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IL MERCANTE DI VENEZIA
EDIZIONI:
1598 iscrizione allo Stationer's Register (registro della corporazione dei librai) da parte di James
Roberts
1° in-quarto 1600 curata da Thomas Heyes
FONTI:
Pecorone di Giovanni Fiorentino (pubblicata nel 1558)
Zelauto 1588 – Anthony Munday
60°racconto delle Gesta Romanorum (tradotta in inglese da Richard Robison neel 1577)
da cui deriva la scelta dei 3 scrigni
GENERE: è indubiamente strutturata come una commedia, tuttavia contiene molti elementi tragici.
Modalità tragiche nel MdV:
1 sentimento di disagio nei rapporti sociali (varie comunità in uno stesso luogo, estraneità ed
esclusione sia attiva sia passiva)
2 presentimento dell'insaturabilità del desiderio e imprevedibilità del tempo
Una parte degli studiosi sostiene che il dramma è solo apparente, giacchè contiene temi come il
trionfo della pietà sopra la giustizia, Il perdono del nuovo testamento al di sopra della legge del
vecchio testamento e della ricchezza materiale. 3 malinconia di Antonio e di Porzia (male
d'abbondanza)
Contrapposizione Venezia-Belmonte
Venezia: città cosmopolita, commerciale e mercantile, dinamismo del immagine trasposta della
Londra mercantile che l'avrebbe sostituita.
Belmonte: città immaginaria, simbolo del mondo feudale, statica ricchezza, ambienta il finale come
luogo di armonia
ELEMENTI IN COMUNE OTELLO-MERCANTE DI VENEZIA
Otello e Mercante di Venezia sono abientati a Venezia per sottolineare l'attualità
in entrambe:
_ si parla di discriminazione (razziale, etnica e religiosa) ma raffigurano una società diversa
_l nemico viene da fuori (il turco Otello, gli ebrei Shyloc e Tubal)
_la legge di Venezia cerca di conservare la tolleranza verso gli stranieri:
Il Doge e i Magnifici non possono condannare Otello per aver sposato Desdemona senza avvertire
Brabanzio né aiutare Antonio. Shyloc ha l'opportunità di difendersi in un regolare processo e ha la
legge dalla sua parte. Senza l'intervento di Porzia avrebbe vinto la sua causa.
Venezia riconosce i diritti altrui, anche se limitati e confinati.
ghetto: parola veneziana che indica l'isolotto lagunare sul quale erano segregati gli ebrei dal XVI
sec.
Nel Mercante di Venezia si sottolinea come la ricchezza consiste nell'accumulo di capitale.
Tutti i personaggi sono dominati più o meno dal potere del denaro:
Lorenzo fugge con Jessica che saccheggia ducati e gioielli del padre
Lancillotto, servo-clown lascia Shylock per mettersi al servizio di Bassanio
dichiarazione d'amore tra Porzia e Bassanio con valenze commerciali
Shylock vuol far generare denaro dal denaro
Bassanio “ “ denaro dall'amore
Barber 1959: l'ebreo è il capo espiatorio, lato negativo del denaro
CORPO COME MERCE:
schiavi come merce, il matrimonio nel mondo borghese è un contratto dove i corpi sono la merce
mercificazione dei rapporti umani: Porzia assimila la propria persona a un capitale da far fruttare. Il
sentimento c'è ma il denaro merita tutto rispetto
Midgley: Shylock è un outsider della società cristiana
Antonio lo è del mondo dell'amore e del matrimonio perché è omosessuale
Burkandt: l'intreccio è circolare perché lo strumento di distruzione, bond, è la fonte stessa della
soluzione
dramma della circolarità e circolazione
ANTISEMITISMO
1290, Edoardo I: espulsione degli ebrei dall'Inghilterra
Solo con Cromwell potranno ritornare
1594: esecuzione del medico personale della regina, l'ebreo portoghese Roderigo Lopez (fu una
montatura) rinverdì l'antisemitismo popolare
1589 The Jew of Malta – Marlowe: Barabas, ebreo malvagio
1594 The Unfortunate Traveller – Thomas Nashe: due ebrei romani posti in cattiva luce
Accuse di Shylock ai cristiani:
vietano l'usura e poi corrono a farsi prestare denaro (citazione dell'inganno di Giacobbe allo zio
Labano)
trattano gli schiavi come bestie
persecuzione sofferta in quanto giudeo
Attenuazione della malvagità di S. :
afferma la sostanziale uguaglianza fra cristiani de ebrei
nota affettiva: piange la perdita dell'anello venduto da Jessica, evoca la moglie morta Lea
in contrasto con Bassanio e Graziano che cederanno senza farsi troppo pregare l'anello ricevuto
come pegno d'amore dalle rispettive spose
S. dà la parola chiave al dramma: bond
1 obbligazione, cambiale
2 legame
EGO ED AMORE
In superficie, la principale differenza tra personaggi Cristiani ed Shylock sembra essere che i
Cristiani valutano le relazioni umane al di sopra degli affari, mentre Shylock è interessato
solamente ai soldi. Mercanti come Antonio prestano i loro averi senza interesse e si espongono a
dei rischi per coloro che amano, mentre Shylock si dispera allo stesso modo per la fuga di sua figlia,
che porta con se i ducati di Shylock: “O, my ducats! O, my daughter!” (II.viii.15). Da queste parole
sembra che Shylock valuti sua figlia almeno quanto i suoi ducati. Da una analisi più
approfondita,invece, le differenze tra Ebrei e Cristiani si riducono notevolmente. Quando vediamo
Shylock nella prima scena del terzo atto, sembra più ferito dal fatto che sua figlia abbia venduto un
anello dato a lui dalla defunta moglie,e quindi dal grande valore affettivo,che dal valore economico
dello stesso anello. Da questa scena emerge anche che la perdita di tale anello, preoccupa Shylock
piu' dei soldi. inoltre, la sua insistenza, durante il processo, nel preferire una libbra di carne di
Antonio a qualsiasi somma di denaro, dimostra che il suo risentimento è molto più forte della sua
avidità. Proprio come Shylock ci fa notare, i personaggi Cristiani presentano delle contraddizioni:
Sebbene Porzia e Bassanio si amino, Bassanio chiede la sua mano in primo luogo perchè ha
accumulato degli enormi debiti ed ha bisogno di denaro. Anche Bassanio chiede ad Antonio di
guardare la fortuna che antonio gli presta come un investimento, sebbene Antonio insista di
concedere il prestito solo per amore dell'amico. Infine Shylock, nel suo celebre monologo, ci dice
che gli Ebrei sono esseri umani esattamente como lo sono i Cristiani, e che i Cristiani come Antonio
odiano gli Ebrei per il solo fatto che sono Ebrei. In conclusione, mentre i Cristiani parlano di più di
pietà, amore, carità, non sempre mettono in pratica l'applicazione di questi valori.
PREGIUDIZIO E INTOLLERANZA
I veneziani del Mercante di Venezia esprimono una profonda intolleranza nei confronti degli Ebrei.
Se da una parte è vero che Shylock pratica un mestiere immorale (l'usuraio), e non mostra nessuna
pietà durante la rappresentazione dell'opera, dall'altra è vero che il rancore accumulato da Shylock
è frutto di anni di torti subiti, tra cui anche il divieto nei confronti degli Ebrei di praticare, a
Venezia, molte altre professioni.
LA PIETÀ
La principale differenza tra Shylock ed i personaggi Cristiani consiste della mancanza di pietà da
parte dell'usuraio nei confronti di Antonio. Sebbene la legge sembri essere dalla parte di Shylock,
gli altri personaggi si aspettano da lui un gesto di pietà, che lui rifiuta di compiere anche incalzato
da una somma doppia da quella che Antonio gli deve. Shylock, nel suo agire, si ispira ad un Dio che
richiede agli uomini una stretta aderenza alle sue regole, con conseguente dura punizione per
coloro che non le rispettano. Per contro, i Cristiani si ispirano al Nuovo Testamento, ispirandosi ad
un Dio che perdona e che offre la salvezza a coloro che perdonano chi ha sbagliato.
LA LEGGE
Nel The Merchant of Venice leggi e regole possono essere manipolate per scopi crudeli o
ingiusti,ma possono essere anche in grado di produrre il bene quando applicate da persone giuste.
L'espediente dei tre scrigni sembra, all'inizio, una lotteria che Porzia deve subire ingiustamente, e
solo in seguito, per il fatto che sia proprio l'uomo che Porzia desidera a scegliere lo Scrigno
giusto,emerge che tale volontà del morente padre di Porzia si rivela il migliore espediente per
rivelare la natura dei corteggiatori, al di sopra di qualsiasi scelta umana. Un ragionamento simile si
può applicare alle leggi di Venezia. Fino all'arrivo di Porzia, la legge era tutta a favore di Shylock, e
la vicenda era prossima ad una tragedia, che avrebbe portato alla morte di Antonio. Al suo arrivo,
Porzia Manipola la legge in maniera più abile degli altri, ed il riusultato è il lieto fine di tutta la
vicenda,almeno dal punto di vista di uno spettatore elisabettiano : Antonio viene salvato e Shylock
costretto ad abbandonare la sua religione.
Il Mercante di Venezia (titolo originale The Merchant of Venice) è un’opera teatrale composta tra il
1596 e il 1597 dal poeta e drammaturgo inglese William Shakespeare, divisa in cinque atti nei quali
versi e prosa si alternano.
La trama dell’opera shakespeariana riprende in parte la novella trecentesca Il Giannetto, primo
racconto della quarta giornata della raccolta di cinquanta novelle Il Pecorone di Giovanni
Fiorentino, scrittore italiano vissuto nel XIV secolo, che probabilmente Shakespeare ebbe modo di
conoscere nella traduzione di William Painter. Nel Mercante di Venezia si riscontrano infatti forti
analogie nei personaggi corrispondenti a Bassanio, Shylock e Porzia, nonché nella vicenda della
penale di una libbra di carne.