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REQUISITI DI UN INDICATORE DI RISCHIO
Considerare congiuntamente i fattori di volatilità di un titolo (livello di cedola e vita residua)
Stimare la reattività dei prezzi a fronte di variazioni dei tassi
Duration: Vita media finanziaria
La duration è il punto di equilibrio della distribuzione dei cash flow attualizzati.
I fattori determinanti:
- la duration presenta:
- Una relazione inversa con la cedola
- Una relazione inversa con la frequenza della cedola
- Una relazione diretta con la vita residua
Duration: D = tk * Fk / (1+TRES)^tk / PLegenda:
- D= duration del titolo in unità temporali
- Tk = tempo a scadenza del flusso k-esimo
- Fk = flusso k-esimo del titolo a tasso fisso
- TRES = tasso di rendimento effettivo a scadenza del titolo vigente al momento dell'avalutazione
Nb: duration: A PARITA DI CEDOLA E DI FREQUENZA CEDOLARE IL TITOLO CON LA SCADENZA PIÙ LONTANA HA LA DURATION MAGGIORE
tasso cedolare: A PARITA DI SCADENZA E DI FREQUENZA CEDOLARE, IL TITOLO CON LA CEDOLA MINORE HA LA
DURATION MAGGIORE
IL TITOLO CON LA SCADENZA PIÙ VICINA HA DURATION MAGGIORE DI QUELLA DEL TITOLO CON SCADENZA PIÙ LONTANA PER EFFETTO DEL TASSO CEDOLARE INFERIORE
L'interpretazione della duration:
- SIGNIFICATO DURATION = indicatore di durata → Baricentro finanziario dell'investimento in titoli
- SIGNIFICATO DURATION = indicatore di rischio. Esprime l'inclinazione della funzione prezzo-rendimento ovvero l'elasticità del prezzo rispetto al rendimento ΣtkdP / dTRES = - * Fk / (1 + TRES) ^ tk + 1
Dal 1° al 2° significato:
La duration dovrà rendere possibile la stima della variazione del prezzo del titolo al variare dei tassi di rendimento a scadenza richiesti dal mercato.
Stima della volatilità del prezzo: ΔP ≈ ΔTRES/ P - D / 1 + TRES 0 *
Dove D / 1 + TRES 0 è la duration modificata effetto amplificativo dell'impatto sul prezzo di variazioni dei rendimenti.
Approssimazione della relazione prezzo-rendimento di un titolo con la
durationLa duration è additiva, dunque la duration del portafoglio è la media ponderata delle duration dei singoli titoli che compongono il portafoglio. DP= (D*P*Q)/PQ
Regole di gestione del portafoglio obbligazionario
Aspettativa: aumento o diminuzione dei tassi?
- cosa scegliere: titoli con duration corta / lunga?
- Gestore Passivo D=HP
- Gestore Attivo D>HP o D<HP
- HP= holding period
L'INDICATORE DI CONVESSITA' (C)
Interpretazione: grado di curvatura della funzione prezzo-rendimento
Σ(tkC = + tk^2) * Fk / (1 + TRES) ^tk / P
Relazione prezzo rendimento non lineare ma convessa
- Aumento r diminuisce P < diminuzione di r aumenti P
- ∆P con la duration è imperfetta
- Sottostima l'incremento e sovrastima la diminuzione
- Per la stima corretta ricorro alla convessità
- Aggiusto la stima:
- Aumento in caso di ribasso di r, Diminuisco in caso di rialzo di r
Il titolo più convesso si apprezza di più se r diminuisce e...
scende di meno se r aumenta
Il mercato fa pagare di più questo vantaggio, quindi ex ante il titolo convesso renderà di meno
Affinamenti dell’analisi di convessita
Approssimazione della variazione del prezzo del titolo a fronte di variazioni non infinitesimali del TRES con evidenza dell’effetto della duration e della convessità
P TRES TRES^2/ P - D / (1+TRES 0) * + C / (1 + TRES 0)^2 * /2
CAPITOLO 22 – MERCATO AZIONARIO
Il processo di negoziazione
- Fase di Asta: Pre asta, Validazione, Asta
- Un solo prezzo per titolo (fixing) che viene reso noto al termine dell’asta Price priority, Time priority.
- Determinazione prezzo di asta
Negoziazione continua79
Gli scambi avvengono continuamente per tutta la durata di apertura del mercato, generando per contro una pluralità di prezzi, ciascuno relativo alle diverse negoziazioni avvenute
Tipologie di ordini
- In base alle categorie di prezzo (prezzo limitato, ERP, ECO), In base alle quantita da eseguire(TON,EOC,
EQM,), In base alla validita temporale (VSO,VSD,VSC)
PREZZI
- Prezzo di validazione
- Prezzo di apertura
- Prezzo di scambio
- Prezzo ufficiale
- Prezzo min/max
- Prezzi di scambio
- Prezzo di riferimento
- Prezzo di chiusura
Mercati: MTF
Multilateral Trading Facilities (MTF) sono circuiti di negoziazione, gestiti da soggetti privati che permettono l'acquisto e la vendita, mediante l'incontro di interessi di negoziazione provenienti da una pluralità di soggetti, in base a regole non discrezionali, di strumenti finanziari già quotati presso una o più borse nazionali. I MTF svolgono funzioni di organizzazione degli scambi, ma contrariamente a questi ultimi non possono decretare l'ammissione alle negoziazioni dei titoli oggetto di scambio e sono soggetti a regole e procedure di autorizzazione all'operatività in parte diverse da quelle previste per i mercati organizzati.
High Frequency Trading: definizione
È una tipologia di trading, i cui parametri sono
Determinati da uno specifico set di regole per automatizzare le decisioni di investimento, senza componenti emotive. Un sistema ad alta frequenza è progettato in modo tale da eseguire le strategie analizzando il mercato e trasmettendo migliaia di messaggi di acquisto e di vendita al secondo e inserendo contestualmente ordini di esecuzione, di cancellazione o di sostituzione che si adattano immediatamente al flusso informativo disponibile.
Completa automatizzazione e altissima velocità:
- Elementi caratterizzanti
- Supporti informatici (hardware e software) veloci
- Low latency (bassa inattività fra l'arrivo delle informazioni e l'effettiva contrattazione)
- 80 Negoziazione effettuate per c/proprio su strumenti liquidi, raramente per c/terzi
- Elevato turnover di portafoglio a causa della velocità delle contrattazioni e del continuo cambiamento di segno
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Obiettivo di ogni investitore: battere il mercato. In questo è aiutato da due
Tecniche di valutazione del futuro andamento di un corso azionario:
-
Analisi Fondamentale
- Modello del dividendo
- Indicatori azionari (multipli)
-
Analisi Tecnica
- Medie mobili
- Bar chart
- Candlestick
- Oscillatori
Analisi Fondamentale
I prezzi delle azioni dovrebbero riflettere le informazioni su fenomeni fondamentali riguardanti lo scenario, il settore, il mercato e l'azienda. Avrebbe senso solo se i prezzi dei mercati azionari non riflettono le informazioni sopra indicate. L'analisi fondamentale mira a indicare le opportunità di investimento allo scopo di realizzare extraprofitti.
Analisi Tecnica
Studia i fenomeni specifici che riguardano l'andamento del mercato nel presupposto che gli andamenti passati possano ripetersi nel futuro. I prezzi passati sono la chiave per interpretare i prezzi futuri. Le quantità scambiate assumono una funzione complementare al fine di aumentare la significatività delle variazioni dei prezzi. Si fonda sul...
Si basa sul timing, ovvero sul momento opportuno per acquistare e vendere. Analisi dei trends.
Principi basilari dell'analisi tecnica
- Il mercato sconta tutto (I prezzi di mercato incorporano tutte le informazioni fondamentali, politiche, psicologiche).
- La storia si ripete: (chi non la conosce è condannato a riviverla).
- I prezzi seguono i trend (è essenziale identificare il trend che è destinato a proseguire se non ci sono reversal point).
Critiche all'analisi tecnica
- È autoappagante: L'analisi tecnica guida i mercati, invece di interpretarli e prevederli. Se molti players pensano che il mercato abbia un target, si muovono di conseguenza e finiscono per spingere il mercato verso il target price.
- Gli indicatori tecnici esistono solo nella testa degli analisti tecnici.
- I mercati seguono un random walk.
Il suggerimento è di acquistare titoli con bassi valori del multiplo e di vendere titoli con alti valori del multiplo.
Growth stocks vs Value Stocks
I portafogli con basso P/U o basso P/BV e alto D/P battono i portafogli con alto P/U o P/BV e basso D/P.
I titoli del primo gruppo sono denominati value (g basso), quelli del secondo growth (g elevato).
La letteratura ha mostrato che in generale i titoli value battono i growth.
Ciò è vero nel lungo periodo, ma non sempre ciò accade nel breve. Negli ultimi due anni (2020 e 2021) i titoli growth hanno prevalso sui value.