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Rivoluzioni
Perché rivoluzioni?
A livello politico:
- Rivoluzione americana con l'"American Declaration of Independence", che ha cambiato la prospettiva inglese nei confronti del suo impero. Perdendo le colonie americane, l'Inghilterra ha dovuto ricostruire la sua identità imperialistica e coloniale (identità che si completerà successivamente con la regina Vittoria e la Victorian Age) utile ai fini commerciali attraverso la creazione del Commonwealth.
- Rivoluzione francese (1789), non solo a livello politico e storico, ma anche una rivoluzione a livello ideologico, che ha generato grande entusiasmo sotto alcuni aspetti, ma ha causato anche forti radicalismi e che sfocerà successivamente l'impero napoleonico che coinvolge l'Inghilterra anche a livello militare con la battaglia di Waterloo nel 1815 (con la vittoria del duca di Wellington su Napoleone) rafforzando così l'Inghilterra.
A livello
sociale: “Industrial revolution”, che porta con sé rivoluzioni in senso economico e sociale. La Rivoluzione Industriale inizia verso le fine del XVIII secolo e si sviluppa per tutto l’Ottocento, causando grandidisordini a livello sociale e poi la reazione della working class (classe lavoratrice) - che in futuro dopo Marx si chiamerà “classe proletaria”- e gettando le basi, le radici, del futuro capitalismo con la classe borghese che diverrà upper-middle class (alta borghesia) di imprenditori. Nasce la New Economy, basata sulla middle class e che ha come riferimento l’opera di Adam Smith The Wealth of Nations (La Ricchezza delle Nazioni, 1776) e che introduce per la prima volta il concetto del laissez-faire edel laissez-passer (lasciate fare e lasciate passare), in cui si sostiene una limitata o una assenza da parte del governo in tutto ciò che riguardava le politiche economiche (liberismo). Urbanizzazione spesso selvaggia,
Aspetti positivi:
- Nasce nel 1770 circa con lo Sturm und Drang con Goethe. Si fonda in gran parte sull'aspetto filosofico.
- Nasce il drama, il teatro, la critica letteraria e l'elemento politico è molto forte. Abbiamo Jean-Jaques Rousseau e gli studi sull'essere umano: l'essere umano nasce buono nello stato di natura, ma diventa corrotto a causa delle strutture sociali, con il concetto di proprietà privata, perdendo così la sua bontà intrinseca. Rousseau influenzerà in particolare tutto il movimento romantico per quanto concerne il concetto di natura.
- Si fonda sulla poetry (sulla poetica) e sul concetto del poeta. Abbiamo Thomas Hobbes invece affermava il contrario di Rousseau: nello stato di natura l'uomo è homo homini lupus. Il potere dello Stato (Il Leviatano) tutela le leggi di natura che l'uomo da solo non è in grado di.
tutelare poiché nasce già corrotto e finirebbe per uccidere e sterminare i suoi simili.
Il Romanticismo in Italia arriva per ultimo. È legato al romanzo, alla poesia e al concetto di nazionalismo (1800).
Nel 1783, con la pace di Versailles, le tredici colonie americane erano diventate indipendenti. Di là a poco, comunque, l'Inghilterra avrebbe ripristinato il suo patrimonio coloniale, insediandosi in Australia e consolidando il proprio potere in India. Il primo sbarco di galeotti a Sydney Harbour è del 1788, mentre fin dal 1757, con la vittoria di Clive a Plassey, gli Inglesi avevano conquistato il Bengala, facendone con il Regulating Act del 1773 il primo governo dell'India e ponendo poi le basi, con una serie di riforme nel 1784, di quello che sarebbe stato il sistema di dominio inglese in India fino alla caduta dell'impero. Del resto, proprio dal 1784 e fino ai primi dell'Ottocento, la scena politica inglese fu dominata dalla
Figura di William Pitt, attento soprattutto a una politica di sviluppo economico e coloniale. Proprio sotto il suo governo si inaugurò il processo di industrializzazione che avrebbe caratterizzato l'Inghilterra ottocentesca, facendo di Londra la capitale economica del mondo occidentale.
La rivoluzione industriale porta un grande incremento economico e diverse rivoluzioni al suo interno: la rivoluzione agricola (un grande incremento della produzione agricola), rivoluzione dei trasporti (aumento dei commerci, dei mezzi di trasporto, ma soprattutto la velocità di viaggiare delle persone e delle idee - spesso anche rivoluzionarie - che genera in questo periodo un fervente scambio di queste ultime tra la popolazione).
Entusiasmo generale per il cambiamento (sia con i suoi aspetti positivi che negativi) dell'epoca in cui si sta vivendo.
Crescita della natalità.
Aspetti fondamentali del Romanticismo:
Nell'arte si focalizza l'accento sul
Il concetto di immaginazione (imagination), la soggettività (percezione individuale) soprattutto da parte dei poeti che diventano poet prophets (poeta profeta), ossia quell'essere umano (intellettuale) con una sensibilità più alta degli altri nel penetrare le cose, di guardare più a fondo nelle cose (to look deeper into things) e i restituirle alle persone attraverso l'arte che funge da mediazione tra, appunto, il poeta (che carpisce in maniera più intensa le cose) e tutti gli altri. Come riesce il poeta a guardare più a fondo nelle cose? Wordsworth nella sua poesia I Wandered Lonely As A Cloud (Ho Vagato Solitario Come Una Nuvola) parla di Inward Eye (occhio interiore) che fa riferimento all'immaginazione. È un occhio che è rivolto non solo all'esterno, al mondo esterno, ma anche all'interno, a sé stesso. Attraverso l'immaginazione l'artista riesce a percepire sé stesso nella natura e
nella spiritualità che lo circonda e si esprime attraverso la poesia che in seguito restituisce al mondo per poterne usufruire. L'infanzia intesa come elemento di innocenza (che, a causa dell'industrializzazione iniziano a lavorare anche loro ed ad essere sfruttati).
La libertà e l'autonomia dell'artista, libertà di regole (non solo sociali e politiche, ma soprattutto regole artistiche). Ci si libera dai lacci del Neoclassicismo e si procede in maniera indipendente ed autonoma. Ciò ci riconduce al concetto di "Genie" che si forma sotto lo Sturm und Drang in Germania e che ricorda un uomo quasi prometeico e che fa riferimento ad un individuo autonomo, forte, indipendente, creatore. L'artista dunque crea l'opera d'arte così come Dio crea la natura. Quindi questo creatore ha quasi la stessa dignità di un Dio in quanto l'arte non è una imitazione della natura, ma è una
creazione dell'artista e hanno pari dignità.
La Natura, che il punto cardine e più importante del Romanticismo. La Natura è intesa come un tutt'uno pulsante, vibrante di vita e spiritualità. In inglese viene per questo definita "Organic Living Whole". È una visione panteistica della natura. Attraverso la natura si possono cogliere le verità spirituali nascoste che il poeta è in grado di vedere. La Natura si pone in netto contrasto con l'Industrializzazione.
L'immaginazione intesa come simbologia, mitologia e immaginario collettivo. Il poeta coglie quella realtà trascendenti e spirituali sovrasensibili e metafisiche che il non-artista non riesce a cogliere.
La Bellezza. Il concetto di Beauty deriva da Burke e viene suddiviso in due ambiti:
- Bello (Beautiful). Si intende una bellezza controllata, bilanciata, equilibrata, domata, rassicurante per l'uomo. Ad esempio un giardino dove tutto
è a misura d’uomo, ben potato, affascinante, equilibrato
2) Sublime (Sublime). Si intende un qualcosa di affascinante e allo stesso tempo pericoloso e persino fatale per l’essere umano e proprio per questo così attraente. Ad esempio il mare in tempesta, una cascata, un temporale. Qualcosa di pericoloso, ma mozzafiato e proprio per questi due elementi è attraente ed affascinante.
Dal concetto di “sublime” nascerà poi il concetto di “picturesque” (pittoresco), ovvero l’elemento gotico.
Possiamo associare ad alcuni artisti il termine di “beautiful” e di “sublime”:
6 Tanto da far nascere nel 1815 la Corn Law, in vigore fino al 1846, un provvedimento che imponeva dei dazi sull’importazione di cereali.
Poeti di I generazione:
- Wordsworth → Beautiful
- Coleridge → Sublime
- Blake → Beautiful (Songs of Innocence (The Lamb)) & Sublime (Songs of Experience (The Tiger))
Poeti di II generazione (in
cui entrano in gioco altre tematiche): Byron (si focalizza sul concetto di individualità molto forte, sicuro di sé, pronto a combattere per i più deboli) Keats (la drammaticità dell'amore, fatale e distruttivo; il concetto di memoria nell'arte eterna) P. B. Shelley (fonde nelle sue poesie diversi elementi: storia dell'arte, mitologia, folklore, letteratura all'interno di una rete culturale immensa) I poeti romantici prediligono come forma poetica la "ballad" e la "lyric" e il sonetto (più italiano, il sonetto petrarchesco in particolare). Le Lyrical Ballads (1798) di Wordsworth e di Coleridge si possono definire il manifesto del romanticismo inglese. Al culto della ragione, si oppone l'esaltazione della sensibilità; alla limitata intelligenza umana, le illimitate possibilità dell'immaginazione; al realismo, la fantasia. Se gli autori dell'età augustea temevano e censuravanocome malsane le visioni della mente, i romantici non esitano a procurarsele tramite l'uso di droghe e ipnosi e non arretrano di fronte al sogno, all'incubo e alla follia, contrapponendo al tempo stesso alla civiltà urbana dei salotti settecenteschi il primitivismo e l'esaltazione sentimentale della natura. Mentre per i neoclassici la letteratura era principalmente un'attività metropolitana, rivolta all'uomo come animale sociale, colto nelle sue relazioni con i propri simili, per i romantici scrivere è, invece, un'occupazione solitaria, esercitata per lo più a contatto con la natura. I poeti romantici non vedono di buon occhio la rivoluzione industriale perché andava a togliere e a rubare la sacralità della natura (Blake ci parla ad esempio: della corruzione di Londra, persino il Tamigi viene dato a nolo e "venduto e svenduto come il corpo di una prostituta"; la città diventa grigia, scura, a causatativa dell’espressione artistica. Attraverso le parole e le immagini, la poesia riesce a trasmettere emozioni profonde e a far riflettere sulle tematiche più importanti della vita. In particolare, la poesia può essere uno strumento potente per sensibilizzare le persone su questioni sociali e ambientali, come l'inquinamento e lo sfruttamento dei bambini. L'inquinamento, inteso non solo come inquinamento dell'aria, ma anche come inquinamento dell'animo umano, è un problema che affligge il nostro pianeta. Le attività umane, come l'industria e l'agricoltura intensiva, hanno un impatto negativo sull'ambiente, compromettendo la qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo. Questo inquinamento ha conseguenze dirette sulla salute delle persone e degli animali, causando malattie respiratorie, problemi di fertilità e danni agli ecosistemi. Ma l'inquinamento non riguarda solo l'ambiente fisico, ma anche l'animo umano. La società moderna è caratterizzata da un ritmo frenetico, da una costante esposizione a stimoli e da una pressione costante per essere sempre produttivi e competitivi. Questo stile di vita può portare a uno stato di stress, ansia e insoddisfazione, inquinando l'animo umano e compromettendo il benessere psicologico. Altro tema importante che la poesia può affrontare è lo sfruttamento dei bambini. Purtroppo, in molte parti del mondo, i bambini sono costretti a lavorare in condizioni pericolose e sfruttative, privati della loro infanzia e dei loro diritti fondamentali. Questo fenomeno è una violazione dei diritti umani e rappresenta una grave ingiustizia sociale. La poesia può essere uno strumento per denunciare questa realtà e per sensibilizzare le persone sull'importanza di proteggere i diritti dei bambini e garantire loro un'infanzia sicura e felice. In conclusione, la poesia è una forma d'arte che può essere utilizzata per affrontare tematiche importanti come l'inquinamento e lo sfruttamento dei bambini. Attraverso le parole e le immagini, la poesia può suscitare emozioni, far riflettere e spingere le persone all'azione. È importante utilizzare la poesia come strumento di sensibilizzazione e di cambiamento, per contribuire a costruire un mondo migliore per tutti.
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