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LINFOCITI CTL
1) meccanismi di attivazione : 1
riconoscimento dell'antigene; 2 segnale
che può essere costituito da molecole di
costimolo fornite dalle apc, oppure
citochine prodotte dai linfociti th. Il
cross-priming : antigeni esogeni virali
vengono presentati con mhc-I . A questo
punto dc presenta l'antigene
contemporaneamente a cd4 e cd8
2) meccanismi effettori generali :
uccidono le cellule bersaglio che vengono riconosciute mediante interazione tra tcr e mhc-I-peptide
• citotossicità : lisi mediata da perforina (alterazione dell'omeostasi osmotica), apoptosi mediata da
perforina e granzimi (i quali entrano attraverso i porti creati dalla perforina → attivazione delle
caspasi), apoptosi mediata da interazione fas-l(ctl)/fas (cellula bersaglio)
• produzione di citochine
3) classificazione dei linfociti cd8 in base alla produzione di citochine
• tc1 → ifn-γ e sono dotati di attività citotossica
• tc2 → citochine di tipo th2, scarsa attività citotossica
• tc17 → il-17 12-Risposta umorale.
Più efficace di quella cellulo-mediata nei confronti dei batteri
extracellulari.
È mediata da fattori solubili presenti nel plasma → ig
Le immunoglobuline sono formate da 2 catene leggere e 2
pesanti unite da ponti disulfuro. Le ig hanno un sito in grado
di legare l'antigene (fab) e un sito capace di esplicare
funzioni biologiche caratteristiche di una data classe (fc) .
Forma secrete e forma espressa sulla superficie cellulare
come recettore per l'antigene dei linfo B
Gli anticorpi agiscono legando gli antigeni sia nella fase di
riconoscimento che nella fase effettrice della risposta immune umorale
L’interazione dell’antigene con gli anticorpi espressi sulla superficie dei linfociti B rappresenta la fase di
riconoscimento dell’immunità umorale (per la quale spesso è richiesta la cooperazione dei linfociti T).
Nella fase effettrice gli anticorpi secreti si legano agli antigeni esplicando un’azione difensiva. Questa
richiede spesso la cooperazione di componenti dell’immunità innata (complemento, macrofagi, cellule NK,
mastociti...)
-Attivazione linfociti B
1. Riconoscimento di Ag proteici e cooperazione con il linfociti T (i linfo B sono efficaci apc )
2. Riconoscimento di Ag polivalenti (aggregazione delle ig di membrana da parte dell'antigene)
3. Riconoscimento di Ag coniugati a frazioni complementari (quando c3b viene legato ad un antigene
proteico, questo diventa molto più immunogenico → doppio segnale)
4. Riconoscimento antigenico in presenza di ligandi dei TLR (PAMPs)
Nel corso del processo di
differenziamento antigene-
dipendente, i geni per le
immunoglobuline dei linfociti B
attivati vanno incontro a
mutazioni puntiformi con una
frequenza almeno 100 volte
superiore a quella delle
mutazioni spontanee degli altri
geni (ipermutazione somatica).
-Ruolo delle citochine nel cambio di
isotipo - verso IgG => IL-2, INF-γ
- verso IgM => IL-2, IL-4, IL-5 -
- verso IgE => IL-4
- verso IgA => IL-5
-Caratteristiche generali delle risposte immunitarie umorali
Le risposte anticorpali variano in base:
• al tipo di antigene : le risposte anticorpali agli antigeni proteici richiedono la cooperazione dei linfociti T
(antigeni T-dipendenti); le risposte anticorpali ad antigeni non proteici (lipidi, polisaccaridi) non richiedono
l’intervento dei linfociti T (antigeni T-indipendenti)
• ad una precedente esposizione all’antigene : le risposte primarie e secondarie ad antigeni proteici si
differenziano dal punto di vista qualitativo, quantitativo e per latenza dallo stimolo
• alle citochine prodotte dai linfociti T : le citochine prodotte dai linfociti T sono necessarie per lo switch
isotipico (antigene dipendente)
•al sito anatomico in cui la risposta ha luogo •:linfonodi (IgM, IgG, IgE), MALT (IgA), milza (IgM, IgG)
Gli anticorpi vengono prodotti dai linfociti B in seguito ad una stimolazione antigenica, e presentano una
elevata specificità per l’antigene che ne ha indotto la produzione.
Esistono tuttavia anticorpi, cosiddetti “naturali”, solitamente della classe M, che si trovano nel plasma dei
mammiferi fino da giovane età e presentano una ridotta affinità per l’antigene, con polireattività.
Tali anticorpi vengono prodotti da linfociti B esprimenti la molecola CD5. Appartengono a questa categoria
gli Ac responsabili delle incompatibilità tra i sierotipi eritrocitari A, B e 0.
=> Risposta anticorpale Timo-dipendente
– avviene a livello dei linfonodi, per antigeni peptidici
– antigene è preso dalle c. dendritiche e presentato ai linfociti T-helper
– T-helper attivati sono indotti a esprimere CD40L e citochine
– T-helper attivati migrano verso il follicolo seguendo il gradiente di chemochine
– attivazione di linfociti B da antigene solubile o da antigene legato alle c. dendritiche
– B processa e presenta l’antigene, alterando le chemochine superficiali, e migra verso T
– T e B interagiscono: B sono attivati da CD40L e chemochine prodotte dai T
– B proliferano e si differenziano (più espressione di MHC-2, molecole costimolatorie B27, Ig)
Nella risposta secondaria, i cloni espansi di linfociti B-memory specifici per un antigene funzionano come
APC (presentano l’antigene ai linfociti T specifici per quell’antigene).
Interazione linfociti T / linfociti B: contatto fisico, citochine di linfociti T
MATURAZIONE DEI LINFOCITI
- switch isotipico, per ricombinazione dovuta allo scambio genico e maturazione di affinità (grazie a
ck prodotte da t-helper)- diminuzione di specificità - memoria immunologica
Nello switch la zona variabile, la catena leggera e la specificità non cambiano. Nella ipermutazione si
modifica la regione variabile.
• avviene solo nei confronti di Ag proteici;
• Ag proteici hanno determinanti per i B ed i T linfociti; le citochine
- condizionano il tipo di anticorpo prodotto (favoriscono lo switch isotipico selettivo; le citochine
possono promuovere il passaggio verso IgG o IgE, ma non entrambi) - amplificano la proliferazione
e la differenziazione dei linfociti B - più citochine agiscono in modo sinergico o antagonista su B
citochine di proliferazione: IL-2, IL-4, IL-5
=> RISPOSTA ANTICORPALE TIMO-INDIPENDENTE
Avviene per polisaccaridi, glicolipidi, acidi nucleici. Non c’è maturazione poichè non si ha la
risposta secondaria. Ciò causa l’impossibilità di ipersensibilità ritardata. La risposta umorale timo-
indipendente è l’unico meccanismo di difesa contro molte infezioni batteriche
13-Funzioni delle Immonoglobuline
L’immunità umorale, mediata dagli anticorpi secreti dalle plasmacellule ( b diventano plasmacellule dopo il
contatto con l'antigene), è deputata alla difesa nei confronti di
batteri, virus, miceti, parassiti, veleni animali e tossine.
Gli anticorpi sono sintetizzati a livello del midollo osseo e
degli organi linfatici secondari.
Tutti gli anticorpi posseggono caratteristiche strutturali
analoghe, ma mostrano variabilità nelle regioni che legano
l'antigene ( regioni ipervariabili delle ig = cdr)
Le immunoglobuline sono flessibili, il che permette loro di
legarsi ad epitopi ( porzioni dell'antigene che interagiscono
con l'anticorpo) di antigeni multivalenti anche distanti tra loro.
Anticorpi → antigene legato nella sua struttura nativa, a
differenza del tcr che riconosce peptidi su tasca mhc
-Funzioni effettrici degli anticorpi
Il legame dell’antigene alla regione variabile dell’anticorpo
porta ad alterazioni conformazionali a livello della porzione
costante che diventa più affine per i recettori per Fc
( macrofagi, mastociti...)e per le proteine del complemento
innescandolo.
Questo fenomeno garantisce che
gli anticorpi attivino i diversi
meccanismi effettori solo dopo
aver incontrato l’antigene. Fanno
eccezione gli anticorpi della classe
E, che si legano alla membrana dei
mastociti e dei basofili prima dei
aver legato l’antigene/allergene.
La neutralizzazione è l’unica
funzione effettrice degli anticorpi
interamente legata all’interazione
con l’antigene; essa non richiede la
partecipazione delle regioni
costanti della catena pesante
• neutralizzazione di microorganismi e tossine (la capacità neutralizzante delle immunoglobuline non
necessitando di cooperazione da parte di altre componenti del sistema immunitario, ha un’azione
pressochè immediata). Blocco ma non elimino.
• opsonizzazione (i recettori per Fc espressi dai fagociti favoriscono la fagocitosi delle particelle
opsonizzate da parte di neutrofili e fagociti e ne trasmettono all’interno della cellula segnali che ne
stimolano le potenzialità battericide (radicali dell’ossigeno))
• citotossicità cellulare anticorpo dipendente (si verifica nei confronti di cellule bersaglio rivestite da
anticorpi: le cellule NK attraverso il recettore a bassa affinità per le IgG legano gli anticorpi e lisano
la cellula. (le IgG libere nel plasma non attivano le cellule NK))
• attivazione del complemento ( è uno dei principali meccanismi effettori dell’immunità umorale
innata ed è costituito da proteine solubili e di membrana che interagiscono tra loro e con altre
molecole del sistema immunitario. Le componenti del complemento sono presenti nel plasma in
forma inattiva; l’attivazione si stabilisce solo dopo che esse si sono legate a batteri o anticorpi →
l’attivazione del complemento presuppone la proteolisi sequenziale delle diverse componenti che
porta alla generazione di ulteriori complessi enzimatici proteolitici . L’attivazione del complemento è
inibita da proteine espresse sulle membrane cellulari dell’organismo e non sulla parete batterica).
Legame di c1 al frammento Fc delle IgM e delle IgG quando queste sono legate all'antigene.
• sensibilizzazione di mastociti, granulociti basofili e eosinifili (i recettori ad alta affinità per le IgE,
FcRI, presenti su mastociti e granulociti basofili, a differenza di quelli per le IgG, legano il
frammento FC delle immunoglobuline quando queste non sono ancora legate all’antigene. Il
successivo legame con l’antigene (o con l’allergene) induce l’attivazione del mastocita o del
granulocita basofilo → granuli con istamina e altri mediatori infiammatori).I granulociti eosinofili, a
differenza dei mastociti e dei granulociti basofili, esprimono costitutivamente il recettore a bassa
affinità per le IgE (FcRII) che è in grado di riconoscere il frammento costante delle IgE già legate
all