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Operazioni con le stringhe

Una stringa rappresenta all'interno di un programma una specifica sequenza di caratteri.

Le stringhe letterali si scrivono racchiudendone i caratteri tra una coppia di virgolette "“”.

La funzione str() restituisce una stringa vuota.

Date due stringhe, è possibile concatenarle per formare una stringa più lunga, utilizzando l'operatore +.

L'espressione che si trova a sinistra o a destra di un operatore + è una stringa, anche l'altra espressione deve esserlo, altrimenti si verifica un errore di sintassi. Usando l'operatore * si può ripetere una stringa di qualsiasi lunghezza; il fattore moltiplicativo, che determina il numero di ripetizioni della stringa, deve essere un valore di tipo intero e può essere scritto indifferentemente a sinistra o a destra dell'operatore. È possibile accedere ai singoli caratteri contenuti in una stringa mediante la loro posizione al suo interno: tale posizione viene definita indice del carattere; il primo carattere ha indice 0. Si può accedere a un singolo carattere di una stringa usando una speciale notazione a indice, racchiudendo la sua posizione fra una coppia di parentesi quadre. Per leggere dati forniti in ingresso mediante la tastiera si usa la funzione input. Per separare i caratteri di una stringa:

indice = 0
while indice < 

len(stringa) - Restituisce il numero di caratteri presenti in una stringa

carattere = stringa[indice] - Assegna alla variabile "carattere" il carattere della stringa corrispondente all'indice specificato

indice += 1 - Incrementa di 1 il valore della variabile "indice"

lista = list(stringa) - Converte la stringa in una lista di caratteri

% - operatore formato che serve per specificare il formato da imporre alle stringhe, vanno specificate alla fine delle lettere che indicano a cosa si riferisce l'indicatore di formato:

  • f: valore in virgola mobile
  • d: numeri interi
  • s: stringa

int() - Converte la stringa contenente un numero intero, in quel valore numerico

float() - Converte una stringa contenente un numero, in quel valore numerico con la virgola

len()-1 - Determina la posizione dell'ultimo indice

upper() - Trasforma in maiuscolo la stringa

lower() - Trasforma in minuscolo la stringa

replace(old, new, [count]) - Sostituisce le occorrenze di una sequenza di caratteri con altri

Stringa.split("") - Separa la stringa

p = parola[1:] - p sarà uguale alla parola senza la prima lettera

p = parola[1:len(parola)-1] - p sarà uguale alla parola senza prima ed ultima lettera

p = parola[:-1] - p sarà uguale alla parola senza l'ultima lettera

sarà uguale alla parola senza l'ultima lettera

parola[::-1]

sarà uguale alla parola al contrario

funzione if

if

Per prendere una decisione all'interno di un programma si usa l'enunciato

Se la condizione dell'enunciato if è falsa possiamo far eseguire al programma un flusso

else

diverso grazie all'enunciato.

Ogni enunciato if contiene una condizione, tale condizione è nella maggior parte

espressa da operatori relazionali.

Operatori relazionali elif è una parola chiave che,

come else, introduce

un'istruzione alternativa nei costrutti condizionali;

elif eseguirà un solo blocco a prescindere dalle altre condizioni.

diagrammi di flusso

diagrammi di flusso

I sono costituiti da elementi che rappresentano compiti da

svolgere acquisizione e visualizzazione di dati (input/output) e decisioni da prendere.

le tabelle di verità sono tabelle usate nella logica per determinare se, attribuiti i valori di

verità alle proposizioni, una determinata proposizione è vera o falsa.

La tabella del connettivo logico è costituita dai seguenti connettivi:

  • O_OR_ ˅
  • E_AND_ ʌ

A B A˅ A B AʌB

A B A˅B AʌB
V V V V
V F V F
F V V F
F F F F

BV

B V
V V
F V

NO_NOT_¬P ¬PV

P ¬P
V F
F V

Una determinata proposizione espressa tramite valori di verità può essere inserita in un'istruzione if così da rendere il comportamento dell'applicazione dinamico.

sottostringhe in

Per verificare se una stringa ricorre all'interno di un'altra stringa si usa l'operatore

Sottostringa in s Restituisce True se la stringa s contiene sottostringa, altrimenti False

s.count(sottostri Restituisce il numero di ricorrenze non sovrapposte di sottostringa nella stringa s

Cicli while e for

In un ciclo, una porzione di programma viene eseguita ripetutamente, fino al raggiungimento di uno specifico obbiettivo.

I cicli sono utilizzati per le elaborazioni che richiedono passi ripetuti.

while

Il enunciato segue ripetutamente le istruzioni finché una specifica condizione è vera. Gli enunciati presenti all'interno dell'enunciato while costituiscono il suo corpo.

While condition : "corpo del ciclo"

Se la condizione non diventa mai falsa il ciclo è infinito e si arresta solo tramite sistema operativo.

Type: mostra il tipo di valore della variabile. Il valore della variabile, che è chiamato argomento della funzione, deve essere racchiuso tra parentesi.

For: il ciclo consente di ripetere un'operazione un certo numero di volte, fino alla soddisfazione di una determinata condizione che terminerà il ciclo; inoltre con il ciclo for è possibile iterare una sequenza o un oggetto.

For (variabile) in (luogo dove cambia la variabile): range()

La funzione permette di generare una sequenza di numeri. Molto spesso la funzione viene associata ad un ciclo for per iterare un numero finito di volte.

Es: for i in range(11): genera una sequenza da

0 a11 esclusoPrint(i)Range è una funzione che ci consente di accedere agli elementi di una sequenza ed ha tre argomenti: uno è il minimo, l'altro è il massimo ed il terzo è lo step. Se ne metto uno è il massimo, altrimenti se ne prendo due saranno minimo e massimo.

caratteri specialiI servono a rappresentare il carattere di ritorno a capo o tabulazione che non sono visibili\n ritorno a capo\t tabulazionePrint(" ") per andare a capo.

Le funzionifunzioneUna è una sequenza di istruzioni dotata di un nome, degli argomenti e di un valore di ritorno (opzionale). defUna funzione è composta di intestazione e corpo. Il corpo di una funzione contiene gli enunciati quando si invoca la funzione. Per scrivere una funzione abbiamo bisogno di: un nome per la funzione e una serie di parametri. I parametri di una funzione si dividono in due classi principali, formali ed effettivi: parametri formali: parametri usati nella creazione di una funzione.

quadrato(numero):return numero*numero

parametri effettivi: parametri usati nell'invocazione di una funzione

elem = quadrato(2)

Lista

Una è un contenitore che memorizza una sequenza di valori, ognuno dei quali è etichettato con un indice (o posizione). Per accedere ad un elemento della lista è possibile sfruttare l'indice associato. Gli indici delle liste iniziano dal valore zero.

Le liste si inizializzano con le parentesi quadre [] e gli elementi si separano con la virgola.

Una lista in Python può contenere anche elementi eterogenei.

Per accedere ad un elemento della lista possiamo inserire gli indici associati tra le [].

La lista viene memorizzata in uno spazio differente.

I puntatori sono degli indirizzi di spazi di memoria.

Le liste sono mutabili mentre le stringhe sono immutabili.

len(lista) Determina la dimensione di una lista

+= Incrementano una variabile

-= Decrementano una variabile

lista.append("") Aggiunge un nuovo elemento alla lista

  • lista.insert(n,"“”"): Inserisce un elemento in una posizione specifica nella lista
  • lista.index: Restituisce la posizione dell'elemento nella lista
  • lista.pop(): Elimina un elemento della lista selezionando l'indice
  • lista.remove("“”"): Elimina un elemento della lista selezionando il valore
  • lista[start:stop:step]: Permette di prendere sezioni di liste/stringhe specificando l'indice dell'elemento da cui iniziare, da cui finire ed eventualmente gli step
  • sum([]): Restituisce la somma dei valori numerici della lista
  • max([]): Restituisce il valore massimo presente nella lista
  • min([]): Restituisce il valore minimo presente nella lista
  • lista.sort([]): Ordina in senso crescente una lista di numeri e di stringhe
  • list()/list[from : to]: Per copiare gli elementi di una lista in una nuova lista o sottolista
  • insieme (set): Un insieme è un contenitore che memorizza elementi in maniera univoca

senza duplicati. Un insieme differisce da una lista poiché quest’ultima consente l’inserimento di elementi duplicati. Se inserisco un elemento duplicato in un insieme, tale elemento viene ignorato.

Per creare un insieme basta specificare i suoi elementi in una coppia di parentesi graffe, in alternativa si utilizza la funzione set(insieme).

L’ordine in cui vengono visualizzati gli elementi è diverso da quello usato durante la creazione dell’insieme.

set() Creazione di un insieme vuoto

insieme.add(elemento) Inserimento di un elemento nell’insieme

insieme.discard(elemento) Eliminazione di un elemento da un insieme

insieme.issubset(altro insieme) Determina se un insieme è un sottoinsieme di un altro insieme

insieme.union(insieme) Unione di due insiemi

insieme.intersection(insieme) Intersezione di due insiemi

insieme.difference(insieme) Differenza di due insiemi

Dizionario

Un dizionario è un contenitore che memorizza associazioni tra chiave (key) e valore (value).

Il testo fornito può essere formattato utilizzando i seguenti tag HTML:

<em> - per enfatizzare il testo

<p> - per creare un nuovo paragrafo

<code> - per formattare il testo come codice

<strong> - per evidenziare il testo in grassetto

<br> - per inserire una nuova riga

Ecco il testo formattato:

e valore(value), ad ogni chiave è associato un valore. Le chiavi sono univoche, quindi in un singolo dizionario non esistono due chiavi uguali. Possiamo accedere al valore in un dizionario specificando la chiave del valore che desideriamo tra parentesi quadre. Per verificare se un chiave è presente in un dizionario si usa l'operatore in. Usando il ciclo for è possibile scandire le singole chiavi di un dizionario.

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
14 pagine
2 download
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Jess68 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di fondamenti di informatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Zanzotto Fabio.