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L'importanza della memoria aziendale
L'organismo aziendale è capace di memorizzare gli eventi che lo hanno interessato, per questo motivo ogni azienda ha una sua identità che la rende unica ed irripetibile. L'identità si genera grazie alla memoria, la quale consiste nel cumulare i dati contabili che sanno gli eventi, scolpendoli in modo indelebile nella storia della vita aziendale e creando così il presupposto delle diversità fra gli organismi aziendali.
L'azienda adotta molteplici criteri e metodi per memorizzare gli eventi che la riguardano e che costituiscono manifestazione dei propri comportamenti (es. verbali delle riunioni, contratti stipulati, documenti di programmazione e piani di pianificazione ecc.). Però, tra tutti, assumono importanza gli eventi che si traducono in documenti contabili, infatti sia per un discorso di obbligatorietà, che per un aspetto più documentario, si è tenuti a memorizzarli. Gli eventi riportati nei documenti contabili hanno
carattere quantitativo-monetario, e pertanto attengono agli aspetti economici e finanziari delle dinamiche gestionali. La serie dei dati raccolti nei prospetti di conto rappresenta elementi di un ininterrotto processo comunicazione, e quindi di continuità nei comportamenti. Dalla rilevazione contabile è possibile risalire ai caratteri dello scenario ambientale in cui l'azienda opera e dei continui cambiamenti che esso subisce. I dati contabili tracciano la storia dell'azienda, indagano sui valori cui essa si ispira e cercano di interpretare le motivazioni dei comportamenti degli attori economici e, quindi, dell'uomo che è generatore e destinatario di quei comportamenti. VI° presupposto: "l'azienda è in grado di fare previsioni", per cui si definisce un comportamento sulla base delle proprie previsioni. Sulla base delle esperienze e delle conoscenze acquisite, l'azienda è capace di effettuare previsioni di andamento e di.impostare comportamenti non solo razionali, ma responsabili in una visione strategica di lungo periodo tendente al raggiungimento di obiettivi desiderati. Il sistema delle scritture contabili costituisce la base conoscitiva sulla quale si formula una qualunque ipotesi previsionale, per quanto concerne i possibili scenari nei quali l'azienda dovrà operare e quindi, per l'adozione di scelte più razionali ed efficaci, e la conseguente assunzione di decisioni che si intendono adottare per dominare il cambiamento in atto o quello prevedibile, in modo da consentire la realizzazione degli obiettivi preposti. Per cui, l'azienda opera sviluppando delle previsioni e definendo i propri obiettivi in base a queste previsioni. La previsione, però, resta pur sempre una elaborazione mentale relativa al futuro e effettuata tenendo conto del passato, il quale costituisce una guida di riferimento (si ricollega al quinto presupposto, nello specifico).
Alla memorizzazione degli eventi), ma questo non potrà mai sostituire l'imprevedibilità dell'uomo. Per tal ragione, bisogna raccogliere informazioni relative a ciò con cui l'azienda deve interagire, poiché la nostra esperienza resta sempre una base di riferimento, ma bisogna tener conto del fatto che essa non necessariamente corrisponderà al futuro, perché costituisce un fattore di rischio, in quanto è caratterizzata da un margine di incertezza che può essere più o meno ampio. L'azienda, innanzitutto acquisisce informazioni, anche mediante modelli matematici che vanno a elaborare, tramite una formula matematica, i dati storici dell'azienda per sviluppare delle previsioni. Si tratta di modelli di previsione dell'insolvenza aziendale che sviluppano più variabili/indicatori sui dati passati, attraverso cui si ottiene ciò che potrebbe succedere in futuro. Per cui, le previsioni
sonofondamentali in termini operativi. Ogni attività aziendale presuppone decisioni e per assumerle al meglio, sono necessarie le previsioni, le quali cercano di prevedere comportamenti più adeguati possibili. Per definire l'adeguatezza dei comportamenti si tiene conto di due concetti:- Razionali —> razionalità: legato al fatto che le risorse aziendali sono limitate, la capacità dell'azienda ad utilizzare nel miglior modo possibile le risorse a disposizione. L'efficienza si collega molto a questo e tutto ciò è possibile:
- Raggiungendo lo stesso risultato minimizzando le risorse utilizzate
- Massimizzando al massimo le risorse, ma minimizzando gli sprechi.
- Responsabili —> responsabilità: nasce in un contesto giuridico, poiché sorgono diritti ed obblighi per
L'attività aziendale. Però oggi si parla anche di responsabilità sociale, ossia che l'azienda si assume le conseguenze che tutti i soggetti (es. i dipendenti) subiscono, anche se sono azioni legali. Quindi responsabilità giuridiche e sociali, inoltre la responsabilità bidirezionale, sociale è poiché così come i dipendenti possono subire, così può subire anche l'azienda. Inoltre, si parla anche di responsabilità nei confronti dell'ambiente. (Etica della responsabilità) Gli obiettivi che l'azienda intende realizzare si correlano inevitabilmente alle risorse disponibili e quindi al comportamento che essa è capace di adottare nei confronti dei mutamenti attesi.
È possibile, quindi, ipotizzare diversi comportamenti che l'azienda può assumere:
- Adattivo passivo: prevedendo un certo cambiamento, si adatta, stabilisce un
previsione che può avere un arco temporale diverso rispetto ad un'altra.
- Decisioni strategiche - previsioni di lungo termine
- Decisioni tattiche - previsioni di medio termine
- Decisioni complementari - previsioni di breve termine
Più si va avanti nel tempo (es. 20 anni), più è difficile fare previsioni, poiché si susseguono sempre cambiamenti che modificano l'ambiente circostante.
Bisogna quindi ragionare in termini di maggior rischio (strategiche). Una previsione può essere effettuata in un contesto interno o esterno all'azienda, quindi lo "spazio" può essere interno o esterno, in base al contesto della previsione. I fattori di rischio da considerare sono diversi (es. un macchinario rotto), per cui è più facile prevedere all'interno che all'esterno.
Il modo in cui si esprimono le previsioni, la loro natura, è diversa, esse possono essere quantitative
qualitativi infatti possono riguardare elementi (numeri) e (caratteristiche). Per cui si hanno:
- Obiettivi nel breve, medio e lungo periodo
- Obiettivi interni ed esterni
- Obiettivi quantitativi e qualitativi
Anche le previsioni devono essere formalizzate, specialmente quando le realtà aziendali sono complesse. In questo modo tutti i soggetti che prendono decisioni possono coordinare le proprie azioni in base ad un programma aziendale.
Lo schema: il Programmare significa razionalizzare le scelte ed ordinare, in modo prioritario, gli obiettivi da raggiungere in funzione alle reali possibilità operative dell'azienda. Il programma aziendale è un documento redatto per formalizzare le previsioni, è un documento-guida che definisce linee guida dell'azienda, che appunto orientano le decisioni rispetto agli obiettivi da perseguire. Emerge così un quadro coerente dove si combinano disponibilità di risorse, opportunità.
operative e relative priorità. Alla programmazione, ovvero alla predisposizione delle linee di orientamento strategico, segue la pianificazione, ossia la redazione del piano industriale. Il programma aziendale è più discorsivo, mentre il piano industriale è la trasformazione tecnica-operativa degli obiettivi da perseguire. Esso ha carattere tecnico ed è lo strumento di attuazione del programma ed esprime in cifre i mezzi da ricercare e da impiegare ed i risultati da raggiungere, assicurando la coerenza tra i mezzi impiegati e gli obiettivi previsti per ogni prospetti economico-area o per ogni funzione dell’azienda. Si tratta di mezzi finanziari che servono a concretizzare l’idea di sviluppo dell’azienda. Concretamente, il piano industriale si articola in tre momenti: 1. Predisposizione: attuazione delle operazioni da compiere per realizzare le attività scelte 2. Impiego risorse: definizione della quantità, qualità e tempi di impiego delle risorse 3. Monitoraggio e controllo: verifica dei risultati ottenuti e adozione di eventuali correzioni.impiego delle risorse
3. Realizzo; realizzazione degli obiettivi aziendali e il confronto tra quelli previsti e quelli concretamente raggiunti. previsioni realizza, Le differenze tra le e ciò che si si chiamano scostamenti. (C'è uno schema sul quadernino) Il Piano industriale si correla a dei piani operativi, attraverso cui si cercano di individuare ed indicare azioni e traguardi più specifici di quelli previsti nel piano industriale. Attraverso questi piani si formulano dati previsionali più puntuali, che consentono stime più attendibili dei risultati economici e patrimoniali attesi. La programmazione e il piano industriale che si lega adesso, sono collegati a decisioni tattiche o strategiche, assunte nel medio-lungo periodo. Bensì vi sono anche decisioni di breve termine, ossia le complementari, ed è proprio per questo motivo che vengono sviluppati parallelamente i piani operativi, ossia i