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Intensione e Estensione di un concetto
I concetti possono essere studiati in base alla loro utilità e in base al loro livello di generalità. Di un concetto è possibile analizzare:
- L'INTENSIONE: l'insieme di caratteristiche che costituiscono il significato di un concetto
- L'ESTENSIONE: l'insieme di referenti (oggetti, fenomeni, eventi, ecc.) al quale si riferisce un concetto
Aumentando il numero delle caratteristiche che costituiscono l'intensione di un concetto, ne diminuisco l'estensione e viceversa.
Intensione complessa - Intensione semplice
Estensione piccola - Estensione grande
Intensione e Estensione sono utili per individuare il livello di generalità di un concetto.
Scala di astrazione/generalità:
Il meccanismo alla base della scala di generalità prevede che:
- Aumentando l'intensione, riduco l'ambito empirico di riferimento e riduco il livello di generalità (e talvolta di astrazione) del concetto
- Diminuendo l'intensione, aumento l'ambito empirico di riferimento e aumento il livello di generalità (e talvolta di astrazione) del concetto
INTENSIONE amplio l'ambito empirico di riferimento e aumento il livello di generalità (e talvolta di astrazione) del concetto
Esempi:
- Recipiente Libertà
- Recipiente con foro Libertà democratica
- Urna Libertà di voto
- Urna elettorale Libertà di voto segreto
- Urna elettorale cubica Libertà di voto segreto con deposito di una scheda in un'urna
- Urna elettorale cubica usata nel 1948
SCALA DIASTRAZIONE/GENERALITÀ
- Mammifero mezzo di trasporto
- Quadrupede trasporto a traino animale
- Cavallo veicolo a 4 ruote
- Pony automobile fiat Panda
GLI INDICATORI (Marradi 1980, cap 3)
Molti dei concetti impiegati nelle scienze sociali si pongono a un elevato livello di generalità e come tali non possono essere rilevati direttamente, con una definizione operativa diretta... È a questo punto che entrano in campo gli INDICATORI
Gli INDICATORI sono concetti più semplici, "specifici", traducibili in termini osservativi, che
Sono legati al concetto generale da un rapporto di rappresentanza semantica (disignificato) detto RAPPORTO DI INDICAZIONE. Dato che gli indicatori sono, per loro natura, concetti specifici, per riuscire a cogliere la complessità di un concetto generale è sempre necessario ricorrere a più indicatori. Allo stesso momento uno stesso concetto direttamente operativizzabile può essere indicatore di concetti generali diversi.
Il rapporto di indicazione:
- È un rapporto di rappresentanza semantica
- Dipende dal contesto (non è fissato una volta per tutte!)
- Ha una natura stipulativa (il ricercatore ne è responsabile)
- Non necessariamente deve essere individuato prima della rilevazione dei dati
- Presuppone sempre la presenza di una parte indicante e di una parte estranea
Validità e le tecniche per stimarla
L'estensione semantica di un concetto può essere rappresentato graficamente da un'ipotetica nuvola...
Concetto generale
IND 2 IND
3La sovrapposizione semantica tra due concetti è detta VALIDITÀ. La validità può essere definita come una proprietà del rapporto tra un concetto generale e il suo indicatore ed è tanto maggiore quanto più alta la parte indicante rispetto a quella estranea. La validità non si può misurare, ma al massimo stimare. Per stimare la validità di un indicatore rispetto ad un altro è possibile analizzare il grado di corrispondenza tra le due registrazioni in matrice che rappresentano quegli indicatori. CRITERION-RELATED VALIDATION: Un supposto indicatore del concetto A viene stimato valido quando è correlato con qualche altro indicatore - già accertato come valido - dello stesso concetto. CONSTRUCT VALIDATION: Consiste nel valutare le relazioni del supposto indicatore del concetto A con (supposti) indicatori di altri concetti. A seconda di come l'andamento di queste relazioni si conferma allele nostre aspettative basate sulla natura dei concetti interessati, otteniamo indicazioni sulla validità del supposto indicatore, e indirettamente anche degli altri. Definizione di Validità La validità è una proprietà dell'indicatore, è un giudizio che diamo su quanto sia stretta la rappresentanza semantica di un indicatore con il suo concetto generale. Si tratta di un giudizio dato alla luce di una riflessione concettuale, e inoltre di ogni genere di risultanze empiriche, provenienti dal mondo dei referenti (dichiarazioni di esperti, di ricercatori, di collaboratori) o dal mondo della matrice (correlazioni fra vettori). Definizione tratta dal "Glossario della collana di Metodologia" LA CONGRUENZA DEGLI INDICATORI Se un concetto è abbastanza generale da non suggerire direttamente una definizione operativa è implicito che esso verrà rappresentato da più di un indicatore... Concetto generale IND 4 IND 1 IND 2 IND 3stimare la validità di un indicatore si possono impiegare anche tecniche che partono dall'analisi della congruenza dell'insieme degli indicatori impiegati per rilevare lo stesso concetto generale. Campell & Fiske (1959) propongono di migliorare la stima della validità di un indicatore attraverso: VALIDAZIONE CONVERGENTE LA VALIDAZIONE DISCRIMINANTE LA DAI CONCETTI GENERALI AGLI INDICATORI La rilevazione empirica di un concetto generale passa attraverso 4 fasi: 1) l'articolazione di un concetto in dimensioni (aree tematiche) 2) La scelta degli indicatori per ogni dimensione 3) L'operativizzazione degli indicatori 4) La costruzione degli indici Naturalmente può accadere che: 1) alcune dimensioni siano scomponibili in ulteriori sotto-dimensioni 2) alcune delle dimensioni di un concetto generale siano direttamente operativizzabili (cioè rappresentino degli indicatori) Libertà religiosa Libertà politicavotoLibertà di stampa: indica il grado di libertà di stampa N° direttori giornali: indica il numero di direttori di giornali N° testate punite per reati: indica il numero di testate punite per reati Indipendenza di opinione: indica il grado di indipendenza di opinione Partecipazione politica: indica il grado di partecipazione politica Freq. discussioni politiche amici: indica la frequenza delle discussioni politiche tra amici Freq. Iscrizione Freq. discussioni politiche: indica la frequenza di iscrizione e discussioni politiche Lettura politica partito in famiglia in quotidiani: indica la lettura politica del partito in famiglia sui quotidiani DAGLI INDICATORI AGLI INDICI La figura che segue schematizza il processo che porta alla rilevazione empirica dei concetti generali: CONCETTO GENERALE IND. 1 IND. 2 IND. 3 IND.4 IND. X VAR. 1 VAR. 2 VAR. 3 VAR. 4 VAR. X INDICE La costruzione dell'indice è parte della definizione operativa del concetto generale, una nuova variabile nella matrice dei dati. Costruzione di un indice I modi con cui la formula logico-matematica può combinare gli stati di un caso sui singoli indicatori sono diversi, e dipendono dalla natura delle variabili che si intendono combinare... Si distingue principalmente l'indice tipologico, costruito tenendo conto delle sole differenze qualitative tra le categorie dei dati.singoli indicatori l'indice basato su somme o medie = costruito attribuendo alle etichette che individuano gli stati di un caso sui singoli indicatori le proprietà cardinali dei numeri Esempio di indice tipologicoDefinizione dei tipi dell'indice di appartenenza territoriale: tabulazione incrociata tra prima e seconda scelta | sente di appartenere in secondo luogo | sente di appartenere totale |
---|---|---|
città | 1 | 84 |
regione | 16 | 51 |
Italia | 5 | 58 |
Europa | 1 | 10 |
mondo | 3 | 12 |
totale | 26 | 218 |
Stimare la validità degli indicatori
Individuare gli indicatori da scartare
Calcolare i coefficienti con cui ponderare gli indicatori
Principio su cui si fonda:
Più alte sono le correlazioni di un indicatore con gli altri indicatori dello stesso concetto generale, maggiore sarà la sua parte indicata, e quindi la sua validità
Figura 1 LK JI A NM
Altre funzioni dell'analisi fattoriale
Può essere usata anche quando il ricercatore non ha in mente il concetto generale che vuole operativizzare, ma vuole dare un significato ad un numero di variabili che ha rilevato
In questo caso il ricercatore sottopone ad analisi fattoriale un gruppo di variabili che a suo avviso possono essere indicatori di più di un concetto generale, e lascia che sia la tecnica stessa a stimare la validità di ciascuna variabile come indicatore di questo o quel concetto
Sulla base delle variabili che hanno un più alto loading suifattori che emergono dall'analisi fattoriale, il ricercatore cercherà di interpretare lo spazio semantico individuato (definisce cioè a posteriori i concetti generali "formati" dal calcolatore). DUNQUE: dalla funzione dell'AF di accertare i legami semantici di un gruppo di indicatori con un concetto generale ne derivano altre due: 1) Accertare i legami semantici di un gruppo di indicatori con una pluralità di concetti generali (cioè accertare la possibilità di usare certi concetti nell'interpretazione di AF CONFIRMATORIA certi dati). 2) Suggerire eventualmente la possibilità di usare invece altri concetti che il ricercatore non aveva tenuto presenti AF EURISTICA. Applicazione di un'analisi fattoriale: LA SCELTA DEGLI INDICATORI SONO TUTTI ERRORI MOLTO GRAVI: 1) Elencare concetti che non sono concetti di proprietà, oppure sono stati su proprietà anziché proprietà globalmente considerate. 2) Elencare
- Cause (che hanno con la proprietà in questione un rapporto empirico) anziché indicatori (che hanno con esso un rapporto semantico).
- Elencare proprietà che non possono riferirsi al tipo di unità d'analisi precisata nel testo del problema.