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IL PROCESSO DI SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI

Insieme di attività che un’impresa pone in essere al fine di tradurre un’idea originale di prodotto in un bene che possa

essere commercializzato.

• Gestione per processi resa possibile dall’applicazione di alcune specifiche metodologie quali quella dell’analisi

del

valore del processo medesimo

• Obiettivo ridurre il tempo

o Gestione e organizzazione integrata

o Attività possano viaggiare in parallelo

• Generare nuove capacità di presenza sul mercato con orientamento all’innovazione. Riesco ad avere un prezzo

in

linea con il mercato solo se ho avuto un costo adeguato. Quindi prima definisco il target price in modo tale che i

costi rientrino in quel target, costo si adatta al prezzo

LA SUPPLY CHAIN

L’insieme dei rapporti con i propri fornitori attraverso un processo inter-aziendale

Insieme di soluzioni gestionali, procedure organizzative, strumenti informativi, archivi, dati e modelli comportamentali

creati in un’azienda

per gestire una supply network, il cui obiettivo primario è quello di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei membri del

network stesso.

Esigenze di mercato:

 maggior flessibilità di risposta al variare della domanda

 riduzione dei tempi d’attraversamento logistico-produttivi

 riduzione delle scorte per liberare liquidità da destinare ad investimenti per esigenze di globalizzazione

Hanno innescato una operazione di ottimizzazione del rapporto tra clienti e fornitori per quanto concerne aspetti di:

o Pianificazione e reperimento materiali  sistemi a flusso teso per garantire

maggiore flessibilità

o Sistema informativo

o Terziarizzazione del sistema logistico-fisico

PROCESSI AZIENDALI E CREAZIONE DI VALORE

• I processi sono insieme di attività

o Reale orientamento al cliente, ciò che conta è produrre un output di valore

• Obiettivo generale è creazione di valore  accrescimento del capitale economico dell’azienda

o Ragione della sua sopravvivenza a lungo termine

 Flussi reddituali/finanziari che consentono di esercitare

operazioni economiche proprie della sua funzione

 Valore potenziale imprenditore si traduce in capitale economico

e se le risorse e competenze dell’azienda si traducono in

vantaggio economico

 Obiettivi aziendali definiti da 5 gruppi di stakeholder

• Azionisti

• Clienti

• Personale

• Fornitori

• Comunità intera

PROCESSI AZIENDALI: CLASSIFICAZIONI

-Porter

o Processi primari: logistica, produzione, vendita…

o Processi di supporto: approvvigionamento, risorse umane, R&S, …

-Davenport: tre dimensioni

o Entità

• Processi interorganizzativi

• Processi interfunzionali

• Processi interpersonali

o Oggetti (sottoposti a trasformazione)

• Fisici

• Informativi

o Tipo di attività prevalente

 Operativa

• Sviluppo prodotti, acquisizione clienti,

produzione, logistica, gestione ordini

 Manageriale

• Monitoraggio delle performances, gestione

info, gestione R.U., pianificazione, gestione patrimoniale

• Earl e Khan

o Processi di network, si estendono oltre i confini dell’impresa

 Fornitori

 Clienti

o Processi di management, con cui sono pianificate, gestite e controllate le risorse

 R.U.

 Informazioni

 Performances

o Processi di core

 Processi chiave coincidenti con attività primarie della catena del valore

o Processi di supporto

 Di back office dei processi interni, coinvolgono clienti interni

• In definitiva

o Processi principali: approvvigionamenti, logistica in entrata, produzione, logistica in uscita, vendita e

marketing

o Processi di supporto

 Alla produzione: sviluppo capacità produttive e tecnologiche, manutenzione, ciclo attivo,

 ciclo passivo, progettazione/sviluppo nuovi prodotti

 Di management: amministrazione, pianificazione, programmazione e controllo, finanza

ed investimenti, organizzazione e gestione R.U.

I PROCESSI AZIENDALI: DEFINIZIONI E CARATTERISTICHE PECULIARI

Un processo è una continua e regolare successione di azioni, eseguite in una maniera definita e mirate al

raggiungimento di un qualche risultato

Per processo si intende una serie di attività fra loro collegate, che producono un risultato che abbia valore per il cliente

Un processo è un’insieme di attività che, utilizzando input di varia natura, porta alla realizzazione di un output, oggetto di

scambio con il mercato esterno e come tale di

valore per il cliente o di un prodotto interno e come tale necessario alla gestione e allo sviluppo dell’organizzazione

Peculiarità:

• Obiettivi di processo obiettivi comuni ben definiti

• Attività composta da operazioni elementari

• Attività che attraversano i confini delle aree funzionali  più è coordinato meglio è

IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE DI UN PROGETTO

• Allocare le risorse al tempo giusto e per la durata necessaria

• Assegnare al team di progetto le persone più adatte impegnandole a tempo pieno

• Realizzare un monitoraggio ed un controllo efficaci

Output della pianificazione

Piano dettagliato della realizzazione dell’opera in termini:

• Di analisi del contesto

• Di requisiti del prodotto e del processo da realizzare

• Di attività elementari da svolgere e loro sequenza logica

• Di risorse umane e materiali

• Temporali di schedulazione

• Di individuazione di responsabilità

• Economici di budget

Si ripete sempre con un diverso grado di approfondimento

I. Livello: pianificazione nella fase di proposta del progetto ( team di proposta)

II. Livello: definizione del piano operativo del progetto (team di progetto)

III. Livello : definizione del piano operativo di dettaglio dopo il contratto

Strumenti: WBS o PBS, Tecniche reticolari PERT e CPM(schedulazione), Diagramma di GANTT(schedulazione), OBS o

PBO, Costplan(budget di progetto)

IL PROJECT MANAGEMENT

Gestione sistemica di un’impresa (intrapresa) complessa, unica e di durata limitata, rivolta al raggiungimento di un

obiettivo predefinito mediante un processo continuo

di pianificazione e controllo delle risorse differenziate e limitate, con vincoli di interdipendenza di tempo-costo-qualità.

È l’applicazione di conoscenza, abilità, strumenti e tecniche gestionali ed organizzative alle attività di progetto per

soddisfare i requisiti dello stesso

 In fase di pianificazione:

Pianificare il raggiungimento dell’obiettivo del progetto rispettando le specifiche tecniche, il budget e i tempi

 In fase di controllo:

- Valutare lo stato di avanzamento fisico del progetto

- Valutare la stima a finire, gli eventuali ritardi e ripianificare il progetto

- Gestire gli eventi accidentali

Processo evolutivo:

Anni 30: nascono le prime forme di product management (segue da solo ricerca, produzione e marketing)

2°GM: progetto Manhattan, uno dei primi esempi di project management:

- Interdisciplinarità scienziati coinvolti

- Lavoro di gruppo

- Vincoli temporali pressanti

Oppenhaimer figura di project manager  responsabile e coordinatore dei lavori e gestione dei conflitti

Anni 50:

- Critical Path Method

fasi di un progetto rappresentate in modo interdipendente con evidenza dei ritardi massimi ammissibili delle diverse

attività

- Metodo Montecarlo (per il progetto Polaris)

Indica in anticipo anche il grado di criticità delle operazioni che possono essere assunte

1969: programma Apollo e allunaggio

70-80: giustificazione economica e finanziaria al PM

90: non più solo controllo dei tempi ma anche controlli economico

IMPRENDITORE INTERNO: RESPONSABILITÀ DI PROCESSO

Responsabile di processo detto process owner, trasversale rispetto alle funzioni che

• Definisce gli obiettivi di processo

• Coordina l’intervento delle funzioni/enti e quindi delle loro risorse nel processo

• Individua le caratteristiche del processo e degli indicatori di prestazione

• Presiede alle attività di miglioramento delle prestazioni del processo

Si differenzia per

• Competenze

• Attività/prestazioni attese da

o Responsabile di unità organizzativa

o Responsabile di progetto

Anche se potrebbe essere la stessa persona

Competenze

• Capacità di essere imprenditori del proprio processo

• Responsabilizzazione per i risultati

• Capacità relazionali a monte/valle

• Team leader

Le attività/prestazioni

• Soddisfazione del cliente

• Coinvolgimento/motivazione RU

• Gestione efficace delle risorse

IL CONTROLLO DI GESTIONE DEI PROCESSI: ASPETTI CARATTERIZZANTI

Obiettivo generale della visione dei processi  creazione del valore = accrescimento del capitale economico dell’azienda

Per continuare a produrre valore e quindi per continuare ad esistere in azienda deve avvenire:

- Il valore potenziale percepito dall’imprenditore si deve tradurre in capitale economico

- Le risorse e le competenze dell’azienda si traducono in vantaggio competitivo

Per soddisfare il cliente  perseguire e rafforzare continuamente i vantaggi competitivi aziendali in termini di costo,

qualità e servizio

Tecnica accostata a una struttura organizzata per funzioni:

Value management  si fa ricorso al lavoro di gruppo work team

Quando viene adottata per i prodotti si parla di value engeneering

Gestione dei processi (Process Management) nell’ottica di :

- Mantenimento dell’esistente: sul corretto e regolare svolgimento delle attività e dei processi definiti

- Miglioramento: attività continua e straordinaria per perfezionare le modalità di esecuzione dei processi

PROCESS MANAGEMENT:

1) Si propone di diffondere in azienda

- l’ottica della creazione di valore

- che si debba soddisfare anche i clienti interni

2) si avvale di:

- approcci di contabilità direzionale (activity based management) che forniscono informazioni sulle

performance di efficacia ed efficienza dei processi

- Una specifica contabilità analitica per attività (activity based costing) e per processi (process costing)

che elaborano informazioni sui parametri di misurazione dei fattori necessari alla soddisfazione del cliente,

alla creazione di valore e sui costi delle attività e dei processi gestionali

Per migliorare  bisogna essere aperti al CAMBIAMENTO

2 tipologie di cambiamento:

1) Incrementale  BPI

2) Radicale  BPR

Il CRM

Customer Relationship Management

Insieme di procedure organizzative il cui obiettivo p

Dettagli
A.A. 2014-2015
11 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valerio.annino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione dei processi e dei progetti organizzativi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Bertero Pierantonio.