazione (Ong) che manda esperti nelle campagne per convincere i

contadini a riorganizzarsi e a unirsi per avere più forza. E' proprio questo sfruttamento brutale che

ha permesso alla Cina l'industrializzazione accelerata: è ora che i contadini ricevano qualcosa in

cambio. Questo arricchimento avvenne dopo Tian'anmen, poichè lo stato post-totalitario capitalizzò

tutte le risorse del paese, comprese quelle umane. Come vuole riscattare oggi la leadership cinese

il mondo contadino? Investendo sulle campagne milioni. Anche contadini senza terre lavoreranno

perchè si dovranno edificare strade, ferrovie, scuole, ospedali e si migliorerà il tenore di vita.

Quindi, investimenti materiali nelle campagne per accrescere l'economia fisica del paese. Il

segreto per tenere insieme la più alta crescita mondiale sono le campagne. La terra assicura un

ancoraggio alla popolazione e ne costituisce il welfare, la garanzia di sopravvivenza,

l'ammortizzatore del costo sociale pagato per lo sviluppo del paese. Il grande segreto della Cina =

popolazione rurale, forte legame alla terra.

4. MINGONG, I "PARIA" DEL MIRACOLO ECONOMICO

Mingong = agricoltori che migrano dalle campagne verso le città da soli, senza protezione nè

identità in cerca di lavoro. Non sono più contadini e non ancora operai (contrazione di nonming

(contadino) e gongren (operaio). Essi sono più di 150 milioni in Cina, senza uno status, senza diritti

o riconoscimento alcuno, e se la Cina è diventata così forte è anche grazie al loro lavoro disumano

e abnegazione. Xiao Pa è uno di questi, un ragazzo di 25 anni del Jinan che va a Tongzhou

(quartiere a sud-est di Pechino) dove si "spaccia" il lavoro. Qui ci sono periodi in cui lavora tanto e

riesce a guadagnare 4000 yuan (il doppio dei suoi genitori contadini) ma con i periodi di magra

riesce in media a guadagnarne 2000. Per 100 yuan al mese ha una piccola stanza senza

riscaldamento. Qualche anno fa si sposò, ora vivono a Pechino e per far partorire la figlia ha

dovuto pagare più di 1000 yuan. Ora ha diritto a un'assicurazione sulla salute, ma solo nel suo

paese di origine e solo lì a Jinan potrà far andare gratuitamente a scuola la figlia, sennò a Pechino

dovrà pagare. Suo unico pensiero: vivere è cercare incessantemente lavoro, lavorare duro senza

mai alzare la testa. Non ha prospettive future, ma vive solo per guadagnare. Non si sente parte di

nessuna comunità quindi è inutile protestare, importa solo che guadagna. Dice, non ha i mezzi per

poter cambiare la sua situazione, non hanno nè diritti nè sindacati (ma Xiao non sa che molte volte

in Cina i capi sindacali sono proprio i responsabili delle ditte per cui lavorano i mingong). Unico suo

desiderio: fare soldi e avere tanti figli.

Una regista, Du Haibin, ha girato un film sui mingong "La montagna di pietra" e li filmava mentre

strappavano pietre di granito. Un film che descrive soprattutto fatica e isolamento. Spiega che

questo gruppo sociale rappresenta il fianco più scoperto della Cina di oggi, senza diritti, nè

riconoscimento, sono disprezzati dalla società. Classe debole e oppressa da sempre. In Cina

intanto l'economia cresce, il partito è quello comunista e le vite precipitano. Sono persone

indefinite, di transizione. È uno dei tanti temi quello dei mingong che lacera la società cinese di

oggi.

5. DONNE MIGRANTI, LA GRANDE FUGA DALL'INFELICITA'

Quasi la metà dei mingong sono donne. Fuggono dalle campagne, in milioni tentano il suicidio, ma

in città il più delle volte finiscono nel racket della prostituzione (donne dai 15 ai 40 anni). Han Hui

Min, 26 anni, è stata una di loro, e con l'aiuto di un'insegnante è riuscita a trovar fortuna, a

laurearsi in legge e a creare un Club per i diritti delle donne cinesi, che offre assistenza legale,

formativa e ricreativa, aiutando pure i loro figli senza diritti. Come fa a gestire da sola tutte queste

donne?

Han arrivò a Pechino nel 1999, originario dello Shandong, e il suo impatto fu scioccante. Molte

donne vengono attirate da proposte di lavoro che finiscono poi essere prostituzione e criminali, e

quando una donna è identificata come criminale non ha più nessuna protezione e esce dal

consenso sociale. Non ci sono dati ufficiali affidabili. La vita di campagna per le donne è

insostenibile, esse tentano il suicidio più degli uomini (tre volte in più nelle campagne che nelle

città). Questo perchè non danno valore alla loro vita e la sofferenza le spingono ad annullarsi.

Le statistiche ufficiali dicono che 285 mila cinesi all'anno si tolgono la vita. In città la maggior parte

dei suicidi avvengono a causa dello stress e depressione, buttandosi dall'alto di un edificio:

riguarda soprattutto i mingong. Altra categoria a rischio sono gli studenti. Chi fugge dunque ha in

sè un forte spirito vitale che però l'approdo alle metropoli mette a dura prova. Molti migranti non

trovano case, e il governo non fa nulla per costruirne di nuove. Uomini= lavori edilizi, spesso in

nero. Don

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
8 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/21 Lingue e letterature della cina e dell'asia sud-orientale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Letiii93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di cultura cinese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Lioi Tiziana.