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diversi, il primo è Fragonard, che dipinge in stile barocco, il secondo è Vien, il quale
ha uno stile neoclassico alla greca. La Du Barry sceglierà il secondo per motivi già
citati.
Il termine HISTORIA significa soggetti complessi a più figure, tratti da mitologia,
storia antica e contemporanea o dalla religione, poemi classici e moderni, allegorie.
Dipingere una historia significava essere eruditi, saper suscitare conoscenza, virtù e
sentimenti (no inutili figurine ilari e sciocche).
L’EXEMPLUM VIRTUTIS era un tema d’obbligo, per celebrare la patria e a storia
nazionale, venivano dipinti filosofi che si sacrificano per la repubblica, atrocità di
monarca antichi perché vengano ammonite e esempi religiosi. Alcune teorie
filosofiche (Rousseau, tema del buon selvaggio) vengono riprodotte ma in chiave
antica, perché non venissero censurati, storia contemporanea allegorizzata o
trasportata nell’antico (Panini, Subleyrais, Batoni), oppure non allegorizzata (West,
Copley), fedele e allegorizzata contemporaneamente (Zoffany e Tourneley).
Una corrente di artisti neoclassici esprimono una contemplazione del sublime e della
bellezza classica, allo stesso tempo dell’incubo e del terrore (ispirazione dai drammi
shakespeariani), provocati dalle forti tensioni.
- Füssli: studia otto anni a Roma l’arte antica, disegna tavole ispirate alle
tragedie di Shakespeare e dalle rovine romane, interpretazione dei personaggi
classici, soggetti storici, ritratti, temi filosofici.
- Blake: sempre temi shakespeariani, eroi omerici, soggetti biblici e storici e
scienziati, interpretati grandiosamente senza una convenzione accademiale (in
quanto era stato espulso dall’Accademia).
- Carstens: fantastico con temi antiquari, il suo stile era unico.
- Goya: sublime portato in Spagna, temi dell’inconscio, paure e sensibilità,
incubo “Il sonno della ragione genera mostri”. Allegoria. “Non ci sono regole
nella pittura”.
Artisti a Roma, dall’Accademia di San Luca:
- Batoni: non lasciò mai Roma, studia sulle opere di Raffaello e disegna per i
viaggiatori. I suoi soggetti sono i paesaggi, nature morte, ritratta, soggetti
storici, mitici e religiosi.
- Mengs: viaggia a Napoli e in Spagna, non dà importanza alla pittura
rinascimentale, i suoi quadri sono bilanciati simmetricamente.
- Corvi: aveva clientela internazionale, i suoi soggetti sono storici, mitologici,
religiosi e molto accurati nei dettagli storici (arredo, vestiti, e accessori).
- Cavallucci e Maron: soggetti religiosi.
- Cades e Giani: pittori dell’immaginario, come i disegni della divina
commedia.
- Angelika Kauffamnn: pittrice di maniera, ritratti storici e religiosi, fedele al
suo stile (occhi grandi, bocca piccola, colori rosati).
- Vigèe-Leburn: ex pittrice ufficiale di Maria Antonietta, esule. Gusto alla greca,
nudi femminili.
Artisti a Parigi, non frequentavano quelli romani, e di conseguenza non rispettavano
le regole italiane relative all’antico:
- Vien: con “La Venditrice di Amorini” al Salon del 63 incanta il favore della
critica, favorevole ai ritrovamenti delle rovine di Ercolano; buon gusto
dell’antico e meticolosità nei particolari;