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MRO: strategie di approvvigionamento
1. Le aziende tendono ad utilizzare soluzioni buy-side o market place di tipo orizzontale (come ad esempio Amazon, in cui si trova tutto).
2. L'obiettivo è quello di ridurre i costi di processo attraverso l'utilizzo di soluzioni sell-side ed approcci collaborativi di lungo periodo, come l'integrazione della supply chain, data la complessità del prodotto acquistato e gli acquisti ripetitivi.
3. Nel caso di materiali diretti ad elevato valore (come ad esempio la farina per Barilla), l'obiettivo è di ridurre i costi d'acquisto attraverso soluzioni buy-side e market place verticali (market place dedicati ad uno specifico bene).
4. Nel caso di materiali diretti a basso valore, che possono essere costruiti su specifica del cliente oppure ad alto valore ma acquisti sporadici, l'obiettivo è la riduzione del costo del processo di acquisto, ma l'impatto delle soluzioni di e-procurement è generalmente limitato.
soluzioni sell-side) è limitato. Tra fornitori e clienti Tipi di negoziazione: - soluzione sviluppata nei sistemi industriali in cui generalmente si hanno scambi B2B; sono buy-side: promosse dall'impresa cliente che, attraverso un proprio sito conclude transazioni con i propri fornitori. (es. Enel: "become a supplier" sezione presente sul sito, in cui il fornitore si può registrare). Sia per scambi (cataloghi inviati dal fornitore), sia per scambi (aste inverse one to one one to many d'acquisto). Utile per quando il cliente ha bisogno di fare ordini ripetuti, perché abbreviano i tempi del processo di ricerca ed analisi delle offerte. - Soluzione sviluppata dall'impresa fornitrice per vendere i propri prodotti mediante il proprio sell-side: sito (es. Lechler: vende vernici, divise in varie sezioni, in cui si illustrano i prodotti). Soluzioni maggiormente utilizzate per lavorare con i consumatori, mediante cataloghi che possono essere fatti anche suspeci che del cliente. Svantaggio: necessario per il cliente visionare tutti i siti dei possibilifornitori, processo oneroso in termini di tempo e denaro. Utili per prodotto ad elevata so sticazione,personalizzazione.- Soluzioni basate sul siti in cui si organizza l’incontro tra fornitori e clienti (es.virtual market place:amazon o niuma, che fungono da intermediari), che si tratti sia di commercio B2B che B2C. Svolgonofunzione di aggregazione di domanda e o erta, garantendo e cienza e velocità di comparazione tra levarie o erte. Virtual market place fornisce inoltre servizi legati a: transazioni, informazioni sui compratori/venditori (referenze, recensioni), vantaggi per membri privilegiati, logistica, garanzia.
Si dividono in:
- specializzati per industry, trattano prodotti e servizi (anche commodity), rivolgendosi adVerticali:uno speci co settore. (Es. settore chimico)
- beni e servizi di tipo commodity, trasversali a più settori ma accomunati per tecnologiaOrizzontali:(es.pubblicità, MRO) Sistemi di negoziazione adottabili nell'e-procurement: - siti, piattaforme online, pezzo di carta; in cui si elencano informazioni riguardo all'offerta dell'azienda Cataloghi: - vari acquirenti competono tra loro per l'acquisto del prodotto (es. gobid, è un sito di aste industriali online) Aste di vendita: - cliente mette in competizione i venditori ("chi mi fa pagare il prezzo più basso") Aste inverse d'acquisto: - sulla base delle caratteristiche dell'oggetto che voglio? - aste tra clienti e venditori insieme (competizione è su entrambi i lati del mercato) Sistemi exchange: - sulla base delle negoziazioni che avvengono sui mercati finanziari. Gestione del rapporto cliente-fornitore: Gli approcci collaborativi più di usi alla relazione cliente-fornitore sono riconducibili alla logica del just intime. Che rende necessaria una logica di collaborazione di lungo periodo tra cliente e fornitore, generalmente in numero.
limitato ed in grado di assicurare elevati livelli di qualità ed affidabilità nelle consegne. La collaborazione prevede:
- Accordi di fornitura di lungo periodo
- Pianificazione dei bisogni del cliente a seguito di previsione di domanda e fabbisogno
- Specifiche tecniche accurate
- Prezzi remunerativi
Per questo sono nate le seguenti metodologie:
- la gestione delle scorte è in mano al fornitore, che ovviamente VMI - vendor management inventory: opera all'interno di un margine stabilito con il cliente inizialmente (es. livello di stock minimo). Vantaggi: riduzione delle scorte (sia per il cliente che per il fornitore), perché il fornitore gliele consegna nel momento in cui gli servono (non deve più tenere scorte di sicurezza), conoscendo però i dati del cliente, può ordinare quando gli serve, riducendo a sua volta le scorte; riduzione dei tempi di gestione degli ordini e dei relativi costi amministrativi.
Collaborative Planning Forecasting and Replanishment: nell'impostazione dei piani di sviluppo, collaborazione a tutto campo:
- Sviluppo di business plan congiunti:
- Condivisione delle prassi operative: lead time, dimensione minima degli ordini
- Selezione congiunta delle misure di performance: che permettano di monitorare costantemente il risultato dei processi di previsione e pianificazione dei flussi in termini di: soddisfazione del cliente, accuratezza dei dati previsionali, livelli di stock.
I sistemi descritti si basano su uno scambio di informazioni volto ad ottimizzare il trade-off tra efficienza e celerità (servizio) (giacenze) nelle relazioni di fornitura ed efficienza derivanti dall'impiego di modelli di collaborazione:
Vantaggi:
- Miglioramento dell'efficienza
- di utilizzo di risorse esterne all'azienda (produttive, tecnologiche e finanziarie)
- Riduzione dei costi grazie al perseguimento di obiettivi comuni
- Integrazione e specializzazione
- scambio di conoscenze
Strategie di allocazione
dovrebbero essere identificati e gestiti fornitori alternativi (second sourcing) per mitigare i rischi di dipendenza da un unico fornitore. Questo permette all'azienda di avere una maggiore flessibilità e di ridurre il rischio di interruzioni nella catena di approvvigionamento. Inoltre, è possibile adottare una strategia di dual sourcing, che prevede l'utilizzo contemporaneo di due fornitori per la stessa famiglia di prodotti. Questo permette di confrontare le prestazioni dei fornitori e di avere un maggiore controllo sulla qualità e sui costi. È importante valutare attentamente le diverse opzioni di sourcing in base alle esigenze dell'azienda, considerando fattori come la disponibilità dei fornitori, la qualità dei prodotti, i costi e la capacità di risposta alle esigenze dell'azienda.un secondo fornitore di minori volumi. Vantaggi:- Second sourcing: contenimento del rischio, garantisce margini di fornitura in caso di periodi di picco della domanda e mantiene in tensione il rapporto con il fornitore principale.
- Parallel sourcing: fornitori messi in parallelo su codici diversi di prodotto (appartenenti alla stessa famiglia merceologica).
- Multiple sourcing: non vi sono fornitori privilegiati, di volta in volta si cercano le occasioni migliori, per assicurarsi forniture a prezzi di mercato date dalla concorrenza tra fornitori.
- Fornitori di prima classe: categoria costituita da fornitori comaker globali, caratterizzata da stretta cooperazione nella progettazione di nuovi prodotti (investimenti comuni e scambio di informazioni).
- Fornitori di seconda classe: fornitori comaker operativi, caratterizzati da rapporti di lungo termine con il cliente soggetti a revisione periodica.
- Fornitori di terza classe: fornitori normali, relazione caratterizzata da trattative di mercato.