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The Merchant of Venice
The Merchant of Venice è un altro genere, una commedia ma che tratta sempre lo straniero. Ma il Merchant of Venice è un testo che è anche altro: è una commedia se non altro perché nel Folio, la prima edizione delle opere di Shakespeare in raccolta 1623, è tra le commedie. "A pound of flesh", "Lea's ring": elementi invisibili nel testo, sono solo nominati e il secondo nominato una sola volta però quei due frammenti, nonostante la loro assenza dal testo, sono molto importanti per una interpretazione di alcuni motivi del testo stesso.
Il frontespizio della prima edizione del testo, 1600: "the most excellent historie of the Merchant of Venice". Quello che facevano le "pubblicità" degli spettacoli era aggiungere pochi righi per invogliare la lettura: si diceva l'essenziale per catturare l'attenzione. Qui si legge, "with the extreme cruelty of shylock the jew..."
“con l’estrema crudeltà dell’ebreo Shylock nei confronti del mercante”. Se parliamo di extreme cruelty, come facciamo a pensare di trovarci una commedia? Quello che sta per accadere nella commedia ad opera di Shylock, spinge la commedia verso la tragedia. E’ questo il motivo per cui chiamiamo questo testo un problem play: c’è difficoltà a definirlo una volta per tutte come commedia. Non stiamo tranquilli per quello che sta per accadere nel testo. Già da questa sintesi, qui abbiamo Venezia e Belmont, due spazi lontani ma le vicende accadono in uno e nell’altro spazio: Venezia è lo spazio di questa crudeltà di Shylock, Belmont è lo spazio di quest’altra storia che riguarda “the obtein”: la conquista di Portia ma questa conquista da parte di un pretendente, accade in una maniera abbastanza bizzarra “by the choiche of 3 chest”, la risoluzione di un indovinello, enigma. E’ una
commedia è un genere che mescola elementi di tragedia e storie che sembrano non avere nulla a che fare l'una con l'altra. Nel testo, verrà messa in relazione la commedia con il Merchant of Venice. Atto I, scena I: si presenta la storia comica del Mercante di Venezia. Qui diventa evidente il carattere comico che sottolinea la difficoltà nel definire il genere sin dalla sua prima edizione. Ci sono due definizioni: 1. Secondo Aristotele nella Poetica, la commedia consiste nel prendere in giro e esagerare gli aspetti negativi dell'essere umano, portando così al riso. La commedia a volte ci invita a ridere di certi aspetti dei personaggi. In questo testo, si fa proprio questo riguardo a Shylock, che pur essendo una figura che tende al tragico per quello che vorrebbe fare. 2. Citando Northrop Frye riguardo alla commedia antica, ma che si applica anche alle commedie successive, incluso il Mercante di Venezia.commedia ha sempre a che fare con un plot amoroso, c'è sempre un intreccio amoroso e di solito la questione è la seguente: un giovane deve conquistare una bella e per fare ciò, deve superare traversie e l'ostacolo più frequente è il volere contrario di un uomo più anziano, di solito il padre della ragazza. Questa opposizione del padre che viene sopraffatta dagli innamorati la ritroviamo anche in The Merchant of Venice in 2 coppie. La troviamo nel plot che riguarda Bassanio e Portia: qui quella invenzione dell'enigma dei 3 scrigni è un'invenzione del padre di Portia: il padre di Portia ha lasciato come eredità non solo tutte le sue ricchezze ma anche un testamento in cui impone alla figlia di sposare solo chi riuscirà a rispondere a un enigma. È il senex che si oppone alla realizzazione dei desideri di Portia. E poi vi è la coppia del cristiano Lorenzo con Jessica, figlia di Shylock, qui ilsenex è proprio Shylock. Lorenzo e Jessica dovranno inventarsi qualcosa per vincere le resistenze potenziali di Shylock. Per questi due intrecci, il Merchant può chiamarsi commedia. Può chiamarsi anche problem play: 1. Per alcune definizioni date nel tempo: "is a shocking play", Nicholas Royle, questo carattere scioccante si adatta non