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Cos'è l'economia politica?
L'economia politica è una scienza sociale che studia le relazioni umane tra soggetti (individui o gruppi) dal punto di vista sociale ed economico in un determinato contesto istituzionale.
Non è una scienza esatta perché si basa su ipotesi che non possono essere confermate o smentite.
Non è caratterizzata da un processo evolutivo: se lo fosse, le teorie più recenti sarebbero migliori di quelle passate e basterebbe studiare queste. Essendo una scienza sociale, si parte da molteplici punti di vista che possono essere complementari ma anche alternativi tra loro; non disegnano un mondo "com'è", ma un mondo "come viene visto".
Partendo dal punto di vista teorico, si sviluppa una modello concettualizza le relazioni socio-economiche, per passare poi al modello analitico che traduce la teoria in una rappresentazione analitica.
Oltre alla costruzione dei modelli ci sono altre 3 fasi: l'analisi applicata, che cerca di...
trovare conferme o meno dei risultati attesi: sarebbe meglio• fatti conformano o meno a quanto il modello prevede.affermare che i si I fatti quindi nonpossono invalidare la teoria, ma solo dimostrare se si conformano al modello.
Politica economica, che attraverso teoria-modelli-analisi individua modalità e strumenti per• influenzare le relazioni socio-economiche e intervenire sul contesto istituzionale.
Lettura dei “fatti stilizzati”, cioè l’individuazione di rappresentazioni fattuali che non• possono prescindere da un quadro interpretativo ma che al contempo definiscono l’oggettoche teoria-modelli-analisi indagherà.
Definizioni e prospettive dell’economia politica- 2 definizioni: politica è la scienza che studia il modo in cui le società umane si sono“L’economia• risorseorganizzate/potrebbero organizzarsi per produrre e distribuire, attraverso l’uso discarse bisognie soggette ad usi alternativi,
i beni necessari al soddisfacimento deiindividuali e collettivi”. Parte da risorse scarse, quindi si parla di allocazione delle risorse.politica è la scienza che studia il modo in cui le società umane si sono“L’economia• organizzate/potrebbero organizzarsi per produrre merci e servizi riproducibili e distribuireclassi socialisotto forma di rendite, profitti e salari il prodotto finale alle proprietarie di terra,capitale, lavoro”. Distribuzione di merci a coloro che hanno contribuito a produrre.
- Chi decide l’attività che ciascun membro della società deve svolgere? Forme di coordinamento:
tradizione:Sulla scelta dell’attività produttiva e specializzazione sono tramandate in• famiglia. Non c’è mobilità sociale (es. figlio agricoltore non può diventare avvocato).
comando:Sul società è gerarchica e decisioni sono imposte dall’alto (es. capitalista decide• cosa
deve fare il lavoratore).mercato: Sul mercato decide chi farà cosa, in base ad esempio alla bravura. Gli individui sul mercato sono liberi fino a un certo punto, ma non sono uguali, e quindi chi ha di più ha un vantaggio.
- VISIONE LIBERISTA: economia di mercato (concorrenziale): libertà d'impresa, massimizzazione dell'utilità. Sistema basato sulla concorrenza e sulla ricerca del profitto, da parte dei consumatori, da parte degli imprenditori. Meccanismi di mercato e flessibilità dei prezzi assicurano che le risorse produttive siano utilizzate e spostate in base alla domanda e ai gusti dei consumatori. Decisioni sono quindi decentrate e il coordinamento è assicurato dalle forze impersonali della domanda e dell'offerta.
- VISIONE CLASSICA: economia di mercato (capitalistico) (capitolo 1 cesaratto). Basato sulla proprietà dei mezzi di produzione e delle risorse originarie e sulle classi sociali che organizzano il lavoro e la produzione.
produzione.Il mercato è dove si scambiano merci e servizi prodotti con ruoli naturali assegnati alle categorie economiche/classi sociali:
- Lavoratori: consumano ciò che guadagnano per garantire la loro riproduzione.
- SPENDONO CIÒ CHE GUADAGNANO.
- Redditieri: consumano ciò di cui dispongono come loro reddito accumulando ricchezze.
- Capitalisti: accumulano i prodotti ottenuti dallo sfruttamento del lavoro per far crescere il loro capitale monetario.
- GUADAGNANO CIÒ CHE SPENDONO.