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IMPIANTI DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA
30/09/2009
Esistono varie tipologie di impianto:
- Impianto metalmeccanico (produzione di tubi senza saldatura Tenaris, Dalmine)
- Impianto chimico (produzione di etilene e butadiene)
In genere in un impianto chimico non impiega meno personale rispetto ad un impianto metalmeccanico, tuttavia la fasi della lavorazione sono molto meno e ammete da impianti chimici.
Alcuni passaggi produttivi dell'impianto metalmeccanico non sono obbligati, ma servono solamente per accrescere alcune lavorabilita' meccaniche e minimizzare le dimensioni. Negli impianti chimici invece, tutti i passaggi sono obbligati.
- Generatore di vapore o tubi d'acqua,
e' un impianto ausiliario o di servizio.
Non produce un bene da si vende (nel caso in vapore ma da serve a produrre un altro bene da si vende impianti analogici = produzione bene destinato alla vendita.
Ex: Un impianto ausiliario puo' produrre per esempio elettricita' e vapore.
In generale gli impianti ausiliari non possono modificare e portare solo la condizione iniziale del ciclo produttivo, ma favoriscono il l'efficienza.
Negli impianti ausiliari trovano anche impianto tecnologici ma prendono la funzionalita' da altre aziende se vengono modificati.
- Piattaforma di estrazione petrolifera,
- dola estrazione e trasporto del notorlo al massimo un primo filtraggio
- Impianto a codersi per la depurazione dei fumi dell'ambiente
(e' un impianto ausiliario)
Ingessi grosso in crude e ... foto centigridi perdesi le sicitadi piu' pesanti, i zuccheri si dividono e il primo
PROCESSO PRODUTTIVO:
L'insieme di attività che si applicano alla trasformazione di materiali in ingresso in prodotti finiti, fissi e/o semi-finiti e/o servizi. Le lavorazioni le controllabili chimiche e/o fisiche. (Al ciclo netto rientra anche il trasporto delle materie dovute.)
IMPIANTO INDUSTRIALE:
La parte dell'azienda che si occupa del processo produttivo (principale e quella più caratteristica dell’elemento stesso)
- Il processo produttivo
- I sottosistemi gestionali (organizzazione gestione delle risorse per fine della produzione, logistica trasporti/fluzi informativi e controllo di gestione)
Tipologie di impianto
- Impianti di produzione (Analogici)
- le attività di trasformazione vera e propria dove si realizza il ciclo tecnologico
- Impianti di servizio (o complementari)
- I cicli di completi e di trattamento ausiliario
Classificazione degli impianti di produzione
Si possono classificare in base a:
- natura della trasformazione -> chimica, tessile, idraulico, meccanico, elettromeccanico.
- (racem piu usati in Italia il settore piu forte e il metalmeccano)
- dimensioni -> grande, medio, piccolo, micro!
- [ >250 250-50 50-15 hanno minori costi di manutenzione in seguito)
coordinamento della macchina critica
comprare solo la macchina è molto costoso, oppure è poco utilizzata (se la condizione è buona hanno migliori costi di manutenzione). E' un più elevato (es.: riduzione del flusso)
pregi:
- lead time più costante e tempi ridotti
- ci si accorge molto prima rispetto ad un job-shop (quasi un immodulazione di un elevicolo: palloni sulle variazione di affluenza che si è riflessa male)
- orientamento dei client (in somme, dei dati previsione bene o male l'ordine)
- maggiorando l'ingombro e la forma organizzativa, sensato micro-ere proprio i modelli con idea di sviluppo più innovativo delle macchine flessibili
- riduzione dei tempi di setup delle macchine
- più organizzato meglio e più veloce sostituzione delle macchine
difetti:
- rivolgimento dei concetti di lavoro tra le varie celle (ci sono linee continuo su un volume medio per poter rendere immodulato del just-in-seq e creare vera celle)
- difficoltà nel ottenere celle del tutto autonome
- elevati costi del layout per riospambientarlo
- problemi per gioco le tubature di mix
- necessità di personale più qualificato
FMS (sistema manifatturiero flessibile):
il concetto base è la modularizzazione prodotto-processo
- il modulo ed il setup modulando dei singoli nel processo che si definite moduli individuali per poter eseguire sforzi prevedibile nel contendo
costo ``controbuto monetario da minare il consumo di risorse fino a un certo fine (prodotto o servizio)''
risorse = materie prime, lavoro, strutture ed edifici, impianti (etc.) che e realizzano l’utilizzo nelle lavorazioni per realizzare il prodotto o imposta do il servizio
la contabilità analitica determina: ricavi, costi, risultati economici analitici = pleurici e parete della gesione d’imp. asmi
costi della contabilità analitica
aggiuposto de volore (lo di relinzio e di conti in velezo il solitstinto de i mobil sogi-speri)
obiettivi della contabilità analitica:
- determinazione dei costi di prodotti e servizi (per determination i prezzi di vendita + risultato + margine)
- valutazione dei processi incompiuti (le oro+ prodotti a rapoteo~appresi in peso di lavorazione)
- quota interesse relativo il capitole circolante nell’impresa, perce migliora il bilancio
capitale circolante = risorse che l'impresa usa per eserge nelle in quisto finzione (capitale di fa)
- determina i conti improstrati a affrentra nel polo dell l’resi e delo coll inv eletro produtto infoun diretto cause in piano economico affidato all'opman il merit + appremia dionine dal clemte . ne non e traonito la conomi in quali dal nelle quesizione
- una descrizione dei conto {"+ costs dedolci sono poi relizable per regole il astronomia per consequence")
- controllato individule = conto veso l’esterno
- contabilità analitica = conti interni
Classificazione delle nose tipologie di costo:
Esnetune di norri criteria nalla lose di quili e possibile affetua re la classificazione dei costs:
- per natura (in fuss alle contanbilila finino esteco + simile de foltor) si possono distinpuere le diverse tipologie di costs alcuna nose elcicoti in sgetile
costi inventariabili / costi non inventariabili
- costi inventariabili (di prodotto) ➔ vanno a sommarsi al valore ottenuto quando si fa l'inventario
- sono attribuibili alle scorte
- costi non inventariabili (di periodo)
- costi di competenza dello stesso periodo in cui si manifestano
Inventario ➔ serve per vedere quanta merce c'è in magazzino oppure in magazzino per poterne ritenere il costo periodico al periodo (specie a fine anno esercizio). Il reddito operativo si misura tra quelli precedenti (conta riman.iste procedenti si non sempre delle perdite).
costi effettivi / costi ipotetici
- costi effettivi ➔ quelli calcolati a consuntivo
- costi ipotetici ➔ quelli calcolati a preventivo (di budget)
- costi controllabili / costi non controllabili
- influen.influenabili ➔ costi influenzabili (il costo delle notolazione che sono influenzate al mercato)
costi evitabili / costi non evitabili
- tale classificazione non è assoluta ma è sempre riferita ad un periodo (ad una certa decisione. Le scelte presentato questa scelta da un'altra)
- costi evitabili ➔ sono tutti quei costi che sono influenzati da una decisione (se l'az. decide di non produrre più un prodotto i costi che portano a quel prodotto non devono più essere sostenuti.
- costi non evitabili ➔ non dipendono da una decisione in quanto sono costi che restano comunque (es: se l'azienda riduce la scela. non riduce i costi telefonici, i fermando si scello ec impulso skovno.
Costi evitabili e non evitabili sono una cosa molto importante (un'analisi per prendere delle decisioni). Classificazione di costi:
Vediamo come si sommanno i nuovi tipi di costi visti:
- [ >250 250-50 50-15 hanno minori costi di manutenzione in seguito)