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Igiene del cavo orale
Obiettivi:- Identificare le più frequenti alterazioni delle strutture e delle funzioni del cavo orale
- Descrivere le conseguenze di una cattiva igiene orale
- Riconoscere i soggetti a rischio di infezioni del cavo orale
- Descrivere gli interventi necessari per mantenere l'igiene, la salute e il benessere del cavo orale
- RESPIRAZIONE
- MASTICAZIONE
- INTERAZIONE
- FONAZIONE
- DEGLUTIZIONE
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favorisce la colonizzazione batterica
MODIFICAZIONI DELLA STRUTTURA DEL CAVO ORALE CON L'INVECCHIAMENTO
E. Ferrari, P. Salvioli, C. Mussi, Il cavo orale, G. GERONTOL:2007;55:21-38
GHIANDOLE SALIVARI
XEROSTOMIA (secchezza delle bocca)
- iposcialia (riduzione del flusso salivare)
- per ipotrofia - farmaci - disidratazione
Oltre a causare estremo disagio, riduce la sensibilità gustativa, provoca difficoltà nella masticazione e deglutizione, facilita l'insorgenza di infezioni.
SCIALORREA (salivazione eccessiva)
- spesso associata a malattie neurologiche, farmaci, macroglossia, difetti di occlusione
MODIFICAZIONI DELLA STRUTTURA DEL CAVO ORALE CON L'INVECCHIAMENTO
E. Ferrari, P. Salvioli, C. Mussi, Il cavo orale, G. GERONTOL:2007;55:21-38
MUCOSA ORALE
- si assottiglia, diminuisce la sua cheratinizzazione
- fragilità
- modificazioni sensibilità gustativa
GENGIVE
- recessione gengivale, patologia infiammatoria favorita dalla polifarmacoterapia
Malattia pararadontale: 80% a 60
anniDENTI processi cariosi favoriti dalla recessionegengivaleformazione di sacche ed esposizione dellesuperfici radicolari dei dentimobilità dei denti – edentulismo
SISTEMA riduzione forza masticatoria – mixing dei cibi
MUCOLO - modificazioni della deglutizione, articolazioneARTICOLARE della parola
E. Ferrari, P .Salvioli, C. Mussi, Il cavo orale, G.GERONTOL:2007;55:21-3820 DENTI PERMETTONO DI MASTICARE QUALSIASI COSA !
La perdita dei denti può comportare da un lato riduzione della capacità masticatoria, con mutamento delle abitudini alimentari, disfagia e difficoltà digestive, dall’altro un isolamento auto-imposto per riluttanza a parlare, sorridere e mangiare batteri presenti nel cavo orale rappresentano una complessa comunità che si automantiene dopo aver aderito e colonizzato alla superficie dei denti, mucosa, gengive ed eventuali protesi
Blacca batterica – tartaro processo flogistico• Più di 300 specie batteriche che
si coaggregano con interazioni complessi• Una componente predominante è lo Streptococco mutans che si riproduce nel biofilm della superficie del dente (placca) trasformando i carboidrati in acido lattico. È capace di erodere lo smalto.
CATTIVA IGIENE ORALE
Passaggio in circolo
Rischio di aspirazione di microrganismi che colonizzano nelle vie aeree il cavo orale
Maggior rischio di Rischio di SEPSI
INFEZIONI POLMONARI
Un buon livello di igiene del cavo orale riduce l’incidenza di infezioni delle vie respiratorie e la mortalità per polmonite
Yoneyama T.et al., Oral care reduces pneumonia in older patients in nursing homes, JAGS 2002;50:430-3
INFEZIONE DA CANDIDA ALBICANS
• Le infezioni della mucosa orale e della lingua conseguono spesso a situazioni di riduzione delle difese immunitarie, malnutrizione, prolungata terapia antibiotica.
• Molto frequente è l’infezione sostenuta da un micete la Candida Albicans.
Normalmente commensale privo di invasività, nel soggetto defedato può causare infezioni difficilmente controllabili come la sepsi.
Quando si manifesta una candidosi orale, è presente anche un'alterazione della flora batterica intestinale.
INFEZIONE DA CANDIDA ALBICANS
- Si formano membrane biancastre che possono essere diffuse a tutto il cavo orale, dalla lingua alla mucosa esofagea.
- Sotto la patina bianca e removibile, mucosa infiammata e facilmente sanguinante.
- Provoca bruciore, dolore, alterazioni del gusto.
Lesioni mucosa orale
Stomatite aftosa: comparsa di piccole afte superficiali di diametro di 2-3mm, tondeggianti ed ovalari con fondo bianco-giallastro, contorni arrossati, molto dolenti. Singole o multiple, variamente localizzate sulla superficie del cavo orale, guariscono spontaneamente nel giro di 10-15 giorni ma tendono facilmente a recidivare.
Leucoplachia: placca bianca di epitelio corneificato localizzata in punti di frequente urto e usura.
della mucosa, come nei punti di inserzione della protesi, denti sporgenti punti di attrito con irregolarità delle superfici coronali
Lichen ruber planus lesione eritematosa con cheratosi, scleroatrofia della mucosa, gengive lisce e perdita delle papille linguistiche.
SI ACCOMPAGNANO SPESSO AD ALTERAZIONE DEL GUSTO