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RICORSO CUMULATIVO

• con un unico ricorso sono impugnati i provvedimenti,tra i

diversi provvedimenti ci sia una relazione di conseguenzialità e di connessione. Se impugno

prima il diniego del permesso di costruire e poi impugno il piano regalore generale in questa

situazione non abbiamo una fattispecie di ricorso cumulativo,ma vengono in rilievo una

pluralità di atti.Prima si procedeva così che venivano impugnati separatamente i singoli atti,poi

sono state create le fattispecie di connessione oggettiva e soggettiva(tra le parti)

Ricorso collettivo

• :ricorso che riguarda una pluralità di soggetti e non di

atti,altrimenti c'è ricorso cumulativo.Dobbiamo cordinare il ricorso collettivo con la La

proposizione del ricorso è legata da una lesione personale della sfera giuridica del titolare dell'

interesse leggittimo o del destinatario del provvedimento.In questi casi la giurisprudenza ha

ammesso la proponibilità del ricorso collettivo solo dove le situazioni soggettive lese della

pluralità dei concorrenti siano comuni a più soggetti.Più soggetti impugnano un provvediemnto

pianificatorio che ha valore di dichiarazione di pubblica utilità e lo stesso provvedimento tocca i

soggetti in modo identico. Questo da parte del ricorrente.Le parti nel processo amministrativo

sono il ricorrente,chi ha subito la lesione dal provvedimento e ha interesse a

ricorrere .

Nel processo civile,l'art 100 cpc ammette la legittimità a ricorrere se c'è pubblica

utilità da parte del soggetto che agisce.L' utilità nel processo amministrativo riguarda

l'eliminazione del provvedimento lesivo sia se riguarda interessi leggittimi pretensivi, il diniego

lede in via diretta e immediata un interesse leggitimo all'opponimento dell'atto,invece negli

interessi leggittimi oppositivi il provvedimento va a restringere la sfera giuridica del

destinatario.Abbiamo 3 soggetti: La parte ricorrente, la pa che ha emanato l'atto e è il

contraddittore necessario,e poi abbiamo una terza situazione di controinteresse, i

controinteressati sono titolari di una situazione soggettiva diretta alla conservazione

dell'atto.mentre il ricorrente ha interesse alla rimozione dello stesso. Se impugno il

provvedimento di nomina del concorso a cattedra il ricorrente è quello che ritiene di essere

stato leso nella situazione soggettiva(dai caratteri della personalità,immediatezza e attualità

della lesione), il controinteressato che è la p.a che ha emanato l'atto e poi vi è il soggetto che

ha vinto il concorso che vuole la conservazione dell'atto.Gli elementi che contraddistinguono il

controinteressato,parte del contraddittorio ,è che deve avere interesse alla conservazione

dell'atto che il ricorrente non ha.Non basta questo.Occorre che la situazione soggettiva deve

emerge dall' atto altrimenti non è individuabile il controinteressato.In giurisprudenza si è

discusso sulla situazione del controinteressato nell' adunanza plenaria del 1990 alla necessità

di questi due elementi concorrenti. Abbiamo unaterza figura di controinterssato:il

controinterssato successivo,non esiste al momento della proposizione del ricorso,non è parte

necessaria dell'inizio dell'azione ,però lo diviene successivamente.Se impugno un

provvedimento di un piano destinato all'edilizia economica e popolare,è un atto a contenuto

generale e non vi sono situazioni di controinteresse.Se impugno una mia esclusione da un

concorso il rapporto è tra me e la p.a ma vi è la contropposizione di una altra parte e tutti gli

altri hanno una posizione indifferenziata alla partecipazione del concorso.Nell'atto di nomina

della procedura concorsuale il controintessato successivo emerge in un momento successivo

alla proposizione del ricorso ed ha una situazione di controinteresse. Non crede il prof

Laudadio che esiste un controinteressato successivo che una parte della dottrina ammette

perchè è privo di una situazione di carattere testuale che non emerge dal provvedimento

perchè non basta il dato sostanziale.Ma occorre una situazione testuale. Il giudice ordina

l'integrazione del contraddittorio al controinteressato successivo o entra nel giudizio ad

opponendum rispetto al giudizio principale. Vi deve essere una notificazione alla p.a che è

parte necessaria e poi ai titolari di situazioni di controinteresse. Quando i controinteressati

erano più di uno prima della riforma del 1971 bisogna notificare il ricorso a tutti entro i 70giorni

ed era una impresa complessa e si correva il rischio che la mancata notificazione a tutti i

controinteressati rendeva illeggittimo il ricorso ,poi con la riforma del 1971 ripresa dal decreto

legislativo 104 del 2003 ritiene sufficiente la notifica almeno ad uno dei controinteressati.Se i

controinteressati sono molteplici(ad esempio:l' impugnativa del concorso con 300 vincitori non

posso notificare a casa di tutti i 300vincitori)in questi casi è ammessa la notifica per pubblici

proclami vale a dire un estratto del ricorso con l'indicazione del provvedimento

impugnato,motivi del ricorso presso il tar e il consiglio di stato per l'appello e vi è la

pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della repubblica italiana. E' ammessa anche la

partecipazione degli interventori nel giudizio amministrativo che sono diversi dal titolare dell'

interesse a ricorrere perchè chi ha interesse a ricorrere per difendere la sua situazione ha il

mezzo tipico dell'impugnativa entro 70giorni dalla comunicazione,dalla pubblicazione dell'atto.

Nel processo amministrativo è ammesso solo l' intervento adesivo a differenza del processo

civile in cui vi è l'intervento autonomo,adesivo e litisconsortile.L'interventore non può far altro

che aderire alle censure,alle eccezioni sollevate nel ricorso.Nel giudizio amministrativo il

ricorrente è il protagonista dell'azione e qui vige il principio che il giudice deve valutare

l'illeggittima dell'atto secondo le censure sollevate nel ricorso e non può andare oltre,altrimenti

si ha ultrapetizione. L'interventore non può sollevare eccezzione e impugnative diverse dalle

parte principali. Qualche volta Il giudice può ordinare la chiamata in giudizio di soggetti che

non ne hanno preso parte,controinteressato sopravvenuto,la cui partecipazione è essenziale

per una decisione emessa nel rispetto del principio del contradditorio che deriva dall'24,113

cost. Il giudizio di legittimità è il giudizio per cui il giudice valuta l'atto e valuta se ci sono vizi

come incompetenza,violazione di legge,eccesso di potere. Se ravvisa un contrasto di un atto

amministrativo con la norma comunitaria(norma di legittimità) può rimettere il giudice ordinario

e il giudice amministrativo della questione la corte di giustizia europea,che pone in essere una

questione di interpretazione della norma interna in conformità con quella comunitaria.

Una volta instaurato il giudizio c'è il termine per la notifica,c'è il termine per il deposito del

ricorso (70 e 30giorni e vi sono anche dei termini abbreviati per quanto riguarda l'impugnativa

agli appalti). La citazione nel giudizio civile è vocatio in ius,nel processo amministrativo vi è il

depositio del ricorso presso la segreteria del tar o del consiglio di stato per l'appello. Il

controinteressato oltre al controricorso può proporre ricorso incidentale,che ha ad oggetto

l'impugnativa del provvedimento impugnato e lo impugna per vizi diversi diversi da quelli

introdotti dal ricorrente. Se impugno la nomina di un concorrente,il controinteressato potrà dire

che il mio ricorso è infondato e inammissibile e lo impugna in via incidentale per vizi diversi in

modo da ottenere un annullamento dicendo che non avevo il titolo. Questo è il rapporto tra

ricorso principale e incidentale. Abbiamo due tipi di ricorso

incidentale:

• subordinato: il giudice esamina il ricorso principale e se si accorge che lede la competenza

dove poi portare a compimento quello incidentale.se il ricorso incidentale incide sulla

legittimazione dell'interesse a ricorrere va a dichiarare come nel ricorso incidentale e

dichiarare inamissibile per difetto di interesse il ricorso principale.

autonomo:si impugna l'atto per l'annullamento dello stesso per vizi diversi. In una procedura di gara

si impugna la previsione del bando per ottenere la caducazione dell'intera gara. l'IMPUGNATIVA

INCIDENTALE DI REGOLA A CARATTERE SUBORDINATO.

Fase istruttoria: è propria di ogni rapporto processuale sia amministrativo che cvile che penale

ed è essenziale per i fini del rispetto del contraddittorio e del giusto processo di legge.Serve a

costruire all'interno del processo la verità processuale, e serve per chi giudica ad avere delle

conoscenze concrete ed essenziali ai fini di una corretta decisione. Se non conosco ciò che è

controverso, nel giudizio di legittimità le prove documentali hanno la prevalenza,non posso emettere

sentenza. Oggi abbiamo le prove documentali,testimoniali,di ispezione,di verificazione,di consulenze

tecniche di ufficio e di tutte le prove ammesse nel processo civile tranne il giuramento decisorio e

l'interrogatorio formale. Non sono ammesse queste due prove perchè si discute di interessi pubblici

e il giuramento decisorio non può essere un atto di disposizione della situazione soggettiva e non è

dato alla p.a che ha volontà procedimentale che si forma nei procedimenti. Non è permesso per

l'indisponibilità delle posizioni soggettive. Oggi sono ammesse le prove testimoniale,con legge del

2005 del 2000,con decreto legislativo 104 del 2010 e hanno gli stessi limiti del processo civile.Sono

oggetti del giudizio i comportamenti della p.a,gli atti amministrativi,il silenzio della p.a che è comunque

un comportamento. Occorre una prova per testi,capi come nel processo civile ed è indispensabile

l'indicazione degli stessi e si deve verificare se vi è l'idoneità a testimoniare come nel codice di

procedura civile. Le verificazioni: sono quelle attività che il giudice dispone per

acquisire certezza sulla effettiva situazione su cui va a discutere. Se il terreno è franoso di una

struttura dell'edificazione queste cose sono acquisibili mediante le verificazioni e accertamenti tecnici

e sono devolute dal giudice ad un soggetto estraneo all'amministrazione,perchè l'ufficio tecnico

dell'amministrazione ha emanato l'atto. La verifica deve essere fatta in via isolata e deve essere fatta

in presenza delle parti,degli ausiliari tecnici delle stesse e dei loro difensori, ai quali viene comunicata

la data e l'ora della verifica. Abbiamo anche la consulenza tecnica

d'uffici

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
6 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Annie48 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi del Sannio o del prof Laudadio Felice.