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CRITICAL PATH METHOD (CPM)
È una tecnica di analisi del reticolo di schedulazione fondata sul calcolo delle date di inizio e di fine, massime e minime di ciascuna attività destrutturata del complesso di attività della commessa. Sono calcoli teorici perché non si tiene in considerazione eventuali limiti dati dalle risorse che potrebbero condizionare la durata dell'attività. Le risorse entrano in gioco solo al termine del procedimento e potrebbe quindi essere necessaria una pianificazione dell'ipotesi CPM.
Con il CPM ogni attività viene rappresentata graficamente indicando la tipologia di attività e tutte le date correlate, ovvero: ES (Early start), EF (Early Finish), LS (Late Start), LF (Late Finish). In sostanza è un calcolo ripetitivo svolto prima in avanti e poi all'indietro per ottenere le date minime di inizio e fine.
Si procede realizzando una tabella nella quale vengono codificate le attività e viene stabilita la durata per ogni singola attività.
attività e stabilità vincoli FS di attività predecessore e successore. Supponendo che lo start (inizio lavori) sia il 1 dicembre
Anche le attività ABC possono partire il 1 dicembre --> ES ABC = 1 dic = EF start
Di conseguenza la data di EF di ABC è data dalla loro durata quindi per individuare la prima fine possibile delle attività avrò:
EFA = ESA + Durata A - 1 + 5 = 1 + 5 - 1 = 5 dicembre
EFB = ESB + Durata B-1 + 4 = 1 + 4 - 1 = 4 dicembre
EFC = ESC + Durata C-1 + 6 = 1 + 6 - 1 = 6 dicembre
NB. L'applicazione del - 1 è data dall'utilizzo delle date del calendario per cui il giorno di inizio attività è da considerarsi giorno di lavoro
Quindi per le attività in generale la EF è data da:
EF = ES + durata - 1
Si procede calcolando ES e EF di tutte le attività seguendo il reticolo tracciato di interdipendenza tra le attività tenendo in considerazione EF dell'attività precedente. Ad
esempio dal reticolo tracciato D può iniziare solo il giorno dopo EFB, mentre un'attività come F che può iniziare solo al completamento di due attività ha il suo ES il giorno dopo EF dell'attività che tarda maggiormente il suo completamento e quindi l'attività con EF maggiore. ES = MAX (EF attività precedenti) + 1
NB. Unica eccezione è fine progetto che ha ES = Max EF attività precedente
Si procede quindi con il calcolo delle date di inizio e fine delle singole attività con differenza che le date massime impongono un deve essere completata entro una determinata data altrimenti comporterebbe un ritardo sull'intero progetto.
Una volta completato tutto il percorso partendo dall'attività START = INIZIO LAVORI e arrivati all'attività END = fine lavoro devo rifare tale procedimento va fatto a ritroso partendo dal LF END e EF END di progetto.
La data massima e minima di fine lavori LTF
LATE FINISH TIME e EFT EARLY FINISH TIME devono coincidere perché normalmente proposta dal committente in fase contrattuale. Partendo quindi dalla data di fine lavori contrattata con committente le ultime attività da svolgere FGH devo avere il loro LF coincidente con LF END di progetto, mentre il LS verrà calcolato con la formula LS = LF - Durata + 1. Quindi:
LSF = LFF - Durata F + 1 = 19 - 10 + 1 = 10
LSG = LFG - Durata G + 1 = 19 - 7 + 1 = 13
LSH = LFH - Durata H + 1 = 19 - 2 + 1 = 18
NB. L'applicazione del + 1 è data dall'utilizzo delle date del calendario e che si lavora a ritroso rispetto a prima. Quindi il LATE START di un'attività è dato dal LF dell'attività – la durata + 1.
Si deve tener in considerazione che il LATE FINISH delle ultime attività schedulate deve coincidere con la fine lavori stabilita da contratto LFT. Si procede quindi con il calcolo a ritroso di tutte le attività e generalizzando.
Si può dire che le attività che sono dipendenti da più attività il LF deve essere calcolato sulla base dell'attività con il LS minore.
LF = MIN (LS attività precedente) - 1
Quindi il LATE FINISH di un'attività è dato dal minore dei LS delle attività collegate ad essa - 1
Terminati i calcoli si ha la durata complessiva del progetto TD che è pari all'intervallo temporale tra la data minima di inizio del progetto EST (Early start time) e la data massima di fine del progetto (LFT) (late finish time)
TD = LFT - EST + 1 = LF_END - ES_START + 1 = 19 - 1 + 1 = 19 giorni
Una volta stabilite tutte le date in avanti e a ritroso si possono valutare gli effetti delle singole attività in relazione alle date calcolate, ovvero la differenza tra date minime e massime indica di quanto è possibile scorrimento. Ritardare un'attività senza che questo comporti un ritardo complessivo del lavoro.
ovvero lo TOTAL FLOAT (TF) Scorrimento totale
- FREE FLOAT (FF) Scorrimento libero
- DEPENDENT FLOAT (DF) Scorrimento concatenato o vincolato
- INDEPENDENT FLOAT (IF) Scorrimento indipendente
Il TF Total float è il massimo scorrimento tra data minima e massima di inizio o tra data minima e massima di fine. TF = LS - ES = LF - EF di ogni attività
Come dall'esempio sopra
TFC = LSC - ESC = 12 - 1 = 11
TFB = LSB - ESB = 1 - 1 = 0
Ovvero l'attività C può subire un ritardo di 11 giorni senza comportare un ritardo della fine lavori, mentre l'attività B come risulta dal calcolo non può subire ritardi e pertanto T=0 è da considerarsi DF dependent e FF free float
Lo scorrimento totale TF deve essere scomposto in
Il FF avviene quando lo scorrimento dell'attività in esame non comporta variazioni alle attività successive, per cui è anche possibile prevedere più calma nella
lavorazione anche nell'ottica di riallocare le risorse umane) e corrisponde alla differenza tra il minimo della data minima di inizio delle attività successive e alla data minima di fine dell'attività in esame
FF = min (ES attività successiva) - EF attività in esame - 1-1 sempre per calendario
Calcolando il FF delle varie lavorazioni si possono individuare le attività che possono iniziare anche dopo la data prevista senza comportare problemi alla commessa e sulle quali poter lavorare con più calma o levando risorse umane da destinare ad attività più critiche.
Il percorso critico è quindi la sequenza, ovvero i percorsi di attività che portano dall'inizio alla fine del progetto che possono essere innumerevoli in virtù dei giorni di lavorazione, dei rapporti di successione tra le attività e delle possibilità di scorrimento FF di una lavorazione. Quindi per poter individuare i possibili
Percorsi da Start
Le attività con scorrimento
a End della commessa ho necessità di calcolare per ogni attività gli scorrimenti.
totale nullo sono attività critiche, ovvero delle attività il cui ritardo comporta uno slittamento della fine
lavori stabilita
La somma della durata (TD) delle attività del percorso critico dà il totale dei giorni di lavoro necessari
TD = start + B + D + F + End = 0 + 4 + 5 + 10 = 19
Criticità
Se la durata Massima e minima di fine progetto coincidono deve esistere almeno un percorso critico
• un'attività critica deve appartenere ad almeno un percorso critico
• un'attività critica può appartenere a più percorsi critici
• Il ritardo in attività critica causa un ritardo della stessa entità in tutte le attività seguenti appartenenti
• allo stesso percorso critico
il percorso critico è quello che ha durata maggiore
PROGRAMMAZIONE
La programmazione dei tempi e quella dei costi sono strettamente correlate, in quanto la programmazione dei tempi è indispensabile e condiziona fortemente quella dei costi, dato che l'aumento dei costi è spesso direttamente proporzionale all'entità dei ritardi che possono subire diverse attività nella realizzazione della commessa.
L'addetto alla stima dei costi lavora con i progettisti e determina i costi in relazione all'avanzamento della progettazione in sede di stima preventiva. Il budget di commessa è uno strumento in grado di stimare i costi da sostenere per la sua realizzazione e differisce dal preventivo di offerta perché integra i costi di negoziazione e stipula del contratto.
Il budget di commessa può essere preparato con vari metodi e tecniche di valutazione:
- Attraverso la pianificazione del lavoro e la lista delle attività calcolando i tempi d'impiego e conseguenti costi delle risorse
umane coinvolte il complemento di ogni attività costi diretti e spese generali
2. Attraverso il calcolo di una percentuale sul valore del progetto/ importo totale dell'opera
3. attraverso il costo storico riferito ad elementi specifici basandosi su elementi statistici acquisiti in precedenza per opere simili ad esempio posta al metro quadro al metro cubo
4. costi di studio / impresa relative alla durata delle persone coinvolte budget di commessa il hai fatto normalmente a vari livelli
livello strategico
A. budget aziendale si individuo cioè un costo massimo di commessa frutto della precisa strategia aziendale assegnato alla base del WBS di massima
B. significa individuare un costo per ogni pacchetto di macro attività individuate dalla WBS, la cui sommatoria coincide con il budget di massima della commessa da confrontare con quello fornito in pianificazione strategica
C. invito i costi a livello più disaggregato in modo che si possono assegnare le parti
spettantidi budget ai responsabili delle singole attività specifiche
Gli obiettivi della programmazione del budget sono quelli di prevedere in anticipo i costi la commessa di impostare l'andamento del cash flow e ti predispone i riferimenti sulla base dei quali effettuare le verifiche dell'avanzamento del progetto costruzione. Il diagramma tipico della curva di budget e una curva ad S dove nel primo periodo i costi di costruzione sono più bassi e quindi si incrementano al passare dei tempi perché si intensifica l'attività edilizia la concomitante realizzazione di murature impianti finiture etc.
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N.b se tutte le attività fossero critiche (percorso critico Float =O) non avrei una curva ad esse, ma una retta in quanto tutte le attività sono F-IAl T=O anche i costi C=0 Perché l'attività di costruzione non è ancora iniziata (si possono apprezzare solo dei costi iniziali spese di)
Il allestimento è un'attività che consiste nel preparare e organizzare uno spazio o un ambiente per un determinato scopo. Può essere applicato a diversi contesti, come ad esempio un evento, una mostra, un negozio o un set cinematografico.
L'allestimento può comprendere diverse fasi, tra cui la scelta e disposizione degli elementi, la creazione di un'atmosfera o un tema specifico, l'utilizzo di luci, suoni e colori per creare un'esperienza coinvolgente per il pubblico.
È importante considerare diversi aspetti durante l'allestimento, come ad esempio lo spazio disponibile, il budget a disposizione, il target di riferimento e gli obiettivi da raggiungere. Un buon allestimento può contribuire a valorizzare un prodotto o un'idea, attirare l'attenzione e creare un'esperienza memorabile per chi partecipa.