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ANNI VENTI

Con la fine del conflitto abbiamo una forte irruzione delle masse nella vita politica, quasi tutti

gli stati mettono da parte i sistemi di oligarchia rappresentativa, perché hanno il suffragio

universale. Dopo la guerra si arriva ad un suffragio universale che comprende anche le donne in

2 paesi: negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Ci fu la nascita dei partiti di massa di un’élite che

viene scelta dai partiti, da coloro che eleggono i rappresentanti in parlamento (elettorato).

Questi partiti hanno una forte configurazione ideologica. Questo rapporto fra classe dirigente e

società civile avviene attraverso l’utilizzo della nuova tecnologia (radio) con un effetto

detonatore in Europa, che viene utilizzata come mezzo per far conoscere e tenere vicino la

popolazione ed aumentare il consenso dell’élites. Dove vi sono istituzioni solide queste

innovazioni portano ad un rafforzamento della democrazia, dove invece ci sono istituzioni

deboli e dove vi è una società civile poco sviluppata l’utilizzo di questi mezzi di comunicazione

porta ad un esito drammatico con un regime autoritario.

STATI UNITI

Hanno avuto un grosso rafforzamento della democrazia negli anni 20, grazie al suffragio

universale che aveva portato le donne al voto alle elezioni presidenziali del 1920, alla sconfitta

dei democratici. herning ha un programma di isolamento che verrà portato avanti dai due

governi successivi, facendo rafforzare l’economia, promuovendo lo sviluppo interno, lasciare i

paesi liberi di agire sul mercato ma difendere il mercato interno, limitare l’emigrazione e non

badare alle questioni europee. Gli stati uniti hanno una grossa espansione a livello economico

dal 1920 al 1929 (29’ caduta della borsa di wall street), si rafforza il taylorismo, una maggiore

razionalizzazione del ciclo produttivo all’interno delle aziende, comincia l’utilizzo della catena

di montaggio con il declino dell’operaio specializzato e si diffuse la figura dell’operaio di

massa, tutto ciò fu causa di fenomeni di alienazione sociale legati a gravi stress individuali.

Erano convinti che in questo modo l’industria avrebbe prodotto di più, che non era più un bene

di qualità e come si fa a far acquistare questo bene, aumentando il tenore di vita dell’operaio in

modo che lo stesso operaio che lavora nell’azienda e che produce una parte di quel bene si poi

l’acquirente di quel bene. Si ha un abbassamento del prezzo del prodotto e un aumento di

produzione, un aumento di salari e successivamente un aumento dell’acquisto del bene.

Nasce in questo periodo nasce il perito al consumo cioè si acquista un bene oggi e si paga con il

reddito futuro con tassi molto bassi ma il problema tutto questo porterà alla crisi del 29 perché

le industrie non riescono a fare assorbire tutto ciò che producono quindi vi è una maggiore

disoccupazione, e le famiglie sono indebitate e molti sono disoccupati. L’America ormai è

costituita da una serie di trust, grandi aziende monopolistiche, l’azienda Ford volle creare

un’automobile importante con 10 milioni di esemplari perché si poteva acquistare con 6 mesi di

salario di un operaio, e permette anche ad esso di acquistarla. In questi anni si un aumento della

produzione del 43% con aumento dei salari e profitti industriali aumentano del 76%, questa

grande espansione economica non è totale, infatti i contadini non vengono coinvolti, che vivono

un momento di crisi perché sono indebitati con alte tasse, il neo dell’economia americana è

quella di introdurre più di quanto in mercato riesce ad assorbire.

Negli stati uniti subentra una grossa crisi dal punto di vista sindacale, gli iscritti diminuiscono e

nascono i sindacati controllati dai fiduciari delle aziende, i conflitti sociali sono presenti in tutti

paesi europei in America ove vi sono le amministrazioni repubblicane il più delle volte il

governo è dalla parte degli industriali e quindi contro il fatto che ci siano insurrezioni, scioperi

da parte della classe operaia perché hanno paura che dietro questo possa espandersi l’ideologia

comunista. In questo clima si spiega l’’uccisione dei due italiani Sacco e Vanzetti, che vennero

accusati di omicidio e nonostante erga dalle prove che non fossero stati loro, il fatto di essere

anarchici li ha portati alla morte, e in questo contesto nasce la Volstead act, è un

proibizionismo, il divieto di commercializzazione e di produzione di alcolici negli stati uniti, ad

un certo punti diventa reato, bere, produrre acquistare qualsiasi tipo di alcolico, dette forza al

crimine organizzato, il proibizionismo si concluse con il ritorno dei democratici al potere. Viene

rifondato il ku klux klan si identifica con i valori americani della razza bianca, contro neri, ebrei

e cattolici, nel 1925 i kkk ha 2 milioni di iscritti e vengono così varate una serie di norme per

evitare l’immigrazione: l’Emergency quota act e il National orings act che vanno a diminuire

l’afflusso in entrata degli stati uniti.

GRAN BRETAGNA

È un paese che esce dalla guerra con le istituzioni più solide, dopo la guerra vi è la caduta del

partito liberale e per la prima volta il partito laburista esprime un ministro nel 1924ma si torna

sempre a quello che è il sistema bipolare di alternanza ovvero che c’è un collegio uninominale

che permette a questi due grossi partiti di alternarsi alle elezioni con la vittoria o dell’uno o

dell’altro. Nel 1920 nasce una sinistra estrema con il partito comunista, che non riesce a

diffondersi e non si stabilizza, la questione dell’Irlanda nel 1919 viene varata una costituente

che si riunisce a Berlino e viene varata l’indipendenza all’Irlanda e inquadrata sempre come

dominio britannico mentre le 6 contee dell’Ulster rimangono sotto la supremazia inglese. A

livello istituzionale è un paese solido che manca a livello economico, perché la gran Bretagna è

vecchia con macchinari obsoleti e non abbraccia il taylorismo, ha dei sindacati forti che non

attaccano mai il governo dal punto di vista politico portando avanti le proprie rivendicazioni e

continuando ad avere salari alti ma producendo beni che non erano più competitivi sul mercato

perché troppo costosi, la politica del governo aumenta la spesa pubblica per la nascita

dell’edilizia popolare e per il dissidio di disoccupazione. Il governo continua a mantenere alto il

valore della sterlina, le esportazioni diminuiscono ma è una scelta dovuta al fatto tiene che la

sterlina sia ancora la moneta di riferimento nelle transazioni internazionali.

FRANCIA

Subisce un periodo di crisi, alla fine del conflitto abbiamo un riavvicinamento tra le forze

clericali e quelle anticlericali e non si mise mai in dubbio la laicità e il regime di separazione

dello stato che era ormai stata acquista dai francesi. In Italia con il fascismo vi è una forte

clericalizzazione dello stato

Il movimento degli operai porta avanti delle forti rivendicazioni salariali come le 8 ore

lavorative, parità tra uomo e donna, contratti collettivi e si tratta di insurrezioni molto

politicizzate, la rivoluzione bolscevica si credeva che potesse arrivare anche in Francia nasce un

partito comunista. Abbiamo una radicalizzazione della destra con le politiche che dal 19 in poi

la Francia utilizza, politiche di sottomissione, che nei confronti della Germania cova la vendetta

e dice che la Germania deve continuare a vivere in soggezione ala Francia e si vede nella

politica estera quella di occupare in maniera autonoma la Ruhr per l’estrazione di minerali per il

pagamento del bottino di guerra non ancora effettuato, questa politica estera viene vista come

un fallimento perché nel momento in cui occupa la Ruhr gli operai tedeschi bloccano le

estrazioni minerarie, poi vi fu in subentro degli stati uniti che si rendono conto che la Germania

in quelle condizioni non avrebbero mai potuto pagare il bottino di guerra e fu per questo che nel

1924 viene varato il piano Dawes che è un prestito degli stati uniti fa nei confronti della

Germania per consentire di ripagare il debito. Nel 1924 ci saranno le elezioni con la vittoria dei

socialisti ma con un governo debole che cadrà successivamente e per dare una spinta

all’economia si deciderà di svalutare il marco. In politica estera viene varato nel 1925 il patto di

Locarno che viene sottoscritto dalla Germania dalla Francia, dal Belgio dall’Italia e dalla Gran

Bretagna con il la Germania e la Francia si garantivano collettivamente la sicurezza e

smilitarizzavano il confine del reno. A questo si susseguirono una serie di patti bilaterali tra la

Germania e tutti i paesi confinanti che mettono sull’avvertita la russa perché all’interno non

viene mai menzionato il fronte orientale e i bolscevichi che questo patto di Locarno potesse

diventare un patto antisovietico.

Dal punto di vista industriale la Francia vive un periodo di grande crescita e questo è dovuto al

fatto che utilizza il taylorismo in tutte le zone di occupazione tedesca dove vengono ricostruite

le nuove aziende con la teoria di Taylor. La ripresa economica è dovuta alla svalutazione del

franco quindi all’aumento dell’esportazione e alla presenza di mano d’opera straniera pagata a

basso costo.

GERMANIA

È il paese che ha perso la guerra ed è distrutto, vive un grosso periodo rivoluzionare sociale

portata avanti dai soldati e operai che occupano aziende, giornali, e avevano la sensazione che

la rivoluzione russa potesse iniziare a spandersi anche li. A Berlino il tasso di disoccupazione

aumenta, questa rivoluzione non arriva perché gli eserciti alleati dell’intesa sono ancora

schierati sul territorio tedesco, e queste insurrezioni non coinvolgevano tutta la società, i

contadini si escludevano inoltre in Germania vi è una classe dirigente che è molto radicata e che

non vede di buon occhio queste insurrezioni.

I social democratici tedeschi che nascono come partito socialista e che ha però una tradizione

molto legalitaria, non estremista e non porta avanti eventi rivoluzionari come invece è avvenuto

in Russia ma vuole che la situazione tedesca si risolva con una democratizzazione del sistema.

Questo porterà ad una crisi dei partiti di sinistra quindi tra i socialdemocratici e il partito

comunista tedesco (fazione minoritaria) e che viene chiamato il partito spartachista. Nel 1919 i

comunisti cercheranno di rovesciare il governo ma la reazione della socialdemocrazia sarà

molto dura, subito dopo vengono varate le elezioni per l’assemblea costituente e comunisti non

parteciperanno per sabotare le elezioni e vinceranno i socialdemocratici. (?) grazie all’accordo

con i cattolici riescono a portare alla presidenza Ebert. In Germania nel 1919 viene procl

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Publisher
A.A. 2018-2019
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valedicap1997 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della società contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Manica Giustina.