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GESTIONE DI DATI DI INTERESSE VETERINARIO
Prof. Marco Giacobini
Esame scritto ed eventualmente orale per migliorare la valutazione
INTRODUZIONE ALLA STATISTICA E ALL'INFORMATICA
STATISTICA
- É una disciplina che ha come fine lo studio quantitivo e qualitativo di un particolare fenomeno in condizione di una determinazione e incertezza, aspetti di un completo conoscenza di esso e di poter ad esso (studia, infatti, in un modo fenomenico, limitatamente ai fenomeni collettivi, per essere sintetizzato e quindi compreso).
- Studia come raccogliere i dati e come analizzarli per ottenere l'informazione che permette di rispondere alla domanda che ci poniamo.
- La statistica di questo modo conosce partendo dall’osservazione e dall’analisi della realtà e mira all'intelligenza di obiettivi: é l’essenza del METODO SCIENTIFICO.
- Se si possono accadere ad un fenomeno sulla sua totalità e interezza una più visione da statistica (es. automia del singolo soggetto) una scienza riguarda un fenomeno che non può conoscere sulla sua completezza (es. sogtati di tutti i bovini) usa la statistica.
- Ma la statistica non tratta l’individuo ma la COLLETTIVITÀ: si utilizzerranno poi le carattneze del collettivo per il singolo.
- Non esiste una scienza di raccolta dei dati ma dipende dalla materia riguardante questi dati.
Il termine STATISTICA é stato coniato come la SCIENZA DEGLI STATI (Gottfried Achenwall 1719-1772) ma come scienza deputata a raccogliere dati per governare meglio.
La statistica é una disciplina di AMBITO MATEMATICO, parla con il linguaggio dei numeri:
- gli statistici da un tot si occupano dello sviluppo tecnico di metodi e tecniche per lo studio della realtà nei suoi aspetti quantitativi.
- Gli altri applicano questi strumenti in diversi campi e l’utilizzo di metodi statistici in biologici è chiamato BIOSTATISTICA o STATISTICA APPLICATA.
Ha origini antichissime dai tempi dei primi divinatori in Egitto dove rilevano le ricchezze delle popolazioni. Ma Johannes Keyter
STATISTICA DESCRITTIVA E INFERENZIALE
POPOLAZIONE
un insieme di soggetti su cui si vuole effettuare uno studio (di solito composto da un numero maggiore e molto elevato di individui)
CAMPIONE
un gruppo (limitato) di soggetti osservati della popolazione e di cui si misurano caratteri di interesse (variabili) che verranno studiati eseguendo una rilevazione in piccolo (campione) da cui la statistica permette di dedurre delle conclusioni sulla misura da grande (popolazione)
- STATISTICA DESCRITTIVA: Si occupa di sintetizzare i dati ottenoversi con argomenti grafici e suddivisi media
- STATISTICA INFERENZIALE: Ha l'obiettivo di statistica delle caratteristiche dei dati (variabili statistiche) con una possibilità di errore predeterminata
STUDIO SULL'INCIDENZA DEI TUMORI MAMMARI NELLE CAGNE
ne condotta sui ricercava la presenza di tumori mammari è spesso associata alla presenza di vari disturbi in cagne, come dimostrare che la gravidanza possono avere un fattore protettivo ? Si deve racchiere un campione rappresentativo della popolazione per poter poi inferire sulla popolazione
POPOLAZIONE: Can femminili di cui mezzo
CAMPIONE: cani ricercati persso l'opedale a cui deve aggiungere un gruppo di contralto formato da cagne che una hanno meù altre gravidaze Non si deve confondere con la statistica descrittiva, non ci si deve limitare un campione (es. cani ricercati che non fae risatero CAMPIONE RAPPRESENTATIVO (per razza, etc, sterilizzazioni) della popolazione di base
La statistica permette di si rascorvere quello che si vede sia dei
BASI DI DATI
• un archivio di dati, riguardanti uno stesso argomento e più argomenti correlati tra loro, strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati stessi (l’inserimento, la ricerca, la cancellazione e il loro aggiornamento) da parte di applicazioni software
• PROBLEMA: memorizzare grandi quantità di informazioni, in modo che essa faciliti le operazioni di modifica e di aggiornamento
• L’archiviazione dei dati e una procedura indispensabile per ordinare, conservare, aggiornare e utilizzare le nostre informazioni, soprattutto quando si ha a che fare con dati di informazioni diverse qualità
Le basi di dati sono gestite dai DATABASE MANAGEMENT SYSTEM (DBMS) ovvero software che si interfaccia tra i dati e l’utente.
OBIETTIVI DI UNA BASE DI DATI
- raccolgere tutta la informazioni necesserie
- permettere di risalire ad ogni dato, in miriere univoca
- permettere elaborazioni complete
CK (MB) 760
30-39
- FREQUENZA: 1
- FREQUENZA RELATIVA: 0,028
- FREQUENZA RELATIVA CUMULATIVA: 0,028
40-59
- FREQUENZA: 4
- FREQUENZA RELATIVA: 0,111
- FREQUENZA RELATIVA CUMULATIVA: 0,139
60-79
- FREQUENZA: 7
- FREQUENZA RELATIVA: 0,194
- FREQUENZA RELATIVA CUMULATIVA: 0,333
80-99
- FREQUENZA: 8
- FREQUENZA RELATIVA: 0,222
- FREQUENZA RELATIVA CUMULATIVA: 0,555
100-119
- FREQUENZA: 8
- FREQUENZA RELATIVA: 0,222
- FREQUENZA RELATIVA CUMULATIVA: 0,777
120-139
- FREQUENZA: 3
- FREQUENZA RELATIVA: 0,083
- FREQUENZA RELATIVA CUMULATIVA: 0,860
140-159
- FREQUENZA: 2
- FREQUENZA RELATIVA: 0,056
- FREQUENZA RELATIVA CUMULATIVA: 0,916
160-179
- FREQUENZA: 1
- FREQUENZA RELATIVA: 0,028
- FREQUENZA RELATIVA CUMULATIVA: 0,944
180-199
- FREQUENZA: 0
- FREQUENZA RELATIVA: 0,000
- FREQUENZA RELATIVA CUMULATIVA: 0,944
200-219
- FREQUENZA: 2
- FREQUENZA RELATIVA: 0,056
- FREQUENZA RELATIVA CUMULATIVA: 1,000
TOT
- FREQUENZA: 36
- FREQUENZA RELATIVA: 1,000
Deve quindi essere calcolata la NUMEROSITA' CAMPIONARIA.
La frequenza relativa cumulativa risponde alla domanda di quanti soggetti hanno valori di un certo valore. Alla fine deve dare 1, il numero degli individui che hanno un valore inferiore al massimo (troato c'è solo la totalità).
RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE I DATI MEDIANTE:
- ISTOGRAMMI
- DIAGRAMMI A TORTA (belli ma otticamente fuorvianti)
- CURVE
Vedrò molto bene le informazioni in quanto risultano dì comprensione talvolta diretta.
Non è una rappresentazione univoca perché si possono ad esempio cambiare le classi di appartenenza.
Cambiando le classi l'informazione cambia moltissimo.
La scelta deve essere motivata in base a della obiettività.
Se non si appiattisce i dati su una distribuzione solitamente questi perdono alcuni informazioni.
Per descrivere dei dati questo tipo si deve ricorrere soprattutto a misure della statistica descrittiva:
- misure di TENDENZA CENTRALE
- misure di DISPERSIONE
Forma di una distribuzione
Le distribuzioni di frequenza possono assumere più forme diverse. Qui quella che prendiamo una forma a campana, distribuzione normale. Una forma in cui la simmetria ai tenderete scris (livello medio della media) codiciosa. Se la distribuzione dei dati vediamo altre simmetrica di dati non sono sparsi simulate storie oltre detti.
- Forma => Normale => Rettangolare
- Binodale
- Assimmetrico DX
- Assimmetrico SX
Una distribuzione assimmetrica detta, anche obliqua, può avere una coda a destra (e viene detta distribuzione destra con assimmetria positiva) e a sinistra destra e sinistra o cosi assimmetria negative. Per descrivere le forme della distribuzione è sufficiente confrontare la media con la mediana.