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DIRETTORE
GENERALE
DIRETTORE DIRETTORE
AMMINISTRAZIONE PERSONALE
ORGANI DI STAFF DIRETTORE
FINANZA
DIRETTORE DIRETTORE RICERCA & DIRETTORE DIRETTORE DIRETTORE
ORGANI DI LINE PRODUZIONE SVILUPPO ACQUISTI LOGISTICA VENDITE
RESPONSABILE RESPONSABILE
1 2
Organigramma orizzontale: permette di percepire il flusso di produzione. CAPO TURNO 1
RESPONSABILE 1
DIRETTPRE CAPO TURNO 2
PRODUZIONE RESPONSABILE 2
DIRETTORE
RICERCA & SVILUPPO
DIRETTORE
ORGANI DI LINE ACCQUISTI
DIRETTORE
LOGISTICA
DIRETTORE
GENERALE DIRETTORE
VENDITE
DIRETTORE
PERSONALE
DIRETTORE
ORGANI DI STAFF AMMINISTRAZIONE
DIRETTORE
FINANZA
la dimensione gerarchica si vede da un cerchio all’altro, infatti più largo è il
Organigramma circolare:
raggio e minore è il potere.
U.O. DI STAFF D.G UNITA’ DI LINE
1.STRUTTURA ELEMENTARE
2.STRUTTURA FUNZIONALE
STRUTTURE ORGANIZZATIVE 3 TIPI: 3.STRUTTURA DIVISIONALE
STRUTTURA ELEMENTARE
È così definita perché al vertice aziendale (che gestisce i sistemi operativi impliciti) vengono riportate le
singole persone.
Uso e caratteristiche:
Nelle strutture di piccole dimensioni (es: hotel con 6 dipendenti);
Dove vi sia una scarsa formalizzazione, ossia dove ci sono poche regole scritte che non
stabiliscono una chiara ripartizione dei compiti e delle mansioni;
Dove si ha accentramento nelle funzioni decisionali (le decisioni vengono prese dal vertice);
È caratterizzata da sistemi operativi impliciti, che sono di responsabilità del vertice;
Si hanno pochi livelli gerarchici e quindi la struttura è piatta.
Quando si parla di SISTEMI OPERATIVI
si fa riferimento a due macroaree:
struttura aziendale, gestione del personale,
in cui rientrano: in cui i sistemi informativi riguardano 3 aspetti:
- Sistemi operativi di pianificazione strategica E = ENTRATA processo di entrata delle
riguardano le scelte di medio/lungo termine (3/5 persone in azienda, attraverso la ricerca e la
anni) dell’organizzazione aziendale; selezione del personale;
gestione del personale all’interno
- Sistemi operativi di programmazione e controllo VITA
dell’azienda. In questa fase avvengono:
definiscono gli obiettivi di breve termine (1
anno) dell’organizzazione; Formazione;
- Sistema informativo consente la circolazione Valutazione di collaborazione (secondo
all’interno un’ottica del premio);
orizzontale di informazioni
dell’azienda, che può avvenire
secondo due Incentivazione.
modalità: U = USCITA processo di uscita del personale
dall’azienda, a causa di:
dal vertice dai subordinati verso Licenziamento;
verso i subordinati il vertice Dimissioni;
to down”) to bottom”)
(“top (“up Pensionamento.
- Sistema decisionale riguarda le decisioni
prese in organizzazione, che possono essere
prese in due modi:
1. In modo accentrato (le decisioni vengono
prese solo dai vertici);
2. In modo decentrato (partecipazione di tutti i
livelli gerarchici alla presa di decisioni
nell’organizzazione).
Rappresentazione grafica: Organo di governo
economico
DIRETTORE
GENERALE e direzione
Organi operativi
SEGRETERIA
OPERAI MAGAZZINIERE IMPIEGATO VENDITORI
OFFICINA
STRUTTURA FUNZIONALE
Si passa a questo tipo di struttura quando cresce di troppo la struttura elementare.
Uso e caratteristiche:
È usata nelle strutture di grandi dimensioni;
È una struttura più verticalizzata rispetto a quella elementare perché ci sono dei ruoli manageriali
intermedi tra il vertice ed il nucleo operativo di base.
È caratterizzata da un modello di funzionamento di tipo meccanico, dove risulta fondamentale la
specializzazione delle unità di primo livello, per linee funzionali e di conseguenza è richiesta una
chiara e ben formalizzata divisione dei compiti tra unità organizzative in linea orizzontale.
Rappresentazione grafica: Organo di governo
economico
DIRETTORE
GENERALE e direzione
Organi di staff
PERSONALE AMMINISTRAZIONE Organi direttivi
R&S MARKETING ACQUISTI PRODUZIONE di funzione
Organi operativi
PUBBLICITÀ VENDITE PROGETTAZIONE
STABILIMENTO STABILIMENTO
V/ITALIA V/ESTERO 2
1
Vantaggi: Svantaggi:
questa struttura aggrega tutte le persone che dato che ad ogni unità organizzativa vengono
hanno competenze professionali simili. attribuiti obiettivi specifici, può succedere che una
Questo porta a sfruttare le economie di scala, singola unità pensi solo a raggiungere i propri
permettendoci di essere più efficienti dal punto di obiettivi, senza interagire con le altre unità
organizzative (“si difendono gli orticelli”, si dice).
vista gestionale.
STRUTTURA DIVISIONALE
Può essere di tre tipologie:
1. STRUTTURA DIVISIONALE PER PRODOTTI: usata quando si hanno processi produttivi diversi per
ogni prodotto.
Rappresentazione grafica:
Caratteristiche:
I processi produttivi sono diversi per ogni prodotto e quindi i processi sono diversi tra loro
profumo, occhiali da sole, …).
(esempio: abbigliamento,
Ogni singola divisione un centro di profitto, poichè si può analizzare e valutare il suo risultato
economico (positivo o negativo).
Ogni direttore di divisione viene considerato un piccolo imprenditore in quanto in possesso di
una delega di responsabilità.
Risulta diversificato il rischio imprenditoriale: infatti se ad esempio solo due settori sono in
perdita è difficile che perdano anche gli altri paralleli (l’azienda è comunque in utile, quindi).
Categorie:
STRUTTURA DIVISIONALE ACCENTRATA: tutte le unità di staff riportano al direttore generale
e quindi al vertice strategico;
STRUTTURA DIVISIONALE DECENTRATA: le unità di staff riportano al direttore di divisione e
quindi vi è più autonomia e potere nelle singole divisioni;
STRUTTURA DIVISIONALE: le unità di staff sono miste, nel senso che riportano sia al direttore
generale, sia ai direttori di divisione.
2. STRUTTURA DIVISIONALE PER MERCATO (O PER AREA GEOGRAFICA): usata quando si ha
un solo prodotto, quindi non una diversificazione. Tale prodotto ha delle dimensioni molto grandi e i
suoi costi di trasporto incidono sui costi generali di produzione, poiché la vendita avviene in aree
geografiche molto lontane tra loro (esempio: America, Asia, Europa).
Rappresentazione grafica:
3. STRUTTURA DIVISONALE PER CLIENTE: si usa se si hanno diversi clienti e non più prodotti
diversi o aree di mercato.
Rappresentazione grafica:
Tutti i sistemi di gestione diventano molto importanti e devono essere sviluppati (soprattutto il
coordinamento, il sistema operativo ed il sistema delle risorse umane.
Vantaggi: Svantaggi:
se si entra in più aree, mediante questa se si ha soltanto un limitato numero di
struttura è possibile ridurre il rischio di divisioni possono crearsi conflitti riguardo
l’allocazione
fallimento. delle risorse e inoltre si va a
limitare la controllabilità delle divisioni.
Ritorniamo alla STRUTTURA FUNZIONALE.
In questa struttura si corre un rischio, in quanto si lavora molto bene nei singoli reparti, però questi
dialogano poco tra di loro.
Perciò è stata creata una nuova struttura: la STRUTTURA FUNZIONALE MODIFICATA, che inserisce al
suo interno delle unità organizzative di integrazione, che hanno il compito di far dialogare le diverse
funzioni, aumentando il coordinamento tra di esse.
Tali unità organizzative possono essere di due tipi:
1. PRODUCT MANAGER (PdM) = responsabile di produzione.
Il suo utilizzo nasce in aziende che producono beni di largo consumo, ma oggi viene utilizzato in
numerose aziende di consumo, tra cui il comparto turistico.
Il PdM:
È il responsabile del risultato economico del prodotto che gli viene assegnato;
Ha il compito di studiare cosa fanno i concorrenti e quello che vuole il mercato, e inoltre
risultato economico dell’azienda
deve dialogare con tutte le funzioni aziendali per far sì che il
aumenti;
Il PdM non ha potere gerarchico rispetto alle altre funzioni, ma deve influenzare il
comportamento di tutti i direttori funzionali, verificare i risultati e segnalare i problemi
emergenti.
Rappresentazione grafica: struttura funzionale modificata con PdM:
DIRETTORE
GENERALE
AMMINISTRAZIONE E PERSONALE E
ORGANIZZAZIONE
FINANZA
PjM MARKETING PRODUZIONE R&S
(coordinamento)
PjM linea prodotti 1
PjM linea prodotti 2
PjM linea prodotti 3
2. PROJECT MANAGER (PjM) = responsabile di progetto.
Il suo utilizzo nasce nel settore delle costruzioni edili, ed oggi è molto utilizzato in aziende che
lavorano costantemente su progetti.
Il PjM:
È responsabile di realizzare i progetti;
Ha il compito di realizzare un prodotto (progetto), mediante un team di lavoro inter funzionale
che viene creato selezionando persone dalle singole unità funzionali.
Ha potere gerarchico su questi soggetti presi in prestito.
Ma cosa succede a fine anno, una volta che è stato realizzato il progetto?
* Le persone prese in prestito, torneranno a lavorare nelle loro funzioni;
* Il Pjm, invece, potrà:
Iniziare un nuovo progetto, divenendone il capo gerarchico;
di un’unità, tornerà a svolgere la sua funzione;
Se faceva parte
Se termina il contratto di progetto, uscirà dall’azienda.
Rappresentazione grafica: struttura funzionale modificata con PjM:
DIRETTORE
GENERALE
AMMINISTRAZIONE E PERSONALE E
ORGANIZZAZIONE
FINANZA
PjM MARKETING PRODUZIONE R&S
(coordinamento)
PjM linea prodotti A
PjM linea prodotti B
PjM linea prodotti C
COORDINAMENTO
Caso Club Vacanze: considerazioni generali:
struttura organizzativa dell’azienda è troppo accentrata, le unità riportano tutte al vertice e questo causa
La
un sovraccarico della gerarchia.
I ruoli chiave presenti sono collocabili a diversi livelli: all’interno dell’azienda, le quali danno linee
è caratterizzato dalle diverse funzioni
Primo livello: guida all’interno di tutti i villaggi ed hanno il compito di monitorare la qualità dei servizi
erogati nei villaggi. Si tratta di un coordinamento dall’alto.
è caratterizzato dai Country Manager, che hanno il compito di coordinare relazioni
Secondo livello: politiche con il paese, gestiscono i