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GEOLOGIA
LE ROCCE: sono aggregati naturali, più o meno complessi, di uno o più minerali.
I minerali presenti nelle rocce sono sostanze naturali solide con composizione chimica ben definita, una struttura cristallina, cioè un’impalcatura di ioni e di atomi (tipica di ciascun minerale) e con una abito (forma geometrica) tipico.
I più importanti costituenti delle rocce sono il QUARZO e i MINERALI SILICATICI.
- QUARZO (SiO2)
- MINERALI
- SILICATICI → Sono costituiti principalmente da silicio e magnesio formando un tetraedro.
- NON SILICATICI → Tra essi i più importanti sono i carbonati.
Componenti delle rocce
- CRISTALLINI
- DETRITICI
- VETROSI
Struttura (o tessitura)
- FORMA
- GRANA
- DISPOSIZIONE GRANI
ROCCE MAGMATICHE O IGNEE
Le rocce magmatiche o ignee hanno origine dalla consolidazione, più o meno lenta, di magmi di diversa composizione, ma tutti costituiti da una fase liquida essenzialmente silicatica e/o alumino-silicatica.
IL MONDO IGNEO: camera magmatica, condotto vulcanico, vulcano.
Classificazione dei magmi in base al contenuto di silice (SiO2):
- ACIDI, se il contenuto di SiO2 va oltre il 63%.
- INTERMEDI, se il contenuto di SiO2 va tra il 52% e il 63%.
- BASICI, se il contenuto di SiO2 va tra il 45% e il 52%.
- ULTRABASICI, se il contenuto di SiO2 è inferiore al 45%.
ROCCHIE MAGMATICHE
(INTRUSIVE, derivano dal raffreddamento di magmi che non hanno raggiunto la superficie terrestre, noto un processo che non permette la fuoriuscita dei gas magmatici. Sono a grano grosso.
ESTRUSIVE, derivano dal raffreddamento di magmi eruttati in superficie: ERUZIONI EFFUSIVE (ROCCE EFFUSIVE), ERUZIONI ESPLOSIVE (ROCCE PIROCLASTICHE).
IPOBASSALI, derivano dal raffreddamento di magmi che riempiono le fratture delle altre.)
SERIE DI BOWEN:
una serie pensata da Bowen in cui si definisce il processo di cristallizzazione frazionata avviene secondo un ordine ben preciso, criterio che viene determinato dagli studi condotti su campioni di rocce. I cristalli continuano fino a che minerali con il raffreddamento della temperatura e le quantità di SiO2 presenti nei magmi.
- MINERALI LEUOCRATI (minerali chiari)
- MINERALI MELANOCRATI (minerali scuri)
Si riconoscenti nelle rocce intrusive vengono individuando nel campione i principali costituenti mineralogici. A questo punto può essere usato il DIAGRAMMA CLASSIFICATIVO DI STRECKEISEN. È costituito da un doppio triangolo ai cui vertici sono rappresentati i principali minerali presenti nelle rocce magmatiche (quarzo, feldspati sodici, plagioclasi, feldspatoidi.)
ROCCE INTRUSIVE:
ALCALI-GRANITO, GRANITO, MONZONITE, TONALITE, DIORITE, GABBRIO, GABBRO OLIVINICO.
ROCCE ESTRUSIVE
- Zona di produzione e di risalita profonda (>30 km)
- Zona di limitazione (10-30 km)
- Zona di differenziazione superficiale
- Zona di Eruzione (<2 km)
ROCCE EFFUSIVE: Il magma emerso in superficie prende il nome di lava e forma colate che scendono lungo i fianchi del vulcano.
LE LAVE: Il magma che arriva in superficie, raffreddandosi più o meno rapidamente, si ammassa ed assume delle particolari forme colate che scendono lungo i fianchi.
- (LAVE PAHOEHOE): LAVA CORDE: La lava fluida scorre abbastanza velocemente sulla sua superficie in forma una sottile crosta che viene deformata al movimenti della flow.
- (LAVE AA) LAVE BLOCCHE: La lava viscono forma aspre colate che si muovono lentamente. A trempi instabili, colate di lava molte viscosa che percorrono le forti pendenze del terreno.
BUCHI LAVICI: una forma di lava viscosa forza flos metra rapidamente, e solidifica.
(ROCCE PARTICELLARI o GRANULARI: costituite da elementi singoli e riportati da volume e accumulo
ROCCE CRISTALLINE: derivati da processi chimici
ROCCE BIOCOSTRUITE: essenziali in siti dove fabbricate da organismi
ROCCE RESIDUALI: si formano per degradazione fisica e chimica in rocce preesistenti
L’abbondanza di un minerale tenace in una roccia sedimentaria dipende da: DISPONIBILITA’, RESISTENZA MECCANICA, STABILITA’ CHIMICA
- La MATURITA’ COMPOSIZIONALE di un sedimento terrigeno riflette l’intensità della degradazione chimica subita sia nell’area di provenienza che durante il trasporto; un lungo processo abrasivo, verificatosi per lo più in condizioni di stabilità tettonica.
- L’IMMATURITA’ COMPOSIZIONALE indice ricorrenza un trasporto breve e violento in condizioni climatiche piuttosto aride.
In una roccia e possibile individuare tre diverse porzioni:
- GRANULI o CLASTI: frammenti più grossolani che rappresentano l’impalcatura o SCHELETRO della roccia (rottame sempre presente)
- MATRICE: sedimento più fino presente tra i clasti; diametro 2 mm
- CEMENTO: materiale di precipitazione chimica che, riempiendo i vuoti, litifica il sedimento raccolto. Può essere calcareo o siliceo.
BRECCIA, PUDDINGA, QUARZARENITI, ARCOSI, LITARENITI, GROCACCHE, CALCARENITI, ARGILLE, ARGILLITI, MARNE, CALCARI, DOLOMIE, CALCARI DETRITICI, CALCIRUDITI, CALCILUTITI, TRAVERTINO, SALEGEMMA, GESSO
Faglie Dirette
Normali: Sono dette faglie da distensione o di distensioni, esse comportano un allungamento del settore deformato. Esse hanno le seguenti caratteristiche:
- Il blocco di tetto si ribassa nei confronti di quello di letto
- Il piano di faglia è poco inclinato, con inclinazioni tra 40° e 70°
- Lungo il piano di faglia si ha chi termina più giovani poggiano in quelli più antichi
- Lo specchio di faglia, quando presente, si rappresenta del letto
Faglie Trascorrenti - Strike-Slip Faults
Sono faglie in cui lo scivolamento avviene secondo la direzione della traccia di lettura e il rigetto è prevalentemente orizzontale. Una faglia trascorrente è detta di destra se un osservatore situato su uno dei blocchi vede l'altra spostarsi verso destra. In caso contrario è detta sinistra.
Faglie Trasforme
Quando avviene un contatto tra due strutture di diversa composizione
Fosse Tettoniche
Le fosse tettoniche, derivate alla distensione della crosta, è determinata da gradinate di faglie dirette con senso di scivolamento opposto. Esse possono presentare una struttura ad Horst e Graben, ovvero strutture complesse costituite da più fosse tettoniche.
- Horst — pilastro tettonico
- Graben — fossa tettonica
Il Graben è determinato dalla distensione crostale, mentre l’Horst è la struttura residua tra le due fosse tettoniche. Una sola fossa tettonica non può generare un Horst isolato.
Fasce Cataclastiche
Si generano dalla frantumazione del materiale roccioso causato dallo spostamento relativo. Possono avere varia granulometria e se la pressione in gioco è molto forte possono generare rocce metamorfiche di alto spessore.