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SEQUELE O POSTUMI:
sono danni relativamente modesti ma permanenti, ci può essere xerostomia (secchezza), trisma (non riesce
ad aprire bene la bocca.
Complicanze:
sono danni severi e talora mortali. Richiedono terapia medica e/o chirurgica.
Finalità della radioterapia:
- Precauzionale o profilattica:
- Curativa o radicale: si da una dose massima di 70 gray.
- Palliative: in caso di metastasi cerebrali, ossee…
RADIOTERAPIA può essere eseguita:
- Radiotearpia transcutanea o esterna. Il paziente viene posto su un lettino e viene irradiato
BRACHITERAPIA: vengono impiegate sorgenti radioattive sigillate introdotte o poste a contatto dei tessuti
(aghi, semi, fili, cateteri)
- Interstiziale: tumori epiteliali del labbro
- Endocavitaria
- Contatto
IORT: radioterapia intraoperatoria utilizzata nelle neoplasie dei: polmoni, ginecologici. Numerosi studi
clinici hanno notato una tendenza al miglioramento dell’intervento chirurgico tramite l’utilizzo delle
radiazioni durante l’intervento. 6
EQUIPE RADIOTERAPIA:
- Fisico sanitario
- Tecnico radiologia
- Infermiere
- Personale ausiliare
- Personale amministrativo
- Oncologo medico
- Medico terapia del dolore
- Diabetologo
- Otorino
- Urologia
- Dietista
- Logopedista
- Ecc..
TUMORI ENCEFALO, CAVO ORALE, ORO-RINO E IPO FARINGE, LARINGE, GHIANDOLE SALIVARI
I problemi che possono insorgere ai pazienti che hanno tumore a livello encefalico:
- Crisi epilettiche
- Cefalea, vertigini, astenia, vomito
- Alopecia
- Radiodermite
- Alterazione dello stato di coscienza sonnolenza
- Crisi di panico.
Farmaci molto usati
Cortisone-> effetti collaterali-> diabete
Manitolo
I pz che fanno radioterapia non possono guidare e si preferisce che utilizzano parrucche.
NECK
- Mucositi
- Malnutrizione
- Disgeusia: perdono il gusto
- Xerostomia: riduzione della salivazione.
- Perdita smalto dei denti
- Riacutizzazione di ascessi
- Infezioni
- Osteonecrosi
- Disfagia
- Disfonia
- Dispnea
- Astenia
- Dolore
- Radiodermite
Prevenzione e trattamento
- Inviare il paziente dall’odontostomatologo per una valutazione del cavo orale
- Assistere il paziente con tracheostomia:
- Suggerite al paziente di bere molti liquidi. Idratare le vie aeree con acqua pack
Tracheostomia
Se ha controcanula la togliamo se non riesce più a respirare.
In caso di tappo c’è un ostruzione della via polmonare, in questo caso butteremo giù il tappo e solo uno
dei bronchi sarà ostruito e il paziente riuscirà a respirare, successivamente sarà rimosso. 7
In inverno quando il paziente ha una tracheostomia è facile che inspiri aria a temperature più bassa xk arrivi
direttamente in trachea quindi non arriva a 32 gradi ma a 20 e quindi non si riscalda abbastanza e in
inverno possono crearsi dei tappi secchi che possono ostruire la via aerea.
Sondino di aspirazione rigido oppure ci sono dei sistemi di introduzione
Problemi clinico assistenziali nelle pazienti radio trattate a livello della mammella.
MAMMELLA
Complicanze:
- Radiodermite: zona a
- Linfedema arto superiore: colpisce molte donne operate, ma se una donna viene operata e fa la
radioterapia, c’è una frequenza altissima. Si manifesta con un rigonfiamento della mano e
dell’arto , sensazioni di pesantezza, indurimento del tessuto.
Prevenzione e trattamento: misurare il braccio della pz all’inizio a metà e alla fine del trattamento. La
misurazione va fatta anche tutte le volte vi sia un sospetto di insorgenza della complicanza.
Proteggere la cute se ci si espone al sole. Depilare le ascelle con rasoio elettrico, in caso di infezione
avvisare subito il medico, evitare doccia.
Mantenere la cute ASCIUTTA, IDRATATA.
Tumori polmoni, mediastino, colonna vertebrale:
avere problemi:
- Broncospasmo
- Astenia
- Nausea vomito
- Dispnea
- Tosse stizzosa
- Singhiozzo
- Disfagia ed esofagite
In caso di dispnea broncospasmo, febbre tosse produttiva avvisare il medico. Utilizzare antiemetici per
la nausea e vomito (plasil, zofran, navoban, kytril). Suggerire di bere molto, fumare poco, evitare
assunzione di alcol, caffe e cibi piccanti. Invitare il pz ad assumere pasti piccoli e frequenti.
Tumori regioni addomino-pelvica:
- Diarrea o stipsi
- Nausea
- Vomito
- Radiodermiti
- Sterilità
Assunzione liquidi, controllo elettroliti, garantire igiene intima. In caso di emorroidi abbiamo una
pomata. 8
MEDICAZIONE DEL LETTO DELLA FERITA:
metodica frequente che include in se tutti i principi di una gestione coordinata e globale delle
ferite,vengono prese in considerazioni tutti gli aspetti che rallentano la guarigione della lesione. La
metodica fonda il suo essere su:
- Inquadramento diagnostico della paziente
- Gestione della ferita TIME
- Terapie avanzate
INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLA PAZIENTE:
- Valutazione del paziente:
o Quadro clinico
o Stato nutrizionale
o Stato psichico
o Stato emotivo
- Rassicurazione del paziente: l’infermiere attraverso la relazione d’aiuto deve rassicurare il paziente
e lui parteciperà molto meglio al piano di cura
o Rassicurare sulla possibilità di guarigione
o
o
o
INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO
Valutiamo il letto della ferita: valutiamo se nel letto del tessuto c’è del tessuto necrotico, fibrina, sluff e
valuto se c’è o meno essudato. Valuto anche la dimensione e la profondità perché posso stadiarla e
determinare la cura. La cute perilesionale va fino a 10 cm dal bordo.
La quarta fase è quella della correzione dei fattori di danno ai tessuti.
- Patologie concomitanti
- Stato immunitario comprensivo
- Apporto nutrizionali insufficienti
Il cortisone inibisce la formazione di collagene (che sarà somministrata per via esogena). Assumere introito
di oligoelementi quali magnesio e zinco. Chi fa la radioterapia ha una riduzione e/o rallentamento della
cura della lesione.
Garantire un buon livello di ossigenazione della lesione.
TIME
GESTIONE DELLA FERITA SECONDO
Documento di riposizionamento significa la posizione che prende la comunità scientifica.
- T: tessuto necrotico devitalizzato: è tessuto necrotico, slaff e fibrina.
- I: infezione o infiammazione-> sarà trattata perché se c’è I non guarisce.
- M: macerazione-> clima umido
- E: epidermide-> indica la riparazione della lesione
T: promuove la crescita di batteri, aumenta il rischio di infezioni e infiammazioni. Può macerare e ostacola
la stadiazione.
DEBRIDEMENT (sbrigliamento):
- Promuove la riparazone di sostanze
- Contrasta la proliferazione batterica
- Favorisce la neo angiogenesi: è un processo che prelude alla formazione di tessuto di granulazione
e riepilizzazione.
Serve per rimuovere il tessuto devitalizzato. 9
Può essere:
- Chirurgico
- Autolitico: il clima umido favorisce che i macrofagi e neutrofili mangino il tessuto necrotico. Idrogel
aiuta
- Enzimatico: Nuroxone (è una medicazione).
- Meccanico
- Biologico: quello con le larve.
M= MACERAZIONE:
- Abbondante quantità di fluidi: ostacolano la migrazione delle cellule epiteliali, favorisce la
colonizzazione batterica
- Assenza di fluidi: ostacola la migrazione delle cellule epiteliali
Quindi ritardata guarigione
L’ambiente umido garantisce e promuove:
o Debridement
o Autolitico
o Migrazione epiteliale
o Formazione della matrice
Se c’è del tessuto devitalizzato: DEBRIDEMENT
Macerazione secchezza: GESTIONE DEI FLUIDI4
TERAPIE CONVENZIONALI e/o AVANZATE
Favoriscono l’ambiente umido
MATERIALI:
- Idrofibre
- Alginati di calcio: è una medicazione avanzata utilizzata per essudato medio abbondante.
Gelifica e crea un ambiente umido, favorisce gli scambi di ioni
- Schiume
- Cellulosa
La medicazione va cambiata quando la medicazione è saturata! Cioè non può più assorbire.
PRONTOSAN: brucia meno la cute del paziente. Buonissima
IDROFIBRA ARGANTO IONICO: assorbe tantissimo e viene utilizzata anche come azione antimicrobica cioè
l’argento.
Aver utilizzato una metodologia scientifica e approcio olistico: partecipazione attiva paziente processo di
cura, approccio multidisciplinare, Wond bed preparation
Medicazioni avanzate
Guarigione.
SCHEDA MEDICAZIONE: gs molto utile 10
RADIODERMITE:
effetti della radioterapia sulla cute. È l’insieme delle radiazioni provocate da una irradiazione sulla pelle.
ACUTA: dopo la 2° o 3° settimana
TARDIVA: dopo mesi o anni
Domande esami certe!
Esistono dei fattori di rischio per sviluppare radiodermite?: dose totale, dose per frazione, tipologia di
trattamento, associazione con chemioterapia, tipo di radiazioni
Esiste una scala di valutazione per la radiodermite? Si è la scala RTOG: sono 5 gradi.
Mantenere una buona igiene della cute, CUTE PULITA prima di fare la radioterapia.
Per gli uomini evitare l’uso di rasoio, e cravatte. Evitare le sostanze alcoliche sulla pelle (pofumi,
dopobarba..). il paziente non deve essere sottoposto a raggi UV (esposizione solare). È semplice che
sanguini. Non sottoporre la cute a temperature fredde o calde.
DALLA SCALA RTOG
Ci sono creme che possono essere utilizzate nel 1° e 2° stadio cioe: olio di fegato di merluzzo.
Primo stadio è la cute arrossata. C’è un eritema formicolare, c’è una ridotta sudorazione.
Il 3° e 4° stadio sono più difficili da gestire.
Cute pulita, utilizzare creme antinfiammatorie.
2° stadio: si forma eritema moderato, zone di epitelio lisi umida, c’è un edema moderato,
desquamazione umida a chiazze. Prevenire le infezioni cutanee grazie alla Wound preparation. Utilizzare
antimicrobici topici. Non utilizzare medicazioni molto adesive o troppo aderenti.
3° stadio: desquamazione umida confluente, edema marcato, sanguinamento indotto da traumi ed
abrasioni. Gestione dell’essudato è molto importante tramite: idrofibre, schiume, alginato di calcio,
idrofibre. Gestione infezione soprattutto nelle pieghe cutanee.
4° stadio
MUCOSITE ORALE:
La mucosite orale è un infiammazione della mucosa della bocca che va dall’arrossamento a severe
ulcerazioni.
La mucosite orale: è importante conoscere e trattare la mucosite orale.
Fattori di rischio della mucosite:
- Tipo, durata e volume e dose del trattamento
- Radioterapia, chemioterapica
- Igiene cavo orale: corretta informazione sull’importanza dell’igiene.
- Stato nutrizionale del paziente: i pz oncologico sono già deteriorati e una sovra infezione può