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Epiteli secernenti: ghiandole esocrine Pag. 1
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EPITELI SECERNENTI!

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Ghiandole esocrine!

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Gli epiteli ghiandolari derivano dagli epiteli classici di rivestimento. !

Alcune cellule degli epiteli incominciano a proliferare e a sprofondare nel connettivo sottostante

acquisendo la funzione di secerne un secreto. In un caso le cellule che sprofondano nel connettivo

mantengono il contatto con l’epitelio di origine e chiameremo questo tipo di ghiandole:

GHIANDOLE ESOCRINE. Nel secondo caso le cellule che sprofondano nel connettivo perderanno

il contatto con l’epitelio, andranno a formare strutture a se stanti e chiameremo questo tipo di

ghiandole: GHIANDOLE ENDOCRINE.!

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Il fatto di mantenere il contatto o meno con l’epitelio implicherà per le ghiandole esocrine la

capacità di immettere il proprio secreto sull’epitelio di origine. Diversamente le ghiandole endocrine

che perdono il contatto con l’epitelio non potranno fare questo, ma immetteranno il secreto

(ormone) nell’ambiente circostante che verrà raccolto dal torrente circolatorio e potrà raggiungere

gli organi bersaglio tramite il sangue.!

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Le ghiandole esocrine si classificano in:!

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- ghiandole esocrine unicellulari: cellula caliciforme (perchè a forma di calice) mucipara

(perchè produce muco). Produce mucine (sostanze in parte glucidiche, in parte proteiche, molto

vischiose), una miscela di GAG, proteoglicani, glicoproteine, talvolta acide, che forma con

l’acqua una sostanza chiamata MUCO. Essendo il muco molto denso, il nucleo di queste cellule

sarà schiacciato alla base. Si trovano negli epiteli respiratori e negli epiteli digerenti (il muco

protegge la superficie). !

- ghiandole esocrine pluricellulari (tutte le altre ghiandole esocrine sono pluricellulari). Sono

formate da una porzione secernente che chiameremo ADENOMERO e da una porzione non

secernente (cellule che collegano l’adenomero all’epitelio di origine) che chiameremo DOTTO

ESCRETORE. Immetteranno il loro secreto nel LUME (spazio tra le cellule secernenti) e da qui

il secreto verrà portato sulla superficie dell’epitelio d’origine tramite il dotto escretore.

L’adenomero è sempre formato da un epitelio cubico semplice. Il dotto escretore generalmente

è formato da un epitelio cubico semplice anche se, che per le ghiandole più grosse (composte),

alcuni dotti potranno presentare un epitelio pluristratificato cilindrico o cubico. !

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GHIANDOLE ESOCRINE PLURICELLULARI!

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1) sede in cui si trovano: si possono trovare dentro alla parete dell’organo da cui hanno avuto

origine (INTRAPARIETALI) oppure si possono trovare fuori dalla parete dell’organo da cui

hanno avuto origine (EXTRAPARIETALI)!

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INTRAPARIETALI: rimangono più piccole e si distinguono le intraepiteliali (rimangono in mezzo

alle cellule dell’epitelio di rivestimento—> sono molto rare, e le extraepiteliali (si approfondano al di

sotto dell’epitelio, nello spessore della tonaca mucosa o nella tonica sotto mucosa (più frequenti))!

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EXTRAPARIETALI: ghiandole che acquisiscono dimensioni elevate e quindi fuoriescono dalla

parete dell’organo e vanno a formare strutture a se stanti (es: fegato, pancreas, ghiandole salivari

maggiori)!

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2) Forma degli adenomeri: può avere forma tubulare, alveolare o acinosa!

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Tubulare : ha una forma a tubulo; hanno un lume intermedio come grandezza fra l’alveolare (che

ha lume molto ampio) e l’acinosa (che ha lume molto piccolo). Fra le tubolari c’è un caso

particolare che si chiama tubulo glomerulare (sono solo le ghiandole sudoripare; hanno

l’adenomero a forma di tubulo attorcigliato a formare un gomitolo)!

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Alveolari: hanno un lume molto ampio (sono rare: prostata e mammella)!

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Acinose: il lume è molto stretto e rappresenta un limite per la ghiandola acinosa perchè non può

produrre un secreto troppo denso perchè rimarrebbe intrappolato nell’acino!

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3) In base al numero degli adenomeri e dei dotti escretori !

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Ghiandole esocrine semplici: 1 adenomero e 1 dotto escretore!

Ghiandole esocrine ramificate: 2 o più adenomeri e 1 dotto escretore !

—> sono ghiandole in genere piccole e quindi saranno intraparietali!

Ghiandole composte: più adenomeri anche di forma diversa, con più dotti che convoglieranno in

un dotto escretore maggiore!

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4) In base alla modalità di emissione del secreto: in molti casi la secrezione è classica

(esocitosi regolata)—> parleremo quindi di secrezione merocrina (queste ghiandole possono

elaborare un secreto mucoso(glicoproteico) o sieroso(proteico)). Nel caso della secrezione sierosa

il fluido sarà molto più fluido (ambiente acido, si colora con sostanze basiche) —> il citoplasma

sarà ben colorato di viola e il nucleo rimarrà rotondo!

Nel caso della secrezione mucosa il fluido sarà molto più denso —> in queste cellule ci sarà un

citoplasma poco colorato perchè il muco generalmente è neutro e il nucleo sarà schiacciato alla

base. Le ghiandole acinosi NON POSSONO AVERE SECREZIONE MUCOSA (Tutte possono

avere secrezione seriosa). Una ghiandola con secrezione mucosa sarà sicuramente tubolare

(perchè alveolare sono solo mammella e prostata che sono un caso particolare).!

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Si può avere anche una secrezione APOCRINA (meccanismo di gemmazione) —> non si perde

solo il secreto ma si perde anche la vescicola contenente il secreto. Il motivo è il tipo di secreto: di

solito il secreto delle ghiandole apocrine è un secreto lipidico (mammella: latte formato da

componente lipidica; o ghiandole sudoripare a lume ampio (a livello delle ascelle, genitali, ano):

hanno una porzione del secreto di origine lipidica; !

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Ci sono le ghiandole a secrezione OLOCRINA (le cellule che formano l’adenomero si riempiono di

secreto, muoiono perchè rimangono soffocate, si staccano dall’adenomero e la cellula intera morte

va a formare il secreto (l’unico esempio dono le ghiandole sebacee che producono sebo)!

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La pelle ha diversi tipi di annessi tra cui principalmente:!

- i peli!

- le ghiandole sebacee!

- le ghiandole sudoripare!

- —> ghiandole piccole e semplici o ramificate e quindi rimangono intraparietali !

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LE GHIANDOLE SUDORIPARE:!

Possono essere—>!

- a lume stretto: possono essere a lume stretto- vediamo vediamo sezioni circolari più piccole con

secrezione merocrina-!

- a lume ampio: a livello di ascelle, gentiali e ano; hanno una secrezione in parte apocrina. In

sezione trasversale si vedono tante sezioni circolari dello stesso tubulo!

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Il dotto pilifero è una introflessione dell’epidermide in cui alloggia il pelo (rivestiti da epitelio

pavimentoso pluristratificato). Abbiamo dei vasi (rivestiti da epitelio pavimentoso monostratificato).

Abbiamo adenomeri o dotti dove troveremo un epitelio cubico semplice!

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GHIANDOLE SEBACEE: !

Sono a secrezione olocrina e si trovano sotto l’epidermide, insieme alle sudoripare e sono

generalmente annesse a dei peli (eccezioni: labbra e glande) perchè il secreto delle ghiandole

sebacee lubrifica la radice del pelo. (a livello delle palpebre possiamo trovare delle ghiandole

sebacee modificate)!

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GHIANDOLE SALIVARI MAGGIORI:!

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—> sono circondate da capsula connettivale!

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Parotidi: presentano all’interno degli adenomeri acinosi (secrezione solo sierosa) —> ghiandola

acinosa a secrezione sierosa!

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Sottomandibolare (ghiandola grossa = composta)—> in realtà la sottomandibolare è una

ghiandola MISTA (adenomeri diversi). Se abbiamo adenomeri diversi abbiamo secrezioni diverse:

la parte tubolare ha secrezione mucosa; la parte acinosa avrà secrezione sierosa. !

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NB!! SEMILUNE DEL GIANNUZZI (strutture all’interno delle ghiandole miste—> la parte sierosa

forma una sorta di semiluni sulla parte mucosa !

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Sottolinguali: sono miste come le sottomandibolari però nella sottolinguale prevale la componente

mucosa. !

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Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MedMichi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Sivori Simona.