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Punire i colpevoli di genocidio

Fu istituito il tribunale speciale di Norimberga ma, dopo questo evento unico, è stata elaborata l'idea di una corte internazionale permanente per crimini di guerra o contro l'umanità.

Garantire la pace, stabilità degli scambi e crescita sostenibile

Aiutare i paesi emergenti;

Promuovere la cooperazione monetaria, agevolare lo scambio di merci e servizi e stabilizzare i cambi;

Sviluppo sostenibile, crescita occupazione, migliore tenore di vita, favorire gli investimenti e competitività

Tutto ciò viene fatto con una serie di organi molto importanti:

La Banca Mondiale (BM) è la principale organizzazione internazionale per il sostegno allo sviluppo e la riduzione della povertà. La BM doveva sostenere la ricostruzione dei Paesi usciti devastati dal conflitto mondiale. Completata la ricostruzione delle economie dei Paesi europei e del Giappone, la BM diresse la sua attenzione verso i...

Paesi in via di sviluppo;Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) fu istituito nel 1945 a seguito degli accordi raggiunti nella Conferenza di Bretton Woods del 1944, cui hanno partecipato le potenze Alleate nella seconda Guerra mondiale. L'obiettivo statutario del FMI è la promozione della stabilizzazione delle relazioni monetarie e finanziarie internazionali. L'esigenza della cooperazione in tale settore deriva dalla constatazione che le economie sono interdipendenti e che la stabilità monetaria e finanziaria ha ripercussioni positive sulla crescita economica mondiale. Attualmente le principali funzioni svolte sono quelle di sorveglianza e di assistenza finanziaria. I suoi interventi sono accompagnati da piani di aggiustamento strutturale come condizioni per ottenere prestiti più favorevoli per il rimborso del debito; L'OMC (WTO) è nata da negoziati e tutto ciò che fa l'OMC è il risultato di negoziati. Lo scopo principale del è aiutare il flusso degli scambi il più liberamente possibile - purché non ci siano effetti collaterali indesiderati - perché questo è importante per lo sviluppo economico e il benessere. Ciò significa in parte rimuovere gli ostacoli. Significa anche garantire che gli individui, le aziende e i governi sappiano quali sono le regole commerciali in tutto il mondo e dare loro la certezza che non ci saranno improvvisi cambiamenti di politica. La Convenzione istitutiva dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico è stata firmata a Parigi il 14 dicembre 1960. Dai 20 Paesi fondatori, tra cui l'Italia, l'OCSE conta, ad oggi, 37 Paesi membri. La missione dell'OCSE è la promozione, a livello globale, di politiche che migliorino il benessere economico e sociale dei cittadini. Riveste a pieno titolo un ruolo politico e scientifico di rilievo nel favorire la realizzazione dei più alti livelli.di crescita economica e di occupazione sostenibile, l'integrazione dei mercati, gli investimenti, la competitività e il mantenimento della stabilità finanziaria. L'OCSE costituisce un forum prestigioso di raccolta, diffusione e scambio di dati e analisi, di confronto ed armonizzazione delle migliori prassi sulle politiche pubbliche a livello nazionale ed internazionale, fornendo consulenze ai governi dei Paesi membri sulle misure a sostegno di una crescita resiliente, inclusiva, verde e sostenibile. L'Organizzazione si avvale di un'ampia gamma di strumenti quali: l'adozione di standard e principi comuni, raccomandazioni e convenzioni; la pubblicazione, due volte l'anno, dell'Economic Outlook, contenente l'aggiornamento del quadro macroeconomico globale; l'elaborazione di studi nazionali e comparativi; gli esami-Paese, condotti secondo il metodo della "peer review" (o "giudizio dei pari"), nonché ladefinizione di lineeguida e coordinamento delle politiche di cooperazione allo sviluppo attraverso il Comitato di Aiuto allo Sviluppo.

2- Ad esempio l’Unione Europea (UE): l’UE è una organizzazione sui generis che rappresenta un unicum nel panorama comparato mondiale. Quello europeo può essere qualificato come un ordinamento sopranazionale in quanto la cooperazione tra gli Stati membri è molto stretta ed avviene molto più frequentemente rispetto ad altri organismi mondiali. Fondata ufficialmente nel 1993 con il trattato di Maastricht, ma le cui origini risalgono agli anni ‘40, all’indomani dell’incubo dei totalitarismi e della Seconda Guerra Mondiale. La storia dell’UE inizia con una serie di accordi economici, ma i principi che ispirano l’organizzazione sono anche la promozione della pace, della prosperità e della democrazia in Europa e nel mondo. Attualmente, la Comunità Europea riunisce 28 stati membri e ne

Determina alcune politiche comuni in campo sociale, economico ed in politica estera. Inizialmente concentrata nell'Europa occidentale, nei primi anni del XXI secolo, l'UE si è progressivamente allargata, ammettendo al suo interno paesi dell'Europa centrale ed orientale. Nell'inverno del 1941, mentre si trovavano in confino a Ventotene, i due antifascisti Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, con la collaborazione di Eugenio Colorni e della socialista tedesca Ursula Hirschmann, redassero un documento intitolato 'Manifesto per un'Europa libera ed unità', oggi meglio noto come Manifesto di Ventotene, che conteneva molti degli elementi che a quasi 60 anni di distanza saranno contenuti nella carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. La CECA, istituita ufficialmente con il trattato di Parigi (18 aprile 1951) contava sei paesi membri (Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi), che misero in comune la produzione e

resero libera la circolazione del carbone e dell'acciaio. La proposta partiva dal presupposto che il carbone e l'acciaio, situati prevalentemente in due giacimenti (la Ruhr e la Saar) eternamente contesi tra Francia e Germania, erano stati alla base di moltissimi conflitti negli ultimi decenni. Lo scopo principale era quello di evitare conflitti futuri tra i paesi che avevano vinto o perso la guerra, iniziando a cooperare sotto la guida di un'autorità che disponeva anche di poteri giurisdizionali, consultivi e di controllo politico. Sei anni dopo, con la conferenza di Roma del 25 marzo 1957, gli stessi sei Stati daranno vita alla Comunità economica europea (CEE) e alla Comunità europea dell'energia atomica (Euratom, o CEEA). Con la CEE, la più importante tra le tre comunità, il mercato comune continuò ad ampliarsi progressivamente. I suoi obiettivi erano limitati alla creazione di un'unione doganale, abolizione dei dazi.libera circolazione di persone, mezzi e merci, armonizzazione delle politiche economiche, sociali e fiscali. I suoi organi non erano dissimili da quelli di altre organizzazioni, vi erano:
  • Consiglio dei ministri: sedevano i rappresentanti dei governi e che decideva all'unanimità sulle questioni più importanti;
  • Commissione con funzioni esecutive pensata come una vera autorità sovranazionale;
  • Parlamento con un limitato potere di controllo;
  • Corte di giustizia per assicurare il rispetto dei diritti e dei trattati;
Nel tempo, con la giurisprudenza della Corte di giustizia e la modifica dei trattati, gli obiettivi, le prerogative e il legame tra Stati si è stretto sempre di più. Da un lato, la Corte di giustizia ha affermato la primazia del diritto europeo self executing nelle materie devolute alla Comunità sul diritto dagli Stati membri; essa ha affermato la propria competenza a sindacare il rispetto del diritto europeo da parte dei membri.l'Atto unico europeo e il Trattato di Maastricht, che hanno aumentato le competenze dell'Unione Europea coinvolgendo ambiti come la politica estera, la difesa comune, la giustizia e gli affari interni, nonché la creazione di una moneta unica e la cittadinanza europea. Nel 1999 è stata proclamata anche una Carta dei diritti fondamentali dell'UE, che ha assunto carattere vincolante con il Trattato di Lisbona. A livello istituzionale, all'interno del Consiglio, è stato esteso l'uso della maggioranza qualificata e sono stati ampliati i poteri decisionali del Parlamento europeo, che è eletto a suffragio universale diretto dai cittadini. È stato creato un Comitato delle regioni che, sebbene abbia solo poteri consultivi, contribuisce a dare rilievo istituzionale alle articolazioni interne degli Stati. Alla fine degli anni Novanta è iniziato il dibattito sull'approvazione di una Costituzione europea, ma solo nel 2009 verrà attuata una cosa simile. Nel 2007 è nata

ufficialmente l'Unione europea con il trattato di Lisbona, ratificato il 1º dicembre 2009, che unificava i tre pilastri che si erano solidificati negli ultimi 50 anni. Si creò per la prima volta una figura legale che rappresentasse l'Unione europea, il presidente del Consiglio europeo e si rafforzò la posizione dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Col trattato di Lisbona vennero aggiunte per la prima volta procedure di recesso dall'Unione europea, conosciute come articolo 50, invocato solamente dal Regno Unito a seguito di un referendum popolare (Brexit). Il 2007 è anche l'anno dell'adesione di Romania e Bulgaria, e dell'adozione dell'euro da parte della Slovenia. In seguito hanno scelto di adottare l'euro Cipro e Malta nel 2008, la Slovacchia nel 2009, l'Estonia nel 2011, la Lettonia nel 2014 e la Lituania nel 2015. Nel 2012 l'Unione europea ricevette il Premio

Nobel per la pace per aver contribuito per oltre 50 anni alla pace, la riconciliazione, la democrazia e ai diritti umani in Europa. Nel 2013 continuò l'allargamento con l'adesione della Croazia, raggiungendo il numero complessivo di 28 stati. Dall'inizio degli anni 2010, la coesione dell'Unione europea è stata messa a dura prova da diverse questioni, tra cui una crisi del debito in alcuni paesi dell'Eurozona, la crisi dei migranti e l'uscita del Regno Unito dall'UE. Nel 2016 infatti si è tenuto un referendum nel Regno Unito sulla permanenza nell'Unione europea, e il 51,9% dei cittadini ha votato per l'uscita. Dopo alcuni mesi, il 29 marzo 2017, il Regno Unito notificò formalmente al Consiglio europeo la sua decisione di lasciare l'UE, avviando la procedura formale di ritiro. Il Regno Unito ha lasciato ufficialmente l'Unione europea il 31 gennaio 2020. Per effetto di questo Trattato le norme sull'Unione sono

distribuite in due diversi atti:

  • Trattato sull'Unione europea (TUE) che stabilisce i principi e le norme
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Publisher
A.A. 2021-2022
9 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cocco0 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Simoncini Andrea.