LAVAGGIO:3. (T:40-45ultrasuonidisinfettanti),edetergentisoluzionidipresenzain10'per(T>90°Ctoretermodisinfettac; cavitazionechiamatoprincipiounsu➔ basaSiULTRASUONI:AAPPARECCHIOmin)>5contattoditempo0 conseguenteconliquidodelall'internoimplodonochegasdibolleocavitàcreanoultrasuonigliultrasonica: fisicamenteinteragendopuliredaoggettideglisuperficilecolpisceenergiaQuestaurto.d'energiadirilascio odetergenties-chimichesostanzedalleprodotta(detersionechimicamentee(microspazzolatura) bagno).nelpresenti-proteolitichesoluzioniRISCHIACQUO4. ASCIUGATURA5. LUBRIFICAZIONEECONTROLLO6. 117. CONFEZIONAMENTO: l'invol ucro perme tte di conservare la sterilità del materiale tratta to fino al mome ntoIl, d · d' · ·d , de uso, eve ·essere I ·privo · ne dell'ariatoss1c1ta ee di conseguenzaeveI consentire laa nmoz10penetrazione dell' agente sterilizzante . Metodi di confezionamento secco vapore rALD
EIOScatole melalhcheCestelli con foraturaogr,F d1 ollum1moAccopptalo cartalpohprop1lene X XCana Medicai GradeConta1ners con filtroConta1ners con vatvotaSuole d, canalcanaDISINFEZIONE: interv ento in grado di elim ina re tutte le forme patogene iled maggior nume ro possibile dimicrorganis mi presenti su un substrato ➔(non le spore). strum entario medic o/odo ntoiat rico/d i laboratori,superfici di lavoro, stoviglie/posate, effett i letterecci/biancheria, feci/urine.La disinfezione può essere :CONTINUA: si attua al letto del malato (disinfezione che si effettua sistematicamente su tutti i materialibiologici del pz e su tutti gli oggetti da questi utilizzati)TERMINALE : si pratica nell'ambiente in cui ha soggiornato un malato (dopo il suo allontanamento)affett o da malattia infettiva contagiosa causata da un microrganismo particolarmente resistente agliagenti esterniPERIODICA: si pratica a intervalli regolari di tempo (es. una volta al mese) . Trattamento di locali dovesiPossono accumulare microrganismi patogeni (sale di attesa, ospedali, locali pubblici). Raggiungono tutte le parti fisse dell'ambiente (pareti, pavimenti) e mobili (arredi, apparecchiature).
OCCASIONALE: si attua in occasione di particolari eventi (es disinfezione di una scuola dopo un caso di malattia contagiosa).
I fattori che condizionano l'attività disinfettante sono:
- FATTORI RELATIVI AL MICRORGANISMI: numero, condizioni di vita (umidità, materia organica) e grado di resistenza. Il grado di resistenza aumenta da: batteri Gram+, batteri Gram-, virus e miceti, micobatteri, cisti, spore.
- FATTORI RELATIVI AL DISINFETTANTE: formulazione, tempo di contatto, concentrazione e spettro di attività. I composti registrati all'EPA come Livello (spettro) di attività del disinfettanti, STERILIZZANTI/DISINFETTANTI sono composti capaci di distruggere batteri, virus e forme microbiche viventi.
Di quantità elevata di presenza inattiva è endoscopie. Per utilizzati ottiche fibra medicali strumenti di calore a luce alla stabile è vetro, e gomma, alli, metadi confronti nei corrosiva non è organica. O, le materia rilevate reazioni le Tratrattato. Materiale del risciacquo il indispensabile è cui per ante irritetossica è ed nausea, congiuntiviti, dermatiti, sono civa per dei inalazione per o soluzione la con accidentale contatto per da utiliuato essere deve prodotto Il sinusiti. E asma respiratorie, vie prime detl1: irritazione cefalea, e cute alla gravianche irritazioni evitare onde sicurezza, di norme appropriate con specializzato, personale occhi. Agli respiratori, presidio occhiali, guanti, indossando cautela, con soluzione la utilizzare uzione: pre ca di Norme sotto preferibilmente ventilati, ben ambienti in operare disinfezione, divasche le coperte sempre tenere calore. Di fonti dalle lontano soluzioni le tenered'aria, ricircolo senza aspirante cappa 10 in (disinfezione) microbicida attività 7,5, di pH 0,55%, allo concentrazione (OPA): ORTO-FTALDEIDE 2.
pH nell'intervallo è stabile
attivazione, richiede Non ore.
10 in (sterilizzazione) sporicida
attività eminuti le Trabiocompatibilità.
buona una presenta emacchia, ma percepibile, poco odore un presenta 3-9, se aeree vie le per irritante essere può dell'occhio, mucose le per irritante poco sono: cili reva reazioni ➔. cutaneo 1 (~glutaraldeide. la sostituisce ) A contatto per dermatiti dare può evapor ecome presente Presenta ENZIMI. ED PROTEINE DI un' OSSIDAZIONE prevede d'azione meccanismo il PERACETICO: ACIDO 3. corrosivo. estoccare da difficile stabile, poco organiche, sostanze alle è sensibile poco pungente, odore un gravi con contatto e ustioni ad fino dermatiti con cutaneo contatto ha siri levate reazioni le Tra protezione di dispositivi dei l'uso necessario è prodotto del manipolazione la Durante corneali. lesioni alimentari. ed cosmetiche farmaceutiche, industrie ➔ nelle superfici di DISINFEZIONE individuali). strumentario di STERILIZZAZIONE sterilizzazione. della prima medicidi dispositivi di DECONTAMINAZIONE
Temperatura: 6,4°C;
pH: 0,2%;
Soluzione chiuso: ciclo automatici apparecchi indiali simembra nee medico subito usati essere devono sterilizzazione di ciclo.
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