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VENTILAZIONE NATURALE
La differenza di pressione tra la zona impattata dal vento (facciata a favore di vento) e la zona di calma (facciata non interessata dal vento) crea un delta di pressione per cui appena apro una finestra si crea un movimento d'aria che, in quanto l'aria va a colmare questa mancanza. Devo avere quindi due aperture.
Le aperture quindi vanno pensate a partire dal fatto che ho un delta tra le zone e più sul lato impatto e meno sul lato calma, così che se apro sul lato + e sul lato - nella stessa posizione potrei avere problemi (disegno 3 riga) per cui aperture sfalsate. Lo studio dei venti quindi mi porta a una scelta progettuale.
Tutte le abitazioni che si trovano sulla costa subiscono il fenomeno della brezza. Ho due materiali differenti a contatto, sabbia e mare. Durante il giorno il sole scalda la sabbia che accumula e rilascia calore e avrò sulla superficie della sabbia una temperatura maggiore rispetto a quella dell'acqua. L'aria calda sulla superficie della sabbia si alza e crea una zona di bassa pressione, mentre l'aria più fredda sopra il mare crea una zona di alta pressione. Questa differenza di pressione genera una brezza marina che soffia dalla zona di alta pressione verso la zona di bassa pressione.
superficie della sabbia riscaldandosi tende a salire così da creare un delta pressorio che viene colmato immediatamente dall'aria presente sulla superficie dell'acqua più fresca e quindi percezione piacevole. (avrò una sorta di effetto camino). La sera avviene l'opposto perché l'aria della superficie del mare che si è riscaldato più lentamente tende a salire (l'acqua cede il calore accumulato) e l'aria della T tende andare verso mare brezza di terra. Se mi pongo ortogonalmente alla brezza sfrutto al meglio tale ventilazione naturale. La brezza di mare avviene per variazione ciclica di pressione atmosferica determinata dalla differenza di T e quindi di densità dell'aria che si viene a creare per effetto della maggiore capacità termica e di riflessione della radiazione solare che l'acqua presenta rispetto al terreno. Brezza di pendio è data da scambio termico radiativo tra i versanti di
Una montagna e l'aria che la lambisce che genera differenza di T a parità di quota tra le masse d'aria a contatto con il pendio e quelle più distanti. Ciò comporta la risalita di aria calda lungo il pendio di giorno e la ridiscesa di aria fredda di notte.
UMIDITÀ DELL'ARIA è la quantità di vapore acqueo contenuta nell'atmosfera e determina il grado di umidità dell'aria. (vapore acqueo ovvero H2O allo stato gassoso, si dice vapore perché può cambiare di stato mentre gas è stabile alle nostre T mentre vapore cambia con variazioni minime di T). Maggiore è elevata la temperatura maggiore è la quantità di vapore acqueo che può essere contenuta in quel volume d'aria. Più alta è la T più valore di vapore contenuta in quell'aria, ovvero la quantità teorica di vapore contenuta in atmosfera è strettamente legata alla T.
dell'aria. Umidità assoluta è la quantità di vapore acqueo contenuta nell'unità di volume di aria al momento della determinazione (g/m3). Valore reale
Umidità massima è il contenuto massimo che può essere contenuto nell'aria ad una data temperatura (g/m3). Valore teorico
Umidità relativa UR è il rapporto tra l'umidità assoluta e la quantità che potrebbe essere contenuta nello stesso volume alla stessa T e a alla pressione se l'aria fosse satura (umidità massima)
UR (%) = umidità assoluta / umidità massima
Se aumento la T aumenta l'umidità massima, mentre l'assoluta resta quella perciò la relativa si abbassa essendo un rapporto. Devo umidificare per far risalire umidità aria e quindi aria era secca. È secca perché il rapporto con la massima è problema, perché l'assoluta è rimasta
costante…devosemplicemente aggiungere vapore.
NB Il problema è legato all’umidità relativa perché la modalità di trasferimento del calore che il corpo umano utilizza per mantenere costante la sua T è l’evaporazione dei liquidi nel corpo (che passano dallo stato liquido a vapore in modo continuo e inconsapevole per uomo) per passare da stato liquido a gas ho bisogno di calore che prendo dal corpo e quindi ho bisogno di un ambiente non saturo di umidità e quando ho un’umidità relativa alta tale meccanismo non è più efficiente e quindi percepisco molto più caldo.
MI basta bere per far evaporare acqua
LEZIONE 21 APRILE
TRA I REQUISITI ESSENZIALI DI PROGETTAZIONE‐ IGIENE E SALUTE (qualità dell’aria)‐ BENESSERE (termoigrometrico luminoso acustico respiratorio e olfattivo)
La Temperatura interna del corpo 37° (optimum tra ambiente terra e corpo umano clima esterno e necessità
di energia acquisita maggiori rispetto a quelli dissipati, si verifica un aumento della temperatura corporea, mentre se i valori di energia dissipata sono maggiori rispetto a quelli acquisiti, si verifica una diminuzione della temperatura corporea. Per mantenere l'equilibrio termico, il corpo umano utilizza diversi meccanismi di termogenesi e termodispersione. La termogenesi è il processo attraverso il quale il corpo trasforma l'energia derivante dall'assunzione di cibi e bevande in energia termica e chimica. La termodispersione, invece, è il processo attraverso il quale il corpo disperde il calore prodotto. La termodispersione avviene attraverso diversi meccanismi, tra cui l'aria espirata (che rappresenta il 19% della termodispersione totale), gli escreti (che rappresentano il 2% della termodispersione totale) e la cute (che rappresenta il 79% della termodispersione totale). La termodispersione attraverso la cute avviene principalmente tramite conduzione (quando entriamo in contatto con oggetti), convezione (quando siamo immersi in un fluido come l'aria in movimento), irraggiamento (quando emaniamo calore come tutti i corpi solidi) ed evaporazione (quando i liquidi evaporano). L'equilibrio tra l'energia acquisita e quella dissipata prende il nome di bilancio energetico del corpo umano e deve essere uguale a zero affinché la temperatura corporea rimanga costante. Mantenere un buon benessere termoigrometrico significa mantenere questo equilibrio senza sforzo. Quando l'equazione del bilancio energetico è soddisfatta con termini molto piccoli e i parametri sono pressoché in equilibrio, si avverte una sensazione di benessere. Tuttavia, se i valori di energia acquisita o dissipata sono sbilanciati, si possono verificare variazioni nella temperatura corporea che possono influire sul benessere termico.alti negativi o positivi mi trovo in condizioni di Ipertermia o ipotermia
Metabolismo è la quantità di energia chimica (da cibi e bevande) per unità di tempo che viene trasformata in energia termica e lavoro (forza per spostamento)
Il benessere è il soddisfacimento alla sollecitazione al microclima che portano neutralità termica (es. non ho necessità di sudorazione per andare in equilibrio con clima)
MODALITÀ DI TRASFERIMENTO DEL CALORE ATTRAVERSO LA CUTE:
- CONVEZIONE (25-30%) siamo immersi nell'aria che scaldiamo innescando moto (quando c'è vento arriva aria fresca costantemente che io compenserò cedendo calore e sentendo quindi sensazione di fresco, inoltre il vento favorisce il movimento dell'aria calda dal corpo così da permettermi di cederne ancora)
- IRRAGGIAMENTO (45/50%) presente in natura inanimato o animato è la restituzione dell'infrarosso solare in infrarosso termico
EVAPORAZIONE (20/30%)
Il problema è legato all'umidità relativa perché la modalità di trasferimento del calore che il corpo umano utilizza per mantenere costante la sua temperatura è l'evaporazione dei liquidi nel corpo (che passano dallo stato liquido a vapore in modo continuo e inconsapevole per l'uomo) per passare da stato liquido a gas ho bisogno di calore che prendo dal corpo e quindi ho bisogno di un ambiente non saturo di umidità e quando ho un'umidità relativa alta tale meccanismo non è più efficiente e quindi percepisco molto più caldo. Mi basta bere per far evaporare acqua. Se l'umidità è 90% non posso immettere vapore nell'ambiente. Se l'aria è satura non ho scambio per evaporazione con ambiente.
CONDUZIONE
La temperatura interna di due pavimenti sono identiche, ma la conduttività termica del calore è diversa (se la temperatura del corpo è 37°C e il pavimento ha 20°C e un...
delta per il quale il corpo umano cede calore), per cui per lamattonella di materiale lapideo (lambda 1 W/mk) mente quella di legno (lamdba 0,22 W/mK) che trasferisceil calore in maniera più lenta dando la percezione di caldo. (è sensazione di pendere meno calore)
Conducibilità è una grandezza termica che misura l’attitudine di una sostanza a trasmettere il caloreattraverso la conduzione termica
Meccanismi di termoregolazione comportamentale e vasometriche
Inverno: brividi per provocare calore localmente) vasocostrizione periferica porto meno calore alleestremità
Estate sudorazione e vasodilatazione periferica (mi si gonfiano le mani)
Peso:
Acqua 1000Kg /m3
I metalli più pesanti: 11300 Kg/m3 con piombo più pesante in assoluto e 2700 alluminio più leggero tra imetalli. In mezzo rame
Poi Rocce che si aggirano tutte tra 3000‐1500 con le differenze date da porosità
Calcestruzzo 2000/1700 a seconda dell’impasto
Rocce +
acqua ma – metalli
Sotto Acqua legno che galleggia
Isolanti sono ottimi elementi per isolamento termico perché presente tanta aria all’interno e quindi pesanopoco.
Aria 1,025 kg ogni m3
Conduttività termica:metalli maggiori conduttori, mentre aria miglior isolante in assoluto
acqua (λ 0,6) molto più dell’aria e del legno
la buona conducibilità termica dell’acqua mi porta a ipotermia e morte in acqua a basse T tenendo conto che la dispersione di Calore in acqua è maggiore di 26 volte rispetto all’aria alla stessa T. Per questo caldo mi faccio doccia fredda e viceversa.
Meccanismi di termoregolazione comportamentale e vasomotrice
Inverno: brividi / spasmi (per provocare calore localmente) vasocostrizione periferica porto meno calorealle estremità riduco afflusso di sangue all’estremità rispetto agli organi freddi (mani fredde)
Estate: sudorazione e vasodilatazione periferica (mi si gonfiano le mani)
mando più sangue all’estremità per raffreddare prima. La sudorazione consente un’abbassatura immediata della temperatura fino a 10 litri al giorno necessità di bere. Le condizioni di benessere termoigrometrico dipendono da (determinano gli scambi termici tra uomo e ambiente): Variabili oggettive: - temperatura media dell'aria - temperatura media radiante delle superfici circostanti - umidità relativa dell'aria - velocità media dell'aria Variabili soggettive (cosa sto facendo e come sono vestito): - attività fisica svolta - resistenza termica del vestiario indossato L'obiettivo è mantenere il benessere termoigrometrico invernale ed estivo all'interno degli ambienti e contenere i consumi energetici. C'è una differenza tra valori di tipo generale, quindi valori medi (20 gradi interni in inverno e 26 gradi in estate), che danno il comfort globale e il discomfort locale (asimmetria della temperatura media radiante, ad esempio ho un termosifone vicino in aula).Differenza di T verticale dell'aria, ideale sarebbe una T costante ai piedi.