Anteprima
Vedrai una selezione di 13 pagine su 60
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 1 Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 2
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 6
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 11
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 16
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 21
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 26
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 31
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 36
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 41
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 46
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 51
Anteprima di 13 pagg. su 60.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Infermieristica d'urgenza e intensiva (infermieri) Pag. 56
1 su 60
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

COMPITI PRINCIPALI:

- Gestione delle maxi emergenze

- Gestione trasporto equipe espianti

- Gestione delle emergenze ambientali

- Gestione delle emergenze veterinarie

- Gestione della Guardia Medica Domiciliare

- Gestione trasporti programmati 17

COMPITO DELAL CENTRALE OPERATIVA COORDINAMENTO:

- Mobilizzazione mezzi

- Intervento forze dell’ordine..

PERSONALE DI CENTRALE OPERATIVA:

- Personale infermieristico

- Medico supervisore per casi particolari

- Tecnico del soccorso alpino per tutti gli interventi in montagna ed è in stretta

collaborazione con i colleghi dell’elicottero.

- Soccorso urgenze psichiatriche (viene attivato dalla centrale)

- Squadre di psicologi attivati solo il venerdì notte e il sabato (anche di aiuto per il

personale)

Le chiamate entrano nel NUCLEO DI VALUTAZIONE di solito 5 durante il giorno e 3

durante la notte. Circa 1200 telefonate al giorno. Quindi la chiamata arriva e viene

elaborata attraverso delle domande e passa nel NUCLEO GESTIONE: dove viene stabilito il

tipo di intervento e la mobilizzazione del personale e dei mezzi

MEZZI DI SOCCORSO:

- MSB: mezzo di soccorso di base: autista e soccorritore

- MSAB:mezzo di soccorso avanzato di base: autista, soccorritore e infermiere

- MSA: mezzo di soccorso avanzato: autista, soccorritore, infermiere, medico.

Sul territorio ci sono nella provincia:

- 20 MSA autoambulanza

- 9 MSAB autoambulanza

- 84 MSB autoambulanza

- Elisoccorso: pilota, tecnico di volo, medico anestesista rianimatore, infermiere,

TE tecnico SASP, unità cinofila.

o Ci sono 4 basi per l’elisoccorso in piemonte

Invio dei mezzi:

- Codice di intervento

- Tempi stimati di arrivo

- Operatività mezzi a terra

- Stimati ospedalizzazione

- Zone intemperie

SISTEMA DI EMERGENZA SANITARIA 118:

- Scoop & run: solo trasporto: all’inizio era così priorità al trasporto ma nessun

intervento sulla scena

- Stay & play: si sta esagerando in questo, si perde molto tempo sulla scena. 18

VALUTAZIONE TELEFONICA:

1. TARGET: Dove serve l’autoambulanza quindi dove mandarla.

o Chiedere il numero telefonico dei richiedenti

o Chiedere in quale città ci si trova. Da quale comune chiama

o Indirizzo completo e il numero civico (interni, scala e piano).

o Nominativo sul campanello

o Eventuali riferimenti dell’alto per interventi con elisoccorso

2. VALUTAZIONE SANITARIA: quale è il problema: incidente stradale, parto, arresto

cardiaco. Chiedere l’età dei coinvolti o colpiti da malore. Stato di coscienza.

Condizioni respiratorie.

- Attribuzione di codici:

o BIANCO: non emergenza: situazione di intervento differibile e/o

programmabile. (anziano che cade dal letto ma non riesce ad alzarsi pero sta

bene)

o VERDE: non emergenza: situazione differibile ma prioritaria rispetto al codice

bianco. (colica renale)

o GIALLO: Emergenza sanitaria: situazione a rischio, intervento non differibile

o ROSSO: Emergenza assoluta intervento prioritario

Giallo e rosso dovrebbero agire entro 8 minuti su strada, 10 minuti se

a casa.

- Viene fornita ai mezzi di soccorso un’area di intervento numerico ad esempio:

 01- trauma

 02 cardiocircolatoria

 03- respiratoria…

- Fornito il luogo di intervento:

 S- Strada

 P- Esercizio pubblico

 Y- Impianto sportivo

 K- casa

 L- Lavoro

 Q- scuola

 Z- Altro

3. ISTRUZIONI PRE- ARRIVO: dire al soccorritore cosa fare e cosa non fare. Grazie alle

istruzioni della centrale operativa:

- Documentazioni sanitarie precedenti

- Cosa fare e cosa non fare

- Rianimazione cardio polmonare RCP

- Istruzioni in caso di soffocamento: ad esempio nei bambini. È una condizione

davvero drammatico o liberi le vie aeree o sarebbe molto difficile. Istruzioni in

caso di parto

- Supporto psicologico 19

Dove serve l’autoambulanza quindi dove mandarla

PATOLOGIE PIU COMUNI:

LUOGO:

- 59% casa

- 25% strada…

MSA: Mezzo di Soccorso Avanzato

TUTTE LE COMUNICAZIONI RADIO E TELEFINICHE SONO REGISTRATE

ELISOCCORSO:

La risposta più efficace vengono utilizzati con lo stesso criterio a seconda

dell’intervento. 20

GESTIONE EVENTI MAGGIORI

Un incidente in cui: COLLOCAZIONE, NUMERO GRAVITA’ O TIPO DI FERITI VIVI, richiedono

l’impiego di risorse STRAORDINARIE.

Ex cade un aereo, mega incidente stradale.

Gli incidenti maggiori coinvolgono i bambini.

Sono coinvolti diversi componenti ospedalieri da quelle ospedaliere al territorio. Si

attivano le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.

Fondamentale la pianificazione:

- Avere familiarità con i piani già esistenti:

o Servizi d’emergenza medica

o Ospedale

o Incidenti speciali

- Familiarità con i piani degli altri servizi d’emergenza

- Familiarità con siti locali ad alto rischio

- Coinvolgimento personale

- Protettivo individuale:

o Scelta e manutenzione.

L’accesso alla scena andrebbe impedito a chi non ha equipaggiamento adeguato ad

esempio se ci sono volontari che si mettono a disposizione, quindi metterli in sicurezza.

Veicolo- equipaggiamento del servizio Ambulanze. Osperali, Magazzini del servizio

sanitario.

Importante eseguire esercitazioni:

- Sulla carta

- A tavolino

- Esercitazioni pratiche senza feriti

- Esercitazioni pratiche con feriti

IMPORTANTE:

- Comando controllo

- Sicurezza

- Comunicazioni

- Valutazione

- Triage

- Trattamento

- Trasporto

Ogni servizio ha una scala di potere dalle forze dell’ordine ai VVFF alla sanità. 21

UCL : Unità di Comando Locale ha il compito di coordinare le azioni

Si stabiliscono dei cordoni.

- Cordone principale interno BRONZE va messo prima in sicurezza (VVFF vigili del

fuoco).

Stabilire i responsabili per decidere quanti infermieri e medici dovranno fare i triage,

dove trasportarli.

- Cordone secondario SILVER: dove le forze dell’ordine agiscono bloccando le strade

ecc..

- Area GOLD- area più esterna

AZIONI DEGLI EQUIPAGGI:

1° membro di equipaggio:

- Comando: agisce come comandante del servizio ambulanze

- Sicurezza: valuta la sicurezza per se e per gli altri insieme ai VVFF o alle forze

dell’ordine

- Comunicazioni: “METHANE”

- Valutazione:

2° membro di equipaggio:

- Resta vicino al veicolo

COMUNICAZIONE:

- Mancanza di informazioni

- Mancanza di conferma: quindi un errore di comunicazione

- Mancanza di coordinamento: sapere a chi mandare l’informazione

(torri gemelle) La polizia sulla scena non fece rapporto, ma nemmeno si mise in contatto

con i comandanti dei vigili del fuoco, stabilendo invece un posto comando separato, a

tre isolati di distanza.

Diversi mezzi di comunicazione:

- Faccia a faccia

- Radio: più utilizzate però può dare difficoltà perché in caso di attacchi terroristici

possono essere bloccate.

- Telefono cellulare

- Corrieri

- Altri metodi 22

PRIMO MESSAGGIO CRITICO:

M Maggior incidente, mio nominativo

E Esatta localizzazione

T Tipo di incidente

H Hazard (pericoli): fumo, gas, incendio

A Accesso

N Numero di feriti: se mobilizzare protezione civile, campo

E Servizi di emergenza

TRIAGE:

Metodo CESIRA ad esempio.

A: pervietà vie aeree

B: FR

C: Tempo di riempimento capillare o in alternativa polso radiale. (Riempimento

capillare si valuta per 5 secondi e vedo il riempimento capillare sotto le unghie dopo

aver applicato uno schiacciamento per 5 secondi)

D: Coscienza

Dare bracciali di colo re Verde, Giallo, Rosso, NSV (no segni di vita).

TRATTAMENTO:

Sul luogo dell’incidente stabilire chi salvare e chi non salvare, non perdere troppo tempo

sul pte non salvabile. Sull’area calda non potrò fare il BLS ma dovrò decidere chi portare

via e chi no. Potrò provare a iperestendere il capo magari chiedere agli illesi o ai

volontari se tengono il capo iperesteso. Farò un bendaggio veloce ma devo andare

avanti.

Sono possibili interventi sulla scena calda le manovre salvavita per liberare il pte

incastrato e magari pensare se amputare o riuscire a liberare il pte.

COME DISLOCARE I FERITI CODIFICATI:

Posto medico avanzato (PMA): locale abilitato al pronto soccorso

- Stanza codice rosso vicino all’area ricezione salme per liberarla in fretta

- Stanza codice giallo

- codici verdi vengono dislocati non in un luogo ben definito ma dipende ad

esempio rimangono sulla scena dell’incidente perché sono meno critici

- Stanza Triage: tutti i disagiati codificati sulla scena dell’incidente dal triage

primario passano nel posto medico avanzato (PMA) dove subiranno un triage di

secondo livello più clinico.

Se attacco terroristico sarebbe meglio non utilizzare strutture già esistenti ma delle

tende da campo.

Il primo triage è più un triage di trasporto. È una specie di grande setaccio

Il secondo triage è più clinico. 23

TRASPORTO

Utilizzare mezzi convenzionati:

- Mezzi specializzati: per i codici rossi e gialli come ambulanze ed elicotteri.

- Mezzi non specializzati (pulman GTT ad esempio): per i codici verdi e dislocarli

negli ospedali più lontani e più piccoli

LEZIONE 4

SUPPORTO VITALE DI BASE NEL TRAUMA

Circa 5 milioni di traumi all’anno nel mondo di cui 1/5 sono incidenti stradali.

COSA FARE SULLA SCENA:

Valutazione e trattamento del paziente traumatizzato:

- Metodo di approccio alla scena

- Valutazione rapida

- Valutazione primaria

Quindi prima cosa:

- Guardo se non sono presenti pericoli evidenti

- Ascolto le dichiarazioni dei presenti

- Segnalo alla CO la necessità di mezzi aggiuntivi

MORTE DOPO IL TRAUMA:

Subito dopo il trauma entro 1 ora c’è un picco di morte per la Lacerazione di:

- cervello

- Tronco encefalico

- Aorta

- Midollo spinale

- Cuore

Dopo 3 ore c’è un secondo picco di morte:

- Ematoma extra durale: raccolta di sangue al difuori della duramadre

- Ematoma subdurale

- Emopneumotorace:

- Fratture del bacino: shock ipovolemici

- Fratture ossa degli arti

- Lesioni all’addome: rottura della milza

Distanza di 2 settimane o mesi si può verificare decessi per:

- Sepsi

- Insufficienza multi organo (MOF) 24

% DI PERDITA DEL VOLUME DI SANGUE STIMATO: Sintomi

15% 750 ml Lieve tachicardia a riposo

15-30 Tachic. Associata a riduz. Polso,

ritardo riempimento capillare del

tessuto sub- ungueale

30-40 Ipotensione, tachicardia, ipotermia,

agitazione, oliguria

40-50 Come sopra ma più grave

VALUTAZIONE e PRIMO SOCCORSO:

- Valuta

Dettagli
A.A. 2013-2014
60 pagine
3 download
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alfonso.loiscio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica d'urgenza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Deiana Cecilia.