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DRENAGGIO TORACICO
Scopo mi permette di capire il tipo di perdita, l'entità e di controllarla e resti balisce e permette una regolare e fisiologica espansione polmonare;
Indicazioni
- Pneumotorace spontaneo e iatrogeno (qualcosa che lo ha causato)
- Trauma perforante
- Emotorace
- Chilotorace
- Empiema
- Versamento neoplastico o di altra causa
- Nel post-operatorio di toracotomia e sternotomia
Quali sono i meccanismi su cui si basa il drenaggio toracico?
I sistemi di drenaggio utilizzano tre meccanismi:
- Pressione espiratoria positiva: quando la cavità pleurica contiene aria o liquido durante l'espirazione si sviluppa una pressione positiva;
- Forza di gravità: posizionando il tubo più in alto del sistema di raccolta si consente alla forza di gravità di agire come una forza di espulsione;
- Aspirazione: utilizzata in alcuni tipi di drenaggio in aggiunta agli altri due meccanismi;
Se
Attacco il drenaggio al vuoto e applico una pressione maggiore.
In cosa consiste un drenaggio toracico?
Il tubo di plastica:
- Trasparente e radiopaco: permette di osservare il liquido più recente, mentre nel sistema di raccolta è presente il liquido degli altri giorni di posizionamenti;
- Diametro variabile (5-11 mm adulti, 2-6 mm età pediatrica);
- Collegato ad un sistema chiuso di raccolta.
Punto l'aria sale → 2°-3° spazio intercostale se aria → 5°-6° spazio intercostale se fluidi il fluido scende.
Tubi drenaggio:
- Assicurarsi della connessione tra sistema di raccolta e tubo;
- Assicurarsi che il tubo non sia schiacciato, attorcigliato o clampato;
- "Mungitura manuale" → Mantenere pervio il tubo eseguire solo nel caso in cui siano visibili coaguli grossolani e solo in quella porzione di tubo rischio di effetti dannosi causati dalla pressione negativa.
Il sistema di raccolta è costituito da tre...
camere:- Valvola unidirezionale: permette l'uscita dell'aria dal cavo toracico
- Valvola ad acqua: osservazione del grado di perdita d'aria; è la più importante e la prima cosa che viene impostata quando si posiziona un drenaggio toracico, garantisce la non pervietà tra il paziente e l'esterno (fa sì che l'aria non rientri nel cavo pleurico)
- Camera di raccolta: serbatoio del liquido drenato, permette di controllarne quantità e caratteristiche
- Camera di controllo dell'aspirazione: collegabile al sistema di vuoto, consente la regolazione dell'entità della pressione negativa
- Buona funzionalità: tenuta e pervietà del drenaggio, corretto collegamento, oscillazione del menisco e valutazione del gorgoglio della valvola d'acqua
- Gestione controllata ed attenta all'uso
- Valutazione delle complicanze legate al posizionamento
- Rimozione
preparazione del drenaggio
▪ Assistenza del paziente e monitoraggio dei parametri per rilevare precocementecomplicanze:
- Malfunzionamento x occlusione (coaguli, fibrina)
- Mal-posizionamento
- Emorragia cutanea o ematoma sottocutaneo
- Perforazione o lacerazione del polmone
- Perforazione ed emorragia di un vaso
- Lesioni di nervi
- Dolore
Elementi che costituiscono il drenaggio
Valvola ad acqua
È raccomandato l'utilizzo di acqua sterile o soluzione fisiologica per la creazione per- evitare la proliferazione intrapleurica;
Osservare le perdite d'aria nel sistema:
- in caso di pneumotorace si verifica un gorgogliointermittente;
Controllare la fluttuazione del menisco liquido (non collegato all'aspirazione) →
- salirà → scenderà flutta a seconda degli atti respiratori
- Assenza di fluttuazioni può indicare:
- Ostruzione del tubo all'interno del cavo pleurico,
- Mal-posizionamento o dislocamento: quindi non è più
- fegato o della milza (qualora il drenaggio fosse mal posizionato);
- Sconnessione del tubo di drenaggio
- Dislocamento del tubo di drenaggio (es. nello spazio sottocutaneo);
- Occlusione
Rimozione
Il drenaggio dev'essere rimosso in caso di:
- Mancato funzionamento;
- Se vi è pneumotorace: quando il polmone è a parete (dev'esserci documentazione radiologica);
- Se c'è versamento pleurico: quando la quantità giornaliera drenata è inferiore a 100-150 mL;
- Quando la quantità di liquido drenato dall'empiema è scarsa, limpida e sterile;
Procedura dolorosa
Peculiarità
Nella pneumectomia è sempre un drenaggio a caduta, mai in aspirazione (rischio di provocare lo spostamento del mediastino).
In intervento cardiochirurgico si posizionano drenaggi mediastinici e pleurici, con lo scopo di:
- Monitoraggio della quantità e qualità delle perdite nell'immediato post-operatorio;
- Monitoraggio del rischio
DOMANDE ESAME →- Prima cosa che devo fare per costituire il drenaggio toracico? 45ml di fisiologica oacqua sterile, e si colora di azzurromi permette che l’aria nel torace del paziente e non rientra →- Cosa valvola unidirezionale- La valvola di rotazione è necessaria oppure no?→ qualcosa in piùse è collegato all’aspirazione →- Cosa fare per controllare se il drenaggio funziona? se→collegato lo stacco poi se funziona devo vedere se bolle, il menisco deve oscillare inrelazione con gli atti respiratori del pazientestacco dall’aspirazione e→- Se pneumotorace attivo? 10
LA GESTIONE DELLA TERAPIATRASFUSIONALE
Patient Blood Management (PBM) –Il Centro Nazionale Sangue (CNS) sta promuovendo dal 2012 in linea con la RisoluzioneWHA63.12 del 21/05/2010dell'Organizzazione Mondiale della Sanità – il Patient Blood Management (PBM), una strategia diretta a predisporre "metodi e strumenti innovativi e più efficaci per garantire l'appropriatezza della gestione, organizzativa e clinica, della risorsa sangue". Obiettivi del PBM - Miglioramento degli Outcome clinici - Prevenzione della trasfusione evitabile - Riduzione dei costi di gestione Definizione Infusione di sangue o suoi comportamenti: emazie concentrate, piastrine, plasma Trasfusione omologa Trasfusione autologa Donatore e ricevente sono due persone diverse Scopi di un'anemia - Correzione - Miglioramento del trasporto dei gas respiratori: migliorare la quantità di ossigeno - Correzione di deficit dei fattori della coagulazione e/o del sistema immunitario - Ripristino della volemia in caso di emorragia Concentrati eritrocitari È indicata per aumentare rapidamente l'apporto di ossigeno ai
tessuti quando la concentrazione di Hb è bassa;
L'indicazione ed il grado d'urgenza della trasfusione di concentrati eritrocitari vengono definiti in base all'emoglobina o all'ematocrito;
Ai valori Valutazione clinica e tolleranza alle manifestazioni cliniche dell'anemia;
Concentrati piastrinici- È indicata per la profilassi e la terapia delle emorragie nei pazienti affetti da piastrinopenia o da deficit funzionali primitivi o secondari delle piastrine;
Il concentrato piastrinico può essere ottenuto da una donazione di sangue intero, sottoposta a centrifugazione, oppure da una donazione in aferesi (tecniche per rimuovere una o più componenti, e quindi quello che non mi serve viene reintrodotto nel paziente);
L'indicazione di trasfondere CP deve basarsi su:
- Basso conteggio piastrinico;
- Condizioni cliniche del paziente;
Plasma fresco congelato- È indicata nella correzione di deficit dei fattori della coagulazione,
per i quali non si dispone del concentrato specifico associato a emorragia in atto o a grave rischio emorragico;
Plasma fresco congelato (FFP) è un emocomponente preparato da sangue intero oraccolto mediante aferesi e congelato per preservare i fattori della coagulazione che sono molto labili;
La conservazione va mantenuta a temperatura costante (-30°C) e fatta secondo determinati criteri, per evitare anche il rischio di contaminazione della sacca. Il congelamento deve essere fatto entro 6h dalla donazione; quando scongelato per essere somministrato al paziente