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Autocomposizione delle funzioni in Excel
Nel paragrafo precedente abbiamo fatto cenno al cospicuo numero di funzioni di cui è dotato Excel. Questa caratteristica, se da un lato rappresenta un vantaggio, dall'altro comporta delle difficoltà nel dover ricordare tante nozioni. Per ovviare a questo inconveniente possiamo ricorrere ad uno strumento particolarmente utile: l'autocomposizione delle funzioni. Vediamo di cosa si tratta.
Dobbiamo procedere al calcolo di una funzione. Vogliamo estrarre la seconda parola dalla frase "fante cavallo e re". Per fare questo tipicamente dobbiamo conoscere la posizione iniziale da cui iniziare l'estrazione e il numero di caratteri da estrarre (o la posizione finale della stringa da estrarre). Facciamo presente (e così è in realtà) di non conoscere né il nome della funzione, né le modalità con cui specificare gli argomenti. Sappiamo però, per ovvia considerazione, che la funzione appartiene alla famiglia delle.
funzioni stringa (Testo nel gergo Excel).che si trova nella barra delle icone (oppure laCominciamo con il selezionare l’icona fxsequenza di comandi Inserisci Funzione dalla barra omonima). Sul video verrà visualizzata unafinestra simile a quella mostrata nella figura seguente (puo ‘variare leggermente in base allaversione del programma).Questa consta di due sottofinestre di scorrimento e di tre pulsanti. La finestra intitolatacategoria elenca le funzioni per famiglie. In corrispondenza di ciascuna categoria viene visualizzatoun elenco di funzioni corrispondenti. Piu’ in basso, compaiono la sintassi della funzione e unasommaria descrizione del risultato. Scorrendo la finestra che elenca le funzioni ordinate per nome,utilizzando il pulsante di scorrimento un click per volta per leggere la descrizione sommaria. Lafunzione che più si avvicina a quanto cerchiamo e’ STRINGA.ESTRAI. Premiamo ora il tasto OK.Dopo pochi istanti, viene visualizzata una
nuova finestra. Nella parte superiore a sinistra si trova il nome della funzione mentre immediatamente sotto si trovano, uno per riga, gli argomenti. A destra e sinistra di ciascuno di questi si trovano rispettivamente un nome sommario, il tipo dell'argomento e in basso la descrizione dell'argomento in cui siamo attualmente posizionati.
Nell'ultima parte della finestra abbiamo una voce intitolata Risultato formula. Procedendo all'inserimento degli argomenti notiamo che contestualmente varia anche la parte che descrive la funzione di quell'argomento. Al termine di questa operazione otteniamo, a destra della voce corrispondente, il risultato dei calcoli (si noti che ancora il testo della funzione e il suo risultato non sono stati inseriti nella cella in cui stiamo scrivendo la funzione).
I tre tasti nella parte inferiore della finestra corrispondono rispettivamente alla richiesta di ulteriore aiuto (icona con il punto interrogativo), inserimento della funzione nella
cella (OK) oppure annullamento dell'operazione (Annulla).