Infermieristica in ginecologia
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indtrodotto attraverso il canale vaginale e la cervice all'interno della cavità
uterina, per andare a vedere le alterazioni della parete (polipi, iperplasia..),
permette di introdurre l'anidride carbonica e può essere un secondo livello per
valutare la pervità delle tube. Può essere doloroso e può dare problematiche,
perchè si può avere stimolazione vagale, così come quando viene insufflata
anidride carbonica potrebbe comparire un dolore sulla spalla destra. Una volta
terminato può lasciare dolorabilità per alcune ore, ma anche un sanguinamento
modesto. Esame molto importane per la diagnostica perchè pemette di
prelevare un campione anche per un esame gitogenetico.
vulvoscopia
colposcopia : non dà problematiche particolari, si percepisce solo un fastidio. Vi
si arriva perchè c'è una risposta alterata sul pap test.
LEZIONE 2 16/10
l'infermiere, a prescindere dal luogo in cui si trova a lavorare, dovrà comunque
occuparsi di preparare il paziente. Quindi dovrà informare sulla procedura da eseguire
e le eventuali complicanze, ma anche rassicurare. Tutte le persone hanno lo stesso
diritto di accesso alle informazioni. Dobbiamo rassicurare i dubbi e le preoccupazioni,
che comunque non possiamo di certo eliminare; non serve a nessuno dire il falso, in
quanto devono sapere la verità, a cosa andranno incontro, per poter affrontare meglio
le situazioni. Inoltre, per tutta quella che può essere l'indagine ginecologica, dato che
l'utero si trova anteriormente alla vescica, dobbiamo invitare alla minzione spontanea,
perchè facilita il riuscire a palpare gli annessi interni, oltre a ridurre il fastidio che la
donna proverebbe a vescica piena. Si deve poi garantire un ambiente adeguato e
confortevole; è importante, nella cura dell'ambiente, considerare che la donna qui si
vedrà analizzare la parte più intima di sé, quindi sarà importante posizionare il letto
non al centro della stanza, soprattutto negli ambulatori, ma ad un lato della stanza, in
modo che si senta più a suo agio e sia meno contratta. Inoltre può disturbare
notevolmente il tono di voce usato, ma anche i sanitari che si mettono a parlare con
un altro paziente. È importante cercare di ottenere un ambiente meno asettico e più
accogliente. Infine si deve anche favorire il posizionamento del paziente. Il lettino
ginecologico è uno dei pochi che si discosta dagli altri e pone la donna in una
posizione non naturale, e soprattutto se anziana dobbiamo stare particolarmente
attenti, ad esempio coprendo la zona intima mentre si aspetta il ginecologo.
Percorso del paziente: si parte dall'origine del problema, attraverso tutti i segni
e sintomi, individuando a che livello si vogliono risolvere (ospedale, ambulatorio o
consultorio). I segni e i sintomi servono per formulare la nostra diagnosi
infermieristica. La diagnosi permette poi di scegliere il metodo di trattamento,
domicialiare o ospedaliero, e poi viene programmato il trattamento.
Diagnosi infermieristiche: quando si parla di diagnosi infermieristiche si una il
plurale perchè ovviamente potrenno essere più di una. La prima cosa da fare è
stabilire quali sono, e stabilire la priorità. Si dovrà dunque fare la valutazione della
complessità assistenziale. L'informaizone alla paziente deve essere fatta soprattutto
nella preospedalizzazione, per permetterle di arrivare al giorno dell'intervento con la
giusta preparazione (es: non deve bere, ma se non glielo diciamo e beve, salta
l'intervento) e soprattutto con una tensione minore, perchè sa a cosa andrà incontro.
L'informaizone dipende sia dal paziente, ma anche dal contesto e dall'ambiente. Gli
strumenti a nostra disposizione sono molteplici; la più importante è la scheda
infermieristica, in quanto è fondamentale scrivere e documentare tutto. Si cerca di
avere uno strumento di lavoro che permetta di semplificare tutto il processo
assistenziale e la documentazione. L'infermiere può essere sia infermiere di processo
che di percorso, perchè sarà necessaria anche una continuità assistenziale con il
territorio. Inoltre serve fin dal ricovero, perchè con la preospedalizzazione si riesce a
programmare il percorso del paziente.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher engyfro di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica specialistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Firenze - Unifi o del prof Meucci Francesco.
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