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Ruolo informazioni nella società moderna

Una delle figure professionali più si chieste é il social media manager, colui che per conto delle aziende

gestisce il rapporto con clienti sui social media.

Ormai la maggior parte di noi andrà a fare un lavoro che ancora non esiste, e questo é un dato di fatto.

Ogni mese vengono effettuale 2.7 bollin di ricerche su Google, che é diventato più un assistente persona

che uno strumento di ricerca.

Il numero di sms inviati e ricevuti ogni giorno supera la popolazione mondiale.

Si stima che una settimana del New York Times contiene più informazione di quella che una singola persona

abbia potuto incontrare durante tutta la sua vita nel XVIII secolo.

Ogni anno viene prodotta più informazione di quella prodotta nei 7000 anni precedenti, ed andrà avanti

sempre così. É diventato talmente più facile a creare informazione rispetto ad andare a ricercare quello che

ho, che continuiamo a produrre informazione, tanto che non riusciamo più a gestirla.

Di quello che digitale disponibile sul web, google! che é il browser più grosso, indicizza lo 0,14% delle

informazioni, e tale percentuale continua a peggiorare.

La tecnologia non basta per gestire le informazioni: Google le immagini o i video non li vede, dunque se

cerchiamo ad esempio "video film con protagoniste donne" non riesce, in quanto cercherà solamente siti

dove qualcuno ha scritto quelle stesse parole chiave.

Le azioni che compiamo su internet aiuta le macchine a gestire questo enorme e complesso patrimonio

informativo. Di fatto i computer avranno sempre bisogno dell'uomo per funzionare, infatti ad esempio il

riconoscimento che la voce di un video é piacevole non é fattibile per le macchine.

La quantità di informazione tecnica assolutamente nuova raddoppia ogni 2 anni.

Tutte ciò spiegato viene definito overload informativo.

Dato, informazione e conoscenza

Spesso li usiamo come sinonimi ma sono cose e hanno ruoli diversi.

Il dato é insieme di fatti oggettivi e distinti relativi a un evento e privi di interpretazione e contestualizzazione.

Riferendoci a quello che dicevamo sopra, sono i dati che continuano ad aumentare.

L'informazione é la rielaborazione di un dato, anche banale come una contestualizzazione. Essa mostra il

risultato di dati modellati dagli umani in forma utile e significativa.

La conoscenza é la combinazione di informazioni elaborate a livello soggettivo che creano ulteriore

informazione e valore per l'individuo che c'è l'ha.

I computer sanno gestire benissimo i dati, ci sanno aiutare un po' nel creaerci informazione ma non sanno

fare quasi nulla a livello di conoscenza, in quanto per definizione é soggettiva.

Evoluzione dell'Information Technology

La misura più facile per comprendere l'evoluzione della tecnologia é proprio l'acronimo ICT. Prima c'erano

solo sistemi di elaborazione dati, quindi solamente IT. Oggi invece si parla di ICT, ovvero sistemi di

elaborazione dei dati e le tecnologie di telecomunicazione stanno convergente. A breve si parlerà anche di

ICMT (information communication and media technology), ciò viene definito convergenza digitale.

L'aggettivo digitale deriva dall'inglese digit (numero cifra); dunque il formato digitale riguarda un formato

numerico.

In contrapposizione abbiamo l'analogico. I valori che rappresentano il segnale analogico sono continui

(infinito). Sono paragonabili a un'onda e trasmettono un ampio spettro di informazione. Sono sensibili alle

interferenze.

Oggi il mondo sta diventando totalmente digitale.

Esempio: la macchina fotografica é passato da analogica (la foto veniva elaborata attraverso un processo

fisico) a digitale (la foto é trasformata in numeri).

Quindi quando parliamo di convergenza digitale parliamo anche di questo, e non solo di settori diversi

(tecnologia, comunicazione e media).

I computer capiscono solo se c'è corrente o meno: se c'è corrente é 1, se non c'è é 0. Tutto ciò che viene

elaborato dal computer non é altro che sequenze di 0 e di 1, e ciò fa si che ci sia una struttura informativa

globale dove ogni device é in grado sostanzialmente di leggere tutto poiché scritto con lo stesso linguaggio.

Quando si parla di formato digitale si parla di linguaggio binario, fatto di due soli simboli (0 e 1). Le

informazioni sono tradotte in codice binario per consentire ai computer di elaborarle e memorizzarle.

Uno 0 o un 1 si chiama bit, ovvero la più piccola unità d'informazione che il computer é in grado di elaborare.

I primi programmatori si adattavano al computer, quindi trasferivano ai computer funzioni fatte di 0 e 1, oggi é

più semplice: noi parliamo la nostra lingua e il computer capisce 0 e 1. Questo passaggio é rappresentato

dal byte. Esso é una sequenza di 8 bit e rappresenta l'unità fondamentale del linguaggio degli elaboratori

elettronici; é la più piccola unità di memoria in grado di contenere un carattere. 8 bit possono differenziare

256 combinazioni di "0" e "1" diverse, dunque posso rappresentare 256 caratteri. Oggi dunque ogni lettera

dell'alfabeto, ogni carattere ha un codice e un numero.

Dopo aver creato il byte si é deciso di standardizzare questa codificazione con la tabella ASCII, converte

codici di 0 e 1 in lettere, una specie di traduttore universale. ASCII include 128 byte.

Se apriamo un file che assegna codici ad altri simboli, noteremo una sequenza di quadratini perché il

computer non lo comprende. Per poterli leggere é possibile scaricare l'estensione Unicode che comprende

65536 caratteri differenti e consente di leggere anche ad esempio gli altri alfabeti.

Dei byte ci sono i multipli:

• Kilobyte (KB): circa mille byte. In quanto siamo in un sistema binario e dunque non calcoliamo in

base 10 come con il kg, ma bensì con base 2 e dunque varrebbe 1024.

• Gigabyte (GB): circa un miliardo di byte

• Terabyte (TB): circa mille miliardi di byte

• Petabyte (PB) circa un milione di miliardi di byte

• Exabyte (EB): circa un miliardo di miliardi di byte

• Zettabyte (ZB): circa mille miliardi di miliardi di byte

• Yottabyte (YB) circa un quadrilione e di byte

Questo passaggio dall'analogico al digitale é stato complesso: sono nati i computer già digitale ma per lungo

tempo il resto é rimasto digitale. Piano piano sono diventati digitali, e l'ultima a passare al digitale é stata la

televisione.

I vantaggi di questo passaggio sono:

• Qualità

• Velocità

• Multimedialità, ovvero se su una linea analogica passava solo un tipo di segnale e solo un tipo di

segnale alla volta (ad esempio o parlavi al telefono o stavo su internet), oggi invece può passare più

di un tipo di segnale perché sono comunque tutti 0 e 1.

• Minore inquinamento elettromagnetico

• Interattività

Televisione da analogica a digitale

Nella televisione questi vantaggi li percepiamo minimamente. Nella televisione la multimedialità la si può

notare con la possibilità di vedere la programmazione.

C'è un 50% della popolazione che non ha mai avuto accesso ad internet.

Le componenti tecnologiche per la trasmissioni sono:

• Via cavo

• Satellitare

• DTT (televisione digitale terrestre)

Tra 5 anni non si sa quali tra esse si affermerà. Anche se analizziamo la televisione da un punto di

vista tecnologico possiamo dire che si affermerà la Tv via cavo, che é bidirezionale per definizione (ovvero

ricevo i canali ma potrei anche inviare dei miei video), al contrario le altre due forme sono monodirezionali,

ovvero ricevo e basta. Ma se consideriamo le altre due variabili (socioculturale e ruolo del mercato) non é

così.

Dal punto di vista socioculturale possiamo dire che tra 5 anni si affermerà il digitale terrestre, perché prevede

di star fermi, non si spende nulla in più.

Dal punto di vista del ruolo di mercato, la fibra ottica della Tv via cavo costa troppo e dunque non si

diffonderà, oppure lo stato decide che che la Tv via cavo sia un servizio che tutti i cittadini hanno diritto e

dunque copre le spese per la copertura di fibra ottica, ma é molto improbabile. Dunque la Tv via cavo risente

di un vincolo economico legato alla sua realizzazione. Quella che si affermerà tra 5 con questo punto di vista

sarà il digitale terrestre e dunque uno potrebbe pensare "addio interattività!" poiché modo direzionale. Ma

non é così, perché stanno già progettando delle macchine chiamate canale di ritorno, che permetterà di

interagire con la Tv e accedere ai servizi.

Sistemi Informativi e ICT

Un sistema informativo (SI) aziendale é un insieme di persone, processi, apparecchiature e applicazioni e

che permettono all'azienda di disporre delle informazioni necessarie nel posto giusto e al momento giusto,

che se non é nel posto giusto e nel momento giusto é un dato.

Il sistemi informativi possono quindi essere indipendenti dalla tecnologia. Nella realtà dei fatti oggi la maggior

parte dei sistemi informativi non solo é estremamente automatizzata, ma addirittura dipendono dalle

tecnologie, sarebbe impensabile un sistema informativo cartaceo o manuale.

Esempi di sistema informativo sono ad esempio le prenotazioni dei treni o la biblioteca.

Sistemi informativi e ICT: evoluzioni

La tecnologia nell'ambito dei SI nasce come strumento di supporto alla produzione,diventa poi risorsa di

business e si trasforma infine in arma strategica.

Prima degli anni 50 non esisteva l'ICT.

I primi computer ad essere prodotti sono i mainframe, ovvero computer di grandi dimensioni che aveva come

unica capacità elaborativa fare operazioni matematiche semplici un po' più veloce dell'uomo. E le aziende

che potevano permetterselo (in quanto erano molto costosi) cominciano a comprarle, per fare i conti. Per la

prima volta i SI aziendali hanno quindi l'ICT, come supporto alla produzione.

L'ICT col passare del tempo evolve e diventa una vera e propria risorsa di business, ovvero le aziende

iniziano ad usare la tecnologia per fare meglio più cose, diventa quindi anche un orientamento all'efficacia, e

non solo per fare i calcoli, ovvero all'efficienza.

Passa ancora qualche anno, Internet evolve, e oggi la tecnologia per la stragrande maggioranza delle

aziende diventa anche un'arma strategica, ovvero uno strumento per competere e differenziarzi dagli altri

operatori del mercato. Ad esempio Facebook ha comprato Whatsapp, acquisendo così valore e quote di

mercato.

É diventata arma stra

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
18 pagine
2 download
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vevve-.- di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ict information and communication technology e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Carignani Andrea.