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Qualità dell'aria
Igiene applicata. Anche il benessere ambientale fa parte della progettazione ergonomica di un edificio. Il benessere ambientale è una componente fondamentale della qualità ergonomica del costruito e comprende una serie di fattori, che sono: caratteristiche dell'aria (biologico e chimico), le caratteristiche termoigrometriche, illuminazione, ecc.
Qualità dell'aria indoor
Inquinamento indoor: per inquinamento atmosferico si fa riferimento all'inquinamento esterno (outdoor), quando vogliamo fare riferimento alle caratteristiche dell'aria degli ambienti confinati, parleremo di inquinamento interno (indoor). L'esposizione all'inquinamento (outdoor e indoor) è data dalla presenza degli inquinanti e dalla loro concentrazione, ma anche dalla quantità di tempo che un soggetto trascorre in un determinato ambiente.
L'inquinamento outdoor influenza quello indoor. L'ambiente indoor non comprende
dipende la qualità di un ambiente confinato? La qualità di un ambiente confinato dipende da diversi fattori, tra cui: 1. Caratteristiche microclimatiche: la temperatura, l'umidità e la qualità dell'aria sono importanti per garantire il comfort e la salute delle persone che vi si trovano. 2. Illuminazione: una buona illuminazione naturale o artificiale è fondamentale per favorire il benessere visivo e mentale degli individui. 3. Ventilazione: un adeguato ricambio d'aria è essenziale per eliminare gli agenti inquinanti e garantire un ambiente salubre. 4. Presenza di inquinanti chimici: la presenza di sostanze chimiche nocive nell'aria, come fumi, vapori o polveri, può causare problemi alla salute se non adeguatamente controllate. 5. Presenza di agenti biologici: la presenza di batteri, virus, muffe o allergeni può causare problemi respiratori o allergie nelle persone sensibili. È importante tenere conto di tutti questi fattori per garantire un ambiente confinato sicuro e salubre, sia che si tratti di abitazioni, uffici, mezzi di trasporto o altri luoghi frequentati dalle persone.È influenzata la qualità dell’aria indoor? È importante il contesto in cui è inserita l’abitazione/edificio (la qualità dell’aria esterna), le caratteristiche dell’edificio dal punto di vista strutturale (muffe), la presenza di fonti di inquinamento interne specifiche, che dipendono dal tipo dell’abitazione.
Negli ultimi decenni c’è stato un progressivo aumento delle sostanze inquinanti negli ambienti indoor, anche perché gli studi che riguardano l’inquinamento indoor sono più recenti, quindi si stanno accumulando dati relativi agli importanti effetti sanitari legati all’esposizione a questi inquinanti indoor.
Lo scadimento della qualità dell’aria interna è dovuto in parte al problema della contaminazione dell’aria esterna, ma soprattutto a numerose sorgenti interne, che in alcuni casi vanno ad essere responsabili (da sole) di livelli di concentrazione superiori.
Rispetto a quelli presenti all'esterno. A questo si aggiunge il problema che si tende a sigillare il più possibile l'edificio stesso, con il risultato di ridurre il livello di scambio di ventilazione con l'esterno (ciò peggiora il problema relativo alla contaminazione dell'aria). Inoltre, si è assistito nel tempo a trasformazioni e modifiche rilevanti negli arredi, e quindi all'adozione di materiali per gli arredi nuovi rispetto al passato, che possono essere fonte di contaminazione dal punto di vista chimico, oppure rispetto al passato ci sono state delle modifiche perché sono cambiati gli strumenti di lavoro (abbiamo più stampanti, fotocopiatrici ecc.), che possono essere fonte di contaminazione ambientale.
Gli inquinanti indoor (chimici, fisici o biologici) hanno le seguenti caratteristiche:
- Sono eterogenei (tanti e diversi tra loro)
- Possono essere generati da diverse fonti
- Il tipo di inquinante, ma anche la concentrazione
Il livello di contaminazione degli ambienti indoor dipende dalla ventilazione degli ambienti, dalle abitudini degli occupanti (ad esempio, il fumo), e dalla concentrazione di fonti interne ed esterne.
Le fonti presenti all'interno sono:
- i materiali da costruzione
- i materiali utilizzati per il rivestimento e l'arredo
- i processi di combustione (ad esempio, riscaldamento domestico e impianto di condizionamento)
- i prodotti utilizzati per la pulizia e la manutenzione della casa
- le apparecchiature elettriche
- gli occupanti (uomo e animali)
Un inquinante molto importante è il fumo di sigaretta e tabacco, che è responsabile di una elevata concentrazione di sostanze chimiche potenzialmente tossiche all'interno di un ambiente chiuso.
Ci sono tantissime possibili fonti che possono emettere alti livelli di contaminanti, sia biologici che di tipo chimico, nell'arco della giornata se all'interno dell'abitazione non viene garantita una buona ventilazione.
Presente anche un impianto di condizionamento dell'aria, il malfunzionamento dei sistemi di ventilazione può determinare l'introduzione all'interno di inquinanti presenti all'esterno. Possibili fonti di inquinamento: ossidi di azoto, monossido di carbonio, ossidi di zolfo, particolato ecc. che possono essere emessi da tutti i possibili processi di combustione sia a livello indoor che outdoor. Altri: amianto (per legge non può essere più impiegato, ma si trova nei manufatti precedenti alla normativa), fibre vetrose artificiali, particolato, radon ecc. Nella maggior parte dei casi la stessa fonte può essere associata a inquinanti diversi. Anche i VOC sono inquinanti. Mentre alcuni inquinanti sono comuni all'ambiente esterno (es VOC), ci sono invece degli inquinanti indoor che sono tipici agli ambienti confinati, tra questi la formaldeide, che è un inquinante chimico particolarmente pericoloso, o anche le fibre artificiali. Molti materiali fibrosi,
materiali da costruzione, come ad esempio l'amianto, possono essere una fonte di contaminazione indoor. Questi materiali tendono a deteriorarsi nel tempo, rilasciando microfibre nell'ambiente circostante. Le microfibre sono particelle molto sottili che rimangono sospese nell'aria e, una volta inalate, si depositano sulle mucose e vengono inglobate dal nostro organismo. L'inquinamento indoor è oggetto di grande interesse perché si è scoperto che può causare effetti sia a lungo termine che a breve termine. Gli effetti a lungo termine si manifestano dopo una prolungata esposizione a concentrazioni anche basse di inquinanti, come ad esempio il rischio di sviluppare tumori. Gli effetti a breve termine, invece, sono causati da esposizioni di breve durata a elevate concentrazioni di inquinanti, come ad esempio l'intossicazione da monossido di carbonio. In generale, negli ambienti confinati è importante prestare attenzione alla qualità dell'aria e adottare misure per ridurre l'inquinamento indoor.effetti che si hanno sono di tipo cronico. Quando parliamo di interesse della comunità scientifica a questo problema, ne parliamo perché gli effetti sulla salute sono particolarmente rilevanti, e possono essere a diversi livelli, come per esempio a livello respiratorio, cutaneo, effetti di tipo cardiovascolare, cancerogeni ecc. Tra i contaminanti biologici indoor più comuni abbiamo: - I miceti, si formano all'interno degli ambienti confinati, soprattutto per problemi legati all'umidità. Possono anche penetrare direttamente dagli ambienti esterni; - I batteri, le cui fonti possibili sono gli esseri umani ma anche gli animali; - I virus, tra i quali anche coronavirus; - I pollini, che provengono dall'ambiente esterno; - Gli acari; - Gli allergeni che provengono dagli animali (soprattutto con pelliccia). In generale, gli effetti sanitari possibili provocati dagli agenti biologici sono soprattutto infezioni e allergie. Facendo riferimento ai contaminantiBiologici indoor, le principali fonti di inquinamento da agenti biologici negli edifici sono la polvere, gli occupanti, gli animali domestici, l'acqua (es. legionella) e gli impianti di condizionamento dell'aria. L'aria rappresenta il veicolo attraverso cui i vari agenti biologici si muovono nell'ambiente e raggiungono le superfici depositandosi.
Fattori che favoriscono lo sviluppo dei microrganismi negli ambienti indoor:
- Scarsa ventilazione
- Condizioni igieniche dei locali non adeguate
- Grado di affollamento dei locali
- Grado di manutenzione dell'impianto di ventilazione
- Grado di umidità dell'aria e delle murature
Miceti
I miceti sono degli agenti biologici caratterizzati da una struttura estremamente differente a seconda della specie. Comprendono i lieviti (miceti unicellulari) e le muffe (miceti pluricellulari). Le muffe sono largamente diffuse in natura e sia nell'aria che nella polvere sono rilevabili frequentemente a concentrazioni variabili.
Quando una muffa è pluricellulare (classicamente più cotonosa), genera un insieme di ife, che costituiscono il micelio, il quale ha una componente immersa (che tende a penetrare all'interno della superficie) e un micelio aereo che si sviluppa sulla superficie stessa, che ha una funzione di tipo riproduttivo (che andrà a produrre le spore che verranno liberate nell'ambiente e poi andranno a rigenerare l'organismo attraverso divisioni ripetute). Le muffe generano delle colonie molto cotonose e produttive, tanto da poter essere visibili a occhio nudo e quello che noi vediamo è quello che si dirige nel substrato (che serve per assorbire le sostanze nutritizie). L'acqua è un elemento che condiziona fortemente lo sviluppo di muffe in un ambiente indoor, e infatti l'umidità è una delle cause di insalubrità nelle abitazioni e negli ambienti indoor, proprio perché va a favorire lo sviluppo batterico, masoprattutto micotico. Se all'interno di un ambiente indoor abbiamo la presenza di umidificatori, ciò aumenta il tasso di umidità e quindi lo sviluppo di miceti. Da queste considerazioni si evince l'importanza della prevenzione dell'umidità progettuale attraverso la selezione attenta dei materiali che devono essere usati, la valutazione delle caratteristiche del suolo su cui si andrà a edificare (impatto importante su quello che sarà il livello di umidità dell'ambiente), l'attenzione a garantire un'adeguata ventilazione naturale attraverso una corretta progettazione. Le muffe possono provocare infezioni, allergie o micotossicosi all'uomo. I miceti sono degli agenti biologici ambientali, che quindi normalmente sono ovunque. Nel soggetto sano i miceti raramente danno luogo a problemi, perché il soggetto sano ha un sistema immunitario particolarmente efficace che, come tale, riesce a contrastare.l'infezione. Una caratteristica dei miceti è l'opportunismo: son