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ITALIA IN MOVIMENTO

Uscita dalla guerra con pesanti distruzioni, l'Italia avvia la sua ricostruzione. In meno di venti anni si assiste alla forte ripresa della produzione industriale; a un grande processo di migrazione interna con centinaia di migliaia di persone che si sposta dal Sud al Nord e dalla campagna alla città con conseguente urbanizzazione, creazione di nuovi modelli abitativi e stili di vita; alla progressiva motorizzazione; allo sviluppo di un ampio processo di alfabetizzazione in un Paese caratterizzato da un diffuso analfabetismo.

Vengono costruite le grandi infrastrutture, le vie di collegamento stradale e il volto della città muta generando nuovi quartieri e modificando quelli più centrali.

La ricostruzione e rinnovamento del paese e in generale dell'Europa anche grazie ai finanziamenti inviati dall'America. Arrivo di una miriade di nuovi oggetti che costituiscono e rappresentano il "miracolo economico" dell'Europa.

edell’Italia di quel tempo.L’industria riceve unasorta di legittimazione dal mondo della cultura, esempio nellarivista di scienza “civiltà delle macchine” che era unaindustriale e design.Macchine devono essere portatrici anche di un messaggioculturale, espressione di un tempo. Poeti e pittori vengonoinviati a raccontare e dipingere la vita delle fabbriche.Simbolo della ripresa è l’ETR 300,il treno superveloce progettatoda Molinetti per la Brendaispirandosi ai treni americanidegli anni ’30 con le cabine diguida sopra ai vagoni terminali,che si trasformano così inbelvederi arredati da poltrone girevoli per facilitare laconversazione tra i passeggeri.Il settebello era l’elettrotrenorapido 300, chiamato cosìperché c’era un logo cheriproduceva le carte del giocoquando si saliva sul treno. Settevagoni, in funzione dal 52 al 92,antesignano l’attuale treno adaltavelocità. Ha un frontale bombato come

Lo stile aeronautico americano dotato di un vetro panoramico, non c'era quindi la guida lì ma consentiva ai viaggiatori di godere della vista. Treno di grande eleganza, in un'Italia appena uscita dalla guerra malamente. Uno dei primi settori che registra grandi successi è proprio quello dei trasporti con l'invenzione di nuove forme di locomozione (oltre ai treni veloci, anche scooter e city car.) Fiera campionaria di Milano riapre: nuovi mobili, nuove automobili, innovazioni scientifiche. Diventa una sorta di spettacolo.

2 Vespa: primo grande successo della ditta Piaggio dell'ingegnere D'Ascanio, nel 1945 nasce la Vespa, brevettata il 23 aprile dell'anno successivo e destinato a solcare le strade italiane fino a oggi nelle diverse varianti. Un nuovo mezzo di trasporto per le piccole medie distanze, un veicolo dove stare comodamente seduti, ospitando un secondo passeggero e la ruota di scorta. La pubblicità con una donna per rappresentare anche l'apertura

Di questo mondo alle donne. La Lambretta, concorrente, è l'emblema del tubolare metallico. Risulta sempre come uno strumento di emancipazione femminile, presentata alla fiera di Milano del 1946. Dal 1947 i due veicoli si contenderanno le strade italiane e il cuore del pubblico, anche a suon di testimonial cinematografici d'eccezione: Audrey Hepburn e Gregory Pack in Vacanze Romane sulla Vespa e l'italianissimo Alberto Sordi, alias dott. Tersilli, sulla Lambretta. La televisione attiva l'immagine sociale.

L'Isetta la vettura per tutti, forme aerodinamiche, piccola e poteva accogliere due persone. Antesignana della Smart. Aveva un portellone anteriore.

Nel 1956 iniziano i lavori per l'Autostrada del Sole che corrisponde al grande boom della FIAT 600, l'automobile firmata da Dante Giacosa che costa 590.000 lire, diretta discendente della Fiat 500 Topolino degli anni '30. La Fiat 500 era la macchina del popolo, con design compatto e arrotondato e con la portiera controvento.

Aveva anche la capotta estraibile, dava l'ebrezza di una spider.

La Fiat Campagnola del 1951 è una versione tricolore della Jeep a stelle e strisce dei liberatori.

Gli elettrodomestici sono sempre stati gli esempi dell'innovazione che entra nella casa.

La Fumagalli officine meccaniche, cambia denominazione in Candy (nome americano) e inizia a fare lavatrici, sogno di tutte le casalinghe del tempo.

Nel 1957 Marcello Nizzoli realizza per la Necchi la Mirella, macchina da cucire portatile che coniuga la praticità d'uso di uno strumento tanto tecnico quanto domestico con la compattezza di forma che rivela la conoscenza della scultura dell'epoca.

La macchina era realizzata in un formato sintetico e leggero, rispetto alle macchine a pedale, il concetto di macchina per cucire.

OLIVETTI

Venne fondata nel 1908 come "prima fabbrica nazionale di macchine per scrivere" da Camillo Olivetti, ingegnere, autore di numerosi viaggi in Inghilterra e negli Stati Uniti.

Lettera

22: la macchina dascrivere progettata da Nizzoli. Primo esempio di macchina dascrivere portatile. Vendita in una custodia con maniglia, prima di cartone e poi in similpelle, è iniziata l'epoca della mobilità.

Divisumma: innovativa, macchina calcolatrice, si usava per fare i conti, per tenere la contabilità, riesce a fare anche le sottrazioni a differenza di quelle precedenti.

Nel 1954, dall'idea di Gio Ponte e sostenuto dai magazzini della Rinascente, nasce il Compasso d'oro, per premiare l'industria e il design.

A meno di 10 anni dalla fine della guerra, l'Italia non solo si è ripresa ma per di più incita la realizzazione industriale e di design.

La Triennale di Milano viene incoraggiata a ripartire come organizzazione attraverso la RIMA (riunione italiana per le mostre di arredamento) per stimolare la ricerca su nuovi sistemi di mobili di arredo.

Il design riesce a sintetizzare il valore aggiunto e la funzionalità nel valore estetico.

QT8:

quartiere triennale ottava, quartiere di Milano che ha al centro una piccola collina artificiale costruita con le macerie della guerra, quartiere storico. Mostra QT8 affiancata da una mostra dell'abitazione, in cui gli architetti si mettono in moto per creare un comfort nell'abitazione anche in condizioni disagiate. Mostra dell'arredamento

Mostra degli oggetti per la casa LUIGI CACCIA DOMINIONI Fondatore di Azucena, che nasce nel 1947, insieme a Gardella e Corradi dell'Acqua. Si riferiscono a un mondo di una Elitè democratica di borghesi e conti, frequentatori della scala e dei salotti laterali. Spingeva verso la democrazia del gusto. Utilizzano metodologie anche sperimentali, quali le laccature lucide e le zincature unendole con gli objets trouvès. Si tratta in sostanza di creare un connubio tra capacità tecniche, manualità artigianali conoscenze apprese indagando il mondo dell'arte.

Costruiscono questa piccola ditta in cui vengono prodotti

In piccolissima serie i loro mobili. Loro non hanno trovato dei mobili che andavano bene per le loro case così li disegnarono.

CATALINA: sedia semplicissima in metallo, ispirata a un mondo modesto, artigianale fatto di valori antichi la quale attualità viene riscoperta.

IL MOBILE SINGOLO: tavolo FASCE CROMATICHE, 1963: mostra la schiena del divano con questa struttura che chiama fasce cromatiche.

SEDUTE NONARO TAVOLO NONARO: struttura a cavalletti, sempre organico su forme circolare, evitare gli spigoli, anche questi tavoli nascono da un'idea di vita vissuta.

8 COPPA VETRO CHIUSA: lampada DOPPIO VETRO: lampada in ottone e vetro sabbiato BOCCIA: lampada consiste d'aggancio molto simile a quello delle torce, si ripete un processo semplicissimo perché logico.

AREZANO: lampada TORO, DIVANO E POLTRONA, 1973: divano con due corna laterali, che permettevano una volta preso con le mani di spostarlo.

9 LE MONACHELLE: il cappuccio ricorda quello delle monache. Ha la parte superiore orientabile, di una

semplicitàessenziale.

GOMMAPIUMA: Pirelli, per sedili e accessori delle automobili. Nel 33, inizia a pensare che possa essere interessante anche per la realizzazione degli imbottiti, sfruttando le potenzialità creando arredi effettivamente più moderni e vicini all’arredo razionale.

ARFLEX, nasce da una costola della Pirelli dato che nasce da un gruppo di tecnici della ditta Pirelli per la creazione di arredi che fossero flessibili.

POLTRONCINA FAMILGIA ANTROPUS di Zanuso per Artflex: struttura lineare in legno con utilizzo di gommapiuma, ideata per una commessa specifica ovvero la commedia “la famiglia Antropus” ma poi diventa di uso comune e prodotta per tutti.

ALLOGGIO N. 7 DIZANUSO, CAMERA PER DUE RAGAZZI: letto pieghevole con materassini in gommapiuma.

10 LADY, ZANUSO ARTFLEX, 1951: estetica di sedili per auto, scompone la poltrona in varie componenti e ne progetta non solo l’estetica ma anche il progetto produttivo.

Momento storico in cui la figura della donna si

staemancipando e nel design laritroviamo. TECNO:fondata tra il 1953 e il 1954 daOsvaldo Borsani, provenienti da unatradizione famigliare di costruzioni dimobili, e decide di staccarsi dall'atelierBorsani con l'intento di costruireelementi d'arredo chesperimentassero nuovi materiali enuove tecnologie.

DIVANO D70: presentato allatriennale del 1954. Divano lettobrevettati, quindi lavora sullafruibilità dell'oggetto.

POLTRONA P40: poltrona concomponenti molto chiare rispettoal divano letto. La cosa si vuolesdoganare dal tradizionale usodei mobili, nessuno mi obbliga adusare la poltrona in un certo modo se io voglio usarloin un altro. Rottura della formalità.

KARTELL:11Fondata da Castelli nel 1949, che pensa che la plastica puòavere un futuro più nobile e sostituire una gran parte deimateriali utilizzati precedentemente.Inizialmente lavora nel settore

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
18 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ludog173 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del design e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Irace Fulvio.