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EFFICIENZA PARETIANA

Equilibrio Generale e Interdipendenza dei Mercati

Dall'analisi all'Equilibrio di Equilibrio Parziale Generale ossia l'analisi dell'equilibrio in un:

  • Sinora analisi di equilibrio parziale, mercato isolato;
  • Utile quando domanda e offerta di un bene sono indipendenti dalle attività relative ad altri mercati;
  • Nella realtà: spesso i mercati sono interdipendenti (quando i beni sono sostituti o complementi sia nel consumo che nella produzione);

Occorre utilizzare l'analisi di equilibrio generale.

L'analisi di equilibrio generale studia gli equilibri che si verificano simultaneamente su più mercati:

  • Le determinanti di domanda e offerta in un mercato possono influenzare l'equilibrio su altri mercati;
  • L'interdipendenza dei mercati produce degli effetti di retroazione (feedback) ciò che accade sul mercato del bene x può perturbare l'effetto sul mercato del bene y.

y.L'analisi di equilibrio generale consente di studiare le conseguenze economiche dell'intedipendenza fra i mercati.

Esempio:

  • 2 mercati: torte e gelati
  • torte e gelati sono beni sostituti
  • stessi consumatori
  • mercati concorrenziali

è l'aggiustamentoIl feedback del prezzo o della quantità in un mercato causato dalle variazionidei prezzi e delle quantità in altri mercati.

Mercati interdipendenti: torte e gelati

EFFETTO SUL MERCATO DELLE TORTE→Il prezzo della farina cresce usata per fare le torte ma non i gelati

Il mercato dei gelati rimane nell'immediato uguale, mentre quello delle torte comincia a cambiare; in particolare se cambia il prezzo della farina, cambia il prezzo di uno degli input la funzione di offertadelle torte si sposta in alto a sinistra (allo stesso prezzo precedente alla variazione di prezzo i fornitorisono disposti a offrire meno e che per offrire la stessa quantità tenderanno ad aumentare il prezzo

per compensare l'aumento anche dell'input). La distanza tra la curva di offerta arancione e la curva di offerta rossa al prezzo di equilibrio misura l'eccesso di domanda al vecchio prezzo → di equilibrio questo crea una tensione al rialzo dei prezzi fino si esaurisce l'eccesso di domanda; dunque, finché non si arriva al nuovo prezzo di equilibrio E1 (intersezione nuova funzione di offerta e la vecchia funzione di domanda).

EFFETTO MERCATO DEI GELATI

In un'analisi di equilibrio parziale ci si fermerebbe qua, ma la domanda dei gelati è influenzata dal prezzo delle torte in quanto sono beni sostituti.

Se il prezzo di equilibrio delle torte è aumentato, vuol dire che la domanda di torta diminuisce, i gelati sono relativamente più economici e quindi i consumatori riallocheranno parte della spesa su quest'ultimo.

La domanda dei gelati si sposta verso destra, dunque al vecchio prezzo di equilibrio ho un eccesso di domanda e

quindi le forze di aggiustamento del mercato porta nuovamente ad un innalzamento dei prezzi fino al raggiungimento del nuovo equilibrio E.
  1. Se il prezzo delle torte sale, il consumatore razionale sposta parte del suo reddito dalle torte più care ai gelati che sono mediamente meno costosi. Dalla teoria dei consumatori: R è costante.
  2. Osservazione: La spesa dei consumatori è rimasta invariata:
    • Prima: 6x25 + 12x26 = 462 (torte) (gelato)
    • Dopo: 8x13 + 13x27,5 = 462 (torte) (gelato)
    Dalla teoria del consumatore e dall'ipotesi di non sazietà so che la spesa coincide anche con il reddito che viene investito in questa tipologia di consumo. Il cambiamento nel nuovo equilibrio dovrebbe dunque avvenire a spesa invariata.
  3. Efficienza Paretiana: Come valutare la performance economica? Il criterio per valutare l'efficienza economica (in senso debole) è la Pareto-efficienza. Equità e giustizia sono molto difficili da misurare, e richiedono ulteriori ipotesi di.
aggregazione sulle funzioni individuali di utilità qualunque definizione/misurazione di equità è giustizia distributiva richiede di mettersi d'accordo sul valore che si dà ai singoli individui e a come lo si aggrega. "dimensione della Ispirarsi a un criterio di efficienza economica vuole dire cercare di rendere massima la torta da spartire", ovvero rendere massimo il benessere da spartire senza occuparsi di come lo si spartisce. Quando invece inserisco nelle valutazioni le istanze di equità e giustizia ci si chiede come suddividere la torta. Criteri normativi per valutare la performance economica: - Un'allocazione è Pareto efficiente se non è possibile migliorare la condizione di qualcuno senza peggiorare quella di qualcun altro non esiste spazio per lo scambio volontario in quanto uno dei due soggetti non accetterà mai di cambiare la propria allocazione. - di individualismo metodologico/Supremazia

dell'individuo: Ipotesi ciascun individuo sa cosa è meglio per sé stesso (l'individualismo metodologico permette di usare l'utilità per misurare il benessere) scelte di individui razionali che fanno la scelta ottima per sé stessi.

La frontiera delle possibilità di utilità mostra i livelli associati ad ogni possibile allocazione efficiente delle risorse. Esempio: La linea azzurra è la frontiera dell'utilità, è la massima utilità che Andrea e Laura possono ottenere in ogni allocazione. Il punto Z non rispetta la definizione di Pareto efficienza, i punti accessibili sono quelli racchiusi tra l'origine degli assi e la frontiera delle possibilità. Lascio costante l'utilità di Andrea e aumento del segmento nero l'utilità di Laura. Il punto H lascio costante l'utilità di Laura e aumento del segmento giallo.

L'utilità di Andrea aumenta se aumenta l'utilità di Andrea o l'utilità di Laura. In entrambe le direzioni possiamo trovare punti in cui i consumatori stanno meglio, come ad esempio il punto F.

Dal punto B al punto C, migliora l'utilità di Andrea ma peggiora quella di Laura, quindi quest'ultima non sarà disposta a effettuare lo scambio.

Una volta che l'economia si colloca nel punto B non è possibile cambiare allocazione, ovvero gestire lo scambio.

Nel concetto di Pareto efficienza, poiché adottiamo questa proprietà di individualismo metodologico, ogni individuo ha un potere di veto e potrà scegliere e bloccare (rifiutandosi di non scambiare e dunque di non partecipare al mercato) qualora la nuova allocazione proposta deteriorasse il suo livello di utilità.

Pareto efficienza: un esempio numerico

Due consumatori: Laura e Andrea.

  • A. Laura 10, Andrea 15 è Pareto efficiente
  • B. Laura 10, Andrea 10 non è Pareto efficiente (contro possibilità, es. allocazione A/C)
  • C. Laura 15, Andrea 10 è Pareto efficiente
  • D. Laura 5, Andrea 25 è Pareto efficiente
  • E. Laura 25, Andrea 5 è Pareto efficiente
  • F. Laura 13, Andrea 7 non è Pareto efficiente (contro possibilità, allocazione C)
Non posso migliorare il benessere di Laura senza al contempo ridurre quello di Andrea.
  • A. Laura 10, Andrea 15 è Pareto efficiente
  • B. Laura 10, Andrea 10 non è Pareto efficiente (contro possibilità, allocazione A)
  • C. Laura 5, Andrea 25 è Pareto efficiente
  • D. Laura 25, Andrea 5 è Pareto efficiente
  • F. Laura 13, Andrea 7 è Pareto efficiente
Equità L'equità all'efficienza, poiché

richiede è più difficile da definire e da misurare rispetto almeno di quando valutiamo l'equità ci stiamo chiedendo - aggregare le utilità secondo un qualche criterio come sommare le utilità sei singoli membri della mia economia/società e il modo attraverso cui le aggreghiamo non necessariamente ha consenso tra i membri della società stessa. Non c'è accordo sul modo "giusto" di aggregare le utilità.

Processo VS Risultato

Le nozioni di equità orientate ai processi valutano anche il processo attraverso il quale si giunge il processo che porterà all'allocazione finale deve essere ispirato ad un criterio di equità - all'allocazione esegue tutti senza discriminazioni possono richiedere di accedere all'università (processo equo). Allocazione via mercato non è allocazione via stato il processo viene governato in modo diverso secondo le regole del libero

mercato oppure dello Stato. Le nozioni di equità orientate ai risultati valutano solo l'allocazione, disinteressandosi del processo.

Utilitarismo → Si focalizzano sulla distribuzione dell'utilità dando ad ogni persona la stessa importanza, dunque, danno poco valore alla "simmetria" nella distribuzione.

Egalitarismo → Si focalizza sulla distribuzione finale dei beni e servizi dando più peso ad una distribuzione finale equa.

Funzione del benessere sociale convertono l'utilità individuale in utilità collettiva attraverso un criterio che ci aggrega efficienza ed equità sintetizzano i giudizi sulle possibili allocazioni (orientato al risultato).

Per ogni possibile allocazione, la funzione assegna un numero che indica il livello totale di benessere sociale (come la funzione di utilità per l'individuo).

Il punto che la mia società sceglierà se adotta

Queste curve di indifferenza sociali è il punto A un punto di Pareto efficiente dove il benessere collettivo è massimo.

Equilibrio generale e Pareto-efficienza

In equilibrio generale:

  • le curve di indifferenza dei due individui A e B sono tangenti nel punto di equilibrio; non è possibile aumentare l'utilità raggiunta da A senza peggiorare l'utilità di B;
  • non è possibile aumentare l'utilità raggiunta da B senza peggiorare l'utilità di A;
  • l'allocazione è Pareto-efficiente.
  • è Pareto efficiente se è realizzabile e se non esiste nessuna altra allocazione che ponga almeno un individuo in una posizione migliore senza peggiorare la situazione di un altro individuo.
Dettagli
A.A. 2021-2022
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LindaVertuccio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Introduzione alla Microeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Luppi Barbara.