Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
MPIANTI DI RISCALDAMENTO MPIANTI DI RISCALDAMENTO
Nel l'acqua calda scorre dal La maggiore economicità di realizzazione dell'impianto non è
riscaldamento a due tubi,
generatore di calore verso i corpi scaldanti e ritorna in certo compensata dalla funzionalità della gestione e da un
caldaia attraverso una tubazione di ritorno separata dalla comfort termico ottimale.
prima. In questo sistema, si cerca di ovviare al calo di temperatura
La doppia tubazione permette di usare meno energia per montando via via corpi scaldanti con superfici maggiori. La
pompare l'acqua calda in tutto l'impianto, perché le pratica, tuttavia, suggerisce che non si riesce comunque a
resistenze d'attrito sono minori. installare più di una mezza dozzina di corpi scaldanti in
totale.
Un ulteriore vantaggio è dato da una temperatura più
uniforme dell'acqua calda che raggiunge i corpi scaldanti Il sistema contempla il montaggio di valvole a due vie su
ciascun elemento scaldante, in modo da non interrompere il
flusso dell'acqua quando si esclude dal circuito uno degli
Nel l'acqua calda scorre in
riscaldamento a tubo singolo, stessi.
un unico tubo da un elemento scaldante al successivo. È indubbio che l'economia che si ottiene risparmiando la
posa di un tubo non compensa affatto il maggior costo di
installazione di elementi con maggiori dimensioni, anzi è
certo che la spesa complessiva per realizzare l'impianto
risulterà maggiore.
Appare evidente che l'acqua, attraversando i singoli corpi
scaldanti, cede calore e la sua temperatura diminuisce man
mano che raggiunge i corpi più lontani.
I 17 18 I
MPIANTI DI RISCALDAMENTO MPIANTI DI RISCALDAMENTO
fig. 1
fig. 2
fig. 3
I 19 20 I
MPIANTI DI RISCALDAMENTO MPIANTI DI RISCALDAMENTO
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO AUTONOMI TUBAZIONI
Per realizzare le reti di distribuzione dell'acqua calda si
Sono dal punto di vista costruttivo molto semplici, con una possono usare gli stessi tipi di tubo degli impianti dell'acqua
distribuzione in prevalenza di tipo orizzontale con un sistema calda sanitaria. Nella pratica i vari produttori realizzano sia le
a collettori o a monotubo. tubazioni sia i relativi raccordi.
Ogni alloggio è servito da una caldaia per la produzione del Si distinguono i seguenti tipi.
calore necessario per il riscaldamento ed eventualmente Tubi di ferro: i più economici sono di ferro nero da saldare.
anche per la produzione combinata di acqua calda destinata
ai servizi igienici. Tubi di rame: di solito hanno
una copertura in PVC o una
Le caldaie possono essere installate sia all'interno (caldaie coibentazione in materiale
stagne, apparecchi di tipo C) sia all'esterno (caldaie che espanso.
prelevano l'aria direttamente dall'ambiente, apparecchi di
tipo B).
Le caldaie sono in genere già dotate di circolatore a due o
tre velocità per poter garantire portate e prevalenze
variabili, entro certi limiti, in funzione dell'estensione della
rete di distribuzione. Tubi di plastica: polietilene
reticolato (PE-X),
polipropilene (PP) e
polibutene (PB).
Tubi di materiale composito:
ad esempio, plastica e
alluminio.
I tubi di rame, plastica e
materiale composito vengono
usati prevalentemente
nell'edilizia civile.
Esistono in forma rigida per tubazioni montanti e flessibile
per posa su massetto. l tubi coibentati riducono le
dispersioni termiche nei transiti non protetti.
I 21 22 I
MPIANTI DI RISCALDAMENTO MPIANTI DI RISCALDAMENTO
più fredde, e si dispone a strati. Se l'elemento termico è
TERMINALI SCALDANTI disposto su una parete interna, l'aria fredda che penetra
Gli apparecchi di utilizzazione detti anche terminali scaldanti dalla finestra viene compensata meno. Le pareti fredde
o corpi scaldanti hanno lo scopo di trasferire il calore possono creare fenomeni di condensa e di muffa fintanto che
prodotto dal gruppo termico, e distribuito dalla rete idraulica, sono più fredde dell'ambiente.
all'interno dei singoli locali.
Possono essere classificati in base alla modalità con cui
scambiano calore con l'ambiente:
x a prevalente convezione naturale (radiatori, piastre
radianti, termoconvettori, tubi alettati, ecc.),
x a prevalente convezione forzata (aerotermi,
ventilconvettori, ecc.),
x a prevalente scambio termico radiativo: a bassa
temperatura (pannelli radianti a pavimento, a soffitto, a
parete ) e ad alta temperatura (strisce radianti, ecc.).
Disposizione dei corpi scaldanti
La disposizione funzionale dei corpi scaldanti nell'ambiente
da riscaldare influisce notevolmente sul benessere delle
persone presenti.
Per evitare sensazioni di disagio causate da eccessivo
irraggiamento termico, gli elementi termici vengono disposti
contro le pareti esterne o sotto le finestre. In questo modo, il
calore viene condotto verso la persona mediante
irraggiamento dalla stessa direzione in cui viene ceduto il
calore alle superfici fredde delle finestre.
L'elemento termico disposto sotto la finestra esterna con il
suo flusso di calore impedisce che l'aria fredda penetri
all'interno e ne deriva un ricircolo di aria nell'ambiente con
una distribuzione gradevole della temperatura. Questo
presuppone che la larghezza dei corpi scaldanti corrisponda
almeno alla larghezza della finestra. Nel caso di più finestre
nello stesso ambiente, sotto ogni finestra si dovrebbe
prevedere un elemento termico.
L'aria dell'ambiente, riscaldata dall'elemento termico si
raffredda a contatto con le superfici rivolte verso l'esterno,
I 23 24 I
MPIANTI DI RISCALDAMENTO MPIANTI DI RISCALDAMENTO
Condizioni normali di funzionamento:
Radiatori x ingresso dell'acqua, dall'alto, a una temperatura di 85 °C,
I più diffusi sono i radiatori ad elementi o a corpi separati: x differenza di temperatura tra ingresso e uscita di 10 °C.
gli elementi sono prodotti singolarmente e opportunamente
assemblati. Le caratteristiche di scambio termico dipendono dai seguenti
fattori:
Il termine "radiatore" non è del tutto appropriato in quanto il x forma,
flusso termico scambiato per irraggiamento è solo una parte x dimensione,
di quello scambiato per convezione naturale: la prestazione x materiale,
termica è costituita per circa 2/3 da convezione e 1/3 da x temperatura di funzionamento,
irraggiamento. x temperatura dell'aria ambiente,
x posizione del corpo scaldante nell'ambiente.
Possono essere classificati in base al materiale con cui sono
realizzati:
x in ghisa,
x in acciaio,
x in alluminio.
Sono costituiti essenzialmente da una serie di canali con le
estremità collegate ad altri due canali principali detti
collettori, ai quali fanno capo gli attacchi di ingresso e di
uscita del fluido scaldante. I 25 26 I
MPIANTI DI RISCALDAMENTO MPIANTI DI RISCALDAMENTO
Radiatori in ghisa Radiatori in acciaio
Costituiti da elementi realizzati per fusione, assemblati con Realizzati mediante saldatura di elementi in lamiera
particolari raccordi filettati a destra e a sinistra detti nippli. prestampata o mediante saldatura di tubi, possono essere di
tipo a piastra, a colonne, a tubi o a lamelle.
Ai tradizionali modelli a colonne si sono affiancati i modelli a La facilità costruttiva e di lavorazione dell'acciaio ha
piastre che presentano una maggiore superficie frontale permesso la realizzazione di radiatori concepiti anche come
radiante. elementi di arredo.
Vantaggi: Vantaggi:
x resistenza ai fenomeni di corrosione, x costo mediamente più
x totale componibilità, contenuto,
x assenza di rumore dovuto alle dilatazioni. x peso inferiore a quello
dei radiatori in ghisa,
Svantaggi: x più facile inserimento
x costo elevato, ambientale,
x elevato peso, che rende poco agevole il montaggio, x bassa inerzia termica.
x notevole inerzia termica, che può rendere meno efficienti i
sistemi di regolazione della temperatura ambiente. Svantaggi:
x scarsa componibilità,
x possibili fenomeni di
corrosione in assenza
di adeguati
rivestimenti esterni.
I 27 28 I
MPIANTI DI RISCALDAMENTO MPIANTI DI RISCALDAMENTO
Radiatori in alluminio Termoconvettori ad acqua
Realizzati con elementi pressofusi, o più raramente estrusi, Sono essenzialmente costituiti da un blocco di tubi alettati
collegati tra loro con nippli. posto orizzontalmente rispetto al pavimento e collocato
all'interno di una nicchia chiusa anteriormente da un
Costruiti di varie forme e dimensioni costituiscono dei veri e pannello dotato di due aperture, una inferiore e una
propri elementi di arredo che si integrano con l'ambiente e si superiore.
adattano facilmente agli spazi disponibili. Nel termoconvettore la cessione del calore avviene
esclusivamente mediante convezione.
Vantaggi:
x costo relativamente contenuto
rispetto a quello dei radiatori in
ghisa,
x notevole leggerezza,
x componibilità,
x bassissima inerzia termica e
pertanto adatti ad un uso
dell'impianto discontinuo.
Svantaggi:
x soggetti a possibili fenomeni di
corrosione interna, evitabili
trattando opportunamente
l'acqua del circuito. I 29 30 I
MPIANTI DI RISCALDAMENTO MPIANTI DI RISCALDAMENTO
L'aria riscaldata dalla batteria tende a salire all'interno della
nicchia generando un tiraggio naturale: l'aria ambiente più
fredda viene richiamata naturalmente attraverso l'apertura
inferiore ed esce riscaldata dall'apertura superiore dopo aver
lambito la batteria.
Possono essere classificati in funzione delle caratteristiche
costruttive:
x ad alette semplici,
x a mobile,
x a zoccolo.
Vengono costruiti dotati di mobiletto in lamiera di acciaio
verniciato per l'installazione a parete o in nicchia: in tal
modo l'erogazione del calore avviene non solo per
convezione ma anche per irraggiamento del pannello in
lamiera. I 31 32 I
MPIANTI DI RISCALDAMENTO MPIANTI DI RISCALDAMENTO
I termoconvettori vengono adottati per riscaldare ambienti
anche molto grandi, eventualmente non usati regolarmente.
Vengono montati spesso come riscaldamento ausiliario per
riscaldamenti a pavimento e davanti a grandi vetrate, come
giardini d'inverno e vetrine. Hanno un periodo breve di
riscaldamento, una buona schermatura dall'aria fredda e
impediscono con sicurezza la formazione di acqua di
condensa sui vetri e negli angoli.
Vantaggi (rispetto ai radiatori):
x più economici e leggeri a parità di potenza,
x minore inerzia termica (ridotta quantità d'acqua e grande
superficie di scambio termico),
x nonostante le misure ridotte, assicurano un'alta
prestazione e un rapido e co