Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 23
Grammatica cinese 1 Pag. 1 Grammatica cinese 1 Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Grammatica cinese 1 Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Grammatica cinese 1 Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Grammatica cinese 1 Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Grammatica cinese 1 Pag. 21
1 su 23
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

VERBI DI ESISTENZA

I verbi di esistenza sono tre:

  • shì (essere) 是
  • yǒu (avere) o (esserci) 有
  • zài (stare, trovarsi) 在

Il verbo shì viene utilizzato per connettere il soggetto ad un predicato nominale. La scuola si 是: copula. Viene impiegato solo nel caso in cui il predicato nominale sia un sostantivo. La negazione avviene solo tramite l'avverbio 不.

Il verbo cinese che non può mai essere negato dall'avverbio 不 ma solo dall'avverbio 有 è l'unico 不.

Quando il verbo yǒu indica "esserci", ha come soggetto il luogo e come complemento oggetto la cosa posseduta. Ad esempio:

在: ha Soggetto Verbo Oggetto

LUOGO: COSA:

Zhèr (这儿) Yǒu (有) Shū (书)

Qui Ci sono Libri

COSA: LUOGO:

Shū (书) Zài (在) Zhèr (这儿)

I libri stanno Qui

FRASE NEGATIVA CON 不

La frase negativa si forma aggiungendo l'avverbio 不 al verbo della frase. Quando è seguito da un quarto tono si realizza con un secondo tono.

NEGAZIONE CON AVVERBIO

很Poiché l’avverbio (hen) non può essere negato, per rendere in cinese “non molto”, la很frase andrà costruita utilizzando al suo posto l’avverbio tai.太玛丽不太喜欢学习。Mǎlì bú tài xǐhuan xuéxi. —> a Mary non piace molto studiare (non molto).

Invertire la posizione di alcuni avverbi può modificare il significato della frase.玛丽很不喜欢学习。Mǎlì hěn bù xǐhuan xuéxí —> a Mary non piace affatto studiare. (molto non).

DIFFERENZA TRA ZAI E YOU e再 又Avverbi che si traducono con “di nuovo”, “ancora” ed esprimono entrambi la ripetizione diun’azione ma vengono usati in modo diverso.● esprime la ripetizione o continuazione di un’azione nel futuro. Un’ azione mai fatta再fin’ora.● esprime la ripetizione di un’azione passata, che ha già avuto luogo e indica la又coesistenza di

Due stati di cose e significa "sia".

3 modi per fare domande in cinese:

  1. Affermativa/negativa -> qualunque sia il verbo della frase puoi affermarlo/negarlo per fare la domanda. 你是不是保罗?Nǐ shì bú shì Bǎoluó? -> tu sei Paolo? La risposta sarà affermativa o negativa semplicemente affermando o negando il verbo. sì 是 no 不是
  2. L'uso di un pronome interrogativo al posto dell'informazione mancante. A) B) 他是谁? 他是马可。Tā shì shuí? -> chi è lui? Tā shì Mǎkě. -> lui è Marco.
  3. Pronomi interrogativi: 谁?shuí? -> chi? 什么?shénme? -> che cosa? 哪?nǎ? -> dove? 哪儿? -> quanto/i 多少?duōshao? -> come? 怎么?zěnme? -> quando? 什么时候?
quando?什么时候? shénme为什么? wèi- shénme? -> perché?- wèi? -> chi è?哪位? nǎ- le? -> che è successo?怎么了? zěnme 10- -> cosa mi dici? Che ne dici? Che dire di? 怎么样?zěnmeyàng? - shuǐ? -> chi di voi?你们谁? nǐmen● L'uso delle particelle interrogative: 吗:- per trasformare una frase dichiarativa in interrogativa si può aggiungere la吗 particella interrogativa alla fine della frase. La particella si usa quando ci si aspetta una risposta si/no. - la particella rimanda a un contesto noto e permette di formulare le domande呢: 呢che in italiano cominciano con "e...?" - la particella finale è utilizzata per porre domande per le quali si suppone di吧: 呢conoscere già la risposta. Alla fine della frase dichiarativa ha diverse funzioni: Indica quando il parlante ha una certa idea su qualcosa ma non neè sicuro (supposizione); quando il parlante vuole attenuare l'intensità di una frase (ad es. ordini, richieste); o quando la frase ha una sfumatura retorica.

È sicuro (supposizione); quando il parlante vuole attenuare l'intensità di una frase (ad es. ordini, richieste); o quando la frase ha una sfumatura retorica.

Questo è il tuo piccino, no?

Questo è il tuo piccino, no?

Dai su, non fate chiasso!

Dai su, non fate chiasso!

Ci andiamo insieme, ok?

Ci andiamo insieme, ok?

LA PARTICELLA DE 的 Rapporto determinante-determinato: in cinese il determinante è posizionato prima del determinato. Tutto ciò che determina o specifica un sostantivo, come per esempio un aggettivo o più elementi, compare prima del nome a cui si riferisce ed è anche seguito da 的. Esprime anche possesso —> "Il mio libro" 的 我的书 Wǒ de shū

LA PARTICELLA DE 的

Rapporto determinante-determinato: in cinese il determinante è posizionato prima del determinato. Tutto ciò che determina o specifica un sostantivo, come per esempio un aggettivo o più elementi, compare prima del nome a cui si riferisce ed è anche seguito da 的. Esprime anche possesso —> "Il mio libro" 的 我的书 Wǒ de shū

Nei casi di rapporti di parentela o legami stretti tra due persone, il può essere omesso.

Nei casi di rapporti di parentela o legami stretti tra due persone, il può essere omesso.

specifico del fidanzato/a per distinguerlo dall'amico/a si utilizza il 的. 11 -> nán pèngyou - fidanzato男朋友 -> nán de pèngyou amico - maschio男的朋友 è indispensabile per la frase relativa:的 -> i ravioli che ho mangiato erano buoni.我吃了的交鱼很好吃 L'oggetto è posizionato subito dopo il 的.

LE DATE
Poiché in cinese il determinante precede sempre il determinato, nelle date, si procede dal generale al particolare, e cioè anno mese giorno年, 月, 日.

I VERBI
I VERBI PER CONOSCERE
认识 rěnshi: conoscere superficialmente qualcosa o qualcuno, ci hanno presentati o ci siamo visti in poche occasioni, ad ogni modo ci conosciamo reciprocamente. Si usa con persone, caratteri, strade, posti.
知道 zhīdao: Conoscere o sapere, anche per sentito dire.
Es. conoscere un attore, un cantante, uno scrittore...
了解 liǎojiě: la conoscenza qui è approfondita. Siamo

esperti di quel posto o di quella situazione.

míngbai: Sapere nel senso di comprendere a fondo ciò di cui si parla, o la persona in questione. Es. "conosco le sue ragioni", "comprendo la tua preoccupazione"...

I VERBI A DOPPIO OGGETTO

La struttura base SVO è sacrosanta, ma alcuni (pochi) verbi possono reggere un primo oggetto che equivale ad una persona, ed un secondo oggetto che equivale ad una cosa.

I verbi a doppio oggetto più frequenti:

  • jiào insegnare
  • sòng regalare
  • jiè prestare
  • wèn chiedere
  • gěi dare

Sono tutti verbi che in italiano necessitano del complemento di termine. Il primo oggetto è debole, si tratta sempre di un pronome personale o nome di persona, il secondo è l'oggetto reale. Il verbo dare svolge anche la funzione di complemento di termine. Infatti, con tutti gli altri verbi che non reggono il doppio oggetto dobbiamo usare complementi che ci

aiutino In caso di non transitività: in questo caso ci avvaliamo di preposizioni che derivano da verbi. VERBI A OGGETTO INTERNO Verbi composti da due sillabe, di cui la prima è effettivamente verbo, mentre la seconda è il suo oggetto. Es. il verbo "chi mangiare", se l'oggetto è specificato (pasta, verdura, ravioli...) la frase 吃 risulta corretta, se invece non è specificato si dovrà ricorrere a un oggetto generico come la parola "fan", ovvero "cibo". Esempio: Mulan mangia i ravioli. 木兰吃饺子。Mùlán chī jiǎozi. VERBI IN SERIE Nelle frasi a predicato verbale è possibile utilizzare più "verbi in serie" per indicare una serie di azioni legate da un rapporto finale. Esempio: 我去买词典 Wǒ qù mǎi cídiǎn -> "io vado a comprare il dizionario" |Andare ha come fine comprare SOGG. + AVV. + V[1] + COMPL. OGG.[1] + V[2] + COMPL. OGG. [2] - Costruzione formata per

esprimere una sequenza temporale o una relazione moto-fine.

13RADDOPPIAMENTO DEI VERBI

In cinese i verbi possono essere raddoppiati ed indica che l'azione compiuta in modo parziale, per un periodo limitato o distrattamente.

Es. yòng yòng —> usare un po'. Kàn kàn —> dare un'occhiata. 用用 看看

N.b. I verbi d'azione seguiti dall'espressione yixia indicano che l'azione si svolge in modo rapido o informale.

VERBI DI MOTO

I verbi di moto sono spesso transitivi, possono essere seguiti da un complemento oggetto. In cinese l'oggetto dei verbi di moto deve essere sempre un luogo, per questo motivo quando si vuole indicare come loro complemento qualcosa che non è un luogo fisico. Esso deve essere seguito dai pronomi zhèr (qui) o nǎr (là), che indicano un luogo.

Esempio: "io vado là" 我去那儿 Wǒ qù nǎr

FRASI A PERNO

Nella frase cinese il soggetto precede

sempre il predicato e quest'ultimo è seguito dal complemento oggetto. In alcuni casi il complemento oggetto assume la funzione di soggetto del verbo successivo della frase. Tali frasi vengono denominate frasi a perno.

3 sono i verbi principali che si usano con questa struttura:

  • 请- qǐng —> "pregare, invitare". (Indica formalità).
  • 让- ràng —> "concedere, consentire, far fare, permettere." (Informale).
  • 叫 SOGG. + V[1] + OGG./SOGG. + V[2]

ESPRESSIONI DI TEMPO

Le espressioni di tempo si trovano di regola all'inizio della frase cinese e sono impiegate per indicare il tempo in cui si svolge l'azione espressa dal verbo. Il tempo determinato si esprime come in italiano procedendo dalle unità maggiori a quelle minori: es. ore, minuti, secondi...

GIORNI DELLA SETTIMANA:

  • Lunedì
  • Martedì
  • Mercoledì
  • Giovedì
Venerdì Sabato Domenica星期一 星期二 星期三 星期四 星期五 星期六 星期天Xīngqīyī Xīngqīèr Xīngqīsān Xīngqīsì Xīngqīwǔ Xīngqīliù Xīngqītiān周一 周二 周三 周四 周五 周六 周日Zhōuyī Zhōuèr Zhōusān Zhōusì Zhōuwǔ Zhōuliù ZhōurìI MESI:GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO一月 二月 三月 四月 五月 六月Yí
Dettagli
A.A. 2021-2022
23 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/21 Lingue e letterature della cina e dell'asia sud-orientale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher caterina.quattrone02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Lingua cinese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Paoliello Antonio.