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Estratto del documento

Reticolo endoplasmatico

Sistema di tubuli e vescicole membranose

  • Compartimento unico, chiuso
  • Costituite da una membrana delimitante lo spazio interno dal citosol
  • Mantenimento di una differente composizione chimica dei due ambienti

Membrana

  • Superficie straordinariamente estesa
  • Ripiegata a formare:
    1. tubuli
    2. vescicole
    3. sacchi appiattiti (cisterne)

Reticolo endoplasmatico rugoso (RER)

  • Organizzazione sacculare
  • Rete di tubuli anastomizzati
  • Faccia citosolica ricoperta di ribosomi

Reticolo endoplasmatico liscio (REL)

  • Sprovvisto di ribosomi
  • È molto sviluppato nelle ghiandole endocrine che producono ormoni steroidei

FUNZIONI

  • Trasporto di elettroliti
  • Trasporto extramitocondriale di elettroni
  • Sintesi dei lipidi di membrana

Reticolo endoplasmatico liscio (REL)

  • È molto sviluppato nelle ghiandole esocrine.
  • I poliribosomi associati alle membrane del RER sintetizzano proteine che vengono trasferite attraverso la membrana del reticolo nel lume e, secondo la loro destinazione:
    1. Saranno completamente liberate

All'interno del lume del RER (reticolo endoplasmatico rugoso) resteranno ancorate alla membrana le proteine sintetizzate saranno secrete, svolgeranno la loro funzione fuori dalla cellula:

  • le proteine della membrana plasmatica
  • le proteine della membrana endocellulare del reticolo endoplasmatico
  • le proteine del complesso di Golgi
  • le proteine dei lisosomi

Nel RER le proteine acquisiscono le configurazioni secondaria e terziaria. Vanno incontro alle prime fasi di glicosilazione.

Dal RER si staccano vescicole lisce che si portano verso il complesso di Golgi nelle cui cisterne riversano il proprio contenuto.

I poliribosomi liberi elaborano le proteine del citosol, del citoscheletro, del compartimento nucleare, dei mitocondri e dei perossisomi.

Complesso o Apparato di Golgi:

È molto sviluppato nelle cellule secernenti.

È formato da:

  • Un numero variabile di cisterne appiattite (4-6) disposte impilate
  • Microvescicole (vescicole di trasporto): Provengono dal reticolo endoplasmatico.

Arrivano alla faccia CIS• Macrovescicole (granuli di secrezione). Si staccano dalla faccia TRANS e contengono il prodotto di secrezione. La sua funzione è quella di convogliare, rielaborare e smistare i materiali sintetizzati nel reticolo endoplasmatico alle vescicole secretorie, alla membrana plasmatica, ai lisosomi. Sintetizza polisaccaridi e lipidi complessi.

POLARITA' DEL COMPLESSO DI GOLGI

Ogni cisterna ha una faccia CIS (prossimale, immatura, convessa) ha una faccia TRANS (distale, matura, concava) guarda verso l'involucro nucleare "camera d'ingresso" orientate verso la periferia cellulare da esse si staccano le vescicole di gemmazione

3 compartimenti

CIS TRANS MEDIANO

Ghiandole esocrine

SECREZIONE CONTINUA

Il secreto viene rilasciato gradualmente mentre si forma

SECREZIONE DISCONTINUA (RITMICA)

Il prodotto di secrezione, dopo essere stato elaborato, viene accumulato all'interno della cellula, sotto forma di granuli (vescicole circondate da membrana)

Che successivamente si aprono all'esterno, liberando il loro contenuto. Questo tipo di secrezione è influenzato da stimoli vari di natura ormonale o nervosa e da ritmi circadiani.

Fasi della secrezione:

  • Natura del secreto
    • Assunzione di materiale dai liquidi interstiziali - Proteica (RER)
    • Elaborazione all'interno della cellula - Glicoproteica (Golgi)
    • Rilascio del materiale elaborato - Glucidica (REL e Mitocondri), Lipidica (REL)

Ghiandola esocrina:

  • ADENOMERO = Porzione secernente
  • DOTTO = Drena il secreto verso l'esterno
  • PARENCHIMA = Elementi di origine epiteliale
  • Ghiandole composte
    • STROMA = Elementi di origine connettivale che spezzettano il parenchima e dividono le ghiandole in lobi e lobuli
  • TUBULARE = Condotto a forma di tubo
  • ALVEOLARE = Sacculo sferico con lume ampio
  • ACINOSA = Le cellule costituiscono l'adenomero

Classificazione ghiandole esocrine:

  1. Numero delle cellule:
    • Unicellulari
    • Pluricellulari
  2. Sede nella quale si trovano le cellule:
    • Intraepiteliali
    • Parietali

Extraepiteliali Intramurali

Extraparietali Extramurali

3) Forma dell'adenomero:

  • Tubulare
  • Alveolare
  • Acinoso
  • Tubulo-alveolare
  • Tubulo-acinoso

Classificazione ghiandole esocrine

4) Classificazione della ghiandola in base al numero dei dotti escretori:

  • Semplice
  • Ramificata
  • Composta

5) Modalità di emissione del secreto:

  • Olocrina
  • Apocrina
  • Merocrina Eccrina (liberazione di elettroliti nel sudore)

6) Ghiandole a secrezione merocrina classificate in base alla natura del secreto:

  • Sierosa
  • Mucosa
  • Mista Ghiandola esocrina

SEMPLICE = Un solo dotto escretore, un solo adenomero dotto escretore rettilineo

TUBULARE SEMPLICE dotto escretore avvolto su sé stesso, a gomitolo

RAMIFICATA = un solo dotto escretore e due o più adenomeri ivi confluenti

COMPOSTA = più dotti, più alveoli

Dettagli
Publisher
A.A. 2007-2008
14 pagine
SSD Scienze mediche MED/47 Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vip22 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Caramelli Elisabetta.