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C. 6 ALCUNE IMPLICAZIONI DEL CAMBIAMENTO NELLA POPOLAZIONE
Considerare le interrelazioni fra la popolazione e si suoi membri anormali (appartengono alle estremità della
distribuzione) e implicazioni che i cambiamenti nella popolazione hanno sulla loro salute.
All’interno di una popolazione l’intervallo di variazioni fra gli individui è regolato dall’equilibrio tra forze
diversificatrici e unificatrici: i cambiamenti nella tendenza principale (media) di una popolazione sono
accompagnati da uno spostamento generale. Uno spostamento nell’intera distribuzione dei valori della
popolazione: cambiamento associato nella frequenza dei valori estremi (+ il cambiamento è uniforme o diffuso a
tutti e + vicina sarà la correlazione fra media della popolazione/prevalenza della devianza). Un cambiamento
moderato e fattibile in tutta la popolazione può ridurre fortemente il numero delle persone con problemi gravi
(l’abolizione della devianza non si verifica se si lascia immutata la popolazione nell’insieme)
Implicazioni x la salute di una popolazione nel suo insieme
Una politica di prevenzione concentrata sui soggetti ad alto rischio può offrire benefici sostanziali a questi
soggetti ma il suo impatto potenziale sulla totalità di una malattia nella popolazione può essere deludente (molti
casi possono insorgere fra quelli a basso rischio piuttosto che fra i pochi ad alto +può essere difficile cambiare
abitudini dei singoli se questo comporta un differenziarsi dalla società di appartenenza.
I benefici provenienti dalla diminuzione generalizzata del rischio si ottengono in 2 modi:
Risultato dello spostamento dei soggetti ad alto rischio aldilà della zona pericolosa
Opposto del paradosso del rischio. Molte persone esposte ad un piccolo rischio possono produrre + casi di
malattia di quanti ne producevano poche persone esposte ad uno alto (quando molte persone hanno un
piccolo beneficio, il beneficio totale può essere grande)
Applicazioni
La malattia cardiovascolare: tutti gli abitanti dei paesi sviluppati hanno + probabilità di morire di
malattia coronaria che di qualsiasi altra causa; si distinguono soggetti ad alto e basso rischio (vivono + a
lungo e incontrano lo stesso problema ma in età + avanzata). Attuali sforzi: maggior probabilità di
ottenere un rischio piuttosto che una definitiva eliminazione della malattia. Le malattie cardiovascolari
sono un problema di sanità di massa nel mondo sviluppato sia x sopravvivenza che capacità fisica; una
strategia ad alto rischio può avere un impatto marginale sul problema globale (molte persone muoiono
improvvisamente senza segni premonitori). Una strategia basta sulla popolazione: per es. diminuzione
della dose di sale, dovrebbero diminuire la prevalenza dei soggetti ipertesi e ridurre il rischio di insulto
cerebrale nel + largo numero di peone con una pressione quasi media + controllo fumo, soprappeso, alcool
aumentano i benefici (impatto potenziale sulla salute pubblica di un approccio combinato è sostanziale)
Il peso corporeo: obesi devono affrontare energetico) + la distribuzione globale dei paesi si è spostata verso
l’alto ad ogni livello, è un es. di cambiamento di massa. La politica ideale sarebbe un generale riduzione
del peso
Il peso alla nascita: la probabilità che un neonato sopravviva è strettamente collegata al peso alla nascita;
la distribuzione dei pesi alla sciata segue una curva normale con asimmetria negativa (eccesso dei bimbi
sottopeso vittime di alta mortalità). Compilazioni: la mortalità perinatale è legata al peso alla nascita
secondo una curva a U (aumenta tra neonati in soprappeso e sottopeso); perciò un cambiamento nella
distribuzione generale che conduca ad un numero minore di bimbi sottopeso porta anche ad un aumento
dei bimbi soprappeso. Necessario un approccio mirato: un miglioramento nella dieta delle madri dovrebbe
portare a diminuire il numero dei sottopeso e non aumentare i soprappeso.
Sviluppo precoce e salute dell’adulto: lo sviluppo fetale e neonatale può influenzare la salute x tutta la
vita. Studi recenti: individui sottopeso alla nascita hanno + probabilità di essere affetti da malattie
cardiovascolari in età + avanzata (durante la fase fetale e neonatale ci sono periodi critici in cui
particolari organi e tessuti si sviluppano, ciò che avviene in questi periodi può influenzare x tutta la vita
gli aspetti della salute). Ciò suggerisce che l’alimentazione durante la gravidanza e infanzia può essere di
capitale importanza. Identificare le componenti importanti nella dieta della madre e neonato +
considerare disuguaglianze sociali
Sindrome Down: stretta relazione tra incidenza/età madre, però se i test di screening sono riservati a
madri di 35 anni non si può sperare di scoprire + di ¼ di gravidanze patologiche.
Alcool: riduce la capacità cerebrale, indebolisce intelletto, provoca danni al fegato, cuore….interesse x
problemi di salute associati all’alcool concentrati su effetti del bere smodato (sono necessari anni di
eccessiva assunzione prima che si manifestino danni evidenti agli organi). L’atteggiamento sociale è
contraddittorio: li alcolizzati sono puntiti ma il bere moderatamente è accettato e approvato. La
convinzione che il bere moderatamente non faccia male non è provata, non si conosce neanche l’andamento
della curva esposizioneeffetto che mette in relazione l’assunzione di alcool con rischio di incidenti
stradali. Esiste una stretta correlazione fra dose media di alcool di una popolazione e prevalenza del bere
eccessivo (la dose media può predire la prevalenza dell’abuso). I cambiamenti nel consumo medio
comporteranno cambiamenti nella prevalenza dell’alcolismo
L’osteoporosi e fratture: negli ultimi 20 anni l’incidenza è raddoppiata (le ossa sono + porose); tra le cause
mancanza di es. fisico, fumo, carenza calcio (tutti fattori controllabili)
Salute occupazionale e ambientale: sforzi x controllare l’esposizione ai prodotti tossici dell’industria
(anche qui interesse esclusivo x singolo ma non esposizione media); la maggioranza del problema di salute
pubblica è dovuta al gran numero di persone esposte solo leggermente e con un piccolo rischio personale.
La sicurezza
Un approccio di massa è la sola risposta definitiva ai problemi di malattia di massa perché apporta un grande
beneficio x comunità ma poco al singolo (sfortunatamente i poche che ne beneficeranno non possono essere
riconosciuti in anticipo)
2 tipi di azioni preventive:
rimuovere o ridurre un’esposizione innaturale x ristabilire uno stato di normalità biologica (per es. smettere di
fumare, svolgere attività fisica)
non eliminare una causa presunta di malattia ma aggiungere qualche altro fattore artificiale (per es. uso farmaci,
vaccini…)
C. 7 LA STRATEGIA DI PREVENZIONE A LIVELLO DI POPOLAZIONE
Non considerare i problemi delle minoranze ammalate come se la loro esistenza fosse indipendente dal resto della
popolazione (posizione che esonera da ogni rimprovero x i soggetti anormali). In realtà l’estremità deviante
appartiene alla distribuzione d’origine (i problemi di un gruppo non sono indipendenti dal resto della società);
l’insorgere della devianza riflette le caratteristiche della popolazione nella sua globalità + la prevenzione richiede
l’accettazione di una responsabilità collettiva.
Tutte le principali malattie mostrano una variazione molto vasta dei loro tassi di incidenza tra le diverse
popolazioni; la maggioranza di questi tassi è soggetta a frequenti mutamenti e riflette l’instabilità diffusa dei modi
di vivere.
Obiettivo di un approccio di popolazione è controllare le determinanti nascoste della cattiva salute e
diminuire così i tassi di incidenza nella popolazione. Molte cause nascoste sono di carattere
comportamentale + sono socialmente condizionate (alcool, fumo). L’incidenza di molti problemi medici
riflette gli spostamenti della distribuzione nella popolazione dei fattori di rischio associati (un piccolo
spostamento nella popolazione può avere un grosso impatto sul numero degli individui che appartengono
all’estremità vulnerabile); la maggioranza dei casi attribuibili proviene dai molti soggetti situati al centro
della distribuzione e sono individualmente esposti ad un piccolo eccesso di rischio.
Per le malattie con cause sconosciute: l’ignoranza di una causa specifica di x sé non esclude la possibilità di
un’azione preveniva.
Cause primarie: includono agenti infettivi, carenzeeccessi nella dieta, fumo, esposizione a sostanze tossiche ,
allergeni
Sottostanti alle cause primarie e mediche ci sono i determinanti primati delle abitudini e esperienze dannose iscritti
nel tessuto sociale, economico, industriale.
La strategia di prevenzione estesa alla popolazione opera attraverso i servizi medici a livello di cause prossime ma
deve agire anche su una base + vasta x affrontare le influenze nascoste.
Punti di forza della strategia di popolazione:
la strategia deve avere:
Radicalità: in una popolazione malata trattare solo i soggetti + vulnerabili è una risposta superficiale; è
necessario chiedersi perché i casi esistono e trovare un rimedio x i determinanti nascosti; necessità di un
approccio radicale che non si limita a incoraggiare e persuadere le persone a cambiare comportamenti ma
mira a rimuovere gli ostacoli che sottostanno e impediscono il comportamento sano
Potenza: l’epidemiologia è uno strumento poco penetrante x indagare le cause deboli è molto limitata x lo
studio delle malattie rare. Il suo campo principale di applicazione legato a cause importanti di malattie
comuni (u piccolo spostamento della distribuzione può avere un effetto grande sul numero delle persone
con valori sopra a livello critico: il beneficio cumulativo x l’insieme della popolazione può essere
inaspettatamente grande)
Appropriatezza: lo stile di vita personale è socialmente condizionato (non ha senso aspettarsi che i singoli
si comportino in modo diverso dai loro simili, è + appropriato cercare un cambiamento generale delle norme
di comportamento). Una volta h cela società ha accettato una nuova norma di comportamento il
mantenere un’abitudine + sana non richiede + sforzo da parte dell’individuo. I + importanti miglioramenti
sono stati ottenuti attraverso misure di salute pubblica stabilite e pianificate centralmente; quasi tutti i
maggiori progressi nella salute pubblica sono dovuti a prevenzione risultante da modificazioni nell’insieme
della popolazione
Limitazioni e problemi:
Accettabilità: molte indagini hanno riscontrato che non c’è