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ZOOSEMIOTICA. SEBEOCK

GLI ORGANISMI UNICELLULARI

-> ACRASIALES- si collocano in un sottogruppo dei funghi, poi protozoi.

-> MIXOMICETI- a volte si comportano come funghi, a volte come protozoi.

L' AMEBA libera un composto (acrasina) che provoca Liberazione di altra

acrasina da parte di amebe vicine. L' acrasina fa anche fluttuare le amebe

verso il produttore centrale formando l'aggregazione. A orientare le amebe e

la sequenza di tempo in cui l'ameba produce acrasina, la struttura

dell'impulso orienta ameba.

Il CANALE è diverso da quello fonico Ma è una situazione di reale

comunicazione.

I PROCARIOTI

Anche nei neuroni del nostro sistema nervoso lo scambio di informazioni che

avviene nelle sinapsi, avviene tramite un meccanismo IONICO (cioè

elettrochimico).

Sono del tutto privi di strutture specializzate. Tutti i processi Vitali della cellula

dal metabolismo alla riproduzione vengono svolti in qualsiasi zona del

citoplasma ( mentre nei procarioti vengono svolti in strutture specializzate).

Anche se le cellule procariote non sono cellule specializzate, devono avere

delle strutture fisiche per "esprimere" chimicamente ("parole") il "contenuto"

dei loro "atti comunicativi"-> il cui "significato" e la cui "codifica" ("langue")

deve essere ben immagazzinata in qualche sorta di "memoria" del batterio.

L'apparato circolatorio del linguaggio chimico del batterio è la parete cellulare

stessa.

La memoria dei batteri si trova nel citoplasma: la membrana interna è

costituita da un doppio strato di fosfolipidi. La membrana esterna a una

complessa impalcatura di molecole che si protendono all'esterno e di proteine

che permettono il passaggio di molecole o cariche ioniche.

MEMORIA OPERATIVA=> reazioni chimiche (posttransnational control) grazie

alle quali le proteine possono venire adattate conformemente agli stimoli

esterni per cui venir "trasportate" a rispondervi (diventando così le sue

"paroles").

MEMORIA A LUNGO TERMINE=> nel genoma (DNA e RNA sono definite come

("macromolecole informazionali").

La natura rigorosamente genetica della sua "memoria" comporta che il

batterio non può imparare come individuo ma solo come specie.

(L' unico organismo chomskyano).

Il genoma non si modifica direttamente. Fossili che risalgono a 3600 milioni di

anni fa non sono tanto diversi.

Una delle teorie sull'origine della vita e la teoria del mondo del RNA.

Nel brodo primordiale il passaggio dallo stato inorganico a quello organico

sarebbe avvenuto inizialmente in molecole rna. La replicazione di una

molecola di acido nucleico viene promossa da una proteina esterna che

agisce come enzima. Viene prima l' RNA o la proteina?

Ma la RNA può anche agire come un enzima.

Perché una sequenza di RNA possa fare da codice per La replicazione è

indispensabile la presenza concomitante di tutta una pluralità di molecole=>

il rapporto tra "significazione" e "popolazione" configurato nella sua

convenzionalità sausurriana.

Sembra quasi che la nascita della vita abbia le stesse condizioni della nascita

del linguaggio. Questa è la tesi della BIOSEMIOTICA.

IL LINGUAGGIO SCRITTO

È un caso speciale di Metalinguaggio Funzionale Semplificato. Il linguaggio

naturale Infatti usa un canale sonoro (orale acustico=> L.O.).

La forma scritta di una lingua naturale ne è la RICODIFICA in un canale

diverso (L.S.).

La nozione di CODICE di CHERRY (nella teoria dell' informazione) - la codifica

deve essere ELEMENTO x ELEMENTO e REVERSIBILE. Ad un fonema

corrisponde idealmente un grafema- teoricamente.

La L.S. tende a svilupparsi e comportarsi come una lingua naturale,

acquisendo indipendenza. Quasi come la lingua autonoma, con "regole"

( grammatica), "convenzioni" (generi) e funzioni (testualità)

Già livello di grammatica MARTINET descriveva autonomamente in sezioni

distinte la grammatica L.O. e quella della L.S.

Che il principio della decodifica abilità non venga meno è dimostrato dalla

possibilità di decifrazione (decodifica) di lingue del passato (dimenticate).

Per DECIFRARE si fa una specie di CRITTOGRAFIA per cui è necessaria una

quantità sufficiente di testo, qualche aiuto esterno per attribuire:

A)- un primo contenuto (significato LS>LO).

B)- una prima veste fonica (significante fonemicoLO).

Es. Nell' UGARITICO (portato nella costa siriana nel XV-XIV sec. A. C.) Scritta

con un alfabeto cuneiforme. È stato essenziale il

a)- ritrovamento di numerose asce di bronzo con iscrizioni.

b)- l'intuizione che le iscrizioni contenessero il nome del proprietario e la

parola 'ascia'.

b)- che fosse una lingua semitica.

LA CONDIZIONE IDEALE E' avere a disposizione testi bilingui, meglio se con la

lingua già nota.

MAPPA dei TIPI POSSIBILI di CODIFICA usati nel linguaggio scritto

G. SAMPSON

L'elemento discriminante è cosa viene ricodificato dalla L.O. Alla L. S. Stando

che la ricodifica è sempre semplificata e quindi parziale.

La prima distinzione e fra le scritture:

1)-"linguistiche", ossia CODICI GLOTTOGRAFICI=> quello che viene

ricodificato E effettivamente la lingua naturale.

2)-"non linguistiche" o imperfette (vedi sopra "semasiografica")=> ossia

codici semasiografici-> rappresentano dei concetti, non riferibili ad una

struttura linguistica.

Queste ultime non ci forniscono nessuna informazione linguistica-> non sono

decifrabili (es. annali sioux).

Per la scrittura linguistica o glottografica la distinzione è tra sistemi

logografici e fonografici.

La scrittura cinese è il sistema logografico più efficiente e "puro" usato al

mondo.

I sistemi logografici perfetti, sono anche morfemici-> cioè codificano non

solo l'espressione del significato lessicale ma anche l'espressione di quello

morfologico (relazionale)

es. di Samson "the cat walket over the mat".

LE SCRITTURE SILLABICHE usano come unità grafematica la sillaba.

Nei sistemi "puri" ogni grafema sillabico non è ulteriormente realizzabile, cioè

non vi sono somiglianze sistematiche tra sillabe parzialmente simili.

(Nell' HANKUL coreano i singoli grafemi sono composti in unità sillabiche

maggiori Ma restano autonomi, sono un "simil-sillabario").

Un buon esempio è quello del LINEARE B per scrivere il MICENEO.

Molto spesso i sistemi di questo tipo sono evoluti per riduzione di originari

sistemi logografici (ad es. I KANA giapponesi).

Gli ALFASILLABARI (o "albugida")

È un tipo di scrittura sillabica meno pura perché le componenti della sillaba

non sono arbitrari=> ogni sillaba è composta da GRAFISMI CONSONANTICI +

GRAFISMI VOCALICI.

Le vocali sono dei diacritici alle consonanti.

Es. La BRAHMI INDIANA, da cui discendono il nagari per il sanscrito e la

maggior parte delle scritture dell'India e del sud-est asiatico.

I CONSONANTARI (o "abjad")

Arabo, ebraico, aramaico.

Scritture consonantiche.

L' ALFABETO

Invenzione che in Occidente da attribuire ai Greci che usarono alcune delle

potenzialità del sistema semitico.

Anche i turchi (uiguri) crearono un loro alfabeto che darà origine al mongolo

classico e al mancese imperiale.

La scrittura cambia meno facilmente meno rapidamente della lingua.

es. il francese-> cette fois in antico francese era ['cette fois'] e non [cet 'twa]

come oggi.

Un caso particolare di DECODIFICA

Ricodifica è quando trasferiamo un testo da una scrittura a un'altra (es. Lo

facciamo quando dobbiamo riportare nomi e toponimi stranieri nella nostra

lingua).

TRASLITTERAZIONE=> trascrizione secondo un sistema grafico diverso.

TRASCRIZIONE=> scrittura ottenuta usando un sistema grafico diverso.

Un sistema fondamentale di trascrizione è l' I. P. A. => International phonetic

Alphabet.

I SISTEMI LOGOGRAFICI "scrittura non scrittura"

Possono evolvere in una scrittura logografica. Es. Il dongba (la quasi scrittura

dei naxi).

Es. Gli Annalì scritti su pelle di bisonte dei Sioux dell'America del nord.

LA SCRITTURA CINESE

(a parte alcuni ritrovamenti neolitici) Gli inizi risalgono all'epoca shang XVI XI

sec. a. C.

Appare già formata nella scrittura degli ossi oracolari.

All'inizio sono pittogrammi piuttosto espliciti che subirono una progressiva

semplificazione.

Vengono parzialmente utilizzati nella scrittura di età Zhou occidentale e

Chunqiu (1000-400 a. C.), della jin/wei "dei bronzi" (vasi votivi di bronzo).

Una prima codifica viene tentata nelle scritture (zhuànshu) dei "sigilli".

Con l' espressione (dàzhuàn) "grande sigillo" si indicano le scritture che in

varie forme locali vennero adottate dagli Zhou orientali (400-200 a. C.).

La RIUNIFICAZIONE GRAFICA avvenne accanto all'unificazione politica nell'età

Qín con introduzione del "piccolo sigillo" dal primo imperatore Qin Shi

Huangdi 208 a.C.

Accanto a questa scrittura ufficiale della dinastia, si sviluppa nell'ambiente

dei funzionari e dei cancellieri, anche una stilizzazione più corrente la LìSHU

(scrittura dei dotti /scribi).

Più avanti si perfezionò in vista dell'utilizzo della carta e si perfezionò anche il

pennello. Si standardizzò o alla fine che gli Han orientali (25-220 d. C.) Nella

scrittura regolare odierna-> caratteri KAISHU.

I CARATTERI rappresentano parole di una lingua specifica (sistema logografico

e non pensieri (semasiografico, vedi Sioux). Diciamo quindi logogrammi e non

ideogrammi!

[cinese- hànzì; giapponese- kanji; coreano- hanja]

Nel sistema cinese (ISOLANTE) ogni morfema corrisponde a una sillaba e ad

ogni morfema sillabico può così corrispondere un unico segno grafico=>

GRAFEMA.

Il carattere logografico-morfemico quindi manifestarsi in modo puro.

Sono analizzabili e hanno stesso componenti fonetiche (cosa che invece per il

sistema semasiografico non è):

-LOGOGRAMMI SEMPLICI

-PITTOGRAMMI

-LOGOGRAMMI COMPLESSI (aggregazione logica)

-PRESTITI FONETICI (es.10.000; scorpione)

-PSEUDO-SINONIMI (occhio/vedere)

-COMPOSTI FONETICI (una parte indica la parte semantica, l'altra la

pronuncia)

La componente Iconica può essere stata quella di partenza per la costruzione

del sistema.

Le categorie fondamentali sono quelle fonetiche (circa il 90% di 48000 hànzì)

ma che tutti i segni rappresentano una fonetica no

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
23 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher antomisalyn di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Glottologia e linguistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Barbera Manuel.