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TRASMISSIONE DEL CALORE
evitare entrare atm. esterno.
come migliorare involucro x minimizzare impianti di sistema di climatizzazione?
separare dal punto di vista ambientale senza inquinare miglioramento clima ambientale
CALORE
si muove solo se c'è differenza di temperatura
del corpo + caldo e - freddo:
- CONDUZIONE
- CONVEZIONE
- IRRAGGIAMENTO
- Passaggio calore e contatto diretto tra:
- 2 corpi: solidi (es. 2 strati di pareti) simmetrici o simmetrici
- Altre condizioni: i 2 corpi non sono 2 corpi solidi, almeno 1 dei 2 è fluido (uno corpo)
- es. radiatore e aria
- Scambio calori tra 2 corpi che non si toccano, si sparano radiazioni elettromagnetiche:
- continuo passaggio di radiazioni
C'è sistema scambio radiativo che avviene continuamente nell'ambiente esterno:
- raggi solari fuori
- lampadine dentro
Breve serve x tenere in considerazioni luci del sole e cariche interne.
CONDUZIONE TERMICA
- Unica con equazione
- Equazione generale della conduzione eq. di Fourier
Parte dall'osservazione del fenomenoPostulato di Fourier
s = secondograndeproporzionaleal A (superficie)
Qx = A Δt dζ / Δx = A Δt dζ / Δx → e secondo delmateriale cambia
- CONDUTTORI metalli
- MATERIALI
- INERTI → tutti
- ISOLANTI → porosi
Q = λ A Δt dζ / Δx
λ [ W / mK ]
PROPRIETÀ TERMICHE DEI MATERIALI
Conducibilità → Capacità di un materialedi farsi attraversare dal calore.
m = ρ dx dy dz cp Δt → si toglie dell’altra
→ λ &left( &dfrac{d2T}{dx2} + &dfrac{d2T}{dy2} + &dfrac{dT}{dz2} &right) dy = ρ cp ΔT
Poi dividere entrambi p cp
→ - &dfrac{\lambda \nabla ^{2} T}{\rho cp} dy = ΔT → sostituiamo Λ = &dfrac{\lambda}{\rho cp}
→ -Λ \nabla^{2} T dy = ΔT
→ - Λ \nabla^{2} T dy = &dfrac{ΔT}{dy} dt
FORMA FINALE
- Λ \nabla^{2} T = &dfrac{ΔT}{dt}
Applicare quello a una parete infinita e a condizioni stazionarie , senza sviluppo di (colore interno) (come scambio la parete)
→ Non vale nel loop
→ Applicando cond.stazionar
- Λ \nabla^2 T = 0
Quale è meglio?
Dipende a che serve!
Re = PUL/M > 2 forze
sovrassiccio = attrito
3) NUMERO GRASHOF
GR = g_sΔT L3/M2 > 2 forze
coeff. di distorsione
4) NUMERO DI PRANDTL
Pr = Cp/M rapporto tra 2 diffusività
termica
meccanico
Derivato
- Numeri adimensionali
- Dimensioni naturali
- Dimensioni forzate
in funzione (= l'unica che ha hc)
N � f ( Re , Pr , Gr )
Risoluto non esatto => approssimato
Per trovare qualcosa devo approssimare.
(faccio finta che qualche grandezza
della Q è costante) => anche se non
è vero.
IN LABORATORIO
se assorbe ogni radiazione prima o poisi scalda e si sciogliequindi deve essere ancheun emettitore totaleη = 1
10. LEGGE IRRAGGIAMENTO
STEFAN BOLTZMANquanta energia un corpo nero a unacerta temp. emetteη = σ . T4
Energia buttata fuori sotto formadi radiazioni
Serve legge x emissionia una certa lunghezza d'onda (λ)
LEGGE DI BLANC
ε_λ = 2 . hc2 . 1
λ5 e(mc/kT) - 1
d'influenzadella temp.
Qui salgono le lunghezzed'onda
Temp. usato = 300°
G = G0 (T1 + T2)
PARETI INTERNE
PARETI ESTERNE
COMPORTAMENTO TERMO-FISICO DEI MATERIALI ISOLANTI
L'aria ferma è quella che isola
Negli anni '80 si usavano intercapedini d'aria.
Dal '90 vogliamo che le pareti siano più isolanti
perché finché le 2 pareti sono vicine l'aria sta ferma
fredda, ma l'aria inizia a muoversi e inizia la
convezione.
In questo caso sono costruito o metteno tra le
due pareti un materiale isolante poroso.
Se parete leggera 10-12 cm
parete calcestr. esp. 6-7 cm 3oi isolante
Usare materiali da costruzione alleggeriti
permette di usare materiali per isolare - spesso
CARICHI TERMICI INVERNALI/ESTIVI
- fuoruscite di calore (invernali)
- ingressi calorici (estivi)
che esce o entra dell'edificio
edificio con 0 carichi termici -> non si può fare sennò es fare
con U=0
minimizzare carichi termici facendo un involucro estremamente performante
(isolato)
costretto a mettere un impianto di climatizzazione
zero-out g building -> si autoproducendo
edifici bassi (ci deve essere tutto tetto)
CALCOLO CARICHI TERMICI:
sommando tutte le perdite di calore che ci sono (somma di componenti)
da dove? pareti esterne infissi, tetto, pavimento
- ponti termici (discontinuità dei materiali),
- porte e finestre aperte
- (ricettività di aria)
Cosa produce questa legge? APE
Un edificio per store e
non oltre store almeno
in classe C
PSICROMETRIA -> studio aria umida
↓ xk?
xk aria è una miscela di
tanti gas -> si comportano
tutti allo
stesse maniere
(unica sostanza)
↓ Trattati a parte
- ARIA SECCA
- VAPORE ACQUEO (cambio di stato)
- VARIA (miscela di 2 componenti)
↓
dobbiamo trasformarlo (cambiano i parametri)
$$$ X -> UMIDITÀ (quanta vapore c'è
nell'aria)
DIAGRAMMA PSICROMETRICO -> 1ª DOMANDA
Regole GIBBS ->
psimisciutone
M = m - f + 2
Numero ↓ misura
di ↓ n. capaciti
indeped
2 - 1 + 2 = 3
Per descrivere nano in ogni
suo stato mi servono 3
variabili indipendenti.
100.000 Pa -> 1 ATMOSFERA
L'utente deve avere la possibilità di regolare la
temperatura MISTO: convezione o split. Adatto
per zone climatiche diverse, un impianto molto
più flessibile.
Quando uso impianto ad acqua o a gas (split)?
Di gas ce ne vuole di meno -> tubazione più
piccola. Il tubo dello split è meno invasivo
Se ho controssoffitto o parete fluttuante mi conviene
All'impianto split attacco la corrente
(l'impianto split consuma di più (soprattutto nel
riscaldamento).
In inverno ho l'impianto ho rendimenti
minore in pompa di calore
In estate uso e consumo corrente elettrica
Acqua -> riscaldamento -> spendo di meno
benssere migliore
Lo split più moderno, più facile da assemblare,
serve solo corrente elettrica.
MISTO ho bisogno di centrale, corrente elettrica,
attacco di acqua e di gas,
ESTATE bisogno di gruppo frigo (pensate romanza)
Negli edifici vincolati vince lo split.
- EDIFICIO a ENERGIA A QUASI 0
- EDIFICIO che non consuma nulla dalla rete (se lo rinasalto)
Con lo split ho il tetto libero per impianti fotovoltaici che
stanno in copertura