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Estratto del documento

FONTI:

 Acque meteoriche: acque prive di Sali e batteriologicamente pure ma si sporcano attraversando

l’atmosfera

 Acque superficiali: torrenti, fiumi, laghi…

 Acque telluriche: falde freatiche (da 5 a 100 metri di profondità)

 Acque marine (tecniche di dissalazione)

INDICATORE= parametro o specie (chimica, fisica o biologica) avente una relazione stretta con un

fenomeno o una caratteristica ambientale, per cui è in grado di riassumere la quantità generale del

fenomeno.

Indicatori qualitativi: stocastici

Indicatori quantitativi: numerici, collegati a un limite

Proprietà di un indicatore:

1. Rappresentatività (deve essere correlabile)

2. Accessibilità (campionabile e valutabile)

3. Affidabilità (deve essere soggetto al minor numero di errori sistematici)

4. Operatività (deve essere facilmente applicabile)

Escherichia coli (E. Coli) / coliformi= indicatori microbici di contaminazione fecale

Disinfezione tramite clorazione= problema della creazione di trialometani

L’erogazione di acqua potabile può ridurre del 20% il tasso di mortalità infantile.

ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO= si intendono tutte le acque che dopo eventuali trattamenti

sono fornite al consumo umano

ACQUA POTABILE= si intende l’acqua distribuita da acquedotti pubblici, consortili o privati, riconosciuta

idonea al consumo omano dalle autorità competenti (deve essere esente da M.O. patogeni, povera in

germi, gradevole, incolore e inodore, no corrosione, sempre a disposizione)

MALATTIE INFETTIVE= è una malattia determinata dall’azione di un M.O. (causa), sono determinate da

cause biologiche e da agenti microbici (virus, batteri…)

Virus: i più bassi della scala evolutiva, hanno bisogno di un organismo ospite per vivere e moltiplicarsi

Batteri o miceti: veloci a moltiplicarsi, si adattano

Protozoi: più evoluti, si muovono, riproduz sex e asex

MALATTIA:

 M. Epidemica (coinvolge un n° di individui nettamente superiore a quanto ci si sarebbe atteso in

quella zona e in quel periodo)

 Malattia endemica (costantemente presente in una popolazione o in un’area geografica)

 M. Sporadica (si presenta irregolarmente ed imprevedibilmente nello spazio e nel tempo)

Caratteristiche degli agenti microbici:

 Simbionti: sono M.O. che stabiliscono con l’ospite un reciproco vantaggio (flora intestinale)

 Commensali: sono M.O. che vivono e si riproducono senza apparente beneficio per il M.O.

 Parassiti (sono microorganismi che stabiliscono un rapporto a proprio vantaggio con l’ospite con

danno di quest’ultimo (specie patogene)

Caratteristiche dei M.O.:

1. PATOGENICITA’: capacità di causare una malattia

2. CARICA INFETTANTE: numero minimo di M.O. necessario per dare inizio all’infezione

3. INFETTIVITA’: capacità di penetrazione, attecchimento e moltiplicazione del M.O. nell’ospite

4. INVASIVITA’: alcuni invadono tutto l’organismo, alcuni sono determinati organi e apparati, altri

producono tossine

5. CONTAGIOSITA’: capacità di un M.O. di passare da un soggetto all’altro (a seguito della sua

eliminazione all’esterno dell’ospite)

Rapporti ospite-parassita:

 Contaminazione (occasionale senza impatto, esaurimento spontaneo)

 Infezione (impianto e moltiplicazione: colonizzazione, malattia, morte)

INFETTIVITA’= N° INFETTI / N° ESPOSTI

PATOGENICITA’= N° MALATI / N° INFETTI

VIRULENZA= N° MALATI GRAVI / N° MALATI

LETALITA’= N° MORTI / N° MALATI

INFEZIONE= penetrazione e successivo sviluppo di un M.O. patogeno nell’organismo

MALATTIA INFETTIVA= è la conseguenza (non inevitabile) dell’infezione, si manifesta solo quando il M.O ha

il modo di esplicare in pieno la sua azione patogena.

Il processo di infezione può svolgersi in modo asintomatico (senza sintomi: anticorpi) oppure con una

sintomatologia più o meno grave (malattia infettiva).

Periodo di incubazione: periodo tra la penetrazione del patogeno e l’inizio della sintomatologia

DIFESA DELL’OSPITE (collaborano insieme i due tipi di seguito elencati):

 IMMUNITA’ INNATA:

 ASPECIFICI: sistema aspecifico di difesa (ambiente sfavorevole ad altre specie)

o Cute

o Meccanismi mucosali (saliva, lacrime…)

o Fagociti e risposta infiammatoria

 IMMUNITA’ SPECIFICA:

 SPECIFICI: immunità cellulo-mediata (anticorpi)

o Immunità attiva

o Immunità passiva

IMMUNITA’ ACQUISITA (da meccanismi immunitari):

 NATURALE:  Passiva (passaggio di anticorpi materni)

 Attiva (da infezioni pregresse)

 ARTIFICIALE:

 Passiva (sieri o gammaglobuline)

 Attiva (vaccinazione)

IMMUNITA’ CONGENITA (refrattarietà): di specie o di individuo

La prima difesa immunitaria viene definita “non specifica” e consiste in una risposta infiammatoria che

comporta modificazioni vascolari e reclutamento di fagociti. La riposta non specifica è importante in quanto

la risposta specifica richiede alcuni giorni prima di svilupparsi completamente.

ANTIGENE= è l’agente invadente che viene riconosciuto come estraneo e pertanto provoca una risposta

ANTICORPO= è una proteina prodotta dall’organismo invaso atta a distruggere l’antigene

IMMUNOGLOBULINE= prodotte dai linfociti β (plasmacellule), legano gli antigeni e li disattivano

(immobilizzazione dei batteri, agglutinazione e precipitazione degli antigeni, attivazione della fagocitosi)

Gli anticorpi agiscono in questo modo:

1. NEUTRALIZZAZIONE (bloccano l’antigene impedendo l’interazione con altre cellule)

2. OPSONIZZAZIONE (agglutinazione, rivestimento del batterio con anticorpi, batterio bloccato e

fagocitato)

3. ATTIVAZIONE DEL COMPLETAMENTO (gli anticorpi si legano al batterio, lisi del batterio o

agevolamento della fagocitosi con conseguente distruzione del batterio)

IMMUNOGLOBULINE:

 IgG (sono le uniche Ig che nella specie umana passano dalla madre al feto: difesa immunitaria del

neonato. Identificano gli antigeni e ne promuovono la neutralizzazione)

 IgA (difesa delle superfici mucose e nelle secrezioni)

 IgM (danno la risposta immunitaria primaria, immunoglobuline di membrana)

 IgE (si identificano con le reagine, in presenza dell’antigene si innesca il processo di degranulazione

della mastcellula)

 IgD (costituiscono parte del complesso recettoriale)

PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE:

 PREVENZIONE (ottimizzazioni delle condizioni igienico-sanitarie; VACCINAZIONI)

o PREVENZIONE PRIMARIA (mira ad evitare il contagio tramite un’azione sui serbatoi e

l’infezione rendendo l’ospite non recettivo)

 Strumenti aspecifici (educazione sanitaria, bonifica ambientale, sterilizzazione…)

 Strumenti specifici (immunoprofilassi, chemioprofilassi)

 CONTENIMENTO (terapia di isolamento)

ISOLAMENTO= separazione del malato da altri soggetti

CONTUMACIA= obbligo di permanenza per un certo periodo di tempo in ospedale o a casa

BATTERI & AMBIENTE:

 UMIDITA’: condizione necessaria per l’esistenza di qualsivoglia cellula, mezzo indispensabile per i

processi metabolici

 TEMPERATURA: la maggior parte dei batteri cresce a temperature tra i 20° e i 45° (MESOFILI), alcuni

sotto i 30° (PSICROFILI), altri tra i 50° e i 55° (TERMOFILI), POCHI SOPRA I 75°

 PRESSIONE: parametro poco influente

 SALINITA’: la maggior parte dei M.O. cresce a concentrazioni fisiologiche di cloruro di sodio

 ACIDITA’ & ALCALINITA’: i batteri si moltiplicano a pH tra 4 e 9

RESISTENZA BATTERICA= si instaura se i batteri sono sottoposti a quantitativi di disinfettante sempre

crescenti, partendo da una quantità minima, o se si usa un disinfettante in modo non idoneo (alternare i

tipi di disinfettante)

DIDINFEZIONE= ELIMINA I M.O. PATOGENI (BATTERICIDA O BATTERIOSTATICA, METODI CHIMICI O FISICI)

STERILIZZAZIONE= ELIMINA TUTTI I M.O. (METODI FISICI: CALORE, RAGGI… METODI CHIMICI (organici o

inorganici): ALOGENI, ALCOLI, ACIDI, OSSIDO DI ETILENE)

DISINFESTAZIONE= X ELIMINARE I VETTORI (INSETTI, PICCOLI RODITORI)

BATTERIOSTATICO= sostanza che inibisce la moltiplicazione batterica

BATTERICIDA= sostanza che distrugge i batteri

FUNGHICIDA= agente che uccide i miceti

VIRUCIDA= agente che inattiva o distrugge i virus

SPORICIDA= distrugge le endospore dei M.O.

STERILIZZAZIONE= totale inattivazione e distruzione dei M.O. con eliminazione anche delle spore ovvero la

distruzione o rimozione di tutti i M.O. viventi

STERILE= senza la presenza di forme vitali

STERILIZZANTE= mezzo che determina la distruzione di ogni M.O. esistente

SETTICO= presenza di M.O. di tipo patogeno in tessuti viventi

ASETTICO= assenza di M.O. patogeni

ASEPSI= il fine che si raggiunge con la sterilizzazione

ANTISEPSI= procedura per ridurre i M.O. presenti sui tessuti viventi, nelle confezioni alimentari o nel latte

INDIVIDUAZIONE ED ELIMINAZIONE DEI PORTATORI:

 Portatori sani (incontrollabili)

 Portatori in convalescenza o cronici (riconoscibili) educazione

ERADICAZIONE DEI SERBATOI NATURALI:

 Brucellosi: eliminazione dei bovini infetti

 Salmonellosi: evitare la contaminazione del bestiame

 Peste: confinare i serbatoi selvatici prevenendone l’arrivo agli animali domestici

BONIFICA DELL’AMBIENTE:

 Trattamento delle acque

 Eliminazione dei rifiuti

 Miglioramento delle abitazioni

MODIFICAZIONE DEI COMPORTAMENTI:

 Igiene personale

 Comportamento sessuale (patologie veneree)

 Mitili cotti (epatite virale A)

 Educazione sanitaria

STRUMENTI SPECIFICI PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE:

 IMMUNOPROFILASSI:

o ATTIVA: vaccini

o PASSIVA: sieri immuni

 CHEMIOPROFILASSI:

o PRIMARIA: prima della sintomatologia

o SECONDARIA: per prevenire la manifestazione della malattia

PREVENZIONE DELLE MALATTIE:

1. PROTEGGERE IL SINGOLO INDIVIDUO DALLE MALATTIE (VACCINI)

2. RAGGIUNGERE IL CONTROLLO DELLE MALATTIE NELLA POPOLAZIONE (RIDUZIONE DEI CASI,

PREVENZIONE)

3. ELIMINARE LE MALATTIE (ASSENZA DI NUOVI CASI)

4. ERADICARE LE MALATTIE (ES.VAIOLO 1979)

“Una malattia è sotto controllo quando il n° dei casi diminuisce progressivamente e non si verificano più

epidemie”

“Una malattia è eliminata quando non sono più presenti casi sul territorio”

“Una malattia è eradicata quando non ci sono più casi e il M.O. non circola più”

IMMUNOPROFILASSI ATTIVA: I VACCINI

Per le patologie che hanno come unico serbatoio l’uomo, devono avere serbatoi limitati e raggiungibili

(difterite, poliomelite, epatite B, morbillo)

VACCINO= è un prodotto costituito da una pi

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
17 pagine
SSD Scienze mediche MED/42 Igiene generale e applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Paolo.350 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Igiene e medicina e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Bono Roberto.