PATOGENESI
Introduzione per via orale.
- Il virus si attacca e penetra all'interno del tratto gastro-intestinale;
- prima attraverso lo stomaco e poi arriva nel lume intestinale;
- dove inizia la replicazione di nuove particelle virali;
- che vengono liberate attraverso le feci.
Le nuove particelle virali:
- si liberano anche per via ematica e via linfatica;
- giungono a livello del SNC, prendendo di mira i motoneuroni, provocandone la morte;
- i motoneuroni sono i neuroni che arrivano alla muscolatura motoria - distruzione dei motoneuroni;
- di conseguenza l'inattività dei motoneuroni provoca un'atrofia muscolare, solitamente unilaterale per gli arti inferiori. Questa atrofia provoca una mancanza di funzionalità del muscolo; il muscolo perde il tono muscolare.
L'atrofia muscolare è la recidiva più invasiva che rimane dopo che una persona è stata infettata dal virus della polio. pag. 2
DA UN PUNTO DI VISTA Epidemiologico
Negli
60’ l’andamento del virus della polio, era un andamento endomo – epidemico. Con l’introduzione dell’obbligo della vaccinazione, si abbassò drasticamente il numero di casi, fino ad arrivare ad avere un numero di casi 0.
In Italia, l’ultimo caso di poliomielite indigena, si è verificato nel 1982 a Napoli (piccolo focolaio epidemico) e l’ultimo di poliomielite importata nel 1988.
Nel 1988, l’OMS decise di avviare una campagna di eradicazione della polio in tutto il mondo.
Nel 2020 rimangono ancora due paesi (Pakistan, Afghanistan), dove la polio è sempre in circolazione.
L’UNICA MALATTIA CHE è STATA ERADICATA AL LIVELLO MONDIALE è IL VAIOLO!
Vaccino della polio
In Italia, attualmente, la somministrazione principale del vaccino della polio, viene data: ai 3 mesi di vita del bambino, ai 5 mesi e alla fine del primo anno di vita, con un richiamo ai 6 anni d’età del bambino.
Il vaccino somministrato
È il VACCINO ANTIPOLIO INATTIVATO (IPV). pag. 3
Difterite
La difterite è una malattia infettiva di origine batterica, estremamente contagiosa, causata dal bacillo Corynebacterium diphtheriae. È un batterio Gram – positivo, aerobio. È un batterio pericoloso/mortale per l’uomo, essendo pericolosa la tossina prodotta dal batterio, in quanto provoca la morte delle cellule che vengono infettate dal batterio stesso.
La trasmissione della malattia è una trasmissione aerea (attraverso starnuti, colpi di tosse, anche solo parlando con goccioline di saliva/ "goccioline di Flügge").
Questo tipo di trasmissione rientra nella TRASMISSIONE DIRETTA.
Pseudomembrane
Le cellule che va a colpire in particolare, sono le cellule delle alte/basse vie respiratorie, provocando una vera e propria necrosi. Le cellule morte si accumulano l’una sopra l’altra, provocando uno strato di cellule morte; formazione a livello della gola di una massa
grigio – nera e spessa, che tende a impedire il passaggio dell'aria, quindi a compromettere la respirazione. Queste cellule morte formano pseudomembrane. In base alla sede di localizzazione/infezione di queste pseudomembrane, l'infezione si può chiamare:
- nasale
- tonsillare o faringea
- laringea
- cutanea
- oculare
- genitale
Più la massa si posiziona verso la trachea, maggiore è la probabilità che insorgano difficoltà respiratorie. pag. 4
Diagnosi della difterite
La diagnosi della difterite si basa, quasi sempre, sul semplice esame obiettivo e sull'anamnesi. È responsabile di manifestazioni distintive, quali la patina grigio – nera con sede in gola e a seguire l'ingrossamento dei linfonodi, il mal di gola, l'infiammazione della laringe, le difficoltà di deglutizione e di respirazione ecc.
Oggi, grazie all'avvento del vaccino e a programmi vaccinali all'avanguardia, la difterite è molto meno
La difterite è una malattia infettiva causata dal batterio Corynebacterium diphtheriae. È una malattia che si diffonde attraverso le goccioline di saliva o secrezioni nasali di una persona infetta. La difterite può causare sintomi come mal di gola, febbre, debolezza e formazione di una membrana grigia sulle tonsille e sulla gola. Prima dell'avvento del vaccino, la difterite era diffusa in tutto il mondo e rappresentava una delle principali cause di morte tra i bambini. Oggi, grazie alla vaccinazione di routine, la difterite è diventata rara nei paesi industrializzati.
Il vaccino contro la difterite contiene una forma detossificata della tossina prodotta dal batterio. Questa tossina, chiamata anatossina, stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi che proteggono dalle infezioni da difterite. La vaccinazione contro la difterite è obbligatoria per i neonati in Italia e segue lo stesso calendario vaccinale della poliomielite.
Il tetano è un'altra grave malattia infettiva causata dal batterio Clostridium tetani. Questo batterio si trova nel terreno e nelle feci animali. L'infezione da tetano si verifica quando il batterio entra nel corpo attraverso una ferita aperta. Il tetano può causare sintomi come spasmi muscolari dolorosi, rigidità del collo e difficoltà a deglutire. Senza trattamento, il tetano può essere letale.
La vaccinazione contro il tetano è inclusa nel vaccino contro la difterite e viene somministrata come parte del calendario vaccinale di routine. È importante mantenere le vaccinazioni contro la difterite e il tetano aggiornate per proteggersi da queste malattie potenzialmente fatali.
è:▪ un batterio Gram - positivo▪ anaerobio obbligato - per crescere e replicarsi ha bisogno di trovarsi in assenza diossigeno▪ Sensibile al calore e non può sopravvive in presenza di ossigeno.▪ sporigeno - in grado di tramutarsi in spora, quando le condizioni ambientali sonoavverse; la spora resiste all'ossigeno, alle condizioni ambientali più estreme, alcalore e a molti potenti antisettici.▪ La tossina viene prodotta con la crescita del batterio.▪ La dose letale nell'uomo è stimata in 150 ng.Clostridium tetani è un batterio ubiquitario, in quanto popola, nelle vesti di spora:moltissimi terreni, la polvere, la superficie degli oggetti in metallo arrugginiti,l'intestino di animali, come per esempio cavalli, vacche, pecore, cani, gatti e polli, lefeci dei suddetti animali, i campi agricoli concimati con il letame derivante dalle fecidei suddetti animali…Modalità di TRASMISSIONE DIRETTA.
L'uomo può avvenire a contatto con il batterio attraverso delle ferite profonde e anche molto sanguinanti; se la ferita viene provocata da un oggetto contaminato dal tetano.
È bene che alla ferita, soprattutto se molto profonda, sia data la possibilità di respirare, senza chiuderla completamente. La ferita viene lasciata aperta, dandole la possibilità di chiudersi e di rimarginarsi dall'interno verso l'esterno e non viceversa. pag. 6
Che cosa succede se la ferita risulta contaminata dal Clostridium tetani?
Il batterio entra all'interno della ferita e, attraverso il sistema circolatorio, raggiunge il SNC. Arrivato al SNC, raggiunge la muscolatura corporea, e la tossina batterica va a bloccare la sinapsi del gruppo di neuroni, che provoca la contrazione muscolare; il muscolo si irrigidisce.
Il malato nella forma più grave, ossia il tetano di tipo generalizzato, presenta:
- irrigidimento dei muscoli addominali
- primo segno è il
trisma – contrattura spastica dei masseteri, muscoli dell'amandibola, che provoca difficoltà o impossibilità ad aprire la bocca. Viene immobilizzata tutta la muscolatura della faccia; il muscolo del trisma/massetere viene immobilizzato; volto irrigidito.
▪ rigidità nucale
▪ spasmi muscolari – possono provocare anche la rottura di alcune ossa; es. costole
▪ difficoltà di deglutizione
Viene compromessa anche la muscolatura del diaframma, e la persona muore per mancanza di respirazione.
Epidemiologia: diffusione del tetano
Da un punto di vista epidemiologico, attualmente in Italia il tetano, si dice che è contenuto, cioè ci sono un numero di casi in Italia da non destare preoccupazione per quanto riguarda il sistema sanitario; persone anziane; più uomini che le donne.
Nelle aree geografiche più povere del Mondo la medesima infezione rimane ancora un serio problema; ciò è dovuto al fatto che in tali Paesi non
Esistono ancora programmi vaccinali all'avanguardia. Il vaccino del tetano è costituito dalla tossina detossificata del tetano. (pag. 7)
L'epatite B è una malattia molto contagiosa causata da un virus a DNA a doppia elica; dunque da un punto di vista genetico è molto più stabile, rispetto al virus dell'influenza o al virus della poliomielite. La proteina responsabile dell'infezione di questo virus è la proteina S, sulla superficie; HBsAg sta per "anticorpo contro questa proteina di superficie". All'interno del vaccino è presente la proteina S di superficie, completamente ricreata in laboratorio attraverso il sistema dell'ingegneria genetica.
Via di TRASMISSIONE DIRETTA: Avviene per contatto di sangue infetto; può avvenire questo contatto:
- per trasmissione parenterale APPARENTE - il sangue infetto viene trasmesso alla persona attraverso una trasfusione di sangue (negli anni 80')
90’; le sacchedi sangue non venivano analizzate per quanto riguarda questi tipi di virus).Oggi i donatori vengono controllati per la presenza di queste malattie infettive.
▪ per parenterale INAPPARENTE – contatto di oggetti contaminati con sangueinfetto; es. oggetti sia in uno professionale (ferri in una sala operatoria, inambito odontoiatrico, igienista dentale, estetico, barbiere,che in uso familiaretatuatore – sterilizzare oggetti) (rasoi e spazzolini infetti – nonvivere con persone infette;condividere gli stessi oggetti);
▪ per via sessuale – epatite C e HIV; rapporti sessuali non protetti;
▪ per via transplacentare e perinatale – durante la gestazione e al momentodel parto.
La vaccinazione è diventata obbligatoria nel 1992 per i nuovi nati e per chi avevaanche 12 anni d’età.
C’è ancora una generazione giovane e anziana che non è vaccinata, in quantol’obbligo della vaccinazione, è un obbligo
Entrato abbastanza recentemente. MANTENERE UN LIVELLO DI COPERTURA VACCINALE SEMPRE MOLTO ALTO! pag. 8
EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE
Da un punto di vista epidemiologico, quando una malattia infettiva si diffonde all'interno di una popolazione in un numero ristretto di persone oppure in un numero maggiore, fino a trasmettersi poi in tutto il mondo.
MALATTIA INFETTIVA: è una malattia causata da un microrganismo. Nella malattia infettiva c'è sempre l'associazione 1 a 1; es. il morbillo è causato solamente dal virus del morbillo; l'influenza dal virus influenzale.
Per le malattie infettive il tempo di insorgenza, prevede un periodo di latenza/incubazione, che può variare da alcuni giorni fino ad una 15ina di giorni. Ci sono delle malattie infettive che hanno un periodo di incubazione molto lungo.
MALATTIE CRONICO DEGE
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