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ASSESTMENT GERIATRICO
La fragilità si trova all’interno dell’ASSESTMENT GERIATRICO
Al centro metto il fenomeno, il problema, la FUNZIONE. La funzione mi serve per capire se il paziente
riesce ad avere un autonomia nello svolgimento autonomo e indipendente. Da una valutazione fisica
(individualizzazione delle capacità residue) successivamente viene fatta la VALUTAZIONE SOCIO –
AMBIENTALE, una VALUTAZIONE COGNITIVA e una VALUTAZIONE FISICA.
Quindi viene fatta una VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE INTERDISCIPLINARE.
Con l’obiettivo di indagare i molteplici problemi dell’anziano. Valutare le risorse le potenzialità..
UVG (Unità Valutativa Geriatrica)
Organo preposto alla valutazione dei bisogni emergenti e all’organizzazione del programma di
intervento. Svolge compiti di diagnosi (si avvale delle diagnosi dei medici), di valutazione funzionale
globale, di valutazione delle componenti affettive, psicologiche, valutazioni sociali ed economiche
dell’anziano.
La commissione è composta da:
o Geriatra
o Medico di medicina generale
o Assistente sociale
o Assistente sanitario che è un infermiere dell’ASL.
I famigliari fanno richiesta all’UVG e svolge diversi compiti. L’assegno di cura è una somma che il famigliare
poteva utilizzare per migliorare l’assistenza a domicilio del paziente.
L’UVG attiva il PAI (percorso assistenziale individualizzato): attiva gli assistenti domiciliali.
UVG può permettere un ricovero di sollievo per il caregiver per aiutarlo a scaricarlo.
PAZIENTE GERIATRICO: medico di medicina generale-> trattamento-> se può essere utile: UVG-> se non
eleggibile torna al medico di medicina generale-> se paziente è ELEGGIBILE-> viene fatta una VALUTAZIONE
MULTIDIMENSIONALE-> si redige il piano di intervento: dove al centro c’è il paziente e ruota intorno a:
ospedali (UGA, DH), ADI (assistenza domiciliare), RSA
Metodologia di lavoro: VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE: con la quale si spiegano i diversi problemi e si
valutano le limitazioni e risorse del pz, si definiscono le necessità assistenziali e si coordina un programma
di cura e si commisurano gli interventi a tali necessità 2
La RETE dei servizi
COMPREHENSIVE GERIATRIC ASSESSMENT (CGA)
4 principali domains:
- Abilità funzionale
- Salute fisica
- Salute cognitiva e mentale
- Fattori socio ambientali
FINALITA’ DELL’ASSESSMENT:
La diagnosi non è di per sé una finalità
- Decidere un trattamento:
o Terapia specifica
o Miglior luoghi di cura
FATTORI INFLUENZATI L’ASSESSMENT DEL VECCHIO:
- Comunicazione
- Tempo
- Affaticamento
- Imbarazzo
- Batterie di test
VALUTAZIONE FUNZIONALE:
- Scala ADL (activity daily living- Katz
- Barthel index
- I-ADL
TEST DI SCREENING:
- SPMSQ (Short portable mental status questionnaire)
- MMSE (Mini mental status examination): per lo stato mentale.
È influenzato da livello culturale ed età (taratura)
o Tempo di somministrazione 5-10minuti
o Valuta diverse componenti cognitive
Orientamento
Memoria
Attenzione e calcolo
Linguaggio
Prassia costruttiva
SCALE DI VALUTAZIONE GLOBALE:
- CDR (clinical dementia rating)
- MODA (milan overall dementia assessment)
VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA nell’ANZIANO:
- Limitazioni sensoriali non sempre correggibili con protesi
- Disturbi motori (coordinazione, latenza di risposta)
- Riduzione di attenzione e concentrazione
- Possibile uso concomitante di farmaci attivi sul SNC
- Contenuti del test non sempre congruo alla realtà dell’anziano 3