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DI CREDITO AL CONSUMO.
-Le SOCIETA’ DI LEASING si occupano di locazione finanziaria ovvero un particolare
contratto che consente alle imprese o privati di avere dietro pagamento di un canone
periodico la disponibilità di un bene strumentale che potrà essere riscattato al termine del
contratto mediante pagamento di un importo predeterminato e inferiore al valore di mercato
del bene stesso. Tale contratto si pone come una valida alternativa di finanziamento per
colore che non dispongono di mezzi proprio o che non vogliono indebitarsi. Il leasing
presenta dei vantaggi rispetto alle forme tradizionali di finanziamento tra cui la maggior
rapidità di tempi nella pratica e la possibilità di definire i contenuti del contratto in base alle
esigenze del cliente. Il contratto di leasing può avere come oggetto sia beni mobili che beni
immobili. Inoltre accanto al leasing finanziario esiste un altra tipologia detta “Sale and lease
back” che permette a un impresa proprietaria di un determinato bene strumentale di far
fronte ad esigenze finanziarie vendendo ad una società di leasing il bene e impegnandosi
con la medesima società a riacquistare immediatamente lo stesso bene in leasing dietro
pagamenti di canoni periodici in modo da svolgere un operazione di smobilizzo del bene
senza perderne la disponibilità.
-Le SOCIETA’ DI FACTORING E FORFAITING: Le prime svolgono attività di factoring e
possono essere esercitate da società appositamente costituite o da banche. Il contratto di
factoring offre alla propria clientela un ampia gamma di servizi attinenti alla gestione e
all’incasso di CREDITI COMMERCIALI ovvero crediti infruttiferi che sorgono a seguito di
operazioni di vendita di beni/servizi da parte dell’impresa nei confronti della propria
clientela e la loro scadenza è compresa fra i 30 e i 90 giorni. Il contratto di factoring prevede
il coinvolgimento di un impresa che cede i propri crediti commerciali ad un factor
rappresentato da una società di factoring: cosi facendo l’impresa cedente smobilizza in
anticipo i propri crediti commerciali realizzandone il corrispondente flusso monetario
eccezion fatta per l’importo trattenuto dal factor quale remunerazione per l’operazione
eseguita. La cessione di tali crediti può avvenire secondo la modalità PRO
SOLUTO(L’intermediario si assume il rischio di insolvenza del debitore) oppure PRO
SOLVENDO(L’intermediario non si assume il rischio di eventuali insolvenze del debitore).
Le attività di FORFAITING sono invece operazioni di sconto di titoli cambiari originati da
operazioni di esportazione di beni strumentali con pagamento dilazionato, la cessione deve
avvenire con la clausola “pro soluto”. Il Forfaiter può essere una banca o un intermediario
finanziario specializzato che anticipa il netto dei titoli all’impresa esportatrice
consentendole di smobilizzare anticipatamente i propri crediti espressi in valuta estera.
-Le SOCIETA’ DI CREDITO AL CONSUMO svolgono attività di credito al consumo che
consiste nella concessione di un prestito ad una persona fisica mediante modalità che
presentano varie caratteristiche:1) La forma del prestito finalizzato che assume la veste della
dilazione di pagamento, del finanziamento o di altre analoghe facilitazioni che permettono
l’acquisto di beni e servizi.2) La forma della “Cessione del quinto di stipendio” in base alla
quale un lavoratore trasferisce alle società di credito al consumo il suo diritto verso il datore
di lavoro a percepire una quota del proprio stipendio che può raggiungere massimo il valore
di un quinto della retribuzione. A fronte di questa cessione il lavoratore cedente ottiene un
finanziamento non finalizzato.3) La forma della moneta elettronica rappresentata dalle
“Carte di credito” che viene rilasciata dalla banca dove il cliente detiene un conto corrente e
prevede la possibilità di disporre di un “Plafond” di spesa mensile variabile in base
all’affidabilità del cliente. La somma effettivamente utilizzata dal cliente viene addebitata
sul conto corrente del cliente in un momento successivo. Questa modalità di pagamento si
configura quindi come una vera e propria forma di finanziamento resa possibile da tre
soggetti: La banca che emette la carta, L’esercizio commerciale che aderisce a tale circuito
di pagamento e l’azienda che gestisce il credito. Inoltre esiste anche il CREDITO
ROTATIVO ossia un finanziamento che prevede la possibilità per il beneficiario di disporre
di una linea di credito da utilizzare per finalità proprie. L’operazione si appoggia su una
carta di credito che aggiorna costantemente il credito ancora disponibile dando la possibilità
al cliente di effettuare i suoi acquisti e restituire in forma rateale le somme corrispondenti
comprensive degli interessi applicati che sono molto elevati.
Le IMPRESE DI ASSICURAZIONE esercitano l’attività assicurativa e l’attività di
investimento. L’attività assicurativa consiste nella gestione e liquidazione dei contratti di
assicurazione. Dunque l’impresa assicurativa assicura i propri clienti contro taluni rischi. In
sintesi l’assicurazione è un “contratto” tra due soggetti detti assicuratore e assicurato.
L’assicurato è colui che può subire un danno prodotto da un sinistro; Il contratto di
assicurazione può essere stipulato solo se vi è un legame tra l’assicurato, il sinistro e il
danno che il primo subisce dal secondo. L’assicurazione ha quindi una funzione risarcitoria
del danno subito. L’assicurazione può riguardare la responsabilità civile, i danni alle persone
oppure eventi attinenti alla vita o alla morte dell’assicurato. La finalità che spinge
l’assicurato a stipulare un contratto di assicurazione è quella di coprirsi dagli effetti
economici negativi che derivano dalla possibilità che si verifichi il sinistro e non può
prevedere un risarcimento superiore al danno e quindi un “guadagno” per l’assicurato. Nella
maggioranza dei casi le imprese assicurative italiane sono delle società per azioni con una
finalità lucrativa a vantaggio dei soci-azionisti. Al momento della stipulazione del contratto
di assicurazione l’assicurato paga all’assicuratore il premio di assicurazione che rappresenta
il corrispettivo per i servizi assicurativi offerti dall’assicuratore. Il servizio assicurativo si
sostanzia in due elementi fondamentali:1) L’impegno ad erogare la prestazione prevista dal
contratto in caso di sinistro e l’erogazione della prestazione prevista dal contratto in caso di
sinistro. Il premio è il corrispettivo per i servizi prestati dall’assicuratore all’assicurato ed è
legato alle prestazioni che l’assicuratore si attende di dover effettuare nei confronti
dell’assicurato. Il premio richiesto dall’assicuratore comprende oltre al premio puro anche
altre componenti: il margine di rischio (remunerazione aggiuntiva al premio puro richiesta
per l’aleatorietà della prestazione), i caricamenti per spese ( necessari all’assicuratore per far
fronte a tutti i costi legati all’acquisizione e alla gestione del contratto di assicurazione), il
margine di profitto ( eventuale guadagno ulteriore rispetto alla remunerazione offerta dal
risk margin che l’assicuratore è in grado di trarre dal contratto assicurativo). La somma di
queste quattro componenti è detta PREMIO TARIFFA e rappresenta il ricavo
dell’assicuratore.
-La GESTIONE DELL’IMPRESA ASSICURATIVA è segmentata in quattro
macroattività:1) Attività assicurativa. 2) Attività di investimento. 3) Attività di Risk
Management. 4) Altre attività di supporto.
-L’ATTIVITA’ ASSICURATIVA rappresenta il core business dell’impresa di assicurazione
ed è segmentata a sua volta in due attività: Attività assuntiva e attività di liquidazione; La
prima consiste nel definire l’offerta di prodotti assicurativi e le modalità di fissazione dei
premi, stipula i contratti assicurativi, incassa i premi di assicurazione e remunera gli
intermediari. In termini economici permette di ottenere i ricavi derivanti dall’incasso dei
premi assicurativi e determina il sostenimento dei costi di acquisizione. La seconda attività
invece parte dalla denuncia del sinistro e si conclude con la liquidazione del danno
all’assicurato. In termini economici comporta il sostenimento di costi per sinistri. I premi di
assicurazione sono incassati dall’assicuratore in via anticipata rispetto all’erogazione delle
prestazioni e questa caratteristica è nota come inversione del ciclo monetario
dell’assicuratore e operando tale inversione le imprese di assicurazione godono di un
surplus che può essere impiegato sul mercato finanziario.
-LE ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO vengono realizzate con i premi raccolti dall’attività
assuntiva e servono per impiegare proficuamente le risorse derivanti dall’inversione del
ciclo monetario. Dal punto di vista economico l’attività di investimento permette di ottenere
al netto dei costi necessari per svolgerla dei proventi finanziari sul surplus finanziario
investito.
-ATTIVITA’ DI RISK MANAGEMENT che è fondamentale e qualificabile come attività
primaria nell’impresa assicurativa. Rilevante è la gestione dei rischi assicurativi e dei rischi
finanziari. Per gestire i rischi finanziari le imprese di assicurazione possono ricorrere al
mercato finanziario sul quale oltre ad effettuare investimenti possono negoziare strumenti
derivati con finalità di copertura; Per gestire i rischi assicurativi è possibile ricorrere al
mercato delle assicurazioni indirette e in particolare alla riassicurazione.
-ALTRE ATTIVITA’ DI SUPPORTO: 1) ATTUARIATO: Funzione tipica delle imprese di
assicurazione che consiste nell’effettuazione di tutti i calcoli probabilistici riguardanti i
premi, le riserve tecniche e il calcolo dei requisiti minimi patrimoniali; 2)
DIVERSIFICAZIONE: Rappresenta la condizione che obbliga l’assicuratore a stipulare un
numero sufficientemente elevato di contratti assicurativi su rischi tra loro omogenei e
indipendenti. 3) TARIFFAZIONE: Condizione per la quale l’assicuratore deve far pagare
all’assicurato un premio pari o superiore alla somma del premio puro, del risk margin e dei
caricamenti. 4) RISERVAZIONE: Condizione che impone all’assicurato di disporre in ogni
momento di sufficienti riserve tecniche, generate dagli accantonamenti a fronte dei futuri
sinistri e delle future spese di gestione. 5) SOLVIBILITA’: Condizione che impone
all’impresa di assicurazione di disporre