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MECCANISMI EFFETTORI NELL'AUTOIMMUNITÀ
Nelle malattie autoimmunitarie, il danno tessutale può essere causato sia dalle cellule T che dagli anticorpi. Le malattie autoimmunitarie in cui i danni sono causati da reazioni di ipersensibilità di tipo II sono le più comuni. Nelle reazioni di tipo III si hanno malattie autoimmunitarie di tipo sistemico caratterizzate da vasculiti. Nelle malattie organo-specifiche, la risposta delle cellule T è responsabile del danno tessutale.
MECCANISMI EFFETTORI NELL'AUTOIMMUNITÀ
Nella maggior parte delle malattie autoimmuni sono coinvolti molteplici meccanismi patogenetici:
- Le cellule T helper sono quasi sempre necessarie per la produzione di anticorpi patogenetici.
- Le cellule B hanno spesso un ruolo importante nell'attivazione ottimale di quelle cellule T che mediano il danno tessutale o che stimolano la produzione di autoanticorpi.
Nel diabete tipo I e nell'artrite reumatoide (classificate come...
membrana (MAC). Questo processo è chiamato endocitosi mediata dalcomplemento e permette alle cellule nucleate di sopravvivere all'attacco delcomplemento. Tuttavia, l'endocitosi mediata dal complemento può causare danni alle cellule nucleate, poiché il complesso di attacco alla membrana può essere internalizzato insieme a porzioni di membrana cellulare. Questo può portare alla formazione di complessi immuni intracellulari, che possono innescare una risposta infiammatoria e causare danni ai tessuti circostanti.membrana.MECCANISMI EFFETTORI NELL'AUTOIMMUNITA'Comunque la fissazione del complemento sulle cellule a dosi sub-litiche può causare una risposta infiammatoria e danno tessutale mediante diversi meccanismi.
A seconda del tipo di cellula, l'interazione del complesso del complemento con la membrana cellulare può determinare:
- rilascio di citochine
- attivazione metabolica ossigeno-dipendente
- liberazione di acido arachidonico -> prostaglandine e leucotrieni
Si forma anche C5a -> chemoattraente sulle cellule del sistema immune
MECCANISMI EFFETTORI NELL'AUTOIMMUNITA'Anche i leucociti sono attivati dopo il legame con l'Fc dell'auto-anticorpo sulla loro superficie.
I leucociti attivati e la citotossicità cellulare anticorpo-dipendente, mediata dalla cellule NK contribuiscono ai danni tessutali.
Un esempio di questo tipo di autoimmunità è la tiroidite di Hashimoto, in cui autoanticorpi diretti contro la
perossidasi tiroidea o latireoglobulina persisitono in circolo a lungo. In questa malattia appare molto importante anche la citotossicità mediata dalle cellule T.
MECCANISMI EFFETTORI NELL'AUTOIMMUNITÀ
Una particolare classe di reazioni di ipersensibilità di tipo II si verifica quando gli autoanticorpi si legano ai recettori sulla superficie cellulare, determinando una loro attivazione o bloccarne la stimolazione da parte del ligando fisiologico.
Malattia di Graves
Autoanticorpi contro il recettore per l'ormone tireotropo delle cellule tiroidee determinando una produzione di ormone tiroideo in eccesso -> ipertiroidismo
MECCANISMI EFFETTORI NELL'AUTOIMMUNITÀ
Miastenia gravis
Autoanticorpi contro la catena alfa del recettore nicotinico per l'acetil-colina delle giunzioni neuromuscolari bloccano la trasmissione neuro-muscolare. Gli anticorpi determinano endocitosi e degradazione dei recettori per l'acetilcolina.
Diabete resistente
All'insulina (di tipo II)
Autoanticorpi contro il recettore per l'insulina (antagonista) -> iperglicemia
Ipoglicemia
Autoanticorpi contro il recettore per l'insulina (agonista) -> ipoglicemia
MECCANISMI EFFETTORI NELL'AUTOIMMUNITA'
Le risposte anticorpali contro le molecole della matrice extracellulare non sono frequenti.
Nella sindrome di Goodpasture, si formano anticorpi contro la catena α del collagene della membrana basale (tipo IV) dei glomeruli e, in alcuni casi, degli alveoli.
Gli autoanticorpi legano i recettori Fcγ presenti sui leucociti, attivando così monociti e mastociti tessutali. Quest'ultimi rilasciano chemochine che richiamano i neutrofili causando un grave danno tessutale.
Gli autoanticorpi determinano l'attivazione del complemento, che amplifica il danno tessutale.
MECCANISMI EFFETTORI NELL'AUTOIMMUNITA'
Le reazioni di ipersensibilità di tipo III sono mediate da complessi immuni che non vengono
rimossi efficacemente dal sistema reticolo-endoteliale.
Nel lupus eritematoso sistemico, vi è produzione cronica di autoanticorpi IgG contro tre costituenti cellulari (nucleoproteine):
- nucleosoma,
- spliceosoma
- complesso citoplasmatico ribonucleoproteico (contenente due proteine conosciute come Ro e La).
Questi antigeni vengono continuamente esposti dalle cellule morte o morenti e sono rilasciate nel danno tessutale.