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Formulario
Trasposta => scambio righe e colonne -> m x n -> n x m
Matrice simmetrica => una matrice quadrata si dice simmetrica se tA = A, se invece tA = -A è antisimmetrica.
Moltiplicazione => due matrici si possono moltiplicare se le righe del secondo sono uguali alle colonne della prima.
Idempotente => se A = A2
Nilpotente => se Ak = O
Matrice inversibile => se date 2 matrici quadrate A e B => AB=BA=Id, è inversibile se ha det ≠ 0 e l'inverso è dato da: A-1 = 1∕detA t((-1)i+j detAij)
Se A è inversibile anche tA lo è
- (A-1)-1 = A
- (At)-1 = (A-1)t
- (AB)-1 = B-1 A-1
- (A-1)k = A-1
- (A)0 = I
Teorema Binet
- det (AB) = det A * det B
- se A è inversibile il det A ≠ 0, e viceversa
- det (A-1) = 1∕det A
Determinante e campo di quot.
Se fra 2 colonne A e B -> A, B sono elm. dip.->sopra
multiplo -> un livello omogeneo ha sempre la soluzione banale
Teorema Cramer:
Un sistema quadrato ammette una sola soluzione
- se e solo se det A≠0 (quindi è invertibile) e l'unica
- soluzione è:
X = A-1·B
- Se il det = 0 il sistema ha
- 0 o ∞ soluzioni
Teorema di Rouché-Capelli:
- Sia C la matrice completa dei termini noti -> il sist.
- ha almeno una soluzione se
- rg A = rg C
- Se rg A ≠ rg C ≠ soluzioni
Matrice a scalini
- se sono riga è nullo tutte le righe sotto sono nulle;
- solo il primo elemento non nullo di una riga (pivot)
- e sotto tutti gli zero che lo precedono ci sono tutti elem. nulli
Se A è a scalini -> rg A = numero righe non nulle
- Per Rouché-C un sistema a scalini (con C a scalini)
- ha almeno una soluzione se e solo se l'ultimo pivot della matrice C non sta sull'ultima colonna.
Se T è un isomorfismo → dim T(v) = dim W
Matrice associata
non è altro che la matrice dei coeff. delle immagini
Sia T: ℝ2 → ℝ3 un'applicazione lineare con
T(10) = (10) con e1 e2 = basi canoniche di ℝ3
e ℝ2 → calcolare ME,e(CT) → T rispetto alle basi canoniche
che
T(0-1) = (0-1)
T(0-1) = (0-1)
T(01) = (01)
T(10) = (10) => T = -1 00 -1)
ME,e = -1 00 -1)
Cambiamo base:
B = (1 00 1)
B' = (01) calcolare MB',B(T)
T = (1 -1 00 -1 -1)
FBT (10) = (-1-1) =>
ora come faccio ad ottenere (0 -1) come combinazione lineare di (0 -1)
o volte (1 0) e 1 volte (0 1)
quindi FBT (10) = FB( -1 ) = (0-1)
poi facciamo x il secondo
FBT (-1-1) = (10) => (0-1)
comb. lineare di (1 0) 1 volte il primo - 1 volte il secondo
({-10} = FB"( -4 ) = (-1-1))
poi per il verso
Per trovare autovalori:
A = ( z - 1 -1 -2 ) → ( z - λ 1 ) ( 2 z - λ ) → det ( z - λ 1 2 z - λ ) = λ1,...λm
Per gli autospazi:
E (λ1) → ( z - λ1 1 2 z - λ1 ) ( x y ) = ( 0 0 )
E (λm) → ( z - λm 1 2 z - λm ) ( x y ) = ( 0 0 )
E(0) = Ker T
Polinomio caratteristico
È un polinomio di grado n, ha coeff. di λn = (-1)n
Il termine noto del polinomio è il -det A.
molteplicità algebrica → esponente di λ
molteplicità geometrica
dimensione finale autospazio d'l
(num. vetteri nello spazio dell'autospazio di λ)
Se λ è un autovalore, T → 0 ≤ mg (λ) ≤ ma (λ)
(se ma=1 anche mg=1)
somma (ma) autoval
Se T: V → V è un endomorfismo dim V = n
criterio Cartesio
Dato un polinomio con radici reali, avrá tante radici (parti
quante sono le variazioni di segno nella successione dei
coefficienti.
Il numero di radici (nulle) è dato dal piú piccolo esponente
di x che compare in P (λ).
le radici (negative):
- ( n - # rad. pos. ≠ # rad. nulle)
- grado polinomio
Geometria del Piano
- i, j hanno lunghezza 1
- OP = √2 + 22
- P1P2 = √ (x2 - x1)2 + (y2 - y1)2 // a r che contiene P1 e P2
- Punto medio ( (x1 + x2)/2 , (y1 + y2)/2 )
Rette
Una retta è un sottospazio affine di dimensione 1
Equazione parametrica
r: (xy) = (x0, y0) + t ⋅ (lm)
- Punto retta
- Vettore direttore
Equazione cartesiana
ax + by + c = 0 // dove:
- (ab) è un vettore ⊥ a r,
- (-ba) è un vettore // a r (vettore direttore)
- (-ba) ⋅ P1P2
Due rette sono // se hanno gli stessi vettori direttori o multipli.
Retta per un punto
Dada r per P0 (xo, yo) e // a (lm) ≠ 0
- Eq. parametrica -> (xy) = t (lm)
- Eq. cartesiana det (x - xoy - yo) (lom - 0) = 0
Retta per 2 punti
Dada r per P1 (x1, y1) e P2 (x2, y2) Eq. parametrica → (xy) = t (x2 - x1y2 - y1)
- Eq. cartesiana det (x - x1, x2 - x1y - y1, y2 - y1) = 0
Gli autovettori sono Span (-1,1) e Span (-1,-1).
Scrivo due vettori:
...
xc = det(a10 a12)/det A00 = -1yc = det(a10 a11)/det A00 = +2Prendiamo questo punto come nuova origine o' = (-1/2) e sostituiamo questo:
{ xc = -1/√2 x' + 1/√2 y' - 1 y = -1/√2 x + 1/√2 y' + 2}e otteniamo 2xc2 + 4yc2 - 4 = 0 => divido per 4 e ottengo
la forma canonica di C:
xc2/2 + yc2 = 1CENTRO
xc = -det(a10 a12)/det Ayc = det(a10 a11)/det A{ x = x Xassi + 1/2 x' + 1/2 y' + X del centro y = per le y}