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Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
Il SSN è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture e delle attività che concorrono a promuovere, a mantenere e a recuperare la salute fisica e psichica di tutta la popolazione. Inoltre, il SSN persegue l'uniformità delle condizioni di salute su tutto il territorio nazionale. L'attuazione del SSN compete allo stato, alle regioni e agli enti locali (secondo la legge 833/78), mentre dalla legge 502/92 l'attuazione compete solo allo stato e alle regioni. Lo strumento operativo del SSN nella legge 833 è rappresentato dalle USL (Unità Sanitaria Locale). Il finanziamento delle USL, dalla legge 833 in poi, avviene attraverso la fiscalità generale e i fondi integrativi. In seguito si passa dalla legge 833 alla 502 (per problemi gestionali, economici e per inefficienza), che ha come punto cardine l'aziendalizzazione. Infatti, si passa dalla gestione politica alla gestione tecnica, le USL diventano ASL (Azienda Sanitaria Locale), vengonocreate le aziende ospedaliere e le aziende ospedaliere universitarie e vengono ridefiniti gli ambiti territoriali delle aziende sanitarie. Tutto questo viene effettuato attraverso il Piano Sanitario Nazionale, nel quale si delineano le procedure del SSN, i livelli di assistenza, si individuano le priorità, ecc.
Gli obiettivi per raggiungere la tutela della salute sono:
- Educazione sanitaria
- Prevenzione
- Diagnosi e cure
- Riabilitazione
- Igiene alimenti, ambienti di lavoro, intima, ecc.
- Disciplina farmaci
- Formazione
- Ricerca scientifica
I LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) sono fondamentali per rispondere ai bisogni di tutela della salute, sono uniformi su tutto il territorio e le prestazioni comprese nei LEA sono garantite dal SSN gratuitamente o con quota a carico del cittadino.
Lo schema d'intesa stato regioni riguardo le liste d'attesa:
Ha individuato 100 prestazioni stabilendone i tempi massimi d'attesa
Ogni ASL
indica le strutture presso le quali tali tempi sono assicurati- Promuove la realizzazione dei CUP (Centro Unico di Prenotazione)
- Obbligo del registro di prenotazione
- Applicazione di sanzioni
- Assicurano i LEA
- Sono aziende di diritto pubblico con personalità giuridica al fine di dotare la sanità di efficienza, efficacia ed economicità
- Hanno dimensione infraregionale
- Hanno un'autonomia gestionale (determina gli obiettivi aziendali, programma le attività, provvede ad allocare le risorse umane e strumentali, attribuisce le responsabilità, verifica i risultati), organizzativa (individua da sola la struttura organizzativa dell'azienda sia come organizzazione interna e sia come livelli di decentramento), contabile (gestione economica, finanziaria e patrimoniale), amministrativa (attua autonomamente provvedimenti amministrativi), patrimoniale (dispone del patrimonio con atti di acquisizione, di
cessione e di amministrazione)e tecnica (procedure e impiego delle risorse). Gli organi delle ASL sono il direttore generale e il collegio sindacale. L'ASL garantisce la tutela della salute tramite l'acquisto di servizi sanitari da produttori pubblici (ospedali) o privati, inoltre il finanziamento alle ASL per acquistare tali servizi è basato sulla quota capitaria. L'efficienza è il rapporto tra costi (servizi) e benefici (diminuzione della mortalità), mentre l'efficacia è la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati. L'economicità invece si ottiene scegliendo i costi di risorse minime che danno gli stessi risultati, anche usando i costi di risorse superiori.
L'appropriatezza è la pertinenza delle attività assistenziali rispetto a persone, circostanze o luoghi, ovvero le prestazioni devono essere pertinenti al specifico bisogno di salute. L'organizzazione dipartimentale (cioè in
Il Dipartimento (DP) è l'innovazione legislativa organizzativa principale della legge 502 ed è il modello con cui sono organizzate le strutture aziendali. È l'aggregazione di più unità operative affini o complementari con propria autonomia e responsabilità ma interdipendenti (ad esempio cardiologia, chirurgia generale, ecc.). Nei dipartimenti possono essere presenti Unità operative complesse e/o semplici. Ad esempio il dipartimento per le malattie cardiovascolari comprende le UOC di cardiologia, emodinamica e cardiochirurgia.
Il DP (Dipartimento della Prevenzione) garantisce la tutela della salute attraverso la promozione della salute, la prevenzione e il miglioramento della qualità della vita. Inoltre promuove la rimozione delle cause di nocività e malattie di origine ambientale, umana e animale, attraverso l'igiene e la sanità pubblica, l'igiene degli alimenti, la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
l’igiene degli allevamenti, ecc. Il dipartimento salute mentale invece comprende il CSM (Centro di Salute Mentale), gli ambulatori, i servizi psichiatrici, le strutture residenziali e i centri diurni. Il distretto invece è l’articolazione organizzativo-funzionale dell’ASL e prevede un bacino d’utenza minimo di 60.000 abitanti. I servizi offerti dal distretto sono l’assistenza primaria (garantita dal medico di medicina generale), l’assistenza specialistica ambulatoriale, consultorio materno infantile, assistenza domiciliare integrata (ADI), cure per tossicodipendenti (SERT), servizio di farmacia, ecc. Gli Ospedali non costituiti in azienda sono presidi delle ASL, sono diretti da un dirigente medico e un dirigente amministrativo, entrambi nominati dal direttore generale, hanno autonomia economica e sono organizzati per dipartimenti. Invece fanno parte delle aziende ospedaliere gli ospedali di livello nazionale e di alta specializzazione individuati dalle regioni.ed hanno gli stessi organi e lestesse attribuzioni previste dalle ASL. 4La SDO è lo strumento di raccolta delle informazioni relative ad ogni pazientedimesso dagli istituti di ricovero pubblici e privati, sia in regime di ricoveroordinario che di day hospital.
La SDO usa per la codifica delle informazioni di natura clinica (diagnosi,interventi e procedure) il sistema di codici ICD9CM.
La SDO viene compilata dal medico ed è stata istituita con un decreto delministero della sanità nel 1991, dal 1995 ha sostituito definitivamente ilmodello ISTAT/D10.
Il sistema ICD9CM è un sistema di classificazione nel quale le malattie e itraumatismi sono ordinati per finalità statistiche ed epidemiologiche, in gruppitra loro correlati ed è finalizzato a tradurre in codici alfa numerici i terminimedici in cui sono espresse le diagnosi e le procedure.
I criteri della classificazione ICD sono l’etiologia e la sede anatomica.
I codici delle diagnosi sono
costituiti da caratteri numerici o alfanumerici in numero di 3, 4 o 5 caratteri con un punto decimale tra il terzo e il quarto carattere.
I codici delle procedure sono costituiti da caratteri numerici in numero di 2, 3 o 4 caratteri con un punto decimale fra il secondo e il terzo carattere.
L'organizzazione dell'elenco sistematico si divide in:
- Blocco
- Categoria
- Sottocategoria
- Sotto classificazioni
Quindi la SDO serve ad uniformare la codifica di diagnosi e procedure per un migliore utilizzo ai fini sia amministrativi che epidemiologici.
La SDO comprende alcune informazioni principali come sesso, età, residenza, reparto di dimissione, modalità di dimissione, codici ICD, ecc.
Il sistema di emergenza sanitaria è formato da:
- Sistema di allarme sanitario: il SAS è assicurato da una centrale operativa a cui affluiscono le richieste di intervento tramite il numero 118
- Sistema territoriale di soccorso: ha sedi di intervento in base ai
pazienti in gruppi omogenei per caratteristiche cliniche e assistenziali, per i quali si prevedono uguali ed omogenei profili di trattamenti e di costi.
I DRG vengono assegnati tramite il Grouper, ossia un software di proprietà della 3M, che assegna i casi ai singoli DRG utilizzando i dati presenti nella SDO, inoltre tale strumento fornisce informazioni statistiche sulla durata delladegenza, sul numero dei ricoveri, sui costi, ecc.
Il sistema di classificazione delle malattie comprende 489 codici raggruppati in 26 categorie diagnostiche principali o MDC (Major Diagnostic Categories).
Le MDC sono divise in mediche e chirurgiche, in quanto queste ultime hanno un costo maggiore.
2 – LEGISLAZIONE INFERMIERISTICA
1049/54: istituzione del collegio IPASVI.
833/78: instaurazione di un regime sanitario gratuito e non mutualistico, instaurazione delle USL, instaurazione di un sistema di finanziamento a pié di lista (più giorni di ricovero e più finanziamenti).
341/91:
Formattazione del testo istituisce i diplomi universitari triennali, compreso quello di scienze infermieristiche.
502/92: riordino della disciplina in materia sanitaria. Comprende l'organizzazione delle USL, l'organizzazione delle competenze sanitarie, instaura le AO, instaura un sistema di finanziamento a prestazione e prevede l'iscrizione alle scuole infermieristiche solo ai possessori di un diploma quinquennale.
739/94: inquadra la figura professionale dell'infermiere con il seguente profilo:
"L'infermiere è l'operatore sanitario che in possesso del diploma universitario abilitante e dell'iscrizione all'albo professionale (articolo 2229) è responsabile dell'assistenza generale infermieristica".
"L'assistenza infermieristica preven